Omnibus - anno II - n.9 - 26 febbraio 1938

11uni <:r,u10lontJnt· ddl!'.n l'I fdjQ,:;iunto l'attuale ~r.ido di ,, iluppo, il più fortl' m,t.1colo d.1 supcr,lll' (•r~1l.1 tradizionl' lihcri,t.t ~1·lla vecchia Inghilterra, non ,rncor,, d1~po,ta ,1 barattare l'indipt•n• d1•nza t·conomira d<'il'Impero con un ri..1.ILdOei dazi dalb parte dell'Europa. 11 RO'crno I onM:rvatore non )l,apcva, n>mc rnolti govnni inglc!li, quale din..'ttiva ,1dottarC'; e l'opposizione liber.d(• an:va buo11 giuoco. Proprio rncntn• Amtcn divcnt<t cancelliere dello Sc.tl'chit·rc, ,loe abb,tndona il ministero, con audaci,t giovanile, per poter libcra,m.•nte agitare nel paese la te-.i <Idio « ,cambio equo> co~uro qut•lla d1·1lo « -.cambio lilx·ro ». A qu.1,i scttant':1n11i, fonda e dirige l,t Lcg,l pr-r ht Riforma ))og:an.dc1 con lo ~tcs~oardon· < he "' l'Va dedicato qu,1rant';rnni prima alb l.q{,1 per l:i Riform,1 dcl- .tf'Edur..1zio,1e. L'ultima b.an.,glì,t non fu fortun,tta. 11 pae~ non era m.ituro pt·r un pa!!:!IO <·o~ì.graH. NC'I di1..ernbn· dr! 190,r,, il mrnMcro Balfour fadeva; i comeivatori erano rc ..pinti all'oppo'>izione, e , i ,arebbcro rimasti molti anni. Sci nw,i più t,irdi una congc.,tionc n·n·hrah: co- ~lirvit fulminea ChJmhc-1!:tin. .Joe 1..·ntrava ndl'ombra 1wr continu.,rc J.d ,tt· tt·ndt.•rt",durantr lunghi anni. la libt·ra- /i01lt' fin.tic. Amtc.:n. dopo il 1906. (ontiuu.i ,11 Comuni il nomi.! t.· il monocolo dt•I ,uo ~randt· p,1drc. M.l le qu.1lità r- h· caratteri!'ltidw cht.· .1, ev,1110rc,o inconfondibile la pt•r,,,011.:tlitdài J<>e,la :-.u.imen• talità r.1dic-.1le,i ,uoi ,Htc,1n?:iamcntida ragaz.w terribile, non si ritrovano più m·i ,uoi figli. I ,et'tmdi Chamhcrl::iin t·onw1-v;mo un ,olo .t~p<.·ttodel raratt<·n· paterno: non ,ono ~t·ntt~ comod,1. non ~iM'ntono dbpo ..ti a rinuncian• all1· loro i11timt~convinzioni in o,--t·quio alk m·n·":-.ità l.tttiche del loro partito, né :t hnrattJ.rlt· l'ontro un portafo~lio mini- '-ll'rialt•. Ora che anche Au,tt'n Ch.unbt•rlain ~ morto. è po":,,ibil<c· onfrnnJre il giudvio che di lui fu d..tto in vita: e: un gran ,ignorc, non un gr;mdt· uomo µo. litico». Questo rappre)l{'ntantc della cl;•'-"'t' m1•di;_1110:-.tròp.er primo, di po:,- \cdt•n· lt- doti che t.'r:'.lno,tate fino .tllora prt.'rog,,tiva tradizional<· dell'ari- ,;;tocritzia e rht·, sole, permettono di gon·rnare l'Inghilterra in tranquillità. e di gu.1dagnar~i un con,c1h0 popolare. ,iruro e roufortc.•\·ole. In Amtcn brillavano le qu.,lità di tatto, di mi:-.ura, di Co'>Cit·ntl'c'ontrollo, di equilibrata tenacia e di ,portivn "rngue freddo, di ,·ui avt·v,rno dato 111..1gnificeosempio k generazioni di governanti inglesi pn:- redt·nti la sua. In lui apparve completa i• µ<·rfciion.tta l'educazione e l'evoluziont• politiC'a ddla .:;ua classe. E oggi rhc i Cccii sono ,·ontenti di fondare as- -.ociaz.ioni pacifi:-.t(". ~ i disc<:ndcnti dei Normanni di ~dcn· irnparrl.lccati .,Ila Camna dei Lords, l,t borghesia ehe dirige ìl più forte partito inglese