Omnibus - anno II - n.8 - 19 febbraio 1938

(CONTlNlJAZ. DAL NUMERO PREOEDENTE) 'jJ' NA convenzione p,trt1lul,1,rml'ntc opportun.a (ra AJr CL·cil Rho<lcs, prc-,idcntc della ChurteredJ e... .Mr Cccii Rhodc:-.. primo mini,tro della Coloni.t del Capo, affidò .,Ile for.tc di polizia della Compagnia la ,orvegli,mL..l della frontiera del Bcchuanaland col Tran:-.vaal. li dottor Jam('-,On .,j ,lC· rampò,\ Pit.i.ani-Pottlogo, vicino a Mafl·king, e il colonnello Grcy, dt•i dra- ~cmi di 111'.,killing, d1c com,rndava le for-1.cinglc-si di Mafeking, incoraggi.1va .1pert.uncntc i .!,UOÌ ufficiali l' i :-.uoi soldati a paM,arc .11'°Ido della Chartcrcd, d1c p~1gava laut,,mcntl· g-li ingaggi.HL « f. PL'r combattere in nome della rc- ~ina?,. domanda uno <,crupolo:-.o. «No». çonfo,.!ia il colonnt>llo. «Ma», ,1 ,tflrctt,1 a soggiungere, « combattt•reu.•. pt·r la ~uprcmazia della bandiera ingk-.l' in tutta l'Africa ,lU,trale :t. Il dottor J,unc~on hJ in ta,rn unJ lcttcr,1 ~rm.tt., da lvfr Phìllìp-.. dal fratello di Rhodes. il colormello Rhode, t'hl' è pr(•-.idcnw della Gold,ficld, dal tapo ddl' L. monc nazionale Leon.,rd e da qualche altro rnagn.Ht' di Joh;.u111e,i;- hurg, dic invocano la !>Uilpre,l·nz.1 ndl.i città « per proteggere la popolai:io1ll'minaC(.'iata dai boeri », t· non dirnl'ntic-.mo di garantire. « in una mi"lura r..igioncvolc >, il rimbon,o di tutte le "J><''C.L.'.a lcttt•r,1 non è datat.1. La data cc la nu•tterà lo ste~ Jame:,.0n al momento di passare la frontiera. appena avrà riéevuto la notizia che Joh;.tnn(",burg è imorta. Fra gli uffici della Cold)ficid a Joh,tn- ,w-.burg, la tt>nda di Jarne-.on a Pit- ,,mi-Pottlogo e i ,C'grctari di Cccii Rhodcs al Capo )i inseguono i tclc- 'trammi. Quale c-,•nwrc bo<-ro potrebbe andare .t pcn-.are che qu.rndo quc·i capitani di indw.tria parlano ddla « fond.1;,;ione della socic-tà » <' dcli'« inl(•rvcnto dc-gli azioni•;ti •1.tranieri». ,tan110 in rc.tltà ,cambiando le loro q•dutc ,u un'ithurrctione armata e un'in,·a)ionc in piena pace dd territorio di uno Stato amico? E ,cnz..1 dubbio la rete non ,i ferma qui, e si po~~~moindm inarc, .tll'estr('mità oppo~ta d('i mvi telegrafici \Ottomarini, altre <.1tt1·-i.nett·ntc: nella City, i .\1, Alfn·<l Ikit, i Sir Erne:-t Casscl1 dirigenti t.· i,piratori metropolitani della Chartered, t' .\Ile loro ,palle i più forti azioni:-ti della Compagni.i, pari del Regno t· c;walicri del B.1gno, inc1uiNi pC'r i loro dividendi, a·ri un poco ,co,,i d..1llc dc:lusioni pro- ,·.1tC'ton le minit·rc del :\-ld,honaland l' del ~atabcll', oggi lusingati dalla ,pcr:rnza di rifor,i con quelle del Rand hocro i .d Colonlul Oflice, impcn<"trahile ,1110,te~ Lo,d Sali,bury, i grandi iniziati ai misteri dell'Impcriafamo britannico cht· ha pcr Gr<1nmacMro l'cxrndicale di Birmingham: tutta una numcratJ confraternita in ,ed111gou grigia, chl• 11a-.condc:i-n una t..1\ca onorifin•nze. nell'altra ~onfc-.,ioni e <tm<:ntitr. IL "RAID JAMESON" I.a congiura politico-finanziaria ,l'fll• hra"a ,rivolare :icnz,1 intoppi vcr-.o la ,u.i conclu~ionc. Gli ultimi giorni dd 189j .ivrehbero vi,to Johar.ne'iburg padrona dei suoi destini. Inquadrati da J..1m1•,one dai ~uoi M))dati. i rivoltmi urtlanJcr1 non potevano temere i cont.tdini di Krugcr presi alla ~provvi,t;.