Omnibus - anno II - n.11 - 12 marzo 1938

t E « irrcquict(' frnuninc > dH:, uc·- ci<,0 il marito, 'i<HlnO mcrit~m,i l'indulgenza della giuri.1.appaiono '\X'""o sul palcoscenico di un bur- !t·sqtu· o di un uotJdeville di ~('\\' York t' il puhblico le applaude. Non di r,,do, ,tppaiono ~ulla 'iCCna la vedova. la « fid,rnz.it.t > o il padre di un gangster .l'i- ,a~~inato per c~porrc in poche p.irolc i loro rapporti col defunto Nemico Pubblico. Aggiungono quasi M.·mprc che. pt'r chi lo conoc;ccva nell'intimità, il feroce ribaldo non era poi cattivo. Come questi pcr ..o. naggi arriva~sero ,ullc scene è un problema che turbò per molto tempo i cronisti minori d'America. Si,l\lli «attrazioni» sono ,c:ornparsc omui dai film e dal teatro. 11M le sale affumicate dei \'arictà pili volgari li ,,ccolgono ancora volentieri. Coloro, uomini e donne. che wno citati dai ~iornali 1'.>Crchémci,.colati a delitti ,ordidi, violenti, o bassamente roman• lici, ,;ono ricercati J.vidamcntc d.1.agcn• ti. veri impresari di ~candali. che sperano d'imbattersi, un giorno, in una miniera d'oro. Gli agenti di teatro c:,plorano di notte il dc~t:rto bianco di Broadway, DarcbbC'ro il braccio dc:,tro per poter portar le 'temellc Dionne sulla ~C'cnao in un 111uscodi curiosità. li pilt attivo e intercss.tnte di questi ..pcculatori di -.cnsazioni è un viv,1cc pcn,onag~io che si fa chiamare: « Samucl .f. Burger, impresario di attra1ioni del Doni-A-fonde >. (Quest'i3cri1ionc in lettere d'oro orna il diario le• ~.lto in pelle nera, sulla Sua scrivania in un ufficio rii quarto piano nella !iala da b.dlo Ro,cland. in Broadway). Burger è un ometto magro, sui qua• ranta, con rad, capelli neri, e baffetti impomatati; si muove agilmente, la ~ua franchezza gli attira molte sim. patic, Ha scritturato spe.,so, dicono, un'as,a-.sina, prima che i giurati cmct• tC'isero il verdetto. r. molto versatile. Se un agente teatrale desidera una rosa qualunque, da una scimmia a un elefante, Burgcr gliela procura. Uo. mini \ui trampoli, donne• serpente, man~iatori di fuoco: basta chiedere per avere. « Chiedetemi tutto», dice Burgcr, «velo fornirò, purché sia djffi. cile trovarlo >. Una ~trana JVV(•ntura ha procurato ., Burger il titolo di « Re degli Scar,l· f.,ggi >. Ecco come accadde. Un ricco ~ioiellicre, collezionista di uccelli trO· picali, gli ordinò una razione perio• dica di scarafaggi vivi, ..per cibare i ,uoi uccelli. L'affare era ancora in• Ct'rto, ma Burger, previdente, ammassò una ri-.erva di .500 imeni. Intanto il gioic-llirrl· cr,l partito 1x:1 un lungo viaggio. Che fare? Burger non ,i pcrdè d'.1nimo: incluse una con,., di ..carafa~gi n('J programma rhe \lava prepa• r.,nclo pèr una scratJ nell'alt.1 ,ocì,,_.tà. Ft·ct· co~truirc una pista e allenò i -.uoi più gro.,,i scarafaggi a con·crvi sopr,1, con numeri dipinti ~ul dor,o. Gl'invitati ..tvrcblx:ro scommcs.:,o sui corri• dori. Senonché. avvc:rtito all'ultimo momento che, agli ari~tocratici invit.i.ti, il « numc·ro » poteva \Cmbrarc di catti,·o gusto, Burger decise di ..b. arat• wr,i definitivamente dei \uoi \C,1rafag,zi uccidendol\- Tra i personaggi