Omnibus - anno II - n.5 - 29 gennaio 1938

RU.8SUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI In una piccola staàone dello Francia m,. ridionale arrivano tre misteriosi cada,uiri. L'i,petto,, Paoli dello Bonaparte va sul luo• 10 pu un'inchiuto. Il 1iudiet istruttore del Diportimento so1tien, t,oHorsi di s-uicidi, mentre Poolt sosti,ne che ci si uouo davanti a tre delitti. Afferma che le uittime furono ovudenot, , poi ferite per simulore il suicidio; fa una inchiuto , 1 sospetti codono sul capostaòone Clark e 1ul fotlore Hans. I.A autorità allo,mot, interrogano tutto il poest, mentre Paoli fa un 1oproluo10 a casa della drotliiuo Puriu presso cui il capo• 1tol;ione sto a pensione. Mo intonlo tli obi, tanti dtl poti, stanno protutando contro le noi, dttli in1e,ro1otori in mosso. Paoli in• te,vient presso le autoritò, consiglio la cal• mo e prende de(initivomtnte il comondo d,lle indaiini. ® 11ando Paoli sboccò nella piaz- ,,~,, l'eccitazione degli animi era tale da far temere che ciualcosa di grave ~tcs~c per .i< (;,1ut•rc. L'i~pettorc si fermò all'angolo della via per osservare la scena e non potè trattcncNi dal monnorare : « Signor "OttOprcfetto, eccovi $ervito. Proprio quel che ci voleva ::>. Ma per arrivare al Panier o al municipio hisognava attraversare .tutta quella gente e nella confusione il rro11p1rr avrebbe 1:>otutofuggire. Paoli cercò allor:1 un punto elevato dal quale richiamare l'attenzione delle ~uardie per farsi aprire il pa'Saggio. Si rni'>Ca ~e11ticolaree a chiamare ad a\- 1:l vOCC'. La fol1~1non si a\·vide di Paoli. Tuth: quelle persone, strappate con la for.ta dalle loro ca~ e- dalle pacifiche occupazioni quotidiane, <;ottoposte ad un ,tvvilcnte interrogatorio, minacciai<' C' malmenate per tante ore, improvvis;unentc e violc-ntt:mcnte implicate in una trag-ica vicenda di morti e di .ts~P,,ini, <'r:tno ormai csa,prratc. Sino a quel rnomcnto ,'erano limirntt· a gridare ~ a l.mcia,· qualche 11a5~ < ontfo i vetri. Paoli. vhti i ~uoi due agenti, li chia• mù: « Choquet ! Villa in! >. I due uomini accorsero. « Tu. Villain >, di,se l'ispettore a \OCl' ha~a, in modo da non essere udito da altri. « ,cguirai, senza che ~e nl' ,1CC"org;1q, uel signore>; e indicava il rroupin. « Lo seguirai :l Biarritz. • a Parigi. o in Spagna. Non lo abbandonerai per nessun motivo. Si t·hiama Giovan11i Perrier cd è croupur al Ca.. ino di Biarritz. lnfòrmati ,ul suo conto cd osserva ciò che farà t· lf' persone che lo avvicineranno. Tcldoncrai ogni sera; non a mc, a Cho- ,1uct. Tu, Choquct, vieni con mc>. Fece cenno al croupier che se ne ;1nda."c, poi ,i voltò e <.:alìrapidamente i JJ9Chi gradini <.:ino alla porta del municipio. Intuì che quel signore gras- ..c, e calvo era il sottoprefetto, ma fin- .,e d: non averlo notato. Si fece largo tr,t. tpiclla gente e disse: « Signori, vogliate seguirmi di ,;opra. Ho qualcosa d.t dirvi». Senza attender risposta si avviò al piano superiore ove sapeva essere il ~abinetto del sindaco. Attraversato il pianerottolo e l'anticamera tra lo ,;tuporc degli uscieri ancora impauriti, rntr<, nell'ufficio. Dietro di lui, ad uno '' ... Tide.,, il p&noco