Omnibus - anno II - n.53 - 31 dicembre 1938

A MORTE di un'attrice famo~a ~catc11a gL'neralmcnte nel pubblico una ~ciocca ag'itazionc. La fine di MarLia Tillayo1-1, trovata morta una mnttina d'c~tatc nel 11uoappart::uncn10, con tre palle nel cuore, strappò pii1 del -.olito ai borq:hcsi <·,clama7ioni rr1oric:hc. Che una donna co,ì bella, affa>Cinantc e ,;pirìto,a fo,,c addirittura l'croina di un delitto, :-cmbrò un epilogo qua<si troppo teatrale. Noialtri ,;uoi amici non ne fummo certo contrnti. Ma t•ra, inutil<· nc~.1rlo, una fine spctt;1colo,a. Perfino ag-li intimi di Marzia il complicoto mistero che circondav;_1 il brllh.,imo cadaH·n· ~crnbrò più drammatico che \'Cro, pii1 uno spctt.icolo che la conclu'iionc di una vita. Stc~a sul suo letto di mOl'lt'. Mar-Lia appariva uno di quei pcr-.onaggi raffinati <-desotici che l'avevano 1~"" celebre sulle ~cene. Quanto alla ~tampa era pi(.'n.adi in- ~cnua e onc<:ta gratitudine. :-:nn ac-radc tutti i ~iorni che un.:1donna intt·- 1e:-!iante, non dico fart'\o,.i, ,ia a,,,1,.,inata. Di ,olito le vittime dt·i nmtri fattacci :.ono ph't ,;ciocche e in'-i({nificanti. Nel mie:liore dei q.,j ciò che di più intcrcs..,ante la cronaca nera oITn• ai giornalic.ti è una ballerinctt.1, oppure un mediocre personaggio ahba,tarl/,1 br•n vr'ì.lito dw permrttc di U'-arc nd titolo le parole « alta ..ocictù ». Il definitivo allonunamcnto di :\lariia dal pako::iccnico dette gran da fort' alle rot;1tiv<'. li mi')tcro a,·cva un « colore » straordinario, e i giornali ,i ,1hhandonarono a orgc di congetture. ricostruzioni e im·t.·stiga..ioni idiote. dd re.,tv ,imili a quelle dw da tempo .,j ,edònn m·lle loro colonne. Un ritr,Hto di grandcua natural<· do,·e :\1ar:,ia appariva col co~tmnc di Picrr('tt<', l'l<l \t~ito rinvrnuto ;:i pC'ni ,ul e lrtto li,\· ~ico ». I m(1bili drlla tamna lu.,.,uo,., erano ,1ppar,i ,paccati. La tolctt,\ dt"l1\utricc, dr<lJ)Pl~g~i:nadi r;bo, ('On più di cC'nto boc<'ettl· di profumi \ul pi,mo di o i,tallo, 1 idotta in frantumi. La impre,;,;Ìonc l(<'nNak fu chr Marzia fo'ì•e ,;tat~ :ig:gredita da un'orda di bi- <-0nti. :\'b la polizin l' i _giornali pn·- fnir<'no attribuire tutti <1u<"dii<;.t<ill.i11 furoi·e di un « .unantc imp;1uito ». Ma poiché qu1',ti fatti, <' imit~m,· tutti (tii indil'i l' l<~,uppo,i,,i-mi di qurlla p1irna «-ttinnnn, non approdarono ,l nulb, è inutill' O('C'uparcenr. Del r<'\to, que~t.1 mia <;tori,1di :\Lu,i:i Till:1vou non è contt'nuta in m·,,un inl':ll tamento della polizi:l. né <;ipuò trovarl.1 negli ,;chedari dei giornali. All'q..