Omnibus - anno II - n.31 - 30 luglio 1938

A che cos...'\fatcio, signor Bart1 lC'tt? > di(,c il grand'uomo. « Vi porto con mc a casa, a conmcere mia moglie e tutta la famiglia; rimarrete e pa,;,crctc la notte con noi. Posto, ne ;tbbiamo in abbondanza, e anche pigiama, c;ca vo.i non dànno .fa\tidio. di '-Cta. Co,;ì potrNc vederci esattamente come ,iamo. Vi farete un1idea a-,:;ai pi\l prcci,;a, ìn que~to modo. che se rimaneste qui una <;ettimana intera a farmi domande>. « .\fa io non vorrei recarvi tanto dic;turbo... » di(,;,c Bartlctt. «_Dinurbo? >. Il grand'uomo ~coppiò a nderc. e Non è il cac;o di parlarne! La mia caq è come un albergo. C. una ca~a molto grande, cioè. con una quantità di dome,tici . .\fa. comunque, wno molto contento di fare tutto quel che po-..c;oper uno c;crittore ; specie per uno che lavor.l con Ralph Do:mc. \'oglio n:olto ~ne a Ralph ; trovo che è una "-lmpat1ca pn-..ona, oltre che un gran direttore di c;:iornalc. Lo conosco d:i anni. ~apnc, e quando po,~ fargli un favorl' ~ono ft.~licc-V. olevo dire che ~arà un gran piacer<.'. per noi, a,crvi no,tro o..,ptte. Così. ,;,e volete a:n·ertire la vo..,tra famiglia ... >. « :--:on ho famiglia >. « .\k ne di,piace pl'r voi. Ma sono molto contento chç po..siate venire. t. meglio partire ,ubito. co,;ì arriH·remo prima che i bambini .,iano a letto. Ci tengo molti,,imo che li cono..,ciate. :-,;l' ho tre>. e Ho , i"'!o le Imo fotografie. Dm:('tc csc;ernc molto orgoglio<,0, ,i~nor Greg-g. Sono tutte bamhinc-. vero? >. « Si..,ignore, tre bambine. Ma andiamo! La Rolls è gì\l, e ,e partiamo subito arriveremo prima che ,ia ,;curo». li grand'uomo, Lou Grc-gg, prcsidc,~- tc della Modem Pictures Jnc., accompagnò il \U0 ,·i~itatorc fino al viale. dove attendeva la ,cintillante Jutomobile col suo "-<'intillante :lutist:i.. « Oggi mia moglie è ,tata in città », di,~e Gregg mentre ,;civolavano V<.·r,o nord, « cd io speravo che ,;i potes--crincn.<-arcimieme, ma mi ha chiamato alle due e mi h;.l detto che tornava su con la Picrce, ,e non mi di,;piaccva. A\'cva finito le sue spc,e e non \'Cdcva l'ora di tOrn:lrc a ca'-a, dalle bambine. Celia è ..trao1·dinariam('nte ca,;,alinga. Non sembra più la ragazza che ho sposata ~ette anni fa. F. di\'Cf"'iiav,oglio dire. Il matrimonio e la m.1temità l'hanno S\'iluppata. L'an:te m;:u \'ista? 1n un film, voglio dire>. « .\-ii pare di sì. :'\on fJcr,·a la parte: della ,;ordla pili piccola in Un àgliacco? >. « Sì : con Harold Hoclg-.on e ~Llrie Blythr •· « .\-li ._cmbra di J.v('rla \'Ìsta . .\le la ncordo molto grazio,a e '-·iv.1cC,.' « Lo era certamente! E lo è ancora. t. molto più bella. cioè, m,, non è più una bambina, sebbene non ,;ia cambiata affatto. Voglio dire chr in quel film, ~irato dieci anni fa, aveva diciao;~tte anni. Ora ha ventisette anni, voglio dire, ma non ho m:\i inrontrato una raga1,.u più effervc,centc di lei a quel tempo. E'. 5traordinario come il matri• monio cambia le donnr. Voglio dire cr ne\suno ai.