ri,nu&n nellt, china .. ,'' ad uno, entrarono gli altri. Paoli, che s'era seduto sulla grande poltrona di cuoio del sindaco, li osservò attentamente. V'era il giudice istruttore, il maresciallo, il ,;indaco, il bri~adiere, il •ignore grasso e calvo; ultimo entrò l'appuntato Choquet. e Chiudi la porta >, gli di$~ Paoli, e agli altri : « Si accomodino, signori. Il signor Mortier vorrà scusarmi se faccio gli onori di casa, ma non c'è tempo da perdere. Choquet, prendi due agenti e mettili di guardia a questa porta; nes$uno deve entrare. Tu andrai di co~a alla centrale telefonica e rimarraj accanto alla telefonista per tutto il tempo in cui io telefonerò badando che nessuno a~olti o intercetti la comunicazionr. ~i chiamerai tu stesso all'apparecchio appena ~•rai al tuo posto::.. Attese che l'agente fos!-Cuscito, poi continuò: « t ncccs,;.ario agire con ) fermezza e ,enza indugio per porre riparo allo "compiglio che è 11tato provocato con tanta leggerezza. Questa ÌnC'hicsta doveva essere condotta senza for rumore, m'avevano detto. Per poco non ci siamo mcs~i a far a fucilate. t ,;iato vt'ramcnte un grave errore. L'affare è già abbastam. .a. . complicato di pt'r sf, che non c'è bisogno di imbro~liarlo ma~giormentc con stupidi errori». Poiché il ,;;ignorc gra~so e calvo ~i agitò ,-ulla <,,uasedia e dit'd<' \C~ni di impa7knza. il sindaco si alzò in piedi e .. i dirc~sc verso di lui minaccioM>: e f: inutile che vi mettiate a "'buffare, \ign<1r -.ottoprefrtto. l'i.~pcttore ha ragione. ~fi avete mc!-.<.:ao soqquadro il pacst· e per poco non ,wt·te provocato una rivolta. 11a non andrà a finire CO· f>Ì. Ho telegrafato al mini~tro dell'lntt'rno e qualcuno la pagherà per tutti ». Paoli fimc d'es~re sorprc~: « Perbacco! li ,;ignor sottoprefetto! Non ,;apcvo che foste già arrivato. Vogliate scmanni. Voi, ..ignor :vforticr, calmatevi, vi prego. Credo che qui di noie ve ne ~aranno per tutti. Il signor sottoprefetto vuole <iCdersial mio posto <' dirigere questa riunione? >. f1 sottoprefetto avrebbe desiderato C~'K'rchcn lontano da quel luogo, anzi. di non aver mai messo piede in quel maledetto paese. Pf'rciò abbozzò appena un triste sorriso e dis..(Cche stava benissimo dove si trovava. e Come volete >, proseguì Paoli. « Ad ogni modo sono lieto della vo!ltra presenza. Dovremo prendere delle dcci• -.ioni importanti e sollecite ed è bene che ognuno a,;suma le proprie responsabilità >. Paoli, cc, to ormai che nessuno dei prf"~nti avrebbe più osato non solo opfX>r"i,ma neppure discutere quanto egli avrebbe detto, decise di approfittare immediatamente del vantaggio conseguito. Si alzò e andò ad aprire la finestra. La pia7..z..'elra ormai completamente sgombra. Qualcuno ritornava ora a raccattare le ceste cd i cappelli caduti nel di.sordine. Solo i ha.,toni restavano là per terra, nessuno volendo confessare d'essersi trovato armato in quel tumulto. Paoli domandò ad alta voce ad un agente: « Feriti gravi? >. « Nessuno, is)>f'ttore>. Mentre egli chiudeva la finc">tra il campanello del telefono lo fece accorrere al tavolo : « Sei tu Choquet? Bene, fammi parlare con' la telefonista. Pronto, signorina. Polizia