;I'\ RA I PRESENTI si notavano ~ ~ il ministro degli Interni, il mii ~ nistro guardasigilli, il capo del6 " la polizia, numerosi deputati, alcuni alt.i funzionari, giuristi di grido, scienziati celebri e, naturalmente, anche i rappresentanti della stam• pa, che ostentano di essere al corrente di tutto. «Signori>, incominciò il professor C. G. Rouss, celebre membro dell'università di Harward, « l'esperimento che sto per presentare è il risultato, diremo finale, di tutta una serie di studi, intrapresi dai più illustri fra i miei colleghi e collaboratori; perciò, non è certo il ca<:odi parlare di ,una scoperta sensazionale; anzi, really, di ... sì, di cose ormai da tempo risapute>, concluse il professore, soddisfatto di aver trovato finalmente la definizione esatta. « Lo scopo dei miei sforzi si è limitato a cercare di applicare in pratica alcune osservazioni sperimentate in campo teorico. E qui mi permetto di richiamare specialmente l'attenzione dei signori criminalisti, con la preghiera di considerare la questione dal punto di vista professionale. Well. e Dunque, ecco di che si tratta : ad ogni parola ch'io pronuncerò bisogna rispondere immediatament.e. con un'altra parola, la prima ohe viene in mente, anche se priva di nesso, sconclusionata, sciocca. Alla fine, basandomi sulle risposte ottenute, svelerò i pensieri, la professione dei vari soggetti ed eventualmente anche 'Ciòche non vorrebbero palesare. Mi spiego? Non mi prolungherò in dissertazioni teoriche, le mie deduzioni si basano su associazioni di idee, su fenomeni di suggestione e così via. In una parola : eliminando vnlontà e ponderazione, permettere al subcosciente di manifestarsi in modo d..a hm ... >. Lo scienziato cercava una C.'-pressioneadatta: e Well, what's on th,· bottom o/ your mind ». 4:: La vostra vera essenza >, suggeri qualcuno fra i presenti. e Precisamente», assentì C. G. Rouss. e t necessario esprimersi automaticamente, senza espressioni occulte e scn23 controllani. Starà poi in me di analinare lo stato d'animo del soggetto. E, lmineremo per primo un caso di criminalità, ripeteremo quindi l'esperimento con chi di loro signori vorrà gt·ntilmente prestarsi. Well, prego il capo della polizia di darci qualche spiegazione in merito al caso che ci interessa». Il capo della polizia prese la parola: « Signori1 il soggetto che sta per comparire loro dinanzi, si chiama Vincenro Suscianek, ed è un fabbro di K0nigssaal. l:: stato arrestato qualche giorno fa sotto l'accusa di aver soppresso il conducente di autopubbliche Josef Sccrmak, scomparso in circostanze misteriose, due settimane fa. I sn.spctti che gravano sul nominato Su- ~cianck sono i seguenti : ì'automobile , ',·Ilo scomparso è stata rinvenuta ncll1officina dell'imputato; sul volante e sotto il ~dile dell'autista si notano tracce di sangue. Il detenuto respinge energicamente ogni e qualsiasi accusa a suo carico, e asserisce di aver acquistato il veicolo dallo Scermak con b intenzione di dedicarsi a sua volta allo stesso mestiere. Ci consta che lo scnmparso ha effettivamente espresso il desiderio di disfarsi del vecchio macinino e di cercare un posto quale autista privato; e questo è tutto. Non essendovi a.ltrc testimonianze, gli atti dovrebbero essere trasmessi al giudice istruttore. Ilo ottenuto pertanto di far sottoporre l'imputato ali' esperimento del nostro celebre ospite professor C. G. Rouss, cd ora, se egli acconsente ... ». « Well », concluse il professore che aveva preso gli appunti necessari, e voglia farlo passare». Ad un cenno del capo della polizia, lC"guardie introdussero l'imputato. Era questi un individuo dall'aspetto poco rassicurante, e il suo atteggiamento tradiva l'intenzione di vendere a ben caro prezzo la sua pelle. ,. e Avvicinatevi », ordinò con tono perentorio il professor C. G. Rouss, « non intendo farvi subire un interrogatorio; mi limiterò a pronunciare delle parole <iualsiasi, alle quali voi risponderete t •ln altrettante parole. le prime che vi verranno in mente. Capito? Dunque, attenzione : bicchiere ». e M... », ri~posc arrogantemente Suscianck. e Sentite, Suscianek », lo ammonì il capo della µolizia, « se non userete termini più corretti, sarò costretto a deferirvi immediatamente al giudice i~truttorc. Badate. Ed una volta là non \C la caverete tanto a buon mercato. Dunque siamo intesi. Ricominciatl" ». « Bicchiere! » ripctè il professor Rou~. «Birra», grugnì Suscianek. e Ecco, buon uomo, ora ci siamo>, approvò il celebre scienziato, e continuate pure così >. Su~cianck lo considerava diffidente. Non si trattava mica di qualche trucOMNIBUS co, di qualche insidia nascosta? «Contrada,, disse il professore. e Veicolo>, rispose Suscianek in modo scortese. « Dovete rispondere più solledt.1mente. Casa colonica >. e Campo». «Tornio!». e Ottone». «Ottimamente». Suscianck non faceva più obiezioni. e Madre.! ». e Zia>. «Cane!