scritturati da Burger per presentarli prim.1 o poi nelle \aie di "arictà di tutta l'Amerira sono ~fildrt•d HMri~ Chaplin, la prima moglie di Charlic Chaplin; Pcggy Rich e Jack DeRuytcr, eroi di uno .;;candalo~o di. vorLio di New York; « Kiki > Robcrt, p,1arion Strasmick}, la bruna innamo• rdt,\ del gangster Jack (Lcgs) Diamond ; Alic.e Diamon<l, moglie d<'I mcdc)imo; Jcssie Costello, processata nel Mas~••drnsctts nel 19'.l'.i per l'as)a,)inio del marito; John W. Dillingcr, padre del bandito omonimo ucciso a Chicago, e Miss Elainc Ru!'>Scll,una ra- .~azza del sud che aveva vinto il ti• tolo di « Misi, American Leg:on » .i un concoNo di bellezza. Burger è un sognatore, un uomo di facili entusiasmi, e come t.,le Joi raffredda spesso all'improvviw, senza motivo. Ha a\'uto pili fia~chi che i,ucce!'lsi, ma rcsiMe. Fu soprattutto amareggiato dal suo fallimento col « numero > di Jessic Costello. l principali i1npre3ari di varietà rifiutarono infatti di col• locare il «numero> dell'assassina. Il « Re degli Scarafaggi > fu tra i molti che tentarono di sfruttare il pro• cesso di B1uno Richard Hauptmann per l'ucci~ionc di babJ' Lindbcrgh. Re• catosi a Flemington (New Jersey), dove si i,volgcva il processo, tentò di ~critturdfe in blocco i giurati per una tournée in vari Stati. In mai,sima, la sua proposta fu accettata. Il presidente osservò: « Saprei certo come adope. rarlo1 il denaro>. ~1a anche qu<·sta volta il bel sogno di Burger svanì: le agenzie teatrali e le principali « ca• tene> di varietà rifiutarono il « numero > temendo proteste e tumulti. Burger ricorda Alice Diamond {che fu poi trovata uccisa nel suo appartamento di Drooklyn), come il suo affare più redditizio. « Era la migliore della banda. La moglie di un gangster, lo so; ma mi ha sempre pagato quel che mi doveva senza brontolare. Con lei ho f..itto bei guadagni. Molti altri rifiutavano perfino di rimborsJnni le -.ommc loro .rnticipatc pc1 vitto. al• loggio t: tra~porto, ma la :!!ignora Di;,. mond er,l one\ti(jsima. Pagò fino all'ul• timo ,oldo >. Burg<•r la t·~ibì per quat• tro 1m·,i inl,l'::t<tndo il wnticinqu~ per n·nto dei gu.1dagni. Il famo,o burlts· quc dt•i fr,,telli Min-.ky (chiui,o l'anno -.cor'tO dJ L.1 Guardia) le p,1gò 'l400 doll,,ri per tre 'ICttìmane. Come molti .iltri organiuatori di spettacoli, Burger rimpiange <.:ontinuamcnt<: il pas~ato. « Qualche J.nno f.1>, ripete, « una donna che uccideva qual• cuno otteneva subito un contratto per :,.,lire :!iullc::tecne.Or., gli enti religiosi pare che disapprovino queste co,.,e, e ostacolano in tutti i modi uno come mc the ,i '{uada'{na l.t vita one\tamentc. Negli ultimi cinque anni, nessuno lo negherà, ,ono ~tato la figura più rappre~cntativa della mia partita. Ma orm,1i \Ono convinto che nel mio c..1mpo 11011 ci .,i.t più niente· da fare. Jl loCn• 1imcnto pubblico è troppo contrario ., que,to genere di esibizioni :,, Tutt,tvia Burgcr non )i decide .id ab• d1c;ire. H,1M!rnpre l'illu.,iom· dc·l «gro~o rnlpo >. Ric,cc a evitare i proce~i e g:li agenti delle t,ts\c, ma la sua vita non è allegra. Qualche volta ~li cà. pit,tno piccoli guai, come quando te• mt'v,1 di finire in prigione. La princi• pc,'ia ~adia, sua cliente:, che ballava con un 'ICrpcntc, abitava al Park Ccn• trai I Iotcl. Burp;er ebbe l'idea di un'ot• tim:i pubblicità: fingere che il i,er. pente. un gros::t0 pitone, ~i fosse per· duto ndl'albcr~o. Nascosto il pitone in un t<h:-Ì. il « Re degli Scarafaggi > di<.'dc l'allarme. ~a arrivò la polizia e Burger. 