Omnibus - anno II - n.13 - 26 marzo 1938

~ l ll..\::\TI-~ l'c\tah' del 11:\()21 la ,p111g- ~1a d1 B1arntz commc1ò a cl1H:ntarc..• un luoj,(o dcJ(ante; l'imperatore '-=a• polume t.· la lwlla 1mpèn\lnce Eu. 1.ten1alo a,c,·ano lanciato: ma co11scna,·a ancora un'aria ..,ch·atic,\ e pnm,11va, che da. \8 alla ,·1llc1,1;giaturaun J;tusto ancnturoso. Binrntz, ,1nsthcra11ca e semplice, unpc• rialc e popolare, parc,·a fatta apposta per il ripo'>o dej,(h ambasciatori, e difot11 cc n\:nmo due'. il prmc1pe '\'ikola1 Orloff, amb:to:;c1aton.· dello :cnr presso la Com.: hclJ,(a,e l'amhasci:uorc di Germania prcsc.o la Corte francese, Ottone ,·on Bismarck. ll1smard.: a,c,·a, nel 186z., quarantnselte anni; ern dunque prc.,._'a poco a metà della sua , ira. e rat,.t:J,(Ìungc,·auna p1ene1.1.a di amh1z1oni e d1 for7e che gli erano "IHlte, fino ad allora, sconosciute. ..\ ,cnt'ann1. infatti, appena uscito Jall'un1\'enità, i,i era la11cia10a\'nare alla <.:arriera d1ploma11ca, ma più per indolenza che per ,·ocazione Destinato ad .-\achen, luogo d1 cura, dt g1t'>COe d1 a,·,·cmura, era diventato celebre per ca,alcMc, passioni, scommesse che J.t"h a, e\'ano meritato 11nome d1 der Tolte Rùmarck. S1 era anche innamorato clamoro,amente, due ,·ohe. Prima, d1 Laura Russel,mpolt' d1 un /ord,maquesta crudelmente era tornata in Inghilterra i~norando 11 S,?:10\"anSc,?:enuluomodella Pomerania Poi era comparsa Isabella Lorraine. 11udec:.eanche lei, be\li<,s1ma, 1 cui parenti non erano lords. ma <i.oloumili pa- ,ton protestanti Forse per que-.to a"·eva accettato la corte di Bismarck e si era fidanzata con lui. Poi era do\'uta partire per la Svizzera, e Ottone l'an•va scgu11a, abbandonando la sua carica. Ave,ano giocato, sperando d1 aumentare 11poco denaro e a,·evano perso anche quello. lsatx!lla, senza scorags;.:,ar'!i, si era fidanzata, e .,posata, con un colonnello anziano, mutilato e ricchissimo. Ottone, con al cuore infranto, :.i,·eva chiesto a suo padre 1 denari per rimpatriare Rimpatriato, fect>11-;en·1z10militare, poi ~i ritirò in Pomerama, do,·e, con 11fratello, s1 occupò de1 beni d1 famiJ;?lia. Il nomt. d1 Uismuck il :'vlat10 lo ragi;.:1unseanche li. conduce,·a, del rc,to. la ,·ita di molt1S!tim1 alm g1o"·ani, come lui nobili, come lui non ncch1, orgogliosi, !tport1\'i con una certa ferocia, galanti con una cena ru\'tdezza li :\1a1to prende shornie e. ~ran cacciatore, ca\'alca d1 notte, ha duelli, fa -.erenate, sveglia al ma11ino gli arnie, sparAni:tn ("n\pi ci• piottola. nuota nudn nel 6,1me, racconta storielle audaci. Le donne, comunque, lo adora\·ano, lo trova'"ano nt:eur, rharm~ur, c1111seur, mas- -.1m1elogi dcll'mfranciootata lmR;ua tedesca d1 allora; gli uomm1 lo considera,·ano un buon compagno; egli stesso, pur \'aJ(ando fra gli ,cett1cism1 ed i pessimismi carattenst1c1 alla sua età ed alla sua epoca, ero piuttos10 contento d1 sé, leR;~e,a molto, tud1ava le lmgue m modo da conoscerne. hene o male, sei. nagf(ig"a: 'Il fidanza,·a, aochc, ma le future suocere si oppone\'ano J un genero cosi poco ra~10nevole. Un suo