>. «Canile». «Soldato!> e Cannoniere». E così via, botta e risposta con ritmo sempre più accelerato. Suscianek cominciava a prendere gusto al gioco. Gli sembrava quasi di giocare a briscola. Dio ! quanti ricordi turbinavano nella sua mente a tale evocazione! «Via! > pronunciò C. G. Rouss accelerando ancora i tempi. «Strada>. « Praga! ». « Beraun >. e Nascondere! ,. e Sotterrare». e Pulire! >. e Macchia>. « Stracci! >. «Sacco». e Scure! >. e Giardino». «Fossa!,». e Siepe ». e Cadavere! ». Silenzio. e Cadavere! » insistè il professore. e Sicché avete sotterrato il cadavere presso Ja siepe ». e Io non ho detto nulla », scattò Suscianck. « Voi l'avete sotterrato nel vostro giardino, presso la siepe», ripctè C. G. Rouss, spietato. e Avete soppresso l'infelice durante il tragitto Praga-B~ raun. Vi siete servito di un sacco per far scomparire le tracce di sangue nella vettura. Dove avete nascosto il sac~ co? ». « Non è vero>, urlò Suscianek, « io ho regolarmente comprato la macchina dal signor Scermak ! Non tollero che nessuno si prenda beffe di me! ... ». « Eh, va bene, buon uomo», ammise Rouss. e Vuol dire che incaricherò i gendarmi di fare un sopraluogo. Questo non è più affar mio. Fatelo uscire. Signori, mi permetto di far loro osservare che l'esperimento è durato diciassette minuti. Uno scherzo. Un caso di scarso interesse. Di solito, ci vuole per lo meno un'ora. Ora prego uno di questi signori a voler salire sulla pedana affinché possa proseguire i miei esperimenti. Le cose non andranno certo così lisce, mi ci vorrà .un po' di tempo, perché ignoro completamente sia la professione che la mentalità, o comunque i segreti di lor signori. Eh, non è davvero facile indovinare così su due piedi il carattere, il passato nonché le idea.s più sacre e gelose... ». « I pensieri>, suggerì la solita voce. « Bene, prego, signori, chi si prcst:1. all'esperimento?». Silenzio; qualcuno sternutì, ma nessuno si mosse. e Favoriscano», ripctè C. G. Rou~s. e L'operazione è del tutto indolore ». « Vada lei, camerata », consigliò il ministro degli Interni al ministro guardasigilli. e Vai tu1 in rappresentanza del tuo partito», s'incoraggiavano a vicenda i deputati. e Signor capo-sezione, prego, s'accomodi », sussurrava un alto funzionario al collega appartenente ad un altro ministero. La situazione era quasi imbarazzante; nessuno voleva farsi ~vanti. « Insomma, signori », insistè lo scienziato americano per la terza volta, « è proprio tanta la paura di tradirsi? ». e Be', coraggio, vada uno di loro h, ordinò il ministro degli Interni volgendosi. Si udì lo scricchiolio discreto di una sedia in fondo alla sala cd ceco un omino piuttosto trasandato, sparuto, avanzarsi verso la pedana. e lo ... » incominciò timidamente, e già che nessuno osa, sarei disposto .... sempreché ... ». « Si avvicini pure», lo incoraggiò l'americano,-« si s:eda. Deve dirmi la prima cosa che le salta in mente; vietato ponderare. Parlare come un automa, senza pensare, meccanicamente. Capito?». « Ai suoi ordini ! » balbettò l'ometto. schiarendosi la voce e soffiandosi rumorosamente il naso; era visibilmente intimidito dall'illustre uditorio. e Albero! , declamò lo scienziato. « Poderoso», sospirò l'interrogato. « Come ha detto, per piacere? > chicOHIOA.00 • Virginia llerctrua, camplo11u11di lotta che off'rt mille dollari a ohi ln dltcl mi1111trlluoe a mttttrla 0011le 1pa.ll1a terra, mostra il 11:1c0olpo d,Ua u giumenta Yolan~" se lo scienziato che non si raccapezza.va. « Gigante della selva», spiegò il soggetto. « Ah, bene. Contrada! ». « Contrada ... Contrarla pavesata»~ e Cosa intende significare con ciò?