>oca dcli.i morte di :\fa17ia, ci fu uno cht· piamc più di tutti ~li altri che ,i <lbbandonò a ~manie furio- ,e, r dw µre~e le po~<· più tragichl'; uno. i,! .umnu, rhc sembrò più rru'lodr.111,m,..1ico C' meno umano di tutti i ~.·,c1ht1 interv<'nuti ni funer,1li ddl'attl lt'C; ~uo pad,r, .Maurizio Til!Jyou \l'Ccl1io ,cguacT di Tt.•-.pi, un cror della rib.,lta di altri tt·mpi1 con un'anima ancora piena di u~ronr e di facik n·- torica tcatralt·. I ,·l·cchi ,1ttori '-Ono for')c i ~<'cc:\lo1i più >!,r.tndi d1..'Imondo, '-Opr;lttutto i vecchi attori di cui, trJ,<·or-.a la popolarit,ì, nemmeno ,itli agenti te;1trali con- .,crva110 il numno tcl!'fonico. Tillavou .1pr,trtcncva a quc!>ta r;1n;i, ('d era ,1n11 ... ìn ano di qui depo,itl i.u~II ... " cora talmente attore da non M~mhrare più un uomo. né sulla ~cena né altrove. Quei fantoccio gonfio d'aria aveva 3\'uto la ,ua ora ,ul volgere del -.ccolo. Aveva cono'!ciuto un momento di gloria trJ. quella c.chiera di attori tra- ~i<'i ('On voce di basso profondo 1 pelle azzurrognola e prlliccia di ca~toro, di rui i no,tri padri hanno dimf'nticato il 110mc 1 ma continuano, \oddisfatti, a mormorare le lodi. Divf'r~ da molti della \U.t gcnerazionc1 il \·ecchio Tillayou non .,j era nui r,1.-.,cgnato al cre,cente realhmo dc-I lf'atro. non aveva mai tentato di attenu<.tre le ,ue furie per adattar')i al tono più prosaico della sccn,\ moclc-rn.a. Pnciò. ;\ cinquant'anni. era qu.,,i '-<"Omparsodal palcO<icenico; a <;,(;,san1.l cm di\'<'nt.1to uno di quei farlt.t'-mi dt<• annid,1ti nell'angolo più o,curo di un club te.1tr.ile vi brindano amaramente alla morte dl'll' .irte <' alla vcn.dità d1..·ic-;.1pocomici. L.'.tttorc dw av<·,·a recitato tutte le ~n'H1di parti: Amleto. Lear, Romeo. Jl'kyll, :\lont<.-cri\tO, Richcli<'u1 Ben I lur <· S.un'Elmo, or;1 ,ccleva inerte ncll'ornbra come ~e non ,;o\tanto lui ma tutti gli el'oi magniloquenti nei cui p.rnni q'.~li ,i era fotto bello dividt.·,.,C'ro il ,uo l""ilin. .-\m;1reg~iato C' dcfo'-<)rot<·,n ;1 gli cechi. inarc,iva con mi.,tc:ro lc- ,opracciglia ir,ull' e ,i copri\'.t d'un.\ n•rta -.u,1 fantomatic;:1 dignità. P.i-.,a,·a le :~imn,ttt' '-C,\J:{liando'ì.Onorc:imprecazioni contro il de,tino. e, come tutti ~li ,1ttori d11nentie,ui. er,1 pieno di un l'l:pi-.m(, ..ig,~n·,.,i"o e inutile. Dt·caduto ccl ammuffito r-om'era, c't"ra tutta\'i,t intorno n Tillavou un'r1ur;1 kg-gnnwnte eccitante. I ,uoi k·g~èri c,1pelli -.:1lr r pc·pe .,i drizza\·ano ,ul !'IUO cr;mio macd1iato come i haflì di un g;1tto. Pol't.i\·.i un alto colletto all'antic.1 n~I qu.1lt· 1 ,okndo, ,tvn·hhc potll· to rit1r.ir-.i com<• una t,1rt.1ruga ne-I ~tN·io. Era mah-r,tito c◊me un caml'rint· o for'ic un fìlo,ofo. 1• il 1..uo , i,o rna....iccio ,emhr;wa. in ripo,o, tutto ripi1·~.,t0 