ne ha raccolto, ddattandola ai mutati tempi r <'O:-.tumil.'eredità. La carriera politica di .A.ustcn. ini~ ..:iata"-i in maniera rapida t' hri!lante. non fu pilt fortunata di qudla del primo Chamtx:rlain. Anche a Austcn che. inH·cchiato Balfour, :,embrava doves5e essere il leader del partito conservatore, non fu d,tto di divenire Primo mini,;tro. A questo scacco nella :,ua carriera non furono estranee né le di- ,avventurc occon.e,::li nel periodo in cui fu segretario pl'r l'lndia (dal 1915_al '1 7), durantt· il quale gli fu imputata la rnpon,ahilità del "anguino\O fallimento ddl., "IJX'dizionc di ~esopotami<l, né la ~u,1ostinata frddtà a Lloyd Gt.·orge, ,wl t.·ui ministero di coalizione fu cancrllinc dello Scacchiere dopo la guerra, t· con cui si ritirò dal go• verno nel 1922. Baldwin fu Primo mini,tro in ,l:a v<·c-e,t· Au,ten fu chiam<.,toa u·1minarc- la :-.u.1carriera comc- ,rgretario di Stato per gli Esteri. Il ritomo al potere dl'i con~n.·dtori. 11t·l 1914, fu uno dei ca.:ii in cui l'In- ~hiherra applicò quella ,ua tradizionale norma di politica, che altri ha studiato e ,u cui non è nece,:-.ario imi- ,tere: cambiart· un ~abinetto per violJrc un tralt..tto. Il primo atto del 'it'· (Ondo ChamhC'rl.1in fu quello di ,co11ft·"'.i1T l,t fiima in~dt'!>.aCppo,t;t ;1) Pro1ou,llo di Gim·vr,1, c.:h<.i·mpt·gnava 1,t C1.1n 8rt·t,1~11a -all'irHt.·rvento arm,lto 1x·r < omt·n are l.1 p.u l' in ogni partr dd mondo. D'un t:olpo, cg-li ,11aaiò l.1 td.t di ragno filat,1 d:i 111..·zriote <l.1 )l.lac Oonald. Subito dopci .1\ Protocollo ,t·ni\'a !-O,tituito un Patto più ri- ..t1t·1to. \·ornport,uHe pn l'ln~hilterra 1111J){'(tn,1i,•h.1ipiit limitdti. a,.,icurante lo 1tatu quo territoriale. ma in un,1 wua he11 clt-finit.1. Secondo Li lcttcr,l dt'I Patto di l..oe~1rno,I' Inghiltl·rr,t .(t,l· r~1111ivFar;1nda (' Gt·nn;tnia l'una contlo l'alt1.1; rn.i ,,,rehht· pi\1 ~imto din· e lu t•..,,.i \tt.·,,,1 -.i g;,r,tnti\ a dall,, Fr.,n- < 1,1 l' d.,\1,1 Gcrn1,,nia. Il Reno è l.1 frontin,1 ddl'Inghilterrn, diccvJ Bald- ,, m; <.' per ,(•coli ~i era detto lo .i,te~ cli A11nr,.1. M,1 qu,,ndo, dicci anni dopo. Baldwin ripeterà quella fr,t:,t.· essa ,1,, d un din·r-.o ,..1lort·: gli ingk,1 non ,, 1r;rnno di.,po:-.ti n montar di g-uardia ,1 qudL.1 fronticrJ che tc•nendo i piedi ,111,uol() ff',rnre,c. Po«> lt'lllpO è pa!t-:,,tlO. 111.1 qu.:ili ..1nHI "mo pili lontani d,1 noi di quelli ~lai 19i;) .al 1929, quando I.i 1>acc~priva le ,lii dal Lago .Maggiore ai ponti della S<'nn.i? L'mi~1olo 8ri.1nd gorgh('ggiava Amt("n Chambcrlain, non più M, rnJ Sir, cinto del na!ltro azzurro della Gi,u rcttit.