Omnibus - anno II - n.3 - 15 gennaio 1938

RU.SSUNT0DELLEPRIMEPUNTATE L'isptttore Bonopart,, inuioto in un JHJtJe n,i pr,ssi di Biarritl., per 1uol1ere un'incliùsla in s111uito al ,invenimento, su ,,.,,i in 1,0,uilo ptr qiul paeu, di tre codau,ri di uonoscidi, in cuunzo delle auto,itll di polic.ia, n incontra col copostol.ione Clark , con il medito dd paeu. Dopo aver te• noto allo tra1toria d,l Panicr-Flcuri, uaminano il terl.O cad4vere, ancora d,posto in ""° Jtondno p,,sso l'ufficio del capost,u.io1u·. Poi l'ispettore trascorr,, solo, la nolte 1 preuo i! cadav.rt. J{on si traua di un n,icido e la ferita di pu1nale , solo appa• r,nremente la causa della morii. Durante la 11otte un tale Hons ce1'a di penetrar, ,u:llo standno; non riusundoui si 4llontO• no. L'ispettore nota pure eh, Clark non i ndlo suo camera a dormi,,, come au,vo d,uo. Al matlino tiun1ono do Baiono l, autorità ziudi{iori, per l'inchiwo ufficio!,, Contrariamente al par,,, del ziudice istruttor,, Bonoporu affumo e>,, in tutti e tre i cosi nena si tratto di su.icidio , eh, la morte non i av&1enutain sezuit.o oli, cou11 apparenti, pu1nolata o colpi di pistola. Pereiò richi,d, eh, ti proc,da all'autopsia di quel eado&11r, , alla esuma.cion, dei primi du,, eh,, nei pr,cedenti v,rboli, erano stali dichiarati su.ieidi; poi 11 ovvio vtrso il paese. (!i ARRI e carrette, per il viale. riportavano ai cascinali e aUe fattorie vitellini, polli, botti, sacchi di grano rimasti invenduti. Incontrò donne con grossi involti; uomini e ragazzi con attrezzi nuovi acquistati al mercato : falci lucenti, manichi curvi per pale, carriole. E. or•· rQai alto nel cielo, il sole era così splendido e tepido da far stupìre che gli alberi non avessero ancora foglir e nei prati l't"rba fos.~ così rada. Il rapporto telegrafico invialo da Paoli quel martedì sera al suo capo e da questi trasmesso al prefetto di Bordeaux che lo ritrasmise per opportuna con~enza al prefetto dei Bassi Pirenei, impedì a molte persone di chiudere occhio per tutta la notte. A Baiona il giudice istruttore passeggiò a lungo nel suo studio ripetendo ad alta voce quel telegramma che ormai sape· va a memoria : e ... precedenti inchiei.te totalmente errate ... l'autopsia ha rivelato che l'avvelenamento è stato la vera caw.a della morte delle tre vitJ:i• me ... le ferite di pistola e di pugnale fatte posteriormente allo.scopo di sviare l'attenzione ... presumo delitti avvenuti in questa zona, forse nello stesso paei.e ... :t. A mezzanotte Hans ebbe un colloquio con il capostazione; poi partì in motocicletta, suita strada dì Biarritz. Paoli passeggiò per le vie buie del paese sino a tarda ora. 11 medico trascorse la notte malamente, in treno. per portare all'istituto chimìco certe sostanze che dovevano essere esaminate. L'ispettore Lahay1:, giungendo alle due di notte a Parigi, non pensò neppure di andare a dormire; recatosi alla Polizia centrale si mise a rovistare negli archivi. L'insonnia di tante persone non poteva rimanere senza conseguenze e gli abitanti del paese poterono constatarlo il giorno seguente che fu, per loro, un sciorno di terrore. Alle prime ore del mattino giunsero da Bajona, in rinforto straordinario, due squadre di agenti al comando di un maresciallo. Costui, lasciati i camion in mezzo alla piazza, alle sei e qùaranta - l'ordine scritto dcJ sottoprefetto dircva e al più presto e, in ogni caso, non oltre le ore sette:., - ,.j presentò all'ispetto~e P~o.li per mct· krsi a suo completa d1spos1z1one(.Quale incarico avesse ricevuto in realtà si vide più tardi). Bonaparte. che stava ancora riposat'ido. lo ricevette nella camera da letto, in camicia da nottr. « Ma io non