giudiziaria. Precedenza assoluta. Non ,;i preoccupi, interrompa pure anche la linea internazionale. Mi metta in comunicazione con Parigi, Polizia centrale; Bordeaux, Uffici di Polizia; Amsterdam, Polizia generale; Baiona, Istituto chimico; Baiona, Direzione compartimentale Ferrovie. Sì in que• st'ordine. Grazie». Deposto 1 il ricevitore, l'ispettore si alzò in piedi e dis- ,;c : « Ed ora, signori, possiamo incominciare>. Per quasi due ore - tanto durò la riunione - il telefono continuò a funzionare, trasmettendo ordini e notizie. A Parigi l'i(jpcttorc Lahayc, accompagnato da due agenti, corse a ~orvegliare l'HOtel dcs Pavillons in rue Verte a Vaugirard, dopo avere inviato un altro abile poliziotto alla ricerca di Federico Suttcr. Ad Amsterdam due funzionari ricercarono febbrilmente. negli archivi di quella polizia, notizie cd informazioni <;ul conto di un tale I lans Suttcr, emigrato in Francia da molti anni .. TeJl'ufficio di polizia di Bi,,rritz venne redatto un rapporto parti<'olarcggiato i,ui precedenti di Giovanni Pitard. detto Pcrrier. due volte .,ccu-.:ito di truffa, assolto per imufficicn7a di prove. e 5Uquelli della nomi• nata Adrin.na Luchon, maritata PitardPcrrit·r. già ,iddt·tt.l al Ca~ino e liccn• zi:tta per cau'lt' non ben p"rcd,;ate. ln quelle due ore anche la i;ituazionc nel paese cambiò completamente. )...lolti agenti andarono t· venirono di <'Or-.:1dal gabinetto del !iindaco all'uf. ficio tc-legrafico, alla stazione. al posto di polizia. Tutte le persone « fermate > furono f}(>'>ticn libertà con molte ..,çu,t· _µer il di.,turbo. Le guardie venutr m rinforzo da Baiona risalirono i,ui camion cd atte<.,ero l'ordin(' di ripanirc. Infine, poco prima dell'una, uscì dal municipio il :iindaco e, alla e-ente che. a poco ,l poco, acquctati-:i gli animi. rr.i l·olà ritornata per vcdC'rc cosa stava ,;ucc<'dcndo, comunicò sorridente che tutto era finito e che quell'ispettore l'ra un uomo d'eccezione. Tale è l'incostanza di sentimenti della folla che, quando, sulla soglia del municipio, apparve la figura mac- ~lO'ì.ae serena dell'ispettore Paoli, un lungo mormorio di simpatia lo accolse e la gente si scostò per lasciargli ìl pas~ mentre egli c;j dirigeva al Pa11ierFleuri. L'oste gli spalancò la porta ed egli <salinella sua camera. Allora finalmente potè sedersi m una poltrona, accendere la pipa, e mettcr'ìi a discorrere, soddisfatto, con la propria immagine riflessa nello specchio dell'armadio. L'orologio della chiesa suonò la una e mezzo. « Prima di partire per Parigi ho ancora molte cose da fare >, pcmò Paoli. Scese al piano terreno, e ordinò all'oste: « Antipasto, una bii,tecca tenera e del vino buono>, e si mise a sedere ad un tavolo vicino ;,Ila finestra. Vide partire ad uno ad uno i camion carichi di agenti, sciogliersi lentamc.n~ te i crocchi di pcrson(', il parroco rientrare nella chiesa e riapparire alcuni ragazzi che si mi-:cn, a giuocarc a rimbalzino. Pareva di as,istcre alla fine di una inondazione : quando le acque si ritirano lasciando da~pertutto i .segni della loro furia, ma la gente, malgrado i danni subiti, prova al primo momento quasi un ,;cnso di felicità per