·r.1 e premio Nobel della pa- <e, portava in giro per k e: Sociétés de1 t1mù de l'Angleterre » la purezza del ,uo lin,2u,1g'tio oxoniano. l' -.cuotendo J._, "ent.:rdbilc tc:-.l,1canutJ contrappunt.iva di mHC' gr,,vi di violoncello la mdodid p,tcifhta. Anc:hc- Strcscmann non -.figur,1va nel tcr-1.etto; anche la ,ua patria p.1rev,1 ,tvvia~i ad essere .1mine~sa nelle « grandi democrazie ». Un incubo \.Cmbrava CSM!r~di ispcr- ,o; t· ndl<· gazzet.tc CC'ntrocuropce profrti di ~ngur mi:,to :-.aiutavano la sal- ,·t•z7.1dell'Europa. Poicht Sir Austen non n,1'i(Ondcv;1le ,uc ,;impati<· per la franciJ. fu a lui che toc-cò l'onorifico titolo di « europeo >, Pure, un inglese è ,<'mpr(' un inglc~e; <' pt•r convincerci di q11.111toprofond.imcntc inglc~ fos,;e Sir Au,t<'n, è :-.uffil'icntc rileggere al- ("llllt' fra,i da lui pronuuci,lte ai Comuni. chr 1lluminano la p:-.icologiae il carattcrt• della sua nazione. « Io diffido profondamente ». disse, « della logie., applicata .lib politica. L'istinto e l'c:,,perienza l·i mostr.rno che la natura umana è illogica ; e solo <btencndo,i dallo ,µingerc un'idea fino alle ,uc· l':-.trcnw conseguenze. si giunge a ,t oprirc l.1 vi.t dello wilu1mo pacifico t' drlla vera riforma >. 11 <.rollo del :-.istemc1t·uropeo, 1Mto a Locarno. fu di poco preceduto dal <rollo fi,;iro di Au,tcn. Com<' :-.1x:~o ,t\\'Ìcnr nt.•gli uomini politici inglesi. giunti troppo tardi .dl'eM:rciz.iodel potlTl', u1M mente ancor agik non riu- ~cì più a :-.orrcgg:t•rcun corpo !ltan("O. Chambcrlain lasdò il Forei,gn O/free e continuò .1 ,l'dcre <liComuni. A poco a poco. t'l',l divcnuw il ,.ivio Nt·store dd partito rnnscrvatorc, colui ,ti quale veniva rhi1..·,to corhiglin nei ca,;ì diffi- <-ili. Pa-.-,,tti i ,;cttant';rnni. l,1 su,l intclligenia cominciava ad appaS\irt:. Gli piacev<1di r~\Ccontare ('pj:,OC{i dc-Ila ~ua vita ncllt· rivi:-.te \tranit·rc. Intcncrcndo:-.i ,ul p;1,~ato. ricordava quel deputato dell'oµpo~i7iOnt· il quale, avendo ,apulo d1c e~li aveva dovuto , i·ndcre il ,uo giardino. f,(li"t·ri:,,:-.C(•hl· gli avrebtx· mandato un c-c-,1O di fiori OJ,::ni M:l· timana, .1 t·ondiziom• esprf'\!-:t che non lo rin~raz.ia:-.liè. e Ver,,menH· ~i trova molta hontà .ili., Camera dei Co-· rnuni >. ~t.:\'illt· Chamlx·rlain, l'~Lttuale :-.ignor Chamberlain, Primo ministro di Sua ~faestà Brit.innica per il Rcl(nO Unito, ,iSsomma k <1ualità che furono del padre e del fratello. Dotato della signorilità di modi di Sir Au:,ten1 la sua educazione t.:la !i-U,1 carriera politica ricordano quella del grande .Joc. Anche Ncvillc (come d'alu a parte il suo predecessore B,ildwin) è stato per lungo tempo della i.ua vita un industriale, e dedicato fin dJ giovane alla carriera dc~li i.ìtf.tri. Per lunghi anni, Neville brillò di luce riflessa, e difficile sarebbe stato prevedere che avrebbe v<.·ndicato la cattiv..1 fortuna dei \uoi due maggiori. orcupando il po,to di più alta rc:,ponsabilitf1 nell' Impero britannico. Solo nel 1917 egli ott~nnc dal feudo familiare di Binningham l'elezione ai Comuni. I primi po~ti governativi da lui ricoperti furono di assai !ICCOndaria importanza. ~alvo una breve apparizione allo Scacchiere nd t 923. Ma se è lecito ,pingcrsi a prevedere il futuro, ,embrJ che otterrà dalla storia una pagina più lunga di quella del fratello, allevato t· allenato per la vita politica. La pratica de1tli affari ha formato in lui una mentalità aperta, aliena dalle facili seduzioni delle ideologie, fondata sul buon senso. Tutti ricordano il discorso e l'occa,;;ione in cui definì « pa1'..zicanicolJri » alcuni ,ùci pilt ptricoloi,.i tra i '-UOicornpatriotti. Egli si è St'mprc dimo!