-·rcbhcmai ,;uppoo;tochr C..clia Sayles divcnt.w•c cmi cao;alinga. Le piace ancora divcrtir..i, naturalmente; ma la sua ca..a e le "uc b,1mbine vengono prima di tutto>. .: Capio;co>. Cn'ora di cor-a li portò a Ardo;IC'yon-Hudo;on, alla dimora del grande uomo. e: .\fagnifica ! > e,;damò Banlctt finc;:endo eroicamente entu~ia,mo. Superato una speci(' di arro di trionfo, l'automobile si avvicinò a una ca~., bianca che s<-mbrava il corpo principale dcll'Univero;ità di Vale. e Certo! > di.,<.e Grcgg. « ~li è CO· stata abba,;tanz;,1 ! \'oglio dire che tutta questa roba co..,ta caro! >. Indicò con un ampio gesto l'enorme costruzione e il giardino ben pettinato. « .\fa una cao;a non co,ta mai abbastanza. Ogni centesimo che ,ho ~pcc;o qui è un'ottima a'-sicur.a1ionc; voglio dire: mi iarantisce una moglie felice, una famiglia felice. E che cosa può de- ,id<:rarc di più un uomo? •· Bartlett lo ignorava, ma l\1rgomcnto fu dimenticato fra le importanti occupazioni di scendere dalla \plrndida Rolb e di p<>nctrare nel vaqi,;,,imo ..ltrio ancora più '-pkndido. e Forbe> porterà o;u la vo:itra roba>, di ..,c Cregg. « forbcs, per favore, dite a Dermi~ che il ~ignor Bartlett pa,~erà qui la notte >. Si volse n·rso lo ~calonc monumentale e alzando la voce· e A· more~ :, chiamò. Gli '.i"PO;~ dall'alto ~na voc<' di con• trJlto. e Ciao, amore.>- « \ 'ieni giù, amore. Ti ho portato una 1,,i"iw>. « Bcni:,:,Jmo, amore, fra un attimo ». Gn·gg accompagnò Bartlett in una ¼lla di soggiorno che ricordava una o;,1.. la di vendite all'a>ta di Atlantic City. «-&dr-te\'i », diw"!"il padroni! di casa accennando una poltrona, imbottita da scoppiare, e io cerco intanto qualco(a da bc-rr. Ho del Bourbon veramente vecchio che vorrei farvi \C'ntirc >. Poi di'\.•(' al domestico: e \'ogliamo b<-rc-. Trovc-rai una bottiglia pirna di qud Bourbon nell'armadio a muro >. « Scu~ate, !-ignorc, ma è a metà~- e A metà! Buffo! Voglio dire chC' l'ho aperta ieri sera e ne ho bevuto solo un bicchierino. D01,,·reblw es~cn· pien.,, voglio dire >. « t a metà>, ripetè Forlx-s avvian~ dO'-i. « Bi~gncrà che indaghi>, di,;'icGrcg~ al ~uo inYitato. «-Non è la prima volt,ì, in questi ultimi ~iomi, che il mio a·hiJk.l migliore '.'>pari,ce. Quando ~i hanno tanti dome,tici è difficile eh,· ,iano tutti onesti. Ma ceco Celia! -.,. Bartlctt ,i alzò per s.;tlutare una giovane donna bruna e vi.,,to,a che faCC\'a in qudl'i,tantc un in6re'"'' molto teatrale. 1Stnl.il nemmeno guardare l'invitato, la donna ~i precipitò. travero;ando tutta la 'itanz.a, vcr--<>il marito, ccm cu: '-rnmbiò un lungo b.t.cio. « Dunque, amore :., di..,e, quando fi. nalmcnte il bacio ru finito, « ti prc- -.cnto il ,;ignor Bartlett, amore. Signor Bartlctt, vi prc,;,ento la ,;,ignoraGreg't ». Bartlctt strin,;e le due dita che gli offriva la ,ignora. « Sono felici-.,;ima ! > diso;cCelia con una voce che ricordava un'imit..uionc di Ethd Barrymore fatta da lna Claire. e JI ~ignor Rartlctt >, continuò Grc~g e