e pronto ad apt ir,i come· una fi,armonica. Dicl.mico e nulinfonn,1to ,u qua,i ogni argomento umano, ,tanto il -.u1)crrq•IJo conu- il 1,:uo,1-.pNto, ""e"a 111tt:wia i! fa..,l'ino dt'il'c,,t'H· un \l.'l"O pt·r-.onagq'io. Lui qp('\..t ciani l'imm,11~i1wdel tratio pil, di cento in~r~nc• al neon. Coo J.1 '-Ua affiig~c1Ht',·,1nità, IJ -.ua ,·<X-l' cavnno- ,a. i ,uoi mr.di pompo,i l' il ,uo d-.o tr<,l)(JO,culton·o -.('mh1:w,1una m.1ri0nrtta dll· rt'CÌta:-.,(' improvvi,cmdo in uno di quei depo,iti u·atr.di dO\ e \ono d1itl't le mille antica({lil.' C:c:ll,1,cena. .'.'1·t::li,u111iin ('lii lo ronobhi lo ,·id, \ e,tito di un (O~tu111rtc.1tr,1k )(,lo tre \dh•. l,'n clr,unm,1 clt·lla R<'"-1.luraziont' lo IHIIIÙ da,anti al puhblico pn Ile <;1•ttimJIII'. (' Ull,l \'(llt,l. in llll,l comp:i- ~nia di attori .1v1or-iati,imµn..,onù un Ridwlic·u effimero <' µiuttmto ridicolo. Tolt,1 di ,otto il moggio, la v,•nhia fiammn non -.u-.C'itav,1pila, ahimè. inn·ndi. L'.,cito cl.illf' ornbrt' dcll'l·,ilio. Till.wou ,i port.n·a di,·tro tutta In \lhl i11c011lì11cn ✓..t. :'\'on ,,qwva m;1i re,tarc nl'i l11111tdidl.l ,u;.1 p,1rt1..·,m,1 ccrca,a di .thh,,gfruc il pubblico con una clo.1- ;,ina cli altre -.ue inte1pret.1fi•::rnifamo,<'. L.1 tc•,,,,1,·olta che lo \.'idi recitan' fu <punclo an,1ddtro i f,ttti che ,to p('1 l",lCCOllli.11('. OIIINIBUS Mar-Lia Tillayou era diventata una grande attrice a venticinque .inni. Ciò nd t('atro :,ignifica molto: e di solito !-i deve più alla ::iingolarità del carattere che a quella dell'impegno. Occorre avere meriti non usuJli per ai:-rivare co~ì alto: e aver modo di buttare fuori ,-ocaboli e gc:.ti nuo, i. Pos5cderc una voce '-peciale, non facilt" ad a,;coltar,i come quella di ,m cospiratore; o inrorrl'ntc come quell,1 di un capotreno; ciò che conta è che .-.i abbia uno stile peN>nalc, capace di non far scompa1 ire l'attore nelle e1iigenze della parte, ma che anzi lo metta in grado di per- '-Onific,1rc nello ::ite~o modo ogni caratte1c- 1 ,cnz..i preoccuparsi dell'autore o del n·.e:i.,ta. :\fan.i.a recit.wa :\1arzia Tillayou da circ,1 otto anni. qu.i\i ::iempre in Broad- \\,t)', impcrwnando ~emprc il suo carattere con O\tin,11.ione e tra5porto, quando bruscamentc 1 una sera, la :.ua in.,i,tenz.1 fu ricomprns,1t.i. Le era capitata un.a parte- .,traordinariamrnte da :\'L.1rziaTillayou: una creatura dclu.,a con una lingua d'a1ipidc e una intelli- '{cnz,1 mordente, inventata da Alfred O'Shea ; una donna dagli occhi verdi, piena di -.pirito l' di disperaz1one1 dai ~1•,ti t,t~licnti per la noi.i, che nel dramma <ìlll..l\'.l, c.cherz.1va e morìva ccmr una cop'p.1 di champagne che wani,cc-. Att1aver,o lo -.chermo di quel dramma, che -.'intitohtva La donria dime,ilicata, puhblico e critici videro per I.