\. L'i1wr1.:iadel governo boero incoraggiava infatti ,l ritt·ncrlo tomplctamcnte ign;.1rodi quanto tramavano nella città dell'oro i finanzieri .. In realtà c!i.So ,o~p<'ttJ, J, e la pre-,cnza di Jame')()n .ill..t frontiera aveva allarm.Ho l'opinione pubblica di Pretoria. :\-la <li not.1bili < ht· and..1vano da lui ad c:iporgli i loro timori. lo ~caltro Oom Paul ric_.pondcva ,entcni:io,..1mcntc.·: « &- 'li vuole ammazzare pna t.trtaruga. bi')()gn.1a,pcttarc che cacci la testa fuori dJI gu- ...cio>. Qualche commando riccvt•vJ l'ordint• di tc11cr~1pronto, ma ~grl'tamcntc, (· nelle 'ìalc della Goldsfield tutti )i ,t•nti,•ano certi di lavorare ncll'o,curità più completa. La data della rivolta fu fasata al 31 dicembre. ~1.1 llltto quell'odor<' di Tamigi c.·hc..• l'imprr,a emanava diede noia a qual- <·heduno. Fra gli uitlanders c\·rano molti tcdc-.chi, non pochi fra11Cc)i. e· 1 loro con¼>li cominciarono cautami·ntc a metterli in guardia: dove si la- ,ci~t, dllO condurre? Il prc,;idcntc Kru- .l;Crnon era sempre ,tato un buon amico dei tl'de5Chi, e in un brindi~i celebre, che i giornali ingle~i avevano commentato con amarC'✓tJ., non ~weva detto che i legami « fra la grande Gc·rmani~t t' il pircolo Tram,·aal erano naturali come quelli fra padre e figli »? E quanto J.I frann:_,.,j_l'Africa non t:ra proprio il teatro attuale dcllj rivalità t·terna dd loro pat'SC e dell'111ghiltcrra? Alla vigilia dcll'in~urrezione, quando già Leonard aveva cominciato ad arringare i volontari dell'Unione narionale dal balcone della Goldsficld e negli stabilimenti si stavano distribuen- ';Ce( ~,~~~~u@G3~ . ~ } IL OENElLALEBOEROSOHALK-WlLLEllBUROBR,LUOGOTENENTEDEL PRESlDEBTE KRUOEB IL GENERALE BOERO PIETEB ORON.TE do i primi fucili. i tedeschi organizzarono alla Borsa una dimostrazione leali~ta: riforme, ,ì, ma nell'àmbito della legge boera e dello Stato boero, Niente U,1io11 Jack sugli edifici di Johannesburg, ma il vecchio Vier· kleur, il quadricolorc del Transvaal. Da questo dissenso aperto si propagò un rapido contagio di incertezza nella ma,.~a e apparvero i p•imi sintomi del pànico: treni affollati che lasciavano la città, famiglie che venivano a chiedere dì pa:i:iare la notte nei giardini de, con.solati. Il governo di Pretoria, per .1vcr tutte le sut· for.i:c wttomano, richiamò improvvi<tamente quelle di poJL/ja da Johannc:-,burg. Ora, per i capitali~ti che dirigevano il movimento, una polizia nemica era :iempre preferibile a niente polizia; cominci.trono a riflettere: e ,e a rivoluzione finita si fossero trovati i'iol.tti tra la folla armata, che .tvendo abbattuto il governo boero, non avrebbe voluto saperne di .1cct'tt~1rc<1ucllo già confezionato thc Cccii Rhodes teneva pronto negli uffici della Churtcred? La baldanza dei telegrammi rapidamcntt· declinò: « Relazione periti nettamente sfavorevole, ,consiglio pn ora qualunque movimento » ; « 'iC gli azionisti stranieri insistono per la fondazione df'lla società, l'in- \uccc-.so è sic.no». Perfino il fratello di J.,mcson gli telegrafò da Johannesburg che t"ra necessario rimandare l'csecu;,ione del piano: bisognava prima aver(' il tempo di ricostituire l'unanimità fra i dìve~i gruppi degli uitlauders. ,\lr Leon;.1rd partì JX'r il Capo e Rhock, \tl''-'ìO, il metallico Rhodc,. ~C0)50 dal wo pc~imismo, telegrafò a Jamr,on di aspettare a muoversi.. QuC'i ,ignori di Johanne,;burg ,1givano con Jamc-.on, lo ,corridore, il vincitore dei ~atabele, mt.•uo conqurs1ado1 e for~e Jnchc 111euopirata della Tortul· ,marrito nt'I ~ccolo democratico, come un agente di c.unbio al quale (On un telt.