-trato un matterof-fact-man, un uomo, cioè, che sa accettare la realtà, qualunque essa sia. Sarà t.into di gu,tdagnato pt'r il mondo, ..e il ,;;iRnorChamb(·rlain riuscirà a convinccrt' l'Inghiltt•rra che vi :-.ono Jnrhc p<.·r t·:-.sa <lti morti d..1,l'ppdlire; ciò che. 11<.'itempi pa,;;sati, avveniva '1t0loalle altrt.~ nazioni. Non ci si deve na,conderc che tille compito presenta moh,· difficoltà e d1c nec1..·,:-.itamolt~ fermnza. È qm•,t,1 una dote di cui ìl '>Ìgnor Chamlx.-rlain non è Cl·rto :,provvi~to. Ne ha dato prov,1 un ,umo fa, quando ha <.·ncrgic.1mcntcdifeso, quale cancelliere dello Scacchiere, la legge fhcalc c..hc colpiva i :-.opraprofitti in<lu:-.trialidovuti ;11laripre~a cconomic.1 t.· al colo,:-.tle riarmo, e che minacciava di produrrt.• un;, !'>Ci,:-.iondeei gruppi drl partito conS<"n·,norcpiù du. ramcntc toccati nei 1010 intrrcssi co- :-.tituiti. Ncvillf' C.:h<.1111berl,,in1e1l, p.utitn r nri mini-.tcri con,crvatori. è ~emprc :1pparso un indipendcnt<-. cioè un uomo dotato di forte pcn,on::ilità, deciso a m,mtcncrla int.1t1a "• ,e possibile, ,-1. imporla. f: ,tata prob,thilnw11tc quC',;ta indipendenza di caratt<.·rc che gli ha t·ouciliato la calda :,impati.-1della _grande maggioranz.,1 dd 1>0poloinglc-.c, fin dalla :-.ua elevazione a Primo ministro. Baldwin fu c<.·rtoun uomo di Stato di valore; m:i più ,1d,1uo a ri-.olvcn: k ui.,i che a prf'vl'nirle, pi\1 1t.•,tauratore che C0$truttore. Neville Ch.imbcrl;iin è appar-.o fin d.d principio un uomo capace di takt· the lead, per usare un~, fra~ <ara ,ti wo popolo. L'aver egli ,,ssunto con fcrm,t mano il controllo della 1>01itic.iestera che B.ildwin .tbh,rndon.iva ~nz.-t rincrc:-.cimcnto ai :-.ucces:,ivi capi del Foreign Office, e l'es- :-.e~i liberato dal -.ignor Eden, -.ono fatti che illuminano il mutato !!lato di co,c. f.: probabile che il ~ignor Chamberlain abbia l>Ùbitovi~to che, nel momt.·nto p1cscnte1 una 2r.1ndc azione politica non si può !!volgere che nel campo intt:rnazionak•. Poco più di cento ..tnn1 !iOIIO pa!>Sati dJ.lla na~cita del primo dei Chambc~• lain rh<" abbia riempito l'Inghilterra del ,uo nomf'. S<· il ~ignor Nc\'illc JOSEPH OU.UIBE')t.LAJH lfEL 18915 AU8TIK OHAXBERLAU lfEL 1936 < .. ~ : NEVILLE ORUCBERLJ.IN A PESO! A OADDEBDEN XARSH Ch,unbcrlam ripercorre con lo )guardo questi cento anni, può constatare la magnifica continuità della sua nazione. Egli sa però come la realtà continuamente si trasfonni. Cento anni fa, mentre una guerra civile si combatteva in Spagna e l'Inghilterra ne usciv.t vittoriosa, l'Italia e la Germania erano soltanto espressioni ge~rafiche e il Giappone era ancora l'isola dj Alcina. Ma dieci, cinque anni nella vita contemporanea portano a sorprese e a mutamenti considerevoli. Tra le nuove realtà che un capo di eoverno inglc- ,c deve oggi capire, è la nuovissima realtà dell'Italia. Il ~ignor Chambcrlain ha dato prova di volerne tenere il conto che merita; non dissimile anche in questo dal padre e dal fratello. 