è un redattore di Umanità. b rivi'it,l di Ralph Doanc. Deve c;crivrrc un articolo su di mc, cioè ,;u di noi >. « Su di te, si capi,ce •• dis,c Celia « Sono crrta che il pubblico non s'intere.,,a delle mogli dei grandi uomini >. e E io ,ono certo che \'i ..h. agli,He, ~i~nora Grc~g >, obiettò corte,cmcnte Bartlett. « .:S-el vo..,tro caso, per lo meno. Anche prescindt'ndo dal fatto chc ~iete la mo~lie di uu gr.md'uomo, a1•~- ritate per voi ~ob un articolo •· « Temo che ..i.ne un grande ;ldul.,- toic. ,;ignor Hartlett •i ri\po,e la ,i'!'.nora. « Da t.lnto tempo, onnai, ho l.l· ..,ciato la ribalta, che dubito che qu..ilcuno si ricordi ancora di mc. Xon ,0110 più un'arti'ita. ma ,;olo una moglir ,_. una madre felice ». e E io ~0!itcngo, amore >, interloqui Gregg, « che solo un'artista può es-.c:•rc tutto questo 1 ». « Oh, no, amore>, ribattè Celia. « :\"on qu.indo ,;j ha un uomo come te per marito! >. Qu,·,to ,cambio di o--anna fu interrotto dall'arri\,·o di Forbc.\ col vassoio. .\-kntrc i! u.:hisJ,J nni,a ver,,ato, Bartlwtt owtrvo la padrona di ca-.a, riflet~ tendo che ,;,arebbc ,t.tta molto più carina ,;,e ave ..se corretto con wbrirt.\ la natura. Le guance, gli occhi e le ciglia erano certo belli, prima che lei avc,;,sc cominciato a forvi iopr.1 e-.perimcnti. Gli cspcrimrnti erano stati goffi. ma la signora tra bella ad onta drgli ,forzi che faceva per abbellir:,i. «-Il ~ig-nor Bartlctt >, di~"-= Gregg. « rimane con noi stanotte, amorr. Gli ho detto che c~ì poteva documentar• si ,;u di noi molto meglio chr intrrvi- !,tandomi all'ufficio. Lo ,ai chr- io di- \'rnto muto, quando devo parlare del mio lavoro r del mio succe!50. t, meglio \.·edermi qui, al naturale. nella mia ("<t-.a e tra la mia famiglia. La mi.l ca,a, voglio dire, parla pc-r m~ anche; ~e io non dico una parola>. e Ma, amore, non ti ricordi più di Latham? ». ' e Perbacco! :\fi era completamente U\(;ito di menu.•! Ora gli tdrfono e vedo <e posso rimandarlo . .B terribile! Vedete>, spiegò <t Barth·tt. «-avevo pre110un appuntam,.nto per ,;,tasr-ra a Tarr,·town, con K. L. Latham, quello 00INQUILINI AL lURE degli zuccherifici, sapete., Si dovev.1 parlare del nuovo circolo. Avremo tra poco qui un circolo di golf a confronto del quale tutti gli altri sembreranno giocattoli. Un vero circolo di golf, voglio dire. Vogliono che lo diriga io, pare. Ora telefono e vedo se po~so rimandare la riunione>. e Oh, non rimand.1tcla IX' ,,_-o)pa mia>, pre~ò B.lrtll:'tt. e lo po-.,;o tornare un'altra volta o pO"i'>0venire a. trovarvi in città :.. « :\"on credo che tu poso;arimandarla, amore>, di~(e Celia. « :,,Jon hai detto che il \'ecchio King ,arebbc \'C• nuto apposta da \Vhite Plaim? Si offendrranno, se non ci vai >. « Eh ,;ì, amore, temo che 'li offenderanno. Be', sai che facciamo? Tu tieni compa~nia al signor Bartlctt cd io faccio un ,;,alto 1.tggiù, subito dopo pranzo. ToinC'rò qu.,nto più presto mi ._,,r;l po<,;ibil<".Rlftlett cd io parlcrc-mo al mio ritorno. \'oglio dire che parleremo quando tornerò. Che ne dite::>>. e Per mc va bcni~simo >, di~~c Bartktt. e Farò del mio meglio», di,,e Celia, e ma temo che il ~ignor Bartlctt non si divertirà molto. Comunqur, ~e ,;,j annoierà troppo, c'è una qu,mtità di roba da leggere >. e );on c'è pericolo che mi annoi •, di~c;cBartlett. e Be', allora è drciso >, di..,'!