amico d'in(anzia, :\loritz \'OO 81ankenburj(, e la sua fidam:ata, ;\laria von Thadden, ebbero a questo punto una notevole influenza ,u Bismarck erano rc1ig1~1. puri, spirituali. Se anche 81,;;marck non !ti converti alla loro assoluta fede, una 1racc1a profonda dove"a restar nel suo cuore. Cinquanta ann, dopo, il Cancelliere d1 Ferro, parlando con sua nuora, definiva cosi la pol111ca Quando un uom~ sente 11pa<;<;od1 D10 ,utraver"o la stona del mondo, e, ,egucndo quel pa.-;so, tenta d1 atfuf"3re un lembo del mamo dnmo, que!tt'uomo fa della politica :vtornz e \laria ,·ol<·vano salvare l'a.mma del Matto R1.-;marck. e, nel J{IOrno delle loro nozze, jlli fecero conoscere un'amica, Johanna \'On Puukamer, meno religiosa d1 loro, forse, ma u~ualmente semplice e pura; Johanna non era bella, nera nera, malvestna. umida. ma era buona, nobile, mu.s1c1sta. perfetta massaia, fiR"liaunica e tenerissima Bismarck s'innamorò d1 lei lt~ntamente, e con ra~1one,·olezza si fidanzarono, egli le ,cri1'se lettere romanzesche e romantich1;. n:tte le <ie1lingue ,on chiamate in aiuto, per fornire nomignoli, tenerezze Jrarme la .\'&frt, Juamta, angel., mia, Mttu hai/ oj myul/, tigr~sse, G10- \"anna mia, Czarna Kl)tko, mila duszo, :mutest !,rari la piccola prnnnc,ale ne era sbalordita, protcsta,·a che mai neuun uomo l'an:,·a de.r{nata d'uno '\guardo, e come poteva meritare ora tante lodi> Bismarck le n!tpondeva, in franCl'<;t. che d'ora m poi avrebbe do\'Uto dire a chiunque \./ons,eur, lr fmt est qru .\Jr de B:smarrk m'adllre, a qur prtmt·e qrtl' trmt ind,1.ldu m6lr. qw ne m'adort pas, nt un butt,r sans j"vnnn1l •; e ancora, s1an>lta in tede~co: ~on e,~cr tanto modesta, qua,i che io, dopo a,·er errato, pn dieci anni, attra~ ,eroto 11 ro'-eto delle più bellt: donne d1 Cerma01a. aHn1 tinalmente sceho un 1ra,curah1k fiort.' . Tutta\"Ìa t:llh upeva ht-n1-.:~1mo,cdert· la n~ra Jnhanna. poiché scriveva alla sorella, ~ludtndo ad un suo prrc-edente pro>,!t:tlomatrimcmiale: • A,n:1 pa;,arn. cari,.,1ma la 111oiad1 spootarl· una donna canna: rn1 sareht e;o<,tal3lungh1'ls1m1 anni d1 noia, malt.onll·ntn, tl1-.:cord1a Johanna ha un'anima ed un'1ntdliucnza d1 raro ,alort'. t· inohrt' amabile t'. Janlr n t" rt· . 11suo ~"rwt10 m,n e hc.-llo,ma quand,, t,I anun.i ,li,tntJ l{radc:\ol1ss1ma.J.. , 1 1 mal!l.!IOJ1 quello llt ssn anno, R1smarc-k , 1c:ne rlc1t rarrn•st·niantt: dt. llt- .,ro, mt· '"s ss n1 1 , Ul! 10, p a J,,hanna. IL PRINCIPE OTTO DI BISMARCK Ha trentadue anm, la spo~a ne ha vemnrè, la loro unione durerà cinquant'anm, felice sempre; a,·ranno tanll bambini, di,·enteranno principi. Qut:sl.t ~arà la i.òla cosa a cui Johanna non potrà abituarsi. e quando sentirà dire pnncipessa si guarder~ mtomo, per scoprire d1 qual prmcipessa si parl1. La carnera d1 Bismarck e rapida. .\ trentasei anm, di colpo, ottiene una canea 1mportantiss1ma, a Francoforte, dove resta. con Johanna ed I bambini, per 0110 anni, che ~ono forse il loro tempo m1ghore, Rià illustre ed ancora 11::ereno. '.