Pensiero e Volontà - anno I - n. 6 - 15 marzo 1924

Qui v'è dissenso, ~ertarnente ll)rofond9, ,ma che Jil;On ha bisog:10 dli ·diventar.e inimicizia.· Facciano i ço.mu ;nisti quello eh-~ credono; _m-a sarà loro la -responsabilità se -1e attuali ·po~ ' lemicihe, da essi· inasprite ·o:1tr,e o.gni_ dire, de– termineranno ~uceessive ·situa:zioni - 'disastros-e per· .la causa 'rivoluzionatia~ · Ii1 _quanto :a noi, io torno ad insistere che non _dobbiamo ·seguir,e-. 1 comunisti . sul loro, terreno-; -anche.,, se ·,essi depil.orevolm-ente. v.i .. rB-: stàs-sero. L'.av-eir ragione ,e l'essere .·nella _ve- rità ,e.i_ j),ermette il iusso di •essete ~er-eni. iSon queJli che ·~n torto che si arrab-bian;◊ -di più. Ecco p_,erchè, riyclgendomi ai compagni a.nar– cbici, · io ,facçio · a:pp,eiUo, alla serenità. . ' I tu.ali re_lazì-oiii ed aniicizie personali, poic_hè - -è · evidente che · si può sti'mare an_ch·e il pro– P1'io nemico se si\ è cpnvinti della su_a _sinte-- ·ritq, e · buo1~d fecf,e. ~ "jVOmamo •. inoltre che una cosq, sono i c.o- munisti cons_apevoli, discipl-inati ed ___ o boedi~ntì . a Mò_s.ca,-ed w.Ura coia. è la :massa· dei giov,ani , e dei lavorateri che! .è accorsa_.ai pat'tit'o com'Ù,.. nista per il_ fa~cino della· Ripoluzione russa,. ~· che, 11},algradotutta la d4t1trina ufficiale, inten– dono il comunismo come J.,l(Ìuaglian:zae libertà. E' questa la massa -che ,a n.o_ipreme illumi,1uqe, . ed è peri essa sopr_çi,tutto.che valgono i buoni consigli dell'Os~rvatore. I, E JL < • • \ L''OSSERV .A.TOR E i====================================== ·, Perfettamente d' acco1·llo col nostro Oss.erv'a– tore: tolleranza, cordialità, buone maniere con tutti, e s_pe~ialmente co~ ,coloro coi, quali p-o– tremmo 'domani avere delle ba'bt.aglie dà ~om– battere insieme. -- Ma, .. badiamo. alla misura. I comunist(non_ sono come u·n altro qualsiasi partito . sovver- · - 1 . ·sivo, cioè· un libero aggruppamento di uomini che lç>ttanoper le loro idtee, con i propri mezzi, contando· solo sulla bont•à deUe idee· stesse· e· . sulla forza delia propaga1ida. I coniunisti so-rio, e affettano di essere, aqenti ·del governo :russo; e del governo russo I - • noi n{)n possiamo non essere nemici, non_ solo perchè è un .!/O'.Ve·r'n?, ma anche- per.chè è. go– ve,rno · ·peggiore degli, a:Uri,• fo~'mato da gente che alla fredda ferocia del domenicano 'unisce tutta la pieghevolezza e- _la copiplePçi m.\an– canza d.i scrupoli ne( mez~i dei gesuiti._ Una cos-a.ci avvicinerebbe· ai comunisti ed -è• . . la proclamata necessità della viplenza insur- rezionale, ma bisognerebbe crederci. E, franca– mente, noi ci c_reàiamo poco, massi1ne orà eh-e il governo russo ha interesse di stare in bu.0nì r.apporti coi-_vecchi qoverni borghesi, ed i• c_api de-l co.1nunistli mostrano di esser· sempre af- , . , fl.itti. dàlla 'Vecchia malattia: · quella di sacri– ficare tutto aUa smania di· avere, u.n, segaio in parlaniento. Le èl'ezioni corruppe·ro e disf ece.ro il· partito sociaiista; iè elezioni corromperan_no _e disfa– rtt.nno il partito comunista. E l'insurrezione- re– . sttrà il còmpito deila grande massa opprelsa, sostpintà ed animata da chi nulla spera dai_ i,oteri costituzionali. Tutto questo naturalmente riguarda la no- , str« «zion~ di uomini '!di parte, e non le even- IL 'SENTIMENTO RIVOLUZIO Noi alhhiamo molto, discusso in mezzo a noi. e con le varie-_ gradazioni d_el partito sociaJ1st.a. di tivo 1 luzione. Ora, salrlelbbe henei rièercare .e,hi sia realme~te r-iv,oluzionario e qua.l'è il -senti!nento-. che rende maggiorment)e: taJ.e. Noi aibbiamo, · infat~i, 1~ing·enui tà di créde.re . che i ·sentimenti contino pur essi •nei nostri ..· atti e che· non tutti d-erivino proprio dal « mo- . do ~i produzione ». La prova v~e-ne dal fàtito, che ;in<livi-dui in una stessa id,e,ntiica posizio,.. - . . ne economica poosono, non suJbime gli stessi « rifletisi », ed_ avere le;· più - varie •opinioni · e– conomiche, religiose. e politiche, 01 -- èome: a;vviene -ben. sovente. - non averne atfa~to, e rimanere- nella più co-mpleta a~atia,. - E· poicliè certuni usano -ed aibusano, deUa. r parola « ;(X)1sciienti », ami31mo crede 1 re chei in– tendonoi" appunto quei che si :sentono· sempr:e ribeUi contro il mondo a-ttl!ale· e !fÒn lò di-v-en- . tano soltanto per la passione e· so,t-to l '.im-p-ul-– s9 di ~ momento. Noi c•rediamo ·ché, sia, lo speciale· modo ,con cui si giunge a ,çonGepirei il proble,ni.,~ sooiaJe– ohe _ faccia l'individuo rivoh12ionaJ.--io o menQ. ·F, attr.ayerso ·tutte 1~ ;po1en1..Liche - - iditatrtbe tir.a _ socialisti e anrurchlci prinèipalme.nte non ci par-e difficile: disoornerè_ i -due modi opposti' di oonoeLZione che creano", m ant-e.ngono e ren– -dono, dil'emmo qua-si, i11i~amabilii le .dfvisioni. · P-.en.sano gli anarch:tc,i : La, societ?, _ capitali– sta ·sa.r~bbe ben presto· agli e-stremi, p:urohè · ci rifiutassimo a puntellarla.. -Sei giorno pef _ 5:;iomoi, do1blbia,mo -1ottaJ.9e indivi<Jlualmente e · c.ollettivam.ente ,contro lai sua .oppressione e it suo ·s-fruttamento, saire1b1be assur-do il ~n~i– re tutito un programma: di al.francarmento gra- , .

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