1;.ottopo,to al « terw grado>. confcs~ò. Un'altra volt.i t:ra l'impresario di un., ragaua che doveva ballare nuda, coprrta :,0lo di una ,crnice d'oro .. Té Burgcr né la "ua pupilla avevano un centesimo, e la ,ernicc abitu.ìlmcme w,ata per :,imili danze costa cara. 11 « Re degli Scarafaggi > non ,i )Corag• giò; ,,pplicò alla sua protetta uno strato di porporina comune, e le- co~e anda• rono benissimo. I guai vennero quando la ragaua per togliersi la porporina dovette addirittura stri~liarsi. « S'infuriò e ruppe il contratto>, commenta Burger, senza rancore. Un'altra volta era il manager di una i,quadra di donne pugili che ~i (·-.ibivano al « Roseland >. Paul Gal• lico, noto cronista sportivo, ini,inuò che si trattava di una presa in giro. :--.J"onuna delle pugili, disse, avrcbbi:: potuto re~i)tcre un minuto nel!' .\rena contro la famosa Babc Didrikson. Burgcr offri di ~eommettcrc I oo doll.iri se KATBJ.N }UNN ABBATTUTO DJ.L OAMPlONE DEL lf:ONDO DEI PESI .11.a::.:.n JO.:. LOOJS Dm Rt·id o ·1.1rz.1n Ln. dtlla ',U.t « JoCudcria», non b.1ttc\ano 8,ìbc Didrik-.on in tre ripre~e. Non ,e ne fece niente, ma Burgcr è ,utcor,t orgoglioso di quella magnifica pubblicità. .~rl 19:\4 Burgcr cr;1 l'organiuatore dl·i banchetti del « Congre~~ Cabaret > di Broadway. Una '>l'ra un centinaio di nudi!ii1 ma,chi e femmine vi ~i riuni• rono per ammirare Miss Ro~ina Royce nella sua « D,rnza con Lt bolla di "a• pom· :,. Sicuro {hc- i nudisti si sarC'b~ bcro ,pogliati, Bu1g(:r (che magnific,1 pubblicità!} ~tvcva invitato due detectit·n ad arrestare la comitiva. Ecco il racconto d<"I « RC' dt·g-li ScarJ.f.1.gJ?>:i: « Come 'li arrahbi.1rono i due dcli.., polizi,1 vedendo che i nudi~ti rimanc- ,·.rno ,·1..•1;1!it"iPt·rché non arrC">tatc l,t halkrina, \'i,10 dw ci ,il.'tl.'?" proposi. ~la que; vigliacchi mi rifiut.1rono il piccolo favore. E \i er.mo ,famati tutta la \era a ~pc~emie! ». ~l'i 1434, ,onvin10 di a\"l'r ,coperto un;l ,acAet rcddi1iziJ, Burge1 riunì i propri1.•t,1n di ,edici \ak• da ballo di New York ndla « A,~ci..izionc dei Pro• prict.1ri di Sale da Ballo di Cinque Di~trctti >. tn quel tempo il ~ener.1lc John F. O' Ryan, .dto commi:.sario di polizia cittadino, rovinava le sale da b<1llocon nuovi rcgolamcmi, uno dei quali proibiva alle ragazze stipendiate dai locali di intrattenersi :,edute con gli a"v.cntori. Burger .,i sl.rnciò contro quC'sta proìbi7ionc, facendo nornre eh~ le sale da ballo « possono C'sscrc .-.1\sa1 più morali del Ritz - Carlton o del ~ayfair Club>. « La mia profr~ione », confr)..,a Bur- ,'{cr 1 « è incerta, ri,chio~'1, e ne ho ricavato poco più che debiti. Ma mi ::t0no divertito un mondo. Nel no~tro bu• smes1 viviamo ~pcrando e moriamo disperati. Fon,<.