\"el 185b il prmc1pt: Gughelmo assunse la reggenza, poiché il re, ,uo fratello, era malato di mente: e con lui si iniziava I' èra 1ruo,a che, con unna, ,·icmamento all'Austria, modifica,a mteramente la tattica del go,erno. Bismarck, consideralo un accanito nemico dell'Austria, do,eva "en1re allontanato, e mandato a Pietroburgo, ambasciatore. Sarebbe troppo lungo spiegare qui la <;chermaglia, c:.fumata d1 CÌ\'etter1a e d1 paura, che ~• svol,;e fra 11 reggente, poi re, e Ottone ,·on Bismarck: Guglielmo temeva l'ostinaz,one, 1Icora$(g10, la brusca smccntà del nobile campai;t:nolo; Bismarck ,·ole'"a -.er"1re il suo sovrano e, per tradizione e per ambizione, gh chiedeva fiducia, pronto a dargli devozione, ,;ostegno. t;no \'Oleva 11 portafoglio di ministro, a Bcrlmo l'altro .Rh da,a cariche al1Ìss1me, ma lontane. Finalmente, dopo quauro an01 passati in Russia, Bismarck ,·ede aHicinarsi il gran giorno. A"rà, sembra. la presidenza dei mini<;tri: pnma però dovrà essere, per pochi giorni soltanto, ambasciatore a PRril{1, do\"t: arriva nel giugno del 1862.. I pochi giorni ,;1 prolungano· Bismarck, che non ha con sé né la moglie, né il cuoco, soffre di malmcon1a e dt ~tomaco, e s'incollerisce La licenza che chiede, per rag1on1 d1 salute, con un SO$,l:S,?:IOrno a Uiarntz, è quasi unicamente un pretesrn. una rapprcsai;dia, un ultimatum A !Jiarntz il leone \'esrno di bianco s1 annoia, scri,e a Johanna, rimuta con 1 figli m Pomerania, d1 non poterne piii, di \'Olere npar11re: finché tutto c:amhia. con l'arri,·o del,!'li Orlotf li pnnc.;1pc '\;1kolai Orloff di'lcendcva da Fcodor Orlotf, uno dei cmque fratelli c.;he furono cosi cari a Caterina la Grande. Feodor, fotto conte dal\',mperatrice, le~ahuò 1 ligholi a\.u11 da una dama di corte, cd 011ennt' d1 lac;ciar loro il nome, c;enza titolo: ma Alexio;. figliolo di Feodor, l,!rande soldato, uomo pohtit·o, fedeli,s1m,, del1',mperatore, do,e,·a esser cre;:ito, nel 1X56, pnnc,pe, per i serV1z1 r<'~• durante le .Q"ucrrenapoll-on1<;he, durante le rivolte mterne, duranti." 1 cnngrt·-.,11mtcma11onal1. Ebbe un un1<.:ofil{lmlo, '\;ikola1, che ne• r1tratt1 J.povan,h \'t'd1amo hellisc;1mo, con l'uniforme candida, il v11mo, l'elmo d'oro. Cffic1ale d'ordinanza dell'1mpt:ratort'. ('<1mhattt· ,aloro'-amenk in l'nl,!'heria; nel ma.Rlo!:ÌdOel '54, u-,à ,·olrmndln, t·h1e<,1t..'d ott<.·n11t·,lt prcndn partt alla guunt d1 CruTlt•J. I) rantt· un aiult,, :-il fortt' nem11..1r1iccH·ltt H·nt se11c· h riH:, fu la,;uaf<) pt·r m,,rto, ~ahalfl p H da 1m soldat,1 il OMNIBUS f-,.'ntf\·'s n,st. 11nido d1 Ka1ty. \lentre 1I prinupe turna, U,smJrck e Kathanna scr1- ,ono lettere, le, alla madre, a~li armc1, hu J Johanna: ..wdo d, qui il mare, bianco l' ,~:rdc nel riflesso del sole: accanto a me :-.1ala p1U mcante"ole fra 1utte le donne, cht· 11 piat:erebbe molto, se tu la conoscessi dJ. , icmo, sornii:tlm un poco a ;\laria \'On l'hadden, un poco a '-=adi \·on Polousoff, ma orie:malissima. allegra, intelligente, .lmabile, s.:1onne e bella .. se a, rai occa- -.1ont"d'mcontrarla donai perdonarmi d1 a,·cr una \ era debolezza per lei 10 sono nd1colmt:nte