·gramm., ~i ordina di ,opra:,.:,edtrc all'acqui:ito di qualche fascio di titoli. Il dottore era invece atTaM;inato dall'impre-.a, e pcmava che ogni giorno perduto la comprometteva sempre di più, e che tutte le difficoltà e Je inccrte.1.,ll_' ,arcbbc:ro state automaticamente riwlte dall'azione. A ogni telegramma da Johanncsburg andava in c~cande)Cl'nz.c: « Se loro non sanno decidersi a fondare la società, la fonderò io! ». Protestava al mus dei suoi ufficiali: « La prudenza della gente di Johannc~burg non è altro che vergognosa paura! :t. Credeva che dietro !'intere~ dC"igrandi proprietari delle miniere l'effervescenza degli uitlanders nascondesse una vera passione popolare, capace di travolgere le esitazioni di quelli all'annuncio del suo arrivo. Non ~pcva, nel suo scarno individualismo, che l'entusiasmo profondo delle masse non ~cintilla altro che urtando contro la terra della patria. Aì telegrammi prudenti egli diede una risposta superba: tagliò i fili del telegrafo, fece suonare « in sella! », e galoppò verso il confine salutando al passaggio il fun2ionario governativo Fuller accoNo all'ultimo momento a portargli la sconfessione del governo. Invece di muovergli incontro, la rivoluzione si rintanò. « Jameson è invincibile; faccia lui », dicevano a Johannesburg. A Krugersdorf ottocento cavalli spo\~ati e ottocento cavalieri digiuni furono circondati dai burghers accorrenti da tutte k· parti. Vi furono dei morti. poi una grande bandiera bianca, la seconda dopo Majuba, ~i alzb come un sipario sul quadro finale del dramma : la resa del dottore. PRETESTI Più ,tncora che in Africa Ju-.tr.tlt>. il rumor facli fu alto in Europa. A qud tempo il maggiore Marchand si accingeva a iniziare la ~ua marcia ver'IOFasciodJ, e rimpianti francesi sospiravano e brontolavano ancora intorno alla presenza degli inglesi in Egitto; a Berlino il Kai'iC'r aveva già cominciato a parlare del « tridente di Nettuno>. e il cranio :ifcrico dell'ammiraglio von Tirpitz ~puntava, raggiato di scopettoni abbondhnti, !lui mar(• del Nord. Il « raid Jameson > riccwue. in france:ie e in tedesco, un nome ..olo: atto di pirateria internazion.tlc. [n piena pace, la- "·orando nell'ombra, nascosta dietro le mezz<" rcspomabilità, pronta or;.1 .1lle dichi;uazioni ufficiali di ignoranza .1s- .)())uta, alle benigne commissioni di autointhic:it.1, l'Inghilterra « aveva creduto di poter trattare i boeri del secolo XIX come gli indmtani drl secolo XVJI J ». I giornalisti <li Parigi ricorrevano a Byron, citavano Don ]ua,1: « Alas, ~,- l'Inghilterra sapesse quanto il suo gran nome è dovunque odiato, quanto tutta la terra desidera il momento che esporrà il ~uo 5eno ~coperto ,llle )padc vendicatrici! >. li Kaiser. più prcci.!oO,mandava due incrociatori nella baia di Delagoa, e al termine di un comi~io di gabinetto telegraLwa al prc~identc Krugcr le sue congratulazioni perché aveva respinto, « senza fare appello all'aiuto di potenze amiche :t, le bande am1atc che avevano inva.!oOil suo paese. Ca,an d'Ache e Vilhclm Busch lanciavano le prime caricature antinglcsi, avanguardia dell'ionumcrcvolc e~crcito che più tardi, brillante e vano alleato, scenderà in campo a fianco dei boeri. A Pretoria il vecchio Oom Paul lodò il Dio degli eserciti di avergli permesso di « respingere gli amaleciti ,. Poi accolse l'appello lanciato da Chamberlain ._,Ilasua « magnanimità », e gra?iò J..uncson e i suoi ufficiali. Ma