~ '\lJl·:GLI Stati, Uniti d'America , ,, accade ogni minuto e mezzo, secondo le statistiche, un furto con scasso o senza, un borseggio, una rapina, una malversazione. Le statistiche federali dimostrano al cittadino americano che egli ha una sola probabilità su quattro di arrivare a 6o anni senza esser vitti• ma d'uno dei seguenti delitti : furto, aggressione, ratto, incendio doloso, o- ~icidio. Le medesime statistiche gli dimostrano come il delinquente abbia così poche probabilità di essere punito, che è da sciocchi mettersi a lavorare. Le probabilità dell'arresto sono una su cinque; e su tre criminali, soltanto uno viene in media condannato. Condannato, sconta qua.si sempre un periodo molto più breve di quello assegnatogli dalla sentenza. I colpevoli non dicono di aver violata la legge, ma di averla « perduta > e non pagano quasi mai per tutti i delitti commessi. Il gangster Karpis, che era immischiato in almeno quindici furti alle banche, tre rapimenti e alcuni omicidi, fu punito per un solo delitto : condannato a vita, dopo 15 anni avrà una libertà condizionata < sulla parola >, e se sarà il solito e prigioniero modello > potrà essere libero a 41 anni. Lavorando onestamente avrebbe guadagnato circa 2000 dollari t\ll'anno, mentre invece i suoi guadagni di fuorilegge sono ammontati a circa 6o.ooo dollari all'anno, senza contare quelli che farà appena Uscito dal carcere. Eddie Bcntz, criminale di lusso, svaligiò un centinaio di banche realizzando un incasso annuale di 75.000 dollari. Fu condannato a 33 anni; ne scontò sette e mezzo. Però Eddie è modesto e dice che e bisogna trovarsi degli appoggi>, e sa quel che si dice. Difatti ha ospitato parecchie volte, nelle sue case di campagna, gli ufficiali della polizia. Il pericoloso Prett-y Boy Floyd, è un altro esempio. Questo vanitoso ubbriacone cominciò la sua carriera come ladruncolo a Oklahoma. Si circondò di una folla di ammiratori cui regalava liquori e simili : gente influente che poteva aver peso per far eleggere o far sconfiggere i candidati locali. Quasi sempre l'immunità di Floyd era ta• citamente compresa tra le clausole dell