allegro, benportante, e cosi fohce come posso esserlo lontano da ,·01 Katty, Catsch, Kathy. sono 1 \'ezzegg1a11v1che Onone, castamente, dil alla S,tio- \'ane ambasciatrice: po,, per crt'are un'intimità maggiore, 8,srnarck diventa lo no , Kathanna l>Ua n,pote . Tutti sono perfettamente mforma11 di questa che Bismarck stesso definisce • 1nclinaz1one ", anche Johanna, anra,erso molt1ss1me lettere, datate non dal nido soltanto, ma da tutti i,:hangoli di 91arn1z: le due signore cortesemente si scambiano saluu. Nikolai e orgogho!io della i.ua generosità, della sua comprensione, si sente un eroe di Goethe, aspetta che qualcuno scri\'a un poema 11::u cosi mera,igliosa amicizia. :\"eppure un'ombra passa fra loro, l'1dillio i! perfetto: sbaglieremo, ma serl>a il tono romantico, rag1one\'ole ed un poco 1ro01co, di cui i tedeschi soltanto sono capaci. Abbiamo conosciuto, in rl\a a1 laghi tedeschi, e sulle montaJ.l"ne austriache, almeno dod1c1 1mportan11 uomini m ,·illeg- _Riarnra, che si comp0rta,·ano esattamente cosi, corteS,?:giando le ragazze, o le giovanissime signore. Paterni, sentimentali ed allcr,:ri, s1 esprimono per lo più con frasi fatte, c1taz1oni d, poeti, canzoncine popolari. e genitori. fratelli, mari11, son sempre, da que!'lta corte autort:,·ole, lusm.r{allS~lnll. Per l'rntero mese d1 as.:osto, 1 tre vissero cosi, con lcmpo, accordo, mare, salute perfettissimi. Al primo d1 seuembre gli Orloff dmcvano partire per Tolosa, Avignone e Gmevra, cd infine l'Italia, do,·e la madre d1 >-:ikola,, rimasta ,edo\'a, s1 era stabilita. La licenza d, Bismarck c:;cadeva, ma egli chiese alcum giorni di proroJ,Ca, per accompagnare gli amici. Vanno a cavallo al C1rque de Ga, arme, salgono poi al Pie du \1,di, dove !i(Uardano il sole sorgere sui Pirenei: les.:gono Byron. s1 esaltano, Bismarck ritrova il chma delle sue fughe d1 un tempo sulle orme di Isabella Lorrainc, ma ora non è più capace dt abbandonare ,I suo posto, e quando. a Tolosa. 1ro,a una lettera del suo amico Roon, che lo richiama a Berlmo, dove 11re Sta per decidersi a nominarlo ministro, Bismarck s1 decide subito al ritorno. AccomFRIEDRICHSRUH, 1896. BISMARCK NEGLI ULTIMI ANNI suo corpo, 11suo , iso, erano una pias.:a sola, ma si sal\'ò. Dopo anni di cure, pcllcgnna~g1 attra\-er!to tutti I luoghi di bagni della Germania e della Francia, ~ikola1, un braccio al collo, un occhio perduto, 1I vi,o sfregiato, era tornato pres,;'a poco un uomo normale. :--Jaturalmentc, non pote\"a più essere colonnello, e neppure ,·ivere m Rus<11a:suo padre chiese, e l'imperatore accordò, che '\Jikolai pa!tsas,c alla diplomazia. I genitori gli cercarono moglie: lo migliori ragazze della Russia romanticamente so.r{na- \"ano l'eroe orbo: ma ;'\ikola1 si era già mnamof"3to dtlla principe..,-.ina Kathanna Troubet7.koy, <.