<',sollf'- \'ato, il p~ldronc di ca,;.1. e Spt:ro eh<' mi '-Cu~<.·rcte , mc la ~vigno, Bartlett. :\la ~enti, amore, dove ,ono le bambin<' "> Il ,ignor Bartlctt vuol cono,ccrlc ». « Ci t~ngo molti,;~imo! > confermò il vi..,itJtorc. e Allora, dc,·o 5picciarmi, altrimenti Ortrn,iJ metterà a letto le b:unbine >. e Be' >, fece Grcgg, quando ,;ua moglie fu u~cit,l dalla ~tanz.l, • vi ,rmbra cambiata? >. e l: n poco. In meglio. I la più eh~ mantenuto I°'-sue promc5se >. e Sembra anche a mc. \ ·oglio dire che era una bella ragana cd ora è una donna ancora più bella. Ora che è moglie e madre ha acqui,tato una specie di ... mi capite, una :ipccie di equilibrio. EqlUlibrio, voglio dire. Lo gradite,. un altro uhisky? ». Stavano vuotando i bicchieri quando ritornò Celia con due delle bambine. e La piccola è a letto e non ho avuto il coragc;:iodi dire a Ortcn,ia di vestirla . .\-fa la vedrete domani mattina. Quc!iJU è .'\orma e c1ucst.'\ è Gra1,ia. Bambine, qut·sto è il ~ig11orB,lrtl<"tt>. Le bambine accol<ero con calma la notizia. « Be'. bambine>, diw· Bartlctt. e Chr m· p<·mate, B,irtlctt "> > chie~e il loro padre. e Che ne pcm.:tte dcll,• bambine, voglio dire? >. e Sono \traordinaric ! > ri,J)O\C l'invitato, con ~upicicnte calore. Poi rhie~c « Quanti anni hai, ~orma? >. e &-1 > e &-ne. E quanti ne ha Grazia?•· «Quattro>. « Bene. E quanti anni ha la ~rcllina? ». e Uno e mezzo:.. « JJcni<;,;imo>. :\'on c'era altro da aggiungere. e \'cnilc, bambine>, di,,;,e loro la mamma. « Date un bacio al babbo e vi riporto da Ortcmia >, < Ci vado 10 >, di~._eGrcgg. e: De\"O andare di 'iopr.1.in ogni modo. Tu mo- .,tra la ca,a a Bartlett. Prima eh, Lu-- hl buio, vogliv dir<">. « Buona nott<', bambine>, disse Uartlctt, e le bambine mormorarono : « BuolM notte!>. e:\ ·errò a ,,,lut;1rvi prima che vi addormentiate », promi,c Celia. E, non appcn:1 Gre~~ le ebbe condotte fuori· « Le trovate veramente carine? > chie"'l'. e: Certo! Spcci.ilmcntc Nonna. !:. la vostra immagine >, di~o;eBartlctt. « Somiglia un po' a quella che ero prima •• JmlTIÌ"('C<.'lia. e ~b spt•ro dw non mi -.omi~li ora; sono in\-'c-cchi.lt" troppo>. « .\,•etc l'aria o;traordinariamente gio• v.111e>, 1·ibattè B.utktt. e :'\c~,;uno cn·- dcrcbt)(' C'he a,·etr tre bambine 1 ,. « Oh. ,iA'l)or 8.11tktt ! .\fa dimcntica\-'O di "mo,trar\'i la casa". Lou è molto org-o~lio<.odt•ll;t no,t1a ca\.J.>. « );on h.-. torto >. « f.', una bclli~c;imaca,a, ._ì_ lo la chiamo il no,tro nido d\unore. Un nido un po' gr ,1n<lc,non \'Ì pare? 1.Jna donlM può C"~erc frlicc sotto una tenda, \(' lei e ,uo m lrito ,i amano. E può e.,,('r,. infoli<i..,una in un p,ll:11.zo,o;('nz'amore. :\"on le ,vmbra, ,.jgnor Bartlc-tt? ». e: Sì, certamente >. « Quel Bourbon è da\'vero co...