Principe: - Non sentiremo più questo grido... Musa: - Nemmeno prima lo si sentiva più, che c'entra... Principe: - È il grido del passato? Rompe il silenzio del mattino, intollerabile, o della sera... l'ultima consegna... La posta, la posta... (Corno da caccia, lo stesso che si sentirà nelle scene XIII e XIV) SCENA II (Entrano Guglielmo e Giuseppe, diretti alla TV) Guglielmo: - Vedi, c'è modo e modo, non so se mi capisci, di sedurre o di farsi sedurre, è un tecnico che te lo dice... un giorno un mio amico pensò che una donna che gli piaceva lo ricambiasse, che lo gradisse... stavano leggendo il giornale insieme, una mattina, e lui ha posato la sua mano sulla sua... così... e lei è stata immobile per alcuni secondi, poi ha cominciato a ritirarla adagio, si è alzata dal divano e ha detto: « Scusa 1m momento, ho tante cose da fare oggi, ci vediamo domani, magari... » ...quel mio amico ha sbagliato tecnica, ha creato imbarazzo, ha voluto sedurre, ha prodotto un corto circuito... invece doveva fare un'altra prova, doveva tentare di essere sedotto, porgere la sua mano aperta e aspettare, era lei che doveva appoggiare la mano sopra la sua che stava lì, in offerta... (Giuseppe, con gesti semiautomatici, un po' teneri, un po' osceni, mima la scena e la rovescia in comico) No, tu non capirai mai niente... fai tenerezza, ti lasci sedurre... o sei tu che mi seduci... andiamo, andiamo... 116
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