·hcab11a,a m Francia, presso Pan~i, ll. ficllefontamc. Kathanna ha l'aria di un'an<;tncratica tolstoiana, ,·ivc tra un padre c.he 'Il è com·ert1to al cattolice!t1mo, chl' v1,t: per la sua rel1giont•, in volontario esilio, e una madre se\"era, mala1a d1 nc-n i, che a"s1cura d1 cs-.ere mtcrameme paraJi7,za1a, mentre ~la heni<1s1mo, c, quand<> s1 crede non vista, pas,ic;~~,a per le 'itanze . .'ata ntl 1840, la princ,pc,- sina i: g1manits1ma, bella, clcgantt", càpncc1osa, muot1cic;ta,poetica: realizza taoto pt·rfettamt·nte tut11..· k qualit:, nt·u,,;aril· alla donna 1dt·ak dei !tuoi tempi, 1·h1..· '°1kc>la1.appt·na la ,cdt" snJ.ma di i;po-.arla. \ndit· Kathanna lo ama, t· nd 'sS 11,1 sposano· sor,o una çopp1a ft•l1l·l', \.l\"ono a Brmcrllt ,, l'1mha-.11.1ton n1n11ra dd ta lento, l'ambasciatrice della grazia, e 11loro umco cruccio è il tunore di non aver fii,:li. F. Oismarck, che durante il suo soggiorno in Russia li a,c,·a conosciuti alla lontana, C f1•1ioe d, ntrornrli a B1arritz. Era m un certo senso inevitabile che Bismarck s1 mnamora,-.e d, Katharina, perché in lei 1ro, ava riurrno tutto quel che gh era p1ac1uto nelle donne mcontrate fino a quel giorno: Katharma a,·c,·a la 'IQU1'!itena di Laura Russell, l'nvcnturosa gaiezza d1 lsahclla Lorraine, la sp1ntualità di :\hma vnn Thaddcn, la semplic,tà di Johanna: ma era più bella dell<- altrc, più umana e più gran dama, Sapc\'a suonare 11 piano a rncrangha, arramp1- ' car~i sulle rocce e nuotare contro le onde, Katharma, -..;ikola1 e Ottonl', divenuti 1nd1..,1s1hih,dO\i."\ano provare una ~ioia maligna, or(?ogliosa cd 1mmor1alc ncll'isolars1 co~i, nel formare un S,?:ruppettochiuso, raflinalo e superiore. '\;"aturalmcnte t•rano molto 'it'.mplic1cvn i 'iemplil'i, poiché qul'!tta (· la pnma forma dello snnh1smo cll·vato, t'd i haS,?:nin1i, pescatori, i guard,ant del faro, nano i loro amici miJ{hon. Rialzando k f..'Olllll", < :ilzando robusti 'lli- ,,,lt·tl1, la prml1pcs1a I hefTava dtlk ,aporo-.t' -.i~nnrt'. fr,tnl"t'SÌ, t· s'installa,a <:ml 1 suoi tlur uonrnu 111 11na pcricolos.a m~cna1ur.1 1 h aH·\,lno hallt·z1,H,,, -.1 l·ap111T, pagna g!i Orloff fino ad Avignone, là s1 separa da loro, tristissimo: consen·a nel por1asigan alcuni ricordi d1 Katty, una spilla, un fiorellino $(1allo, un rametto di uli\'O, proprio quel che ogni tedesco dabbene consena, alla fine della ,·illcs.:R:rntura, 10 memoria della sua bella. Pochi giorn, dopo il re lo nomina pre~1dente dei mm1stri; m una delle prime 'ledu1e Bismarck pronuncia la sua frase famosa :\"on con I discor"-i o i \'Oti delle mai:tg1oranze c:;irisolvono I grandi problemi sociali, ma con il ferro, con 11sanl{ue! In quest'occasione, Ottone trac dal suo por1as1~an 11ramoscello d'ull\·o, lo mostra ai collci-::hi. dicendo d1 averlo portato con "t' da A, i,e:none lll segno d1 pace. \1a pnma ancora di andare a Rerlmo, pas ..ando d:.1 Parigi, Onone era andato a tro\'ar la madre di Kathrmnn, a Bellefon1aint, forc:.esolo per poter parlare a qualcuno d1 le1, e le rwe\·a scritto una lun(?a leuera, a tui la pnnc1pc~sa risp()se con la fri,·ol1tà voluta dei loro rapporti di parentela amorosa Comphmen11 per la lettera scrma in cosi bel tranccsc: dav\"ero non riconoc:;co più 11mio zio di Biarr1tz in un cosi dlu,;; re e degno P\cn1po (len ziano}. lluonanotit·, sogni d1 