ho ordini da darvi, maresciallo. Perché vi hanno mandato qui? >. Del resto, anche avendo bisogno di gendarmi non era quella l'ora per impartire ordini. Co.sì Paoli pregò il maresciallo di andare ad attenderlo al posto di polizia. Non aveva ancor terminato di vcstir)>i che fu chiamato ;, telefono dal giudice istruttore chr, da Baiona,.domandava '\f' l'inchiesta procedeva bene. Quando fu per 'ltrada, gli parve che l'allpctto del paese fosse cambi.ato. Ai piedi della M:alinat:1 della chiesa un gruppo di persone stava parlando animatamente con il parroco e .,I suo pas- ,aggio si scOStaronosenza salutarlo. Po• co più avanti lo raggiunse correndo un ragazzo che gli consegnò due telcgram• mi e scappò via !lenza neppure prendere la moneta 1.:hcegli gli offcr5e. Il primo telegramma annunciava per il rr.czzogiorno r.1rrivo del :.0ttoprefctt<? in pc~oua; l'altro er.1 del .suo capo d1 Bordeaux: « Avanti i-l'nza esitazioni. Telefonate· urgenza». Ma solamente quando giunM:al pasto di polizia, Paoli potè rrurii-r~i conto della gravità. della 'lituazioni-. ~dia .strada, davanti alla porrn, -,t:wano :'llincatc vcnt! o trcnt.t pcrVlnr '-Orvcgliate da .agenti;. dentro, l'in(?H\,o t· la -,rnnz..td1 guardrn er:mo Paoli guardò nel ncgoiio attraverso i vetri, ma non gli fu possibile vedere se v'era gente. Un uomo però, là dentro, stava parlando a voce alta cd irata. Dalla strada. non si riusciva a capire cosa diceva; la voce di Adriana Per• ricr, poi, non si sentiva affatto. e Eppure essa è certamente là :., pensò Paoli, « forse sono nella stanza verso l'orio. Passando dietro alla casa potrò ascoltare meglio :., e, oltrepassata cautamente la casa, svoltò dietro il muro di cinta. In quel punto, la strada finiva in un .sentiero ap~na tracciato che, per un lungo e ripido pcndìo, conduceva verso le macchie di robinie e gli stagni della pianura; laggiù si perdeva tra i cespugli per riapparire, più avanti, presso la ferrovia. La stazione non si vedeva, ma doveva essere lì a sinistra, dietro il poggio alberato. A destra, attraverso i campi cd i prati, correva per lungo tratto la ferrovia, in direzione di Biarritz e di Baiona, sino all'imbocco nero di una galleria che si distingueva nettamente, malgrado la lontananza, per vi! del colore rosso del colle attraverso il quale essa era scavata. Quello era Mont-Rouge. --e: Ma, in verità, non poteva dirsi un monte; forse neppure un colle. Piutto- • sto un grosSo cumulo di terra isolato, che si elevava, di cento metri circa, sulla pianura circostante. [n cima, una gran casa bianca : la villa. Le pendici, alberate i tra gli alberi, qualche radura rossa. Ai piedi, le case coloniche. E, tutto attorno, la pianura ; in quella stagione ancora grigia, quasi fangosa. Adesso c'era molta luce e, col sole, i.i distinguevano nettamente anche lr cose più lontane. Nella notte precedente, invece, quando, nascosto in quello stesso punto, Paoli aveva visto uscire dalla casa Clark con un altro uomo, non aveva potuto riconoscere il compagno. Scendendo per il sentiero erano subito scomparsi. A mezzanotte in quel luogo l'unica luce veniva da una finestra interna, verso l'orto. Comunqut", una cosa era certa: da qualunque parte iniziasse le ricerche incontrava sempre, per primo, il capostazione. lntanto 1 dentro la casa, avveniva ora ciuella discussione violenta. Anche sr, salendo su qualche grossa pietra, si fosse sollevato sino alla cima del muro non iavrebbe potuto vedere la scena, poiché di giorno il lume era certamente spento; ma le parole gli giungevano nettamente. E furono tali da fargli tenwrr di essere arrivato troppo tardi. e Geloso di quel...? > diceva la voce irata dell'uomo: e No, no; non