Pensiero e Volontà - anno I - n. 6 - 15 marzo 1924

.. ~ 12 PtENS·lìE!RO E VOLONT.A. L}JPOLEMICHE FRA·~NAROHIOI E . COMUNIS- Da qualche tempo s'è riaccesa· fra giornali "-anarchici ,e giornali ,comunisti una di quelle poiemiche· piuttosto.,aspr-e, di cui si. era perduta l'àbìtudine da poc 1 0 più 'd'un anno, da quando ci,oè la dominazione fasci sta coi suoi rudi coJpi ,ci aveva costr,etti a tacer,è· o .a p,ènsafie ciascuno a tutt'altro che polemizza!"€. La pol,emica va·. sempre più divienendo, disp~ttosa, e se chi ha niaggiior senso di r,esponsabiliità non vi mette fine ness-µno ,vi .guadagillierà fuori che i comuni . rnincia,no Doibbia,mo noi s-èiguirh sul loro ter– reno? Do-bbia1nocioè noi consid,era_re i comuni– sti come. nemici, e tratfa1.rli a nostra vol.ta peg– ,gi0 che noo si- fac,esse u;na volta coi politicanti, dimenticando per questi ne1nici ancora disar– n1ati ed impotenti gli _altri, i nemici nostri ·e loro, per nostra 'disgrazia fort.i d'armi, di da– naro e di potere·? Io oredo di no. Cnedo di no, per due ragioni. Una è di ca– ratterie. .generale, p-er oùi in og,ni luogo, si deb– ·t-ono rivolgere i ,prop,ri .sforzi .sopratutto a, com- oomièi. · b~tteve l'oppres~ione che si ha suJ collo, ed ·a N•on abbiamo nèssun~ voglia di metter1ci qui Gier·car.edi .averie con tutti gli òpp,r,essi ,e gii . a predicare itl .vamge~o o il galate•o; ci, limitiam~ struttati, anche se .discordi' da noi, 'd,ei rapporti a porre sul ter!'eno della discussjone, fra noi di boona vicinanza che non escludono .la possi– anarchici, la questi<me se a noi ed aHa nostra . ·bilìtà di darsi ;eciproca.mente un aiuto ad' un causa eonveng~ o meno ihsi 5t ere in que st e po- rn ,omen.to opp ortuno .. L'altra ragione, anche se ·lemiche, e nel caso affern 1 ativo quali limiti sia I~, p·rinl~ vien saibottata inten'zionalmente , dai nel nostro inte:ress,e·di mettere a tali P(?lemiche, nostri avversarii' di fianco è di non far.e . H èn·tr,o,qu~e ambito c,ontener1e, -indipendem,ente t . t t éh- • giuoco di q:ue1s i, i ·quali m-0s rano I10PfPO ra- da quel che ifa.ranno i nostri çontraddi:t,ori. .r.am ,ente · di tem~!le più la ·01:ostriaprop,a:g.anda La rivista. Prometeo di Na·poli,. n. 2 del 15 ~ _discussione serena ,che la nost.ra , ostilità. --. f,ebbràio co·nteneva oo t'rafHetto del .noto comu- iSemb.r+a che •essi 'abhiano piac-éire d'ina.~ . nista q,. b. -. di cui per a'ltra ragi?ne s'oc-cupò. .sprire ed avvél,enar.e i dissidi, ~di àHa:r-ga:re il , nel num,ero scorso M 1 ailatest~- ,e ad un ~rto tosso fra loro e chi, nel campo p,r;oleta:rio, la punto quegli, rilevando una frase d'una_ nota pensa diversamente, ·q,rua:siper intorbidare le 'ap~arsa rieJ primo num-éro, di Pensiero e ~ o- . · acque ,ed· tmp,edir.e che la, raig.ion~ e ,la v€rità "si iontà, in cui si' ac:cennava a, qualche anarchico ' facciano str.ad: a fraJ.e m:ass,è che li s,eguon,o,,-- , passato ·a'l campo n,eI?-ico,fa:sci~a o boilscevi~o, le ,quali masse sono, più che eo.nvinte, a.pba~li-a .. sottolineava la_parola nemi.co con un gesto che I to a~ una -legg.endJa, ch,e la r,ealtà va tutti i gior– non sa:p,pia:mo bene se di ·merf1/Vi.glia_ ,o, di ironia. ~ . .i sm00:tendo: la I.eggenict;a, (noi diciamo_ la M,eraviglia ,o fronia sOJ).O fuo~~di luog,o-, ·se si n 1 ,einz.ognà.) ,c.lÌe il· gnverno russo1 impersooi ,e pensa ch:e i· capi ,e g.iorna,li!;Jti 001 comunismo rap,pre$e.nti 'la rtvoluzione, russa. ,·. · 1 dittatori~e fanno di tutto. per guadagnarsi la Noi ohe, pur credendo ne.cessa.rio _l'u.s.o ~ella ·nostra inimicizia. : Dopo un .primo momento di . forza pèr liberar,si .dall' opp:ressio.ne · e difender~'i buoni ra!J)porti,· quando· i com~n.isti s'accor.s-ero a,a -uµa. violen2.1ao:pp~sta, •per l'attuazion,e del ' ohe gli anarchici non rinunc'i],va11;0alle proprie nostro .pirogr.an1m·a · € 'per 1a sua accettazione ' i4:ee e. metodi ~er ahbr~cciar,e l,e-. lor? ,e non li · d{i parte -dl~i proletari -cointiumo s,oltant? sulla avr-ebiber9 mai· avu~i subordinati o, c.om 'es~i 1i- Ji),ensuia~ioo,ei ,e· l',e,semprfo,, .. aìbhiamo, l'int~se cono, « disciplir1atì '» ai 1oro ·ordin'i .nel c~mpo opposto di q-µ.iellode-i, c)api com:unisti. Abbia•m• .politi,co,· n~ll'o:rganizzazio~e ,oper.aia ~ nell'ade- };)tsogno· oioè ,di .farci ias.c,oltar,e,di ins.inuar,e, la· zione d'ogni figurino v,enuto da Mo~cfl..;q11.arn<l'o , nostra cm1,v.inzjon.e ~ edi. il. nostro s ,em.ti- mentone– videro: ché no~ eravam.o" disposti' a fingere di .·g:li '.Ml.imi-e_nei ~uor.i .di tutti gli qppr,èss1 ,e gli non sapeiie· che sott,o il ~ome del bol~cevism~ ~sfruttati, di tutti gli -uomini_ sinoerame:ri.te de-· la reazione trionfava -di· nuàvo in ~ussia,, ·co- sider.osi· di bene,. di libertà 1e· di giustizia·, an– minc'iarono s.enz'altro a trattar.ci nei loro_gior- chè. €. sp,eciaLm-ente~e militanti ..~otto. baPlldielle nalj _coi lJl'Odi peggiori e ..ad usare •tuttè !.e div.erse dal1a n-OStDa-. Di' questi .eilem,ent.iinteR– armi per scredttar•e l'anarchi:sm~ d'i fronte'. ai zfonalrn,entr.,.ottimi v,e ne so.no m,c>iJti anche, -t;ra lavor,ator,i. ' i · c-omnJU.'isti, specie trà i .più modèsti gr,e'gai'i .,,n bastone fascista .av,eva per un :po' interrotto gioviani ,e(), opeta{. M 1 olti di cru, .es.ti vog liono in, . l'uso di q:uest'i ,sistemi polemici;. ·ma ,ora? ~iR0:- fondo' quel .che -v,og1Uamo noi, sono .. anarchici I -

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