B1arntz '\1k11la1la 11::,1lurn1,0 le <;1rin1,.tlot: mam con tutln d t uort· \Ila hne d1 nttohrt·, Rii OrloIT -.onn a h•ng1, '-" B1-.mart·k , ,t a tro\'arli. I .a ,i;cra della ,ua us1ta, Kathann,1 ~li 'oi."rl\'t:, per ringraziarlo ancora: Lei i." ,tam rnolt1), molto ~enule, t·d 10 non ::.o dirle come ~ono -.mia felice d1 ri\"edcrla, nt11mo, caris,1mo amico! Se lt•• verrà a trovarci, a Bruxclll'~, le cantcri, tutte le can:wn1 che \'orra, e suonerò anch~· tutto BcethO\ en, -.e le fa piacere .. Durante tutto l'inv,·rno l<.nhanna i." Bismarck s1 scrivono, , ,ono lettere in un certo ,enso desolan11, in,,1101one, dovt! 1 yezze~wat1n cd i ncordt v,1 npctuti fino a ,azu:-tà. Ogm rnnio l'ambasciatritt tlil un hallo, e pre~a I Bismarck d1 mterwnirc: o vicc- "-'ri.a :\la non nescono 1m11 ad incon• trar.;i: anche durante l'cstah", quando ,·orrcbbcro ritrO\ars, a Brnrm:t, i dmt•ri di B1"-marck mini,;1ro 1mpcd1c:;l·11nole ,acanze; Fui molto seccai o t:he il ,mo auS,?:uSI,Oii-::nore ms1s1esse coc:;inel \"{)lcrm1 con sé a Coburgo ... a,e,o denso di partire da Herhno appena arrinno, per cor• rcre da \"01. .. m1 consolo r1apn 11do 1Imio portas,gan, do,·e, accanto ad una delle ,·ostre ~ros,e <,pi\le, c't> un pi1.;colo fiore giallo, e poi un ramoscelln J'uh,·o: scn11mentalità alemanna, direte \"OL, ma non importa, avrò un giorno I~ gioia di mostrarvi quei piccoli ncord1 di un tempo al quale pen1110C()me al paradisi: lost: siate cantate\'Ole, mandare molt(' ll·llere al povero z,o •. Solo nell'ottobre del ·64 :-1 riuniscono tut11 a B1arnlz, do"e pl'r l'ultima volta ~odono d1 così raffinata c::d c::ccez1onale felicità. Durante l'inn'."rnO, le lettere riprendono, sullo stesso identico ,tono: :\1ia cara nipote ... il ,·ostro pmcro zio ... .Sell'cstate del '6s Bismarck progetta,·a d1 n\'cdere Ka1ty a Biarntz, ma, lo ,·olesk lui o lo \'Olesse Johanna, decise che !iarebbe andato là con la sua mtera famiglia. Kathanna si disse mcan1ata di tuno ciò, ma forse non lo era tanto: quando già. 1 Bismarck s1 erano mstallau a B1arr11z, ricevettero una lettera della principessa, che, per timor"' del colera, a,e\'a deciso di partire per J'lnj<h1lterra, e i(ià :ti trova\'a a Torquay da sua madre Grande fu la collera del Cancdlierc deluso, e della lct1era che egli le scris!ii: rimangono solo alcuni fram=ncnti; par-e che la principessa abbia stracciato il resto, eccessi,·amente funbondo. 81arritz, con la brutta e buona Johanna, con pio~ge scrosciano, i figh e la figlia occupati dei casi loro, parn: ad Ottone molto meno auracntc del solito. L'anno dopo, infatti, andò a curarsi a Putbus, e Ka1harina. che aspettava finalmente un figlio, rimase a casa sua. La nascita d1 Alessio fu una gioia per 1utt1. Bismarck compreso: \'i scnvo duran1e la seduta del /.tmdtllg, su questa brutta carta ufficiale.. sono felice d1 sapen. i madre cd anche balia del \·ostro piccolo; anche Johanna ha allauato tutll i suoi bambini Spero d1 \'t:dcrlo presto, 1\ re Leopoldo m, ha mv11ato a Bruxelles, e, se potrò vemrci, tut11 attnbuiranno alla mia ,·is1ta