m'im-. porta ciò che tu fai con 9uella gente .in questa sporca casa : pensione o peggio. Fa quel che vuoi. Ma con la polizia non voglio seccature, io. Questo foglio si potrà bruciare, ma per il rc~to come farai? Come farai, brutta strega? :t. .. , gli P•"• oh, l'upeu.o dtl pMH fOIM cuihia\o,.. Paoli non potè fermargli il braccio <· la donna, colpita in faccia, andò a ca• dere contro 11armadio. Nella caduta, la sottana si era rialzata lasciando scoperte le gambe calzate di seta, gli elastici rosa, una gonna nera i l'abito dalla scollatura troppo ampia riusciva a malapena a contenere il seno procace; i capelli, biondi, s'erano ,composti, e il rosso artificiale delle labbra, uscito fuori dai limiti naturali, defonnava la bocca, dandole l'aspetto dì una ferita. La donna, non giovane, era forse bella, ma quella carne e quegli indumenti provocarono in Paoli la stessa impressione fastidiosa che provava quando il pattuglione notturno gli portava, nel suo ufficio, le donne rastrellate sui marciapiedi e nei locali equivoci di Bord"aux. Una-strana droghiera, quella. gremiti di uomini e di donne che ad alta voce imprecavano per esser stati, in malo modo, cost~tti a presentarsi per deporre e giustificare l'impiego delle loro giornate negli ultimi dieci giorni. L'ispettore si fece largo tra quella gente cd entrò nell'ufficio del brigadiere. Il maresciallo, assistito da due agenti che rrdigcvano i verbali, stava interrogando una donna che aveva con K un bambino. « Marl"\ciallo, cosa sta succedendo? Intendete interrogare tutto il paese? :t domandò Paoli. , e Certamente; tutti i duemila abitanti se sarà necessario; ordine del capo. Però è strano che ciò vi sorprenda. ,L!Jpcttore, visto che siete stato voi ad asserire che i delitti sono stati commessi in paese. Se permettete continuo:., rispose l'altro, e riprese ad interrogare la donna. Il fanciullo, spinto dalla ma. drc. s'era attaccato ai pantaloni di Paoli piangendo; la donna si mise a strillare. Ancora una volta l'ispettore tentò di far so<,penderc quell'assurdo interro• gatorio. « Mi rincresce, i!iipcttore,io debbo ci.eguire gli ordini. Ne parlerete al signor sottoprefetto», gli rispose il maresciallo. Paoli ritornò in istrada veramente stupito dallo sviluppo imprevisto dell'inchiesta. Coloro che non n:i.no .,tati chiamati. o che erano già usciti dall'interrogatorio, !>if' ermavano a discutere per le vie; <,pccialmente sulle porte delle botteghe. E già il risentimento popolare contro Paoli, presunto provocatore di tante noie, cominciava a manifestarsi nel contegno, negli sguardi, nelle allu- "ioni di quanti egli veniva incontrando. Tutti lo evitavano: la via si faceva de- ,crta davanti a lui; dalle finestre, dalle porte lo seguivano occhi inquieti e malevoli. Sulla soglia del Panier-Fleuri, gli cadde ai piedi un grosso torsolo. Paoli non si volse a vedere chi lo aveva lanciato; entrò e sall nella sua camera. e La colpa è mia. Ho tirato una pietra in un branco di ochr e adesso debbo sopportarne le conseguenze. Altro che liberarmi di quella gente! Mi sono tirato addosso due prefcnure e un centinaio di funzionari che ora sono disposti a mettere a ferro e fuoco tutta la regione pur di coprirsi le spalle. Pc~ di più, con tutto questo trambusto gli assassini riusciranno a svignarsela, se -.ono ancora nei dintorni. Quanto a mc ;indrà a finire che sarò cacciato a bastonate e trasferito da Bordeaux al Marocco o in Indocina :t. Si accostò alla finestra e guardò nella piazza. Fuori la faccenda appariva !