Il piccolo Hans - V - n. 19 - luglio-settembre 1978

Rasskaz 1. Rasskaz, «narrazione», ·«racconto», ma anche «no­ vella» dice il vocabolario Russo-Italiano di S.V. Herie a N.A. ,Skvorzova, puoblicato a Mosca nel 1953. E �< Rac­ conto (Rasskaz) sul II Congresso del POSDR» intitola Lenin un suo ,scri<tto della prima metà di isettembre 1903 {pubblicato per la prima volta nel 1927 nel VI volume della MisceUanea di Lenin). lll testo è prece­ duto da un'avvertenza: «Questo ,racconto è destinato esclusivamente ·ai conoscenti personali, pertanto la sua lettura S·enza il ,consenso dell'autore (Lenin) è parago­ nabile alla lettura di una lettera altrui» ,�Lenin, Opere� Roma, Editori Riuniti, vol. 7, 1959). Non vorrei calcare , la mano: forse «rasskaz» vorrà dire, in Lenin, solbanto •«resoconto», un uso possibile, anche se meno frequente. Ma proseguiamo: «H primo incidente del congresso, incidente che rivelò che non tutto ,andava liscio tra gli riskristi, e che funse da "in­ trieocio" del dramma finale {o tragicommedia?), fu 11 famigerato "incidente del comitato di organizzazione"». Qui le metaforie sono pregnanti, e a senso unico, ,«dram­ ma», �<tragicommedia», e persino "intreccio", che fa pensare addirittura all'uso rtecnico che di questo ter­ mine (in russo sjuzét) faranno i formalisti dell'Opojaz, nato, comunque, tredici anni dopo. 108

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