Il piccolo Hans - anno XI - n. 41 - gen./mar. 1984

to, quasi fosse U[l traspal'ente velo color cremisi. Sulla sua fronte, sulle sue guance si irradiò, dal didentro, un fuoco divino, una paradisiaca fiamma d'un rosa intenso, come se esse stessero svelando un segreto serbato da lungo tempo. «Chiunque, dioe la vecchia dama, in quella situazione « sarebbe diventato pallido», «Ma Herr Cazotte, che ,era un arti, st • a, arrossì» (p. 98). Nel «randò con furoI1e» ,si ri-iscrivono / risuonano ,diverse frasi / note della «pastorale»: oon un tempo diverso, con un senso diverso. Questa volta la storia non viene immaginata (da Cazotte), ma vissuta. Questa volta chi fa (molto) e dioe (poco) è EhI'engaI'd. Questa volta chi arrnssisce ,è Cazotte - l'artista che si riconferma ·artista nel momento stesso in cui i suoi sogni d'artista vengono rovesciati. In una situazione imbarazzante, Cazotte non impallidisce come un uomo, ma arrossisce come una donna / un artista. Un gioco di parti si compie, uno scambio ha luogo; Ehre ngaI'd condivide un segreto oon lui, mente pI1etendendo un legame che avrebbe potuto essere possibile, ma che le fantasticazioni di m<dine estetico di Cazotte hanno impedito; Cazotte, che voleva un segreto artistico, invisibile per gli altri, non reale, è spiazzato dal vedersi attribuire un desiderio fisico per l'altra; lui che invi , diava alla donna la possibilità di lasciarsi sedurre, che invidiava la donna viene accontentato; per una volta, come una donna, -si lascia seduue. E che il figlio (immaginario di Ehrenga:r.d), porti il nome della madre o il suo, che importa, non hanno lo stesso nome? (Il quadro immortala (il nome del)l'artista o (il nome de)il soggetto?). In realtà, interpretando le architetture di Cazotte non a livelli estetici, ma a livelli fisici, Ehrengard coglie nel segno: quel bambino, in fondo, è stato voluto da Cazotte, che ha creato tutte le condizioni indispensabili al suo concepimento. 13 Se gli attori del copione, coloro che recitano 104

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==