1:. credibile che, in questi giorni, ma# nifestando la sua fenna volontà di venire a una chiara spiegazione con PItalia, gli fossero presenti allo spirito le figure del suo grande padre, che nel 1902 revocò le misure prese <.;onlro la lingua italiana a Malta (i su9i succes- -.ori al Colonia[ Office non hanno·avuto lo ,tesso buon gusto), e del fratello che, nel , 924, ,,avigò sul bianco panfilio di Mus~olim le acque tirrene. Vorrà il signor Ncvillc Chambcrlain continuare a comprendere que~ta reahà? R. D. EXIT EDEN fii)DEN si è dimeno. Niente più dovrebbe l!J divid~re l'lnghiltf'rrà e l'halia; al sordo rancorf' si sost1tu1icc la diicusilonc ILalc Colui che non è più ministro degli Esteri della Gran Bretagna ha fatto molto maJc all'Europa, t' ne ha fatto .fOpUttutlO al suo paeK Il suo cuo dimoura ancora una volta quale pericolo ,ia un potere troppo grande nelle mani di un uomo comf' lui; piccolo di mentt', di u-ntimenti, di ri- .st·ntimenti. Noi abbi;1,mo traccialo di Eden, nell'ultimo numero di questo giornale, un sommario ri1ratto 1ulla .corta di quel cht ha raccon1ato di lui il più ~nevolo dei tenimom ddla 1ua vita: la madrf'. 11 personaggio .ippariva, pure allraverso le parole della ::~;~~ q~~ia!~o p~:~:~:• :::t~iatlteun~: specie di oruione runcbre, in anticipo di alcune ore Crediamo ,u~rftuo tornare oggi sull'argomento. - GINNASTIOA E BELLEZZA ffi \LOUR \On Schir.ich, benché appen.a. l!) trentenne, ha un'alta posizione nei quadri delle gcr.-uchie nazional-sociail~tt: è a capo di tutta l'organizzazione della Gioventù hitleriana. Pare che le giovani M iidchu1 tedt'~he, C'hc hanno 1filato tante volte innanz.i a lui, in blusa bianca e cravatta blu, in parata, non lo soddi1fino dal punto di \ ista cste• 1ico, giacché, qualchf' settimana fa, egli ha emanato le neceuanc disposmoni perché la gioven1ù rcmminile tedesca e coltivi la ~Uezza > Pertanto, le ragazze tedcsch~ dai 18 ai 21 anni devono (ar parte di una lega, che è detta: e Lavoro, Bellen.a e Fede > ; e qut!sta lega coltiverà l'ideale ariano d1 l>ellen.a femminilr, promovendo la cultur• fisica e le dan7..è ritmiche. Sempre proibito l'uso dd rou.o pcr le l..ibbra e di altri cosmetici e In quel pt·riodo > (cioè dai 18 ,u 21 .-inni), ha detto 6aldur von Schirach, '".la cura del corpo c l'elegann sono ncceHuà dell'educazione della gioventù fetnminile Più diventano ~Ile le ragaue tedeschc, f' più c:1~ saranno orgogliose e ..ivranno fi. ducia in se ncs1t. >. Noi non abbiamo niente da os,crvarc cirC.-1questa lodevole ini:ciativa del giO\ ant' Baldur \'On Schirach La ginnastica è una bella e.osa e biwgna 1emprc consigliarla, diceva flaubt-rt nel D,cuonnarre dn idées ,epu1. E anche le danze rilmichc sono un ("Jercizio utìlc f' dileucvolc !