ì~traor• Jinario "> Ne prcnd('rÒ una gouia, pe-r a,,a~giarlo. Se è così buono, non puù Lmni mal(', non vi pare? >. « Sì, part.· ancht' a mc•· < &', allori.\ l'a,,a~io, ~ (C mi fa ma• lr è colpa vostra>. Celia rit·mpì per tre quarti un bicchitn· di a:liuky e lo vuotò d'un ~f"'ii0. e: .t. ottimo. no? > di,;~. e Certo io non '-Ono un buon giudice, perché il :L·hi5.J. ~ non mi piace, e Lou mi ha proibito di berne. .\-{a decanta talmente qur,to Bourhon, che ho ,·oluto ,cnti1e anch'io che ,apore a,•f'va. Non mi dl'• nun7icretc, spero, ~ignor Banlett? •· ~1a vi pare? >. « Chi ,a com'è con un po' di ..o.da ... Vogli.1mo provare? Ma dimcnticavu che ho l'incarico di condurvi in giro. :'\on abbiamo ìl tempo di bere e di vi- ,it~rr la ca..,,\ prima che Lou ridiq:-enda. Ci tenNe molto, a vednc la ca,;,a?• « Non molto>, • Be', allora, che ne ditf' di un highball? Sar:t un 'ICgrcto fra noi due>. Bevvero in ,;iJt"nzio,p01 Celia ~uonò un campanello. e Foibe,>, di-.~eal camrrierc. « por• tatl' pure via il va,;,"'0ioe 1.:t bottiglia. Ed ora», di<.,;ca Bartl<'tt, e andiamo un po' sotto il portico; \-'edrrmo qud che ~i potrà. 11 re>to, dovrete immaginarvelo ». Grrgg, che o;i"'fa cambiata la camicia e il rolletto, li raggiume. e Be >, di\(e a Bartlctt, « ha veduto og-ui c:o,a' •· e Dirl'i di !-.Ì >, menti pronto il vhi t.1.tore. e t un po..,to mrraviglio<,0 ! >. e A noi piace. Volevo dire che ci ,;,tiamo bene. f:: il mio ideale di una vera casa, voglio dire. E Celia lo chiama j) \U0 nid~ d'amore >. e: La ~ignora me l'ha detto», disse Rutlcn. « Celia è rima,ta molto f.Cntimentah: >, ,piegò il marito . Le m'.,c un;_, m.rno ..u!b ,.palla, ma lei ~i svincolò. « Bhogna che corra su a vestirmi •, di'-Sl'. « A ve,tir,;i? > esclamò Bartlctt che era rlma ..to abbagliato dal ,cstito di ,·clo a fiori \'erdi della ,ignora. e Oh, non a ve'itirmi sul scrio>, rìbattè Celia. e ~!a non po5,5,opranzare con quc,to <;traccio! >. « For~e dc\id,•ratc rinf rec;carvi un poco, Bartlctt >, di,,;c Grcgg. e Voglio dirt che Forbc'i '"i indicherà la ,·o\tra c,uncra, "<' de~ideratc rinfreç,carvi >. e Vokntic1 i >, di~-,c B.lrtlctt. Celia, \'e\tita di merletto nero, fu piuttosto tr,rnquilla durante il lungo e compliCiitO pran10. Tre o <1uattro volte, interrogata da Gregg, ~mbrò di- "lratt.l e fu cmtrctta a chiedere: « Che hai detto, ,uuor(' "> ». Il .,,uoviso era ros- ,o e Bartlctt inun.,ginò che ,1,·c,.,e bevuto di nascosto un altro paio di bic• chieri, dopo I due Bourbon e il cocf..- tail,, precedente il pranzo. « Ora debbo la,;ciarvi >, annunziò Grc~g, quando furono di nuovo nella stanz.i di o;oggiorno. e Voglio dire che, più prc:ito mc ne vado, più presto ritornerò. Amore, vedi di tener sveglio l'in\"itato e non lo la'iciar morire di \t't<'- Au revo,r, Bartlctt . .