essere ,campata a tanto pericolo. Solamente quando la piazza, illuminata dal sole. fu completamente de- ,erta e ogni voce e rumore cessarono, Paoli vide mc.ire guardinghi dal municipio e salire in automobile il ~ottoprcfctto cd il giudice istruttore. • « Ah, ah, hn.nno paura di buscare qualche sassata::., pensò l'ispettore. Poi l'automobile passò veloce e scomparve. Per pochi istanti $Ì udì ancora il rombo del motore, poi anche quello tacque cd il paese ripre5c l'aspetto e la sua quiete abituali. Finito il pram,o Paoli, malgrado il proponimento dì non aprirne più uno, si fece portare dall'mte alcuni giornali. Da anni in pae.'.e non arrivavano al• tri giornali all'infuori dcli' Ecllllreur du Béarn e df'll'Echo de Biarrit~. In quelli non trovò aie-un accenno ai delitti e allt· indagini. Evidentemente il timore di turb&.rc i turisti americani faceva tacere persino i giornalisti. Piegò i giornali e consultò l'orario. Il treno per Parigi partiva alle vcntìtrè e trenta ; aveva dunque il tempo di andan· al Mo,it.Rougr e visitare con tutta tr.tnt1uillità la fattoria ed i dintorni. Alle due giun'ìe Choquct e l'ispettore lo free sedere al suo ta"olo: ordinò un:1 bottiglia di vecchio Borgogna cd imitò l'o,-tc a bere con loro. Ncs!iUll altro aveva pranzato nella trattoria. Sui tavoli i tovaglioli piegati ad ochetta, intatti; sul banco in un piatto, un maz-~odi scd<1nie i~salata; dietro, $Ugli scaffali, riAessc dallo specchio, le ·bottiglie di Pcrnod, di Dubonnet, la mtnta verde j alle pareti le oleografie di 11cenedella Carmen; e nell'aria il fumo azzurro della sua pipa che si muoveva pigro, entrando ed uscendo dal raggio di sole. La sedia non era tropµo comoda, ma, la,;ciandos.i scivolare adagio adagio, Paoli vi si adal!"iòcome su una poltrona. Per mantenersi in quella pmizionc dovette lasciar andare mdietro il capo; il sangue ed il Borgogna vi affluirono con gran rumore. Avevano aperto la finestra e si senti. va l'aria della primavera. Una primavera avan7.ata. qua1;i all'inizio dell'c- \tate. « St:ntitc », disse ad un tratto l'ispettore, rivolgendosi all'oste. « Prima di partin· vorrei visitare i dintorni. Con che mezzo potf"('i fare un giro per la campagna? >. e Non c'è nessuna automobile in pae5C, tranne quelle del sindaco e del dottore. che sono partiti. Forse col calesse del macellaio; ma credo che sia fuori anche lui. Noi, qui, adoperiamo il mulo. Se volete potete servirvi del mio. E: docile cd ho una buona sella >. e Certamente. Potete procurarne uno anche al mio agente?>. r-p-ub:-:b:-:U~c"='u"='à-m--~- Un quarto d'ora dopo, l'ispettore Uo- / naparte, staffato lungo come un cava• lierc antico, e l'agente Choquct, attravcr:ato il parse. diressero il trotto dei loro muìi verso il Mont-Rouge. Vi~ta dall'alto la pianura pareva una gran distesa di terra arida; invece era tutta coperta di stoppie e di grano, soffocato da erbe grame, e non mietuto. Il mulo vi camminò dentro per un'ora, ogni tanto impantanandosi nell'acqua stagnante. Piccole vallette ~i aprivano impr~wvisc, e fu in una di esse, assai pro-:s1ma alla linea ferroviaria e in vicinanza della fattoria, che Paoli vide per terra un pezzo di giornale. Accade sovente, in campagna, dietro le siepi o i muriccioli, di lrovarc simili segni del pa-:,;;aggiodi un uomo; ma quella çarta attra$11cin modo speciale l'attcnzionl' dell'ispcllorc perché era un foglio df'l. l' / ntransigcant. Paoli ordinò all'agente di raccoglierlo. Choqut't ~c<.