Il piccolo Hans - anno XI - n. 41 - gen./mar. 1984

per due mesi, quando i suoi balzi o i suoi inseguimenti si rivelano vani... Allora, mi chiederete, miei giovani ascoltatori, dove sta la famosa saggezza della natura, l'ordine del creato? La risposta è semplice e misteriosa: non c'è..., c'è la tigre... Seconda registrazione ...l'effimero, ma certo, è il nostro regno... ...Ma lei non pensa... ...Certo, io penso che noi regnamo su ciò che sfugge, l'uomo non si è mai appagato dell'effimero che in realtà è... ...Lei non crede?... ...Credo che ci stia sotto gli occhi e che non lo vediamo... tutto cambia sotto i nostri occhi e fingiamo di non vederlo. Ecco, l'idea del tempo, che accettiamo e misuriamo fino al nanosecondo, oggi, e invece oltre, oltre, il suo passaggio, fulmineo e lento, come il fiume del nostro regno... ...Così le nostre parole, mai eguali a se stesse, lasciarle andare, scivolare tra le dita, che cosa possiamo ricavarne, una conversazione, forse, tra me e lei, di cui ci sfuggirà una notevole percentuale di significati... Lei è troppo distratto, amico mio, come fa a esercitare un mestiere così impossibile, intervistare, si fa presto a dirlo... Ecco, lei preferisce guardare fuori dalla finestra, le foglie degli alberi... ...È una finestra bellissima, gli ontani si stanno gonfiando, e i tigli... ...Lei crede che il suono delle foglie sia una specie di linguaggio?... ...No, io non credo... Non lo credo affatto, si tratta di proiezioni, come me e lei... qui... ecco... proiezioni... 118

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