>Cmprt" più complicata. Gli agenti conducevano, a drappelli, gli abitanti. all'ufficio dì polizia. Biciclcttr e rnotoc1clcttc andavano e venivano frettolose. Qualche botteea si era chiusa e le porte e le finestre delle case erano sbarrate. In quelle strade piene di facce allarmate, gli scoppi delle motociclette parevano scariche di fucileria. Scese a pian terreno e trovò l'oste in preda ad una viva agitazione. e Laggiù :., diceva, e stanno succedendo delle cose disgustose. Tutto quel rimescolare nella vita di ogni persona porta a galla molte storie che sarebbe assai meglio tenere nascoste : rancori, gelosie, tradimenti di ovii genere, viaggi clan• destini a Biarritz, avventure. Chi li fermerà pili? Hanno messo le sentinelle anche al cimitero. Il capostazione è scomparso ... >. e Clark? E scomparso?». e Lo stanno Cl'rcando da più di dur ore. ma alla stazione dicono di non averlo visto da ieri sera :t. L'o~tc continuava a parlare, ma Paoli lo interruppe : e Io debbo uscire ; se vengono a cercarmi dite che sarò di ritorno per l'ora in cui arriverà il sottoprefetto•· L'ispctton• u~cì, attraversò la pi;u:u, ~i inoltrò in un:1 via per alcune centinaia di rnl'tri, poi svoltò in una strada laterale e la percorse tutta. Ovunque lo stesso aspetto desolato. Una leggera brezza faceva rotarc sui tettl i galli e le bandierine di latta dei camini. Al suo passaggio una porta si chiuse con fracasso. Dopo alcuni minuti di cammino Paoli si fermò; guardò attorno per accertarsi di non esser stato seguito, poi imboccò una nuova via e proseguì sino ad una casa che sorgeva proprio al limite del paese. Era una piccola casa, rossa, ad un piano oltre quello terreno. Un muro basso, partendo dai due lati della facciata, cingeva un piccolo orto, o giardino che fosse, al quale dava accesso un cancello di ferro con vecchie lamiere arrugginite legate alle sbarre. Nella casa1 invcoc, si entrava per una porta di legno dipinta in verde. Le due aperture che seguivano alla porta, in origine due finestre certa• mente, erano adattate, la prima a ingresso per la bottega, la seconda a vetrina. « Drogheria e coloniali :t 1 diceva l'insegna e, sotto: « Adriana Perrier >. Ma nella vetrina, tra le scatole di lucido per i.carpe, le caramelle coloratr e il cioccolato dì Baiona, erano esposti, proprio sulle scatole di conserva, alcm1! piatti con verdure cotte, un pezzo d1 lardo, e, nel mez.z.o,un fascio di pasta legata con un nastro azzurro, come un mazzo di fiori. . Alla porta, tra il vetro e la cortina di ~tringhc nere e gialle, un cartoncino bianco avvertiva: e Qui sì mangia a prezzo fisso:.. L'uomo, poi, era il compagno adatto per una donna simile. Alto, esile, con i capeUi impomatati, "'estito di nero, con le scarpe di vernice lucenti, il colletto bianco inamidato: un'eleganza non naturale, non ordinata, da giuoca• torc o da i-fruttatorc di donne. La donna, riavutasi dall'urto, si rivoltò contro il compagno, ma, alzando gli occhi, vide l'ispettore sulla porta. e Attento, Giovanni! > gridò. L'uomo, !>Orpreso,si volse di scatto, come se temesse di essere aggredito; ma si ricompose subito. e Ah, abbiamo visite :., disse. Poi domandò alla donna che, rimasta a terra, aveva abbozzato un lieve sorriso per darsi un contegno : e Un altro pensionante?:.. Paoli, appena si era reso conto della necessità di intervenire senza indugio. si era issato sul muro cd era saltato nell'orto. Non abituato a qucJ genere di esercizi, i disturbi di stomaco e l'incipiente pinguedine gli avevano fatto perdere l'antica agilità. La terra molle, ancora bagnata dalla pioggia1 cedendo .