·,ed1 malavoglia dal mulo, raccattò la carta. I.\ ripulì alla meglio <' gliela porse. e Vt·di ,;e ti riC!iCedi trovare il resto>. di,;.c;c l'ispettore prendendola. Quello che avev,, tra le mani era un pezzo della pa~ina degli annunci economici t' port:n a la <ite.,!i-da.\ta del giornale tro· vato addosso all'ultimo cadavere. Era sporco p<"rla pioggia e per il fango. ma un ~egno di matita era ancora <"vidente a fianco di un annuncio. e Importante- ditta acquista gioielli diamanti d'eccezione. Riserbo. Scrivere P. R. N" 2933 Parigi •· / / I Contro i malanni della stagione invernale, poche compresse di RODI N A sono un rimedio efficacissimo. Prevengono e vincono: Influenza Raffreddori Nevralgie Reumalismi Lombaggini prodotta interamente in Italia Il torpore che dalla fine del pranzo an~cbbiava_ 1:-t mente- di Paoli scomparve 11nprovv1~amentee la reazione fu co- ~ì rapida cd imprevista che egli sentì il bisogno di correre o di gridare. « Choquct, vecchio scemo, lascia stare! t qui è qui! » e incitato il mulo con la gam~ ba-' si diresse gesticolando verso le ~pendici ~cl Mont-Rouge. Choquet, che sta. ~a piegato a frugare tra le erbe, volsr "f'=====;:;;===~-:;~======"==c'====""""==::'I il capo ~tupito; poi, quando vide eh< Il! l'a~tro non intendeva aspettarlo, lo se• g__mcorrendo, col mulo sottomano. Qu_ando finalmente potè raggiur .,.erlo e r~montare in sella, Paoli aveva nprcso 11 ,;uo contegno calmo e, senza metterlo ,\I corrente della ,coperta fatta. cominciò a parlare: « Forse abbiamo fatto una scoperta importante, Choquet. Sino ad ora il movente dei delitti era un mistero. Ma adesso, con questo pcz..-.odi giornale la 'ìituazionc cambia completamente. 'Tu che ne pensi? >. S. A. MOBILI VACCHELLI "CASA MIA" L'arredamento completo per la Vostra C&N, intimo, personale, elegante, conveniente ~ A CONTANTI-- A RATE -- - 5 Ambienti completi 5390 15;;~• da }o ,·cn. 9r11.te 12 rate da 1450 464 354 Camera matr~ pc~ 1950 Sala d.s pranzo . . 8 • J850 Salotto . . . . 6 • 650 600 650 220 Ingrcuo . . . . . 3 • 420 Cucina ra:r.ionale. . 4 • 520 140 170 Per pagamento anticipato . 147 153 50 33 41 113 117 39 25 31 91 95 31 20 25 L. 5200 Frane~ di porto fino a 250 chilometri da Carrara• Franco di porto a Milano e Roma Chiedere pro~amma 32 101: Soc. An. Vacchclli • Uff. Vendite a C<1rrara oppure a: M,fano, ca,ella po,tale 1380; o Romo, ra,elfo po.stole 3 a L'agente, le prime volte in cui aveva « la~orato » ~on Paoli, sentendolo, in c~ru momenti, fare discorsi sconnessi, nvolgcrc domande bizzarre, proseguire a parlare senza aspettare risposta, aveva cred 1to che l'ispettore fosse se non proprio squilibrato, almeno r:ianiaco. 7 - (continua) CARLO MARENGO l!!;;a;a;a;a;a;a;a;a;a;a;;;aa;;;===;;;;;;;;a;a;a;a;a;a;a;aaa;;;;a;a;;a;a;a;;aa.,;;;;=;a;;a~a;a;a;

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