\ prima volta :\fai-.:ia Tillayou come del u•,to. c·ra da anni e anni. E quel riconmcuncnto della ~ua pcr,onalità fece di lei una \tella. Fu una e prima » indimt.·nticabile. Tutti quelli che v'intcr- ;.•cnnero capirono che qualunque ,orte k tocc,t-..,c i11 ,cguito, critiche contra- ' it.•o c;1tti,·e commedie, Marzia -ìareblx- ,tat.t un a\tro. L'a.,cc,a di ).Ia,,,ia Tillayou al gr,tdo di ,t<'ll,i non fu l'uni('o avvenimento di <1,1t"lla \t'l.t. Appl.'na c.ilato il ~ipario ci fu ,rnC'he l'a-.\unzione di :\faurizio Till,\yu1 ;11ladignità di padre. C'l'l',1 ricevimento nel camerino di :\larzia. ì\'t.''-\UllOal mondo, tranne for- :-e if' bamhok· delle bambine molto pit.'colc. viene adulato con tanta e-.,agcrarione ~ intemità. qunnto un'attrice, la ,era di un ~rande <,uccc~,o.Il teatro '-C.1tcna lt.' emo:zioni più facili e i ,uoi ere-i cd l-roine ..ono \Oliti ricenre calrui fiumi ~i adulazioni che c.paventcr('hlx•ro .innne pili tranquille, :\fauri;,io Tillayou fu all'incoronaziolH' di ).farzi,1. Sporco cd ammuffito ~e 111· ,t;n a \C'Ono,ciuto in un angolo, Gli h,ill;i,;mo ~li occhi vedendo 'ìC<Holedi t1urc0. \f)l..'cchi. tende, abiti eleganti e fa._ri di fiori ç,par~i dovunque. Le lodi < ht· piO\'l..'\'ano '-Hl capo di sua figlia gl'intronavano le orecchie. Non ,i mo~- ,1• cl.il ,uo ang-olo e non di,sc una c.ill.1ba finché IC'"manie dei pre')('nti non ,i C"<timaronoe- l'ultima delle cornpar- ,<' n~m fu u,C'it;1 dalla stanz.1. Allora ,i free mna1vi e, per la prima volta •e(ondo l.1 llll'moria cli entrambi, baciò ,u,1 fil{li,L Stringendole le mani e la• ~rimando dl'tte il ~uo tributo al trionfo di qudb ',l'ra. « S0 i una grande artÌ'ì.ta », le dh~e: « StJc:;cra hai preso il tuo pmto nella grande tr,1dizione della scena, accanto .1llc immortali fi,g-urcdella Rachrl, drlla Siddom, della lkrnhardt e della :\1.odje!lka. Po-.,o avere l'onore di congratularmi con te, figlia mia? ». Tutto quc:tto Matll'izio Tillayou lo cli\\C con la voce ,;olennc e sonora che gli era 5olita, ma chi ..a pcr(hé il di- ,roN."tto di quel genitore fino a quel giorno tcdio'.'>O e dhpreuato commo.,.,e :\lar.1.ia. fj.,.,ando il vecchio guitto con i \uoi cechi !.tanchi, ma sempre viva~ <'i, l'attrice capì il !'lig-nificatopròfondo di quelle parole. Suo padre er,l venuto ad offrirle il suo egoi.,mo, quell'egoi- ,mo che l',weva 'iO!'ltt•nutoanche nei momenti per lui più tri!lti. Anche lui appariva di, er..o, quella ,era: non era più Maurizio Tillayou, il grande attore t<'mporaneamcnte in di..,parte; ma il \'Ccchio Tillayou, padre di una ,telJa appena nata. Sembrò a Mania che tenendole le mani ._.baci;_mdola il vec- < hio g:rntiluomo rinunziasse pl·r '-l'mpre alla !iUa prei:io~1. carriera pt·r tra- \mctterle, venticinque anni dopo l..1,u,1 na'ì.c1ta, un vi.,to.'