mo11,·i polit1c1, cosi come si suppOnl' che io sia andato chissà p~r quali segreti mo• 11vi a A1arritz, m~ntrt. desideravo solo s1are con la mia cara nipote. Spero di nvederv1 quest'estate: se Dio \'uole che c, sia la i;uerra, comm1.:erà certo nei pressi della frontiera belga, e \'errò a trovarvi, per godere anche un solo attimo dei benefici della neutral11à•. Lentamente, 11 tono dd carteggio mutava, quai.i non si parlava più della nipo11na l{a11y, ma della 6a1Zgia principessa Orloff. Nel '69 ~li OrloIT ebbero un secondo bambino, nel '70 c1 fu la guerra. Kauy appartcne,a alla famiglia, Bismarck alla storia. Tutta\"ia la principessa seguitava a scnvcre lettere affettuose, doYe si parlava, si, di Biarntz, ma più ancora d1 servizi che l'onnipo1cnte Cancelliere po1eva renderle, assicurare l'incolumità d1 Bellcfontame, dare un Jac:;ciapassare ad un'amica, a un domestico; Bismarck obbedwa, era corret11ss1mo. accenna\'a ad Avignone, ma solamente per cortesia Mi sono affrettato a chiedere al re gli ordmi necessari per eseguire gli ordini ,·ostn. è. stato provveduto affinché ci ,;1 attenga al contenuto del foi;i:lio che..· v1 unisco, e che , i prego d1 far mandare a \'Ostra madre al più presto; le consiglio moltre di domandare una guardia ~r\·- ciale per custodire Bellefontaine ... l)ovrcmo restare parecchi anni m Francia, pr ,ma d1 arnvarc a quella che si chiamerà pat.t'.. ma sarà m realtà un armistiz10 i,ohanto, perché questi francesi non ci perdoneranno mai d1 esserci tanto ben d1ftsi dal loro assurdo attacco. Saremmo stupidì se part1ss1mo senza portar via le chia, 1 di casa, cioè '.\1ctz e Strasburftto, perché .,ppena I francesi avran ripreso forza e 1ro- "ato de!!li alleati, riprenderanno la lott,1, la ventesima, forse, in meno di due secoli. Perdonate queste osser\'az1on1 p01iticlw e questa fretta, ma ,I corriere aspetta, e quando comincio a parlar con voi nnn riesco a lascian·1. Tutto vos1ro Bismarck Po,era Kathanna! Ebbe ancora una bambina, che mori, e non si rnmse mai delle conseguenze del parto. C'n i.c~uito d1 malattie l'indebolì. l'obbli!lò a camminare col bastone, a cercare rifu~io a Saint :'\1oritz. do\'c, nell'agosto del 1875. st spense. Il principe Orloff non si consolò mai, le sue lettere al Cancelliere sono strazianti, 11 pensiero d1 Katharina non lo lascia ma,. Più tardi, fu ambasciatore a Bcrlmo, ma mori, poco dopo, per I nostum1 di un'antica fonta, che si trnc:;forrnò in cancro al palato. Intorno a Bismarck s, crea\'a già il vuoto che circonda J!:h uomini de~tmat1 ad in- ,·ecch1are mollo; anche Joha,,na se ne andò prnna dt lui. morendo nel 1894: 11 Can- .:clhcre era allora un omaccione intorp1d11<1e glorioso, idolo gallonato e baffuto, la ,ua c.1sa era piena d, figli. nuore e n1po11, amin, t.,mi, diplomatici, ammiratori; 11pa~"'-'to ~li pare\·a vago, lontanisnno. \la alla 1:atena del <,uo orolo~io sta\":l, e le <,Ul' mani lo :H:carezza, ano spc-ssn, un mctlal,!lioncino d'onu:c. cm~ 11 ncmw di 1,:-i1 Orlnff. \I \RI \ DF:L CORSO

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