osò chiamarli filibustieri. Filibustieri! Il Timts pubblicò una lettera indignata di lady Warwick: « Come? Ufficiali ingle~i appartenenti a famiglie conosciutissime e che molte di noi conoscono pcrsonalment<', sarebbero pirati?!» ..L'opinione pubblica, offesa, una volta usciti i prigionieri dalle mani di Krugcr, non nascose i suoi sentimenti : Rhode~ rimase membro del Con,iglio privato, la folla .applaudì Jameson alla Mazione, e as- ,alì i negozi tedeschi dello Strand per rapprcsagh... al telegramma del Kai- ,er. Quanto al governo, mandò alla colonia del Capo Sir Alfrcd ~ilner: «tutta la tattica », )Crive Jean Carrère, l'anglofilo, « ora con,isteva nell'attirare il nemico in un tranello, a forzarlo a "cominciare": questa fu la missione di Sir Alfrcd nell'Africa del Sud>, Gli effetti si videro presto. Lì facilitava probabilmente lo stato d'animo dei boeri dopo l'incun,ionc di Jame:K>n, e gli incidenti cominciarono ~ubito fra Johanncsb\1rg e Pretoria. Un agente della polizia boera, assalito da un in- ~le~ che avrva a"sassinato un altro ingle'iC, lo uccide con una revolverata. f giurati boeri gli rìconoséono la legittima difr~a r lo i\Ssolvono. Un altro .1gcntc è act.:u\<HOdi maltrattamenti e violenze ,u ;.1Tre~t.1ti uitlandus. Altra inchicst,t. altra a~M>luzione. L1 ~tampa inglese d('lla Colonia del Capo denuncia in que!lti episodi la prova del malgoverno boero. della malafede della « oligarchia di Pretoria », grida alla barbari<', agli uitlaridus trattati come iloti, e la stampa ddla m1:tropoli le fa eco, c gonfia gli incidenti fino a farm.· « l'esempio mrmor,1bilc di atto arbitrario di funzionario e di approvazione di questo atto da parte dei tribunali :t. Un comizio dì uitlanders all'anfiteatro di Johannesburg è assalito da controdimo- \tranti boeri e la polizia boera interviene tardi. Connivenza. delle autorità, gridano gli inglesi; ma sono stati gli uitlanders a chiedere al procuratore di Stato di non far assistere la poli,da al comizio, ribattono i boeri. Di tutti questi incidenti, aggiungendovi quanto si trova di utilizzabile nella cronaca cittadina, i comitati riformi~ti formano un accurato incartamento, vi aggiungono l'accusa al governo boero di minare la fedeltà dei coloni afrikanders della Colonia del Capo, e quando l'opinione pubblica ingle)r sembra abbastanza innervosita d.tl « complotto » boero, dagli armamenti boeri. dall'imperialismo boero che vuol riconqui~tarc tutta l'Africa amtralc, scoprono la carta decisiva: nell'aprile del '99 una petizione firmata da migliaia di uitlandns è mandata alla regina Vittoria perché voglia intervenire a proteggere contro l'oppre,,ione ti suoi leali sudditi» .. « Da quel momento gli eventi predpitarono verso l'incvitabihsoluzio11c: la corrente prec_,ca correre sempre più velocemente e il rumore.: della cateratta si fece di minuto in minuto più assordante »1 scrive, ammantando!'li di fatalismo, Conan Doylc. RISPOSTA IN 48 ORE Già d.1 qualche tempo prima Chambcrlain aveva avuto la previdenza di risollevare col presidente Kruger l.:t que- ~tione della sovranità inglese sulla repubblica. Souveraù1eté, JUleraineti, paramout1IC)', sottilizzavano i giuristi: e non m'importa a bras button del nome», tagliava corto Chambcrlain; « chiamatela pure abracadabra, purché rimanga l,1 M>stanza». . Questo era per lui the cardinal facl. Ma Krugcr non era mtno tagliente di lui: di sovr.mit.