>O, ereditario tali~ ,mano. La storia dei nove anni di trionfo di :\L1r-1.i,1e,igerebbc un racconto a,,ai più lungo di quc·,to. Fu la carriC'ra di un cuore non comune e di una mente ancora meno comueta. A quelli che la accompagn.1rono o le vi.,,cro , icini1 :\1aPia ,embrò complicata come la musica di Stravimk1, JA'ricolo~;t come un pugno di finis\imo cri\talJo fran• turnato. Po')sedeva una mente c.;amtica e il cuore di una ~colaretta: era ironica, amareggiat.1 e imil'm(· .,cioccamtntc romantica. Sempre bcJli\\ima, i <,uoi capelli brilhl,-,rno come se una luce ~i nascondC!'l'-Cnella sua pettinatura, e i ~uoi occhi verdi non manca.vano mai di commentare ciò d1e vcdcv,rno, con di- \'Cttimento o dileggio. La sua p<'lle era pallid,t, la \ua bocca grande e mobile, con labbr~ irrequiete. Il ,uo vi,o, come quello d1 tutte le donne clw hanno un carattere, aveva un vigore in contra\tO col suo corpo smilzo e flc:,- suo-.o. L1 'ìua voce mordC'ntc era p1\I ad.1tta all'ironia d1e ai sospi1i, e l.t .,ua bc:llcz-,a, malgrado la wa rcput;\zione, era una cosa su clii gli uomini ,.cherz.i,ano di rado. Le perMJne intclli!lenti hanno 5pC:o-(;l(a) mania di ,rmbrar ~emprc allegre, e ).1arzia rideva di ogni ferita, t-ua o altrui. ).IJ l,1 sua lcggerena, non solo perché nudek, ma for.e p('rché !ii manife~tava con un ri- ,o "emprc stanco, "concertava. Era come una di quelle f1ag1li ~ostanzc chimiche che bruciano con troppa violenza, emettendo una str.rna1 ambigua luce. Durantt i nove anni di succe~so di Marzia, .Maurizio Tillayou ,tette ,empie n<•llo !-.fondo delle 1iue follie dei ~uoi inu i~hi e del -.uo lu:-..o. Non' abitava con lei, ma lo si vedeva spr,.,o ubriacar')i al !'>UO tavolo, fi,;-.ando uno <.guardo di-.11atto e felice sugli :-.crittori e i gioruali'ìti che onoravano la men- _,:i di sua figlia. Er;1 sempre un \'Ccchio buffone, ma pieno orrnai di reticenze e di suscettibilità. Che cma ci fos,;e in comune tra quel fantasma del teatro e la brillante figlia da lui venerata, ne~suno riu,ci,.1 ~1capirlo. Lei lo manteneva 1.ug.imrntc e lui la serviva di tutto punto. La vita di Marzia non era certo ad,1tta alla continua sorveglianz,1 di un p.tdre; eppure il \'ecchio non ::ii..t.ancava mai di o~¼'rvarc, da dietro il ,uo monumentale colletto, quel mondo leggendario così a lungo ,ognato. A-.