\[i di-.piace, ma non pov,o farne a meno. C'è un'altr~l bottiglia di Bourbon ncll'armaèio a muro; non fate complimenti, mi racCf1nundo. &•r\'itr,i lil><•ramcnte,voglio dirr·. f:. un \'C'ro peccato che io debb;.1 l:>f'n• d,1 solo». « t. un ,<:ro Pf'CCato, signor Bartk-u >, di""e Ccli<l appe11;1il m,i.rito '!C ne fu andato. « Che coo;a? ». « Che voi dobbiate b<-reda solo. Sarei una pe.,..,imapadrona di ca~a ~e lo perm('ltc-<,i.. \nz.1, non lo permetto affatto. A,q~g<.-rò con voi un'altra goccia>. « ~:fa abbiamo appena finito di pran- ✓are ! >. « Xon ~ mai troppo presto! Ora preparo due high-balls, e ..e non mi te11ctc compagnia ,ictc un vigliacco 1 ,._ Prc·parò due high-balls gcncro'ii e ne nITc·rscuno ,ti suo invitato. e Or.1 apriamo la radio e vediamo ,;,e ci rie,cc di stare più allegri. Ecco qua! :'\o, no, niente: partita di base-ball. Co- \Ì va me~lio I Balliamo! ». « ~li dhpiacc, signora Gregg, non ,o ballare ». « .\fa ,;,~lpcteche ,iete poco gentile? .\f? co,trin~cte a ballar (()la! ''All alo- ""• y,·s, 1·m alone":.. L:, ,ua voce non era più affettata, ora, e la gra7,ia t.pontanca delle sue evoluzioni intorno alla stanz~t stupì Bartlcu. . « t un vero piacere guard,1rvi ballar<·». « Oh, non sono la Pavlova >, di,;,e Cc-lia chiudendo la radio. e E poi è or •L di bere >. e Ma il mio bicchiere è ancora pieno a metà». e Be', voi avete bevuto tutto quel vino, a pr..i.nzo; è giusto che vi raggiunga, no?>. Si preparò un altro higli-ball abbondantl' t :.i accinse al compito di e raggiungere > l'ospite. « 11 vostro guaio, ,ignor ... Che ridere! Non ricordo più il vostro nome, figuratevi ! >. « llartlett >. e li vostro guaio, Barker ..., sapete quale è il vostro guaio? Voi non bevete abbastan1a ! Capite? Siete maledett.uncntc ,;crio! Tutto il guaio è qui, capite? Quel che non capisco è come mai voi siate cosi scrio cd io co,;ì allegra! ». . e Voi non siete abituata a bere, s1• gnora >. « Non ci sono abituata? Oh che ridere! .\fa io sono così quasi scmprf', capite? Se non fossi così morrei! >. « Che cosa ne dice vostro marito?>. e: Non dice niente perché non sa niente. Capite 1 Barkcr? Qualche sera lui non c'è, qualche sera io esco senza di lui. E quando \Ìamo int casa tutti e due fingo di aver sonno e mc ne vado di c;opra. Capite? .Ma non vado a letto. Capite? Faccio baldoria da mc sola. Altrimenti morrei, capite? >. « Come, morreste? >. • e ?.la siete un po' corto, Barker? Non ,;,:1rctebrillo, ma siete corto. Voi :wetc creduto tutte quelle idiozie sulla ca,a fdice e la moglie contenta? Seni i te, Barker, darci qualunque co~a per :.hcirc dJ questa p1igione. Darci qu.tlunquc co,;a per non vedere più Lou ! >. e Non lo amate più? Lui non vi ama?