>. e Prego, una solennità. Oppure un funerale>. e Ho capito; ma lei deve limitarsi :1 dire: "solennità". Se possibile sempre una p:1rola sola». e Va bene, prego,. e Allora proseguiamo: commercio! ». e Fiorisce. La crisi del nostro commercio. Commercio. Politica». e Hm, ufficio». e Che ufficio, per piacere? ». e Indifferente. Dica una parola qualsiasi, presto , . « Le dispiacerebbe dire: "uffici"? ». « Bene: uffici! >. « Competenti », disse felice l'omino. e Martello!». « Tenaglia. Cavar le parole con le tenaglie. Egli le spaccò il cranio con il martello». e Curious », borbottò lo scienziato, «Sangue! >. « In un lago di sangue. Sangue innocente. Storia scritta col sangue>. e Fuoco!». « A ferro e fuoco. L'eroismo di un vigile del fuoco. Animato da un sacro fuoco. Mane Thekel ». « Un ca.so originalissimo, questo>, mormorò lo scienziato perplesso. « Amico mio, le ripeto: una parola soltanto, la prima che le viene in bocca non appena sentita la mia. Go on. Mano!». « Fraterna o ca.ritatevole. Agita la bandiera. Coi pugni tesi. Mani impure. Lavarsi le mani >. «Occhi!». « Occhi del pubblico competente. Ahbassarc gli occhi. Testimonio oculare. Gettare polvere negli occhi. Asciuga.!si gli occhi. Candidi occhi infantili». « Basta, basta, per carità ! Birra! >. e Mettere a spina un caratello di birra. Il dèmone dell'alcool •· e Musica!>. . e Musica dell'avvenire. Un complesso musicale. Musica folcloristica. Suoni arcaici. Musica immortale. Laudi di pace. Jnni nazionali». «Bottiglia! ». e Vetriolo. Amore infelice. Cessato di vivere fra atroci spasimi ». e Veleno! >. e Veleno e fiele. L'avvelenatore». C. G. Rouss si passò la mano nei capelli. « Never heard that. Ricominciamo da capo, per piacere. Faccio notare che all'inizio di tali esperimenti è necessario usare termini comuni onde poter scoprire la professione e i pensieri predominanti del soggetto. Dunque: calcolo! >. e Dati storici. Tirare le somme. Addebitare». « Hm, carta! >. « Occultare un documento ». dichiarò fiero l'omino, e carta bollata. La carta si lascia scrivere ». « Bless you », proruppe lo scienziato seccato. « Pietra! ». e Lanciare la prima pietra. Pietra sepolcrale. Epigrafe. Ave, anima pia», concluse battendosi il petto. «Carro! ». e Carro trionfale. La ruota della fortuna. Autoambulanza. Carro a soggetto allegorico>. e Ah! » c~clamò C. G. Rouss. e 0rizzonte ! ». 4:: Minaccioso», tuonò l'omino visibilmente soddisfatto. e Nuove nubi offuscano l'orizzonte politico. Orizzonte ristretto. Apre nuovi orizzonti >. «Arma!». « Anni poco pulite. In pieno assetto di guerra. Armato fino ai denti. Bandiere al vento. Colpire alle spalle. Freccia avvelenata. Non ci arrendiamo. Ferve la mischia. Lotta elettorale». e Elemento! >. e Gli elementi si sono scatenati. Elementi non desiderati. Principi elementari». «Basta! » implorò C. G. Rouss. e Amico mio, lei non può far parte che della sta.mpa ! f: così? ». « Precisamente>, assentì il soggetto con zelo. e Sono trent'anni che faccio questo mestiere; permetta: Wcinhubcr, reda.ttore ». « Piacere», rispose secco il celebre scienziato. « t finito, signori. Attraverso l'esame della veste mentale di questo individuo non ci è rimasto che stabilire ,come egli appartenga al mondo giornali~tico. Prolungare l'esperimento sarebbe perfettamente inutile ... sì1 dico bene, inutile perdita di tempo,. e Ma guarda un po'», spiegava più tardi in redazione il signor Wcinhubcr scorrendo le bo7..ie; « la questura comunica di aver rinvenuto il cadavere di quel tale Joscf Scermak; il Suscianck l'a\Cva effettivamente seppclli~ to assieme ad un sacco intriso di sangue nel giardino, accanto alla siepe. Caspita, che bcll'ingcgno quel professor Rouss ! Pensi un po', caro collega, che nei miei riguardi, per esempio, ha indovinato ,;ubito che ero giornalista. " Signori "1 ha detto, " mi pregio di segnalar loro un giornalista vcramcntr benemerito cd insigne"; ad onta che io non avessi fatto allu~ione alcuna al giorrrnle. Bi~ogna proprio che gli dedichi due ri~hc, se lo merita. geco: "Gli esperimenti e~guiti dal celebre profeslore C. G. Rou~s richiamarono la benevola attenzione elci competenti ... ". Un momento, la forma non va; vediamo di rtoprimerci meglio: "Gli intrre~- ~anti esperimenti del celebre profc~,.orc C. G. Rou~s meritarono il pieno ed unanime conscmo dei competenti". Ecco, co~ì va bene~. • KAREL CAPEK (Trad. di A. Va/doni) NO! VI HO CHIESTO DAZ'VIIE ENON UNA CREMA QUALUNQUE ~Il~ '<.J ~ ) Solamente la crema RAzViTE mi consente di radermi perfettamente e rapidamente, rendendo la mia pelle straordinariamente morbida e 1~ gradevolmente profumata RAAZVIT f,UIMACIA H. ROBERTS & Co. 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