\fa k' il giovane Baldur \'On Schirach crede chl' \c donne brutte, facendo ginnanic.a e ~anlt" ri1mic.he, divt"ntino belle, si disinganni. C1 vuol altro I OAPELLI DELLA SIGNORA ROOSEVELT 'f1 l;IUDIC! della Corte: Suprem.-1 degli U S1ati Uniti d'America, alcunl' settimane fa, al pr.tn:i:o loro offerto •Ila Ca,a 81Jnca, ebbero la wrprcsa di conuatare che la moglie dtl Presidente, la signou Elea_- nor Rocuevelt, si era faua 1aglierc i capelh La novità •1on era e.osa di pOCO momento finora nessuna moglie di Presidente americano si era falla tagliare i capelli. La rnoglie di Coolidgc, Gu.cc Coolidgc, a su~ tc·mpo fece un timido tentativo, ma 1,1 a11cstÒ a mc:tà: e cior chiese e ottenn~ il permcs~ del mari10, Calvin, ma non ottenne quello del figlio, John ; e lei non ne fece più niente. Cosl si sono perduti circa una quindicina d'anni per introdurre alla Casa Bianca o, pu dir meglio, nella noria della Presidenza degli Stati Uniti quf'• ,u innovazione utile e bella. Si è poi saputo che la peuinatura della ,ìgnora Roosevelt è stata disegnala e ondulata apposta per lei da Madame Muzet, rapprucntante per gli Stati Uniti del (a: moso coiffeur Antoine di Parigi. 1 giornal~ ;usicurano che è una peuinatura stretta a, la~, :~c;::aitc;:at:,c~~:~:~:ti::t'cro\lo del ponte sul Niagara e col voto di nuovi crediti di un miliardo di dollari per gli armamenti, fra •.. novità americane più importanti dt>lle ultime settimane. ROOSEVELT OOMELO VEDE LA MOGLIE ~ I PUO' dubitare se la signora Roo,e- ~ veli fostc la donna meglio indicata per introdurrc una cosi ardita inno- ,,u.ionc alla Casa Bianca, dato che non è più molto giovanf' e dato che essa stf'S~a, nel sue- rcccntiuimo libro, The Ladf o/ 1lte Whire House (Hutchinson, 15 s.), con rara modestia, si definisce brutta: e: un brutto anatroccolo ~, era da ragau:A, e in una casa di donne lx-Ile > Se non è imbellita d..,po... Niente di nuo,·o e importante ci ri,ela quello libro sul conto di Roosevelt: niente che. già non si sapesse e che intereuauc cono.cere. t il libro di una signora: o, mcglio, di una signora il cui marito è diventato prf'1idente desii Stati Uniti, e chi\ perciò, si .:red~ in doverc di scrivcre e, per scrivt're, mette mano a tutte le inc7it: di casa sua e lf' scodella in bella cdiziont'. Comunque, il lettore che abbia 1cmpo da perdere, può qui apprendere che la signora Roosevelt, da ragaua, adorava ,uo padre e 1.:hc quut1 era un ubriacone. La 11wyer1, che .;pmge\.a 111 acque poco profonde, ntlle quali cui non 01avano tntrare Infine il 1udde1to lettore leggerà ancor. una volt..i che l'attuale presidente nell'cuatc del 1921 fece un bagno e si buscò un raffreddore, che questo raffreddorf' degenerò in una paralisi infantile ; e che perciò il pn:s1dent<', d. allon, non •i rcgg~ sulle gambe Un 1.-1ffreddorc: che ha per con1eguenlC.