· il vero motivo della mia pcncveranz.1 è che mi piace ve• derc il mio nome i,tampato i,ui giornali>. ~frntrt· i C • mfn in¼!guiv,,no Dii• lingl'r, Burger MTi3,-.(a•l padre di Dii• lingcr offrt·ndogli di or~anizz;,rgli un giro. Il vecchio rispo3e: « Ho ricevuto ieri la i,ua lettera. e non 3aprei come ri\J>Ondere alla Mi..l offerta. Il r..tccolto è vicino, e io vivo con le mie due figliuole che non potrri lasciar ~I<'. e immagino che costerebbe 1roppo portare anche loro .1 New York. Quanto )i ..p. e11dt-rcbbc a t~,t;..1 al giorno? Sono un modesto a~ncoltore, non ho bisogno di Ju1;.<;C0,omunque, ci pc1h(•rò, e vedrò, cercherò di accomodare le eme, ma non po.,'iOri,;pondcrc prim.1 di .wcrci riflettuto qualche giorno>. Burger non rÌloJ)O)Ca qul·~t,t lettera: il suo entmia?>mo )i raffreddava sempre quando i primi negoziati fallivano. Ma dopo l'u("cisionc di Dillinger tornò alla c<trica e finalmente scritturò l'intera fami,glia del ~a11vter per C'sibirla a ~ev. York. Se-ateo anche quellta volta: Paul Mm,e, commis.;;ario µrcpo,;to alle licenze teatrali, non permise che il «numero» si presentasse a New York. Intanto un concorrente provinciale di Burj;!;cr,wt•va )Critturato I Dillin)?;er per pr~'i<!ntarli nel Mid • Wc\t. Il veC• chio (aveva compiti i l!Cttant'anni) dichiarò che )aliva sul palcoscenico per pagare le spese del funerale del fi~lio. Lui e ,uo fi~lio Ilubcrt (fra1dlastro drl P<·ricolo Pubblico), la :,ignora Honcock. ..orella dell'ucci'iO e suo m.1rito Emmett. apparvero ip ~ruppo di famiglia -.ulla ..c.ena del Tealro Lirico di lndi;tn;.,polis. Mi(!liai:1di ~pettatori accor,eral ,1 udire le loro dichiarazioni. FungC\ ;1 d~t intervi.,tatore un auorc, \\', C. Gil• hert. Il « numero> ~i ,wrì con una Jc. zionc.:ina ,ull'e,att.1 pronuncic1 dl·I noml' Oillin~cr. Il vecchio, ii:atc~ro~ato l?er• ché- si l',ponr,~ alla curiosità pubblica. ri,po'-C: « ~'on avevamo abba~tanza de• naro per pagare le ,;pe,e dc-I funerale di .John, e abbiamo dcci,o ('he quc,to t'l'<I il modo migliore di procurarcelo>. 11 pubblico ;\pplaudi. . « Signor Dilling<'r, !J morte. ~1 John ì: ,t;ita un colpo molto tcrnb1le p<"r ll'i? > chil'-..Cl.'intc1 vi"1Jtorr, « Sì, ma mr l'aspettavo. Certo. i p,tr• til'ol.11i mi sono dispiaciuti ». :\nche questa dichiarazione provocò molti applau~i. Lì famiglia Dillinj:!;er ,i c,ihì per cinque giorni al Teatro Lirico, insieme con un film intitolato: /)0110 ,l mio amore, e l'incasso fu di ·>ooo dnll.ui, )0mma discreta, per l_ndian,1poli... Il « nu111(•ro» fu bandito d.1 Ak ron ddl'Ohio. I giornali rriti• c,1v.n10 intanto a'\.pramente l'iniziatìva. Qua,i un anno dopo il vecchio $Crisst• all'fodianapolis Neu:s pl'f ,pic'(arr i moti\ i dt•lla )UJ decisione. « A quanti dicono che io -.frutto l.1 di,grazia di John vorrei ri.,panderc qursto. Ho f,,tto un p;..