>. «Amarlo! Non l'ho mai amato, io. Non ~apevo nemmeno che co-.a fosse l';_nnor('! E quanto a lui, non ama che se '>lCSSO ... e Mi ,;,cmbra che non vi manchi nulla>. « Non mi manca mùla, eh? Farei cambio con l'ultima della terra, solo per es~er libera! Capite, Barker? Avrei potuto diventare una stella anche scn- ~l Lou Grcgg, se appena fossi stata un po' più furba. Avevo bellezza e ingegno; ne ho ané:ora. Potrei ancora diventare una Swanson e trovarmi un marchese i forse un principe! E guardate invece chi ho preso! Un cgoistac• cio, un idiota arrivato! ... E m'illudevo che mi avrebbe fatto far carriera! Capite, Barker? Quando sarete tornato al \'Ostro giornale, domani, descri,•etc, per favore, il nostro nido d'amore. Capite, Barker? >. « .-\,et~ pcmato al divorzio?>. « Se ci ho pensato! Sentite ... ma tanto è inutile. Non ho niente da rimprover~rc a Lou, e qualunque co"a lui avc,;,~cda rimproverarmi, non pcrmcttcn.:bbc mai che si sapcs-.e. Mi terrebbe qui " mi torturerebbe come ora, anzi, peggio. Ma io non ho fatto niente di male. capite? Gli uomini che potrebbero interc,,armi hanno tutti paura dd ,uo denaro e della sua potcn• z~t. C:ipil<'? Coraggio, Barkcr: un al• tro bicchierino. Vado giù... ». « ).1i ,cmbr.1 tempo che andiate ,;u, piuttosto>, ri~posc Bartlett. «-Se fo,;,,;i in voi, mi farci trovare a letto e addormentata, <1uando rinca,crà Gregg>. «-Avrtc ragione, Barkcr. Un ultimo bicchierino e farò come dite voi. Solo, ci avt.·,·o già pensato, capite? Ci pcn- "0 tutte le "ICr<'S. tasera voi mi aiuterete: direte a Gregg che avevo l'emicrania >. Rima\tO solo. Bartlctt riflcttè un poco, poi les--ce infine si a-.~pì. Dormiva, quando ritornò Gregg. « Bene, Ilartlctl », di\SC il grand'uomo. « Celia vi ha abbandonato?>. « L'ho pregata di andare a letto, signor Grcgg. Aveva una forte emicrania>. « Ila spc~c;ol'emicrania, da qualche tempo; legge troppo, credo. Be', mi di- ~piacc di quest'appuntamento. Si trattava del nuqvo club di golf e non potevo mancare. Voglio dire che mi eleggeranno presidente. Vedo che vi siete comolato con il Bourbon: la bottij'.!;li,l mi ~mbra meno piena di prima, vo- ~lio dire >. « Spero che mi perdonerete di aver app,·ofittato co..,ì largamente della vo- ,tra offerta>, di'i'-C Banlctt. .-: Whisky co,.,l straordinario non ne bc\-O tutti i ~iorni ». e Be', che ne direste se andassimo a letto? Parleremo dom,mi tornando in città. Ma orm.1.i avrete poco da i.;hiedenni: onnai ,;,apctc·tutto, di noi, vero? Voilio dire che oimai ~apctc tutto di noi>. « Certo, ,ignor Grcgg. Ho raccolto una quantità di materiale prczio\o; ,pero di poterlo sfruttare». Crlia non cr,l ancora comparsa, quando Gr<'gg e il suo invitato stavano per U(C'ircdi c~1..,al.a mattina dopo. «_Si :111._.1".cmprc tardi>, di,;se Greg~. e \ ogho dire che non ,;j alza mai pre- ..,to. M.1 1;tam.1.ttinaritarda più df'! solito. Amore! > chiamò nella tromba delle ,cale. « Sì, amore >, rispose una voce. e li ,;,ignor 8artlctt sta andando,ene . Voglio dire che se ne va ». e Oh. arri\"cderci, signor Bartlctt. Scu,;at('mi, "C non scendo a ,;,alut.1rvi~- « Ma vi pare, signora Gregg ! Gra 1ie per la ,;qui,;,ita ospitalità». « Arri\'cdcrd, amore! >. e Arri\'cdcrci, amore! >. RING LA.RDNER (trad. di ,\faria .-\1arto,u)

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