-t. una parali1i infantile> E in un adulto? Sarà Ma, comunque, è una crudele ironia eh~ quest'uomo, il quale porta sulle spalle un mondo e promruc di portarlo in sal,·o, si.i un paralitico SHEHERAZADE E IL "GIN" DEL PETROLIO 'fi_l H.A LE TANTE COk: e ~grade\Oli -.. lJ' che gli .arabi di Palestina hanno f.alll" nt•I corso della loro accanita lotu. co11tro gli inglesi e gli cbrci, una i,0pra1tut10 è riuicit.1 •graditissima alla Potenza manda1aria • cd è 1tato il taglio della piprfint del petrolio. La p,pe•lint l costat.a fior di milioni di uerline s'intende e il liquido che essa porta è tutto hnfa e sangue dell'Impero inglck: Né gli arabi si sono o1ccon1entati di rompere una JOla \Olta il grandioso oleodotto: ma, sempre che nc hanno .i.vuto l'opponuni1à, sempre che hanno creduto di poterlo fare impune. men1e, hanno sC..t\alO una piccola mina, v1 hanno colloc.i.ta una cartuccia di dinamite e vi hanno dato fuoco. L'oleodotto è saltato e il deserto ha b~\·uto un poco della linfa e del ungue dcll'lmpero ingle1e Ricordiamo quando fu inauguroita la. p1pelinr tre anni fa, nel gennaio del ''\-;. Cerimonie fas10,e ebbero luoso in tutti i par.1 ,utraversati dalle conduuure e \ i prcscro parte il rt- dell'Iraq, l'emiro della Tran•- giordania, i rapprt·•entanti del governo m- • glese e di qudlo francese, ccc. I quotidiam dcscrihcro con .abbo,idanu di par1icolan quei fcsteggiamen1i, diedero notizie non meno abbondan1i circa la grandiosità e b importanza dcll"opcra, e pubblicarono qual. cuno dci disconi, che furono pronunziati :fa personalità più o meno eminenti E, fra qucs1i di&eorsi, uno 5embrò, fra lutti, notevole, 1ia per l'autorità di chi lo pronun ciò, Sir John Cadman, pre$idcnte dell'Iraq Petrolcum Coulpany, - sia per 1 peregrini fiori di lcttera1ura orientale di cui fu orna10, e di cui non fu <"hi non appreu:ò lil somma appropriatcaa alla circostanu. Sir John, dunque, ringraziò, innanzi tutto, i rapprnentanti dei vari St.ati, la cui coU.aborazionc aveva reso ponibile che ,i <:ompi•H: nelle migliori condizioni un'impresa di tanta importanza: poi poH' in rilievo la grandiosità dell'opera e i benefici cht'" se ne sarebbero ritr:uti; infintevocò la noria del tin, che Shehera-z.adc> racconta nelle Millt e una notte. Tutti sanno che: il gin nella novelliuica araba corrlspondl·, all'incirca, al nostro folletto OrJ Sheherazade racconta che un grn fu imprigionato in un ,,aso e che il vuo fu chi1150 e sigillato con l'inviolabile $igillo d, Salomone, sicchè il 1in non potè più uicirc. Cosi, ncll'angusta prigione, il 1in viuc pc-r st·coli, finché una 1era, per caso, il vaso cadde in mare e andò .t finirc nella rete di un pescatore, e questi lo aprl e li~rò il tin. E, ora, il rin del petrolio, che, come quello dcll~ Mille e uno notte, er• s1ato t'OSÌ a lungo sotto la signoria della natura, passava in dominio dell'uomo cioè dell'Iraq Petroleum Company Va I.alai Shelttracadu bint ul-Wac1rr (E disse Sheheraz.adu la figlia del Vi1ir), co. mincia ognuna delle mille e una novelle delle M1tle e una notte. E disse mohf' cose )tr.a.nc: e meravigliose: favoleggiò di pese.i c;randi come: un'iwla e