\iodi giri e ne ho ric.n,Ho appt·n.1 <1uanto ba\tava J. p.1~are le .!.pese drl funerale di mio figlio. L'autunno ~corso, quando bru• rie\ il mio pagliaio, non avevo viveri né ,lltrezzi sufficienti per mandare inn,un-i l'azienda, e fui co'itretto ad affitt.11è la rni.1 terr,1 perché non potevo comprare le cose che mi servivano. Poi mi ,i offrì c1ud contratto, e p<'n'-<> chl' non ci (ia nirnt<' di male 'iC po"ISO g:uad.1en;.1rc 400 o 100 dollari ver rifor• nirmi di quanto mi serve. I _giornalisti ,fruttarono la morte di fohn molto pili di mc. Accu,,,rono mio figlio di delitti rhc non ha m.1i compiuto e gli si av• \'l'nt.1ro110 ;1ddo\~O invece di trattarlo con giu;;tizia. Ho amici in tutto il paese, thc mi hanno consigliato di accettare l'ofk::ta. Vorrei che tutti conoscessero i miei '-C'ntimenti >. Folle di curiosi in cerca di ricordi di,. 'il·ppdlirono qua!'li la bara del b,rndito, ,. fu necessario \ er3arvi 'IOpra e intorno tonnellate di cemento per proteggerla da{!li ,unmu·atori e da quelli che avreb. hC'roe,ibito volentieri il cadavere a un t.1nto l'ocf'hi.11:"!. ~TANLE\ \\'ALKER YfRSATORDIAIDOGNIOVANNI Staccliini :0~t:n~~~;:;li~;~;: chi\ccrca d1aprire le pori(' dell'avYtnire NEW YORK . "Ntu• York Timts" Stacclii11i :~:n~iir~:~s~~:,: ~criuori europei. PARIGI• •·Candide" Stacch,i,ii ~u•,:a:~r•~~:e't~~-~ ttile nuO\'O che fard 8cuola PRAGA • --Prn((n Prt!sse.. 20" migliaio ne "I CORVI" U BIV11D1 CH JOI B1 ltULt Und 1a::=a di KARKADÉ EBE f' una drlizio!'IJ. compagna di \'laggio. Non è eccitantt. quindi indicato anche a chi non pu6 far uso di ca(fè t di 1he È una bevanda gradevolisslmJ ~ man1iene la linea - efficace dopo ogni fatica - ogni ~pori CHI LBGGB OMNIBUS LEGGB BERTOLDO CHI LEGGE BERTOLDO VlVII DI Piè IN TUTTB LB BDICOLB: COSTA tO CBKT. L LAGATTAINAMORE (;q,,,,,,,,•., . ,,,.,JJJ,, ,,,11,, {''"' ,d/11 ,t111lli1111 S,,,,,,,, r 1,u/11,,,111,,, J,Jllll 1/1111(/f Ji l"#lp,1rr 1"1"111111//11 ,,,.j,1,- r su/11, lrislr r ,.jJ,,,,,Ju,,11/11 L11111/11...,,.'.,,,,urr .,,,,,, J.., """"• ,,; '"" S,,,,,,,, J1 /1111/0 ,,, '"""' ,,,, ,.,, ' Ho, j.Jru, 11111/u u11/11 /i,11111(1111 #111 1.. 111 Jopo ,,,, p.,' ,.,•1,,41,,," tr11,lll111, ""'• 11,<1•1r111, i 1101/r, ,,,,,,t1wur11/1 •r li /r11rlr 11H1•li prr /11 111/11. Crrlo, 1111 "'I'"'",,.,,.,,., r, u /., lift, '\oi J1111tJr,i,.. ,.,,tù,I, ""''"'',..· Srr'"'" """"' "'r, '""'"'" ,,,,., rùp,,ir /11 ,t•ll1"" pro/""'"'" "'",•;il ~s"''°"" ,,1 J,,11, f,,11,n,11~ tl,r .. ,j,,,11 i11 ,.,.,.,,.. /or/111111l11. o,,,,.,..,.,.,,,.,,.•,,.,,, ,,,. J, "'"• 1111"11,11 rl,r pruJoll/ Ji ~ P/JiT.- MORALE Co"'e le bt-lle donne Jnebc- le-gJUC" u~no wl1>dtl •SJpont J! l.mt• f ................................................ , , . , ........................ , . ... ~i ~ ~ l· GABRIELE i I i 1 Il'ANNUN 1 ~ /J ~ ~ ~ ~ ~ ! ----------- I ~ ~ ! G-1•ottescl1i ~ ~ ~ i J 1•tibescl1 i ~ ! ----------- ! i ! ~ ~ ! Sono scritli tolti da j ~ vecchi giornali e da ~ ~ ~ i Vecchie riviste, in ~ ~ ~ ~ cui il giovine d' An• ~ i nunzio. con arte de- ~ ~ ~ ~ licata e potente, an• ! ~ ~ ! nunziatrice <lei :)uo i i i ~ portento~o meriggio, ~ i ~ i gioca intorno ai ca-,i ~ i ~ i delPamore con la ~ ~ i ! leggerezza sapiente i ! di un cesellatore. 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J'n,dit<' o Currrrrn oppu,t a: Milwto, l'(Jlf'llo potttule 131'0; n Uomo, •'lllellu 11m1al,• 3 n

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