~i.,tè. così, quel vecchio attore, all'ì,tcrico matrimonio di :\fani.i con Alfrcd O'Shea, autore del primo ~ucce,w, La dor111adinunliwta; poi al tradimrnto successivo di c1uclla cana~lia con la ballerina Rina Kraz.noIT. e a un:i dmzina di rclaiioni e di intrighi tutti pieni di disperazione e di i,1t·ri,nio. Jn qualche modo, il vecchio Tilby<)U era M.·mprc a parte delle di,gr:w;.\ll' , icendc di sua figlia. E mentrt.· lt· ..uf' pazzie non danne~~i.1vano .,ocialmentr Ma,zia, ~uo padre ne veniva invece dcgrad.,to. SehbL·nc fosse il ber-..aglio della ,u:1 ironia, Tillayou C'r;.1sempre aITa,cinato d,tlla prcsenia di .\Iarzi.1. St·bht•nt· lei lo trattasse come un buffo ~icw:at• tolo schrr,,o:.amcnte caro, qud ,·c.•cchio Amleto q•rnbrava superiore ad ~ni -.cherzo. Era1 inc:;omma, un ammuffito ,·ecthio ~pettatorc che \i .,c,tld,IV.\ ;11!,1 gloria di sua figli,1. :\folto difficìlmentc ~brzia oa,ror- '-C l'anno e meno che prc..,.edè la ,u;1 morte mi,tcrio\;\. Un ,-ero ducHMt,a Phil :\1urry, il suo c~~pocomico, ~ki. si era concluw con lo c;ciogl11n<"nWddla sua compagnia. Poi :\1.1rzi.1i'ra pa,- cata nel teatro cli un ctpocomico ri\·ak-, recitando per lui una nuova commedia combinata in frt'tt,t <· fìnit.1 m un fia.,co. Una ,econd.i appari.1.ionC' della ,tclla :,otto la din•zionl' dd famo!.o :\(orric Stein er., stat,l ,t•g-u,ta eia un altro fia~co. E ~-[.u7ia ,i tl'O\'Ò,ull'orlo di quel '-econdo 'iadio ddla '-li,\ c.irril-ra in cui un'attric.:c f.1mo\a, ina- ,p1..·ttatamrntc e come plT influs..o di stn.·ghe mJlignr, non rit·~n· pili :id aver succes~o. SC'mprC' bnll.111tc. "l'lllprc cap,1ec di ricrnpi,c la <·a..-.dt;1, :\la1zia 1ecitò una serie di l.1,·ori dw irritarono i critic.i: c:ppure tc111w.llti con corag,l:{io i '-ttoi çoJori ,opra u11 mal'c di fi-.chi e di prntt.·,te. La combina7ionc chimi('a nrn•\-...ll i.i per un ~ucce')--oa Bro.td,, ay è- di n.1tura .11..1..daeilicata. Spe-...o molto è il fumo. mn. imec.:r dell'oro non ne l''-Cc eh<.· l,1 cener1..·. E da,-anti alle pl.1tt'L' \'uote, le \tcllc di,~r.1zi.1te l'l''-pi1Jno '-lupitc il primo alito dc·I limbo. Tutto que.,u, accadn,t a :\Lir.-i.i. Il no111t' Tilbyou non er:t diminuito di ,alorl'. cr.t ~emprc,. u11.1 in\egna lumino"',1, ma di,·rntava fantomatico e qu.1,1 drludeva. t - (ronlùwa) UEN IIECIIT RADIOMARCON L. 3375 CSCLUSO L'ABBONAM. ALLE RAOIOAUOIZIONI Radiogrammofono 6 valvole 1632 Supereterodina a 4 gamme d'onda. Riproduzione d'assoluta fedeltà. 6 watt d'uscita; occhio magico mobile di grand'effetto Radioricevitore a 6 valvole 1631 Lire 1975 Listini e cataloghgiratis, Rivenditoinri tutta Italia, Èunprodottodela S.A.LAVOCDEELPADRO•NCEOLUMBIA • MARCONIPHO MILANO VIA DOMENICHINO N. 14 LARADIDOELDOMAN MILANO - Galleria Vitt. 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