di uccelli grandi quanto una montagna, di Sindbad il marinaio, e di donne procaci e intraprcndcmi, e di mercanti, e di gin; ma non diS5C quel che tre anni fa le fece dir~ Sir John Cadman. E la diffen:nza fra 1 due casi è questa che, nella novella d1 Shcherazadc, il pescatore:, il quale lrasSt' fuori dal vaw 1\ tin, lo liberò; e, invece, l'fraq Petrolcum {;ompany trae, '1, dallc vi. scer~ dclia ttrra il gin di Mouul, ma non lo libera affauo: al contrario lo fa suo 1ch1a. vo. E prima lo costringe 11 correre per centinaia e centinaia di miglia in tubalure, poi lo imbarc<l in na,1 ci,1ernc, poi !o scarica, lo vende, lo bru<"ia; insomma ne fa lutto quello che può, per 1r.arne denaro ; ma certo noi\' lo libera, V'è, a dire il \'ero. qualcuno che, quando può, libera il g111 ; cd è il beduino pa\cs1inesc, il quale, quando può, speua l'oleodotto e lascia che il (in imbeva di ~é la sabbia del deM.•rto e torni a nascondersi nella terra, da cui l'avi. dità ddl'uomo lo ha tratto. Ma è COSJ tanto poco conforme •gli usi e Ai gusti del mondo moderno, cod~ua prf'te.i,a di ridare la libertà al grn, che gli arabi colpevvli di un siffatto reato \en~ono impiccali o fu. cilati E, in cnndu~ione, ~arebbe fo1se lllf'bho, oltre che più ~mplice, prendersi il petrolio di ~iossul <' lasc1arc iu pace Shehcraz.,de RICCIAROETTO 1111111 ANNOI! N,9-26FEBBRAIOJ938-XVI signora Roosevelt non dice esa.11,unente coli I IINIBU SETTIMANALEDI ATTUALITA POLITIOAE LETTERARIA s'intende perché dire; e mio padre era un ubriacone> sarcbbt• il colmo della volgarità. La signor,l Roosevelt dke e dip• somane ~- t la stessa cou, proprio la ste1sa, ma suona bene: anche pt·rd1é, ,1 prima vista, la gente non capisce di che si trat1i Il padre, dunque, era dipsomane, cioè ubriacone, e biwgnò ~cp.srarlo dai figli e metlcrlo in una casa di salute li .suddeuo lettore apprenderà pure chi' la signorina Elcanor, ritrosa, ma coscil·nlcdi ~ f' dei suoi meriti, fu contema delle attcnzioui che le dedicò il cugino, Fran. klin Dclano, allora s1udcntc di dirit10, Poi i due cugini si sposa.rono e, dopo la luna di miele, Franklin Dclano si dimourò un appauionato collezionista di libri anti• chi e di stampe di .scene o paesaggi d1 mare. Amante, com'era, dd mare, Franklin Dclano non poteva non fart: una bella e rapida carriera in marina: e, in(aui, prima della guerra e nel corso di essa, fu •~grctario assistenle per la Marina. E la moglie racconta che egli usava stupthre gli ufficiali della Rotta navigando su drESCE IL SABATO IN 12·16 PAGINE ABBONAMENTI hali1 e Impero: UDOL. 42, UWHtrt L. 22 !Àtero; &DDO L. 70, IHIUtrt L. 36 00Jfl IUltlER0 UNA Liti ' . )hoo111rhtl, dhegni • fotografie,lnch1 te 11.oD pobbllc,ti, 0011 1i n1tlt11iaoo110, Dirulou: Rollla • Piana dell, Pilona, 3 Telefo110 N, 66,470 lmaùalslru.loa,: M1lu.o• Piana Carlo Erba, 6 TelefonoN. 24,808 PubblidU.: I I u111.oolo1rn1.. O, Brescbi fono 20-907 81i11t-Bonor6 1 , ,,, -------=11 ' ,

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