~tto il suo peso, lo fece cadere. In una altra situazione, egli non si sarebbe prci.cntato, neppure ad un delinquente, con le mani e gli abiti imbrattati di fango. Anche quand era chiamato improvvisamente di notte per qualche affare ur• gente, non usciva di casa senza radersi la barba cd essersi assicurato che l'abito fosse !ipolvcrato e senza pieghe anormali. Alla Polizia tutti conoscevano queste sue caratteristiche e si sarebbero oltremodo stupiti di vederlo comparire con gli abiti in disordine o procedere in altro modo che al passo. La sua andatura normale, infatti, era sempre calma, quasi lenta. Perciò la comparsa di quell'uomo, alto, un po' corpulento, ma dal viso ancora giovanile, così dignitoso e sereno, che sapeva contenere qualsiasi emozione o agitazione al punto di sembrare del tutto estraneo alla vicenda, riusciva sempre, anche nelle situazioni pili imbarazzanti e drammatiche, a riportare in tutti i presenti l'equilibrio e la calma. s -(corrti,wa) CARLO MARENGO Candorec, andorec, andore nelle cimenevose,nel candidifiori montani.nel sorriso di chi avrll cura quotidianadel propri denti e preferisce fra I ml;llorl dentifrici.la PASTA DENTIFRICIA ERBA GIVIEMME L, Pula DentifriciE• rNGiYiemmcoenlienei,o doutur• e sinlt1ipetfelt•,mluzt thimimnenlepure çhe nilup• p•no u11'nioneimbi1nc.ntr delrrgente slerilimnlt /r,g,,.le td f con/tJion.ti•n lubtttodi purissimsol•gM. ,----oLro PILOOABPINE BBEBEB A-?fTIPOBPOBALE L'indimenticabile grande ETTORE PETROLINl affermava: Dove cade l'olio antiforfora.le non cade il capello. &,i.uo.; RAFFREDDORI, REUMATISMI, NEVRALGIE 1938 Abbonamenti alle più brillanti e diffuse pubblicazioni del Regno BERTOLDO :::,~•·!~~•.:\7:'i'i~.~~ . ;:(l~f 1 !11 :',i ::;:,'. l'n·,,•11!11, u••u·m•· "' ,·nmmf'Hl1 •ran-,ouah ti,•, :~;°;.,~~:::1•. i'+:•;;:::::::~~~•;/:::,.~,:::!"~. ,1, rnhrirJ.,. 11,1.. ,,,,.,m,.,,. 1,,.1;,. ,. c,,1,mi<': ,11,uow I, 40, '""'· I .. 18 f•I••'"· ,.,,.,110 I,. 70. """'· J•• 36. CINEMA ,i,,.,,.1,. ,,,,,ti, •1ui1uhf'11111I_<" ,Il., 1lw lrnn .. 1 1,n,l,lr1111 lttDl<'I, ,· .. 1d1e,. , uhurnli. l'C'OUOl\111·1.,,.l11n1t1,1. l'i·<'. tlt•I t'lllt'IHII• :;:.'! ' ~~'.;;,.:·, 1"l '; :: ''f: 1 ::•~•:;;:i·;. r:itff"1•~~.,/~~:i:'. , n,111 I 2 1/,t.,m,.mnllu /1,11//n ~ Cul,mrl': a,111un L. 40, M'/11. f,. 22 fs/,,,,, /WIIU" /., 60, "1/1• /., 35. SCENARJQi:-rnn,I,• r ,, ,., ,lln~lr .. J11t·th1 ti• (COMIULl) ,~,:;::!~. 1 ,:·.,. 'i,~:~\';. :t,~ ~ f,\.-,:~ ··•h'll<I ,,1 I'<"""'""'' ,1,•lli, ,.., ....... ! tll'C'llj>U ,I, ,I,.,,.,,.,"· ,,.u,uu. ,·111(•1uu. 1lun7.1. ~c,•n(IJr,lfia, ••t•11u1r,,11,11 Oi,:u1 '"•l'1<·olu <'Onlif'llt' 111111 n>110. uw,lrn ,.,..,l,10 •· ,·u ..111 I , S. !/,/.,,..""'"'''" 1111/ii, ,. ('0/111,,,.; "''"''° I•. 4S. ••·m /. 25 f ·"l'fl>C /flUtf/f) /,. 65, •t>III. '•• )J ILSECOLIOUUSTRATO ]:.. ,!:.~~ ,:• 1~~:~~~~:: dq:I, ,., ,,·11mu·u11 ,I, lu\lo il m11111lu, rom•n,,. ,,..,,,11,-, ,.,,.,.,,,. u111·,Muh. ,:111du . ..,,,11111111n11l1·. I" u111111·n, t1•u1,·,1m, SO 11,1.,.,,,.m.,,1., J/11f/1t ,. (·01,m,~: m111110 J,. 20, ""'· J.. 11 l,1,.ru. """""/ .. ,o, "'lii /,. ?.I. ~~~.,~~!:~:"~:•,~~,;~i'~.,:; ~ ~,:~· ,I,· n,uu,u,,, 11 pu11IK!o• lu p,,,·ul• po.. 111 ,I, \l"r" ..;.,.11,maualc,. l 11 ,muu•ro c,,•1111·,,m, 50. H,/,.,,.,.,,,, ,.,u . 11,,/i• ,. {',,f,m/~; 1111mw I. 20. -, m , .. 11 f.,,.,... """"" J.. 40. ,.,..... , .. 21 ;,~:~}\}{:·~i;}g~;i lhl,,m,..,.,.,.,n . lla/ia ~ l'o/o,,l~: .11,rn1w I •. 20 ~ ..,,. I,. 11 f,.11•rri· ,.n,mn I, 40, ,rm. I 21, COIBMAILLDSTRAZIOlf,E 1 1 ~1r:,:.~!.'~~.~; .. ~ ,lrl 111,nin,.·111", w,·11111!0,:rnfi,u. 11r11n111f', 111J1. •• "•,iuni. r1111111n11.,oruur-1. ,..., . ..,,,11,rn1<11ol, 1111 111mwru ('4'1114'•1111150 ,l/1/.,,,,,.,,11',llt> - l/■/ia f' {'.,/muf' 1JUIIUt1 I, 20 um. f. 11. f~ll'r" 1tnm11> J•. ,o ~tm. I•. 21 PICCOLA :,·:·:·, 1 /r·;:.~1'.lt::.~~;:::~l".l11::,': "·nhu1·. rn•·•·•.. ,ti. 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