\ inglese non intcudcva che ~i parla-.sc con ne-.suna denominazione. La sovranità era contenuta nel prc,unbolo dcll,1 conveni:ionc del 1881, m., non nel preambolo di quella del 1884 <hl· l'ave• va ~stituita e dava all'Inghihnr<.1 un "<>iodiritto speciale, quello d1 opporsi (•vcntualmentc ai trattati della rcpubhlica con qualche altro paese. Per l..1 legislazione interna il Transvaal era libero quanto la ~tcs~a Inghilterra e quindi padrone di regolare come voleva la ,ituazione degli ~traniC"ri.Krugcr ha ragione, pronunciarono ~ulle rivi'ìte giuridiche di Europa e di America il profcswr Dl·sjardins dell' htituto di Francia, \'an der Vlugt dcll'Univenità di Lcida, \Vestlakr dell'Università di Harward, De~spagnet dcli' Univer~ità di Bordeaux, dc Louter di quella di Utrrcht cd altri anéora. Ma ..... «we have got the ships, we haue gol the men, we hare got the money too:.: il ritornello jiugo 'ìuonava piacevolmente nella mente di Chambcrlain e il ministro rimaneva irremovibile dall'idea che i boeri fossero ,udditi della regina. Del resto non credeva aila serietà della rcsi~tcnza di Kruger, e la riteneva un bluff. Non era ammissibile che il vecchio furbo non avesse compreso la differenza che c'è fra aver di fronte un Gladstone e aver di fronte un Joc Chamberlain .. >,. 1f dopo tutto l't:\L'11tuo1lit:\ della gun1.1 f>Ote, ;t ,go1m•nt.1rlu ,enti mila uo111i111 t· dic·ci milioni di -.H·rline -.,1rt·bbc-roh.1- ,t,ui p,·r « .mncttrrc il T1 ans\'aal e fa- ,e di Sir Alfrc.•d~iilnrr. Lord Milntr » Sir Alfn·d int..tnto aveva iniziato con K, uger lc· trattativ<.' per introdurre ncll,1 lc:gi,lazionr bocr-.1 le riforme reclam.1tl' dall,1 pl·tiziom• degli uitlanders I dut· dignitari -.iincontrarono a Bloemfontcin nello Stato libero di Or,mgl'. Er,1110 <"<l:-Ì di,,imili: un ravallo da DnbJ· (' un c,1vallo di Gondrand. Milncr ,·olr, ,1 t ht.· i boeri riduce!-.M:ro d,t quattordici ,umi .1 cinque il tempo nc.:c:isa1 io ,1 un uitlande, pt.·r c.-.,erc naturaliz- .1ato ,·ittadino, ma la legge doveva avere effetto retroattivo, -.icché pratit;amcntt tutti gli uithmdos ..1vrebbero potuto di, ent,,re di colpo cittadini. Krugcr offriv.1 \CttC anni con g..tranzic di v~1rìotipo, e chicdt•rn che tutte le que- ,tioni che in ... eguito fo:--.cro 'i0rte pet'" gli Ultlaridns fo:-scrosottoposte all'arhi1rato di un.1 potenza stranier.i; ma que- ,ta condizione. diceva .\ll1lner, era ìncompatibik· con l.t wvr.1nità della re- ~in;.1. « Non dc~idC"rola guerra. 111a non cederò di pili :t, dichiarò Krugcr al Volk11aad .ll ..,uoritorno a Pretoria. In 1caltà poi cedl·ttt· anco1a: ma la quc- ,tione della ,o,-ranità bloc('"a\'aogni iniziativ.1. t· ,1ppcna un'ombr.1 di intc-.a ,1ppariv,t ,ulla qu('~tione della naturaliuazionl', l'Inghilterra tir.wa in campo ..1ltrc qul·stioni : la po<,izionc degli immigrati indi.mi, il trattamento dcli.i po• polazione negr.1. E,a tutta la politic.t intern.1 della rqrnbblic.il clw veniva mes-.a in discu:-,-.iont·e, il vecchio Krugc:r 1'-i rrigidi\'a. Ani.:he l'opinione pubblica inglc:.e ,i irrigidiv,1. A Trafal~a1 Squarl' la folla ~ctta\'a uova fradice ,ugli avvc.·r,ari di Chambnlain riuniti per un comizio contro la gunra. L'accusa di c:-.~·re p10bou aveva pt.·r l'.lt.:CU)J.toqua-.i gli effetti di un..1 \Comunica. I giornali eia· esitavano a far sentire <tCC'('lltlix:llico,i vcdcv•rno calare rapidttmcntt· il numero dt'i lettori e ,i affrettavano J cambiar tono: il redattore capo del Dai!; Chronicle, rhe non voleva adattarvisi. t·ra co~trctto a dan· le dimis~ioni..Splendeva Kipling: Lord Cutzon diceva che l'Impero britannico era la più grandt~ forza eh~ fos11e\tata ~u:-citata nel mondo per il be-ne dell'umanità, e il romanziere Rydder Haggard ~criveva che l'Afrit·a australe !>:trcbbestata « una di qUt·llc ,tclle imperiali poste dal destino 'ìulla frontc della Gran Bretagna µcr rischiarare il !IUO cammino vcr~ una mèta misteriosa e ineluttabile »..Ed ora veniva questo boero incolto, quc..,to pre- :,idcnt(' caricaturale con la sua barba ,ilvcstre. con la sua sciarpa a quattro colori ,ul )u0 vestito !lenza nome. que- ,to rontadino che ,putava in terra, <l contrastare il t'"ammino del popolo mc~- ,ianico ! Il chia~~o che.: si faceva ioCOl>:)(: anche i -.onni del War Office, che vcrw la fine di ~·ttcmbrc: <·ominciò rnmod,,- mcnte .1 mettersi a fare la ~ua partl'. li War Office! Tutto il merito del minì..,tcro della Gul'fr..t britannico in quella ci,co~tanza con,istc nell'aver offerto. l'0n l'impreparazione milit,1re, un argonu-nto ,1 Conan Doylc per negare la pruneditazionc dcll'agg-ressione. L'anno prim., la regina aveva )Critt"l .t Lord Sali,bury di fare qualche coc_.a per riform,1rt• il War Office: « Ci deve cs.,ert• qualchl· ,1x·cialc difficoltà nel mèccani\mO ».. 1vt·,·a ri,posto il vecchio l'apo ddla famiglia Cccii, « perché di lamenti <;ul War Offict \e ne i.ono M.'mpre srntiti. lord Salisbury farà qucllcl che può, m.1 non cn·dr di poter riu- <iCiredove: tanti hanno fallito». L'anno dopo, ..1e,pcrienza fatta, lo stesso Salisbury potrà dire ai lords: « Non Cr<'do nella perfezione della co,titui:ione britannica come strumento di guerra : è evidente che ci deve c~:iere nel suo funzionamento qualche cosa che non va >. Troppa imularità e troppa manc.inza di idee nei comandi, commenta O. F. Christir. « Il ministero della Guerra », confida \\1imton Churchill, « era il prodotto di due generazioni di costante paoimonia della Camera dei Comuni :t. L'Ufficio Informazioni a,eva pubblicato due grossi volumi sul Sud Africa • nei quali si corltcnevano anche informa7io11'i esatte :t : t' sulla base- di quelle informa7ioni il mini,tcro assicurava che per la guerrJ laggiù erano preferibili truppe di fanteria, dim('ntic~rndo ~renamcntc l'c:iperienza di Majuba. E mandava fanterie ,t Sir George Whitc che comandava nel Nata!. Sedicimila uomini, c;uuna frontiera lunghi'lsima: i boeri erano quarantamila o cinquantamila, tutti a cavallo, ciò che :iembrava raddoppiame il numero grazie all'e!>,trcmamobilità ddlc loro colonne. Tuttavia « ,e i boeri invadono il Natal, Sir Georgc White potrà in breve finire la co:-a», diceva C_hambcrlain; ma si affrettava a soggiungere: « ,lime-no quc,ta è l'opinione espressa dal War OOice. Là tutti sono fiduciosi :.. Cene altre truppe ~~1rcbbcro <;tatemandate, col generale Sir Rc:-dvers Bulkr, ma da ~ignori, senza affrettarsi: e infatti il 7 ottobre fu decisa la mobilitazione del primo corpo d'armata, che poi era l'unico cht.· ci fosse, e i primi piroscafi da tra!iporto si racéOlscro a Southampton. Ma due giorni dopo, « con un miitO di derisio11 and anger >, scherno e collera, l'Impero britannico riceveva l'ultimatum della repubblica boera : o smettete i preparativi di guerra o siamo in guerra, intimava Oom Paul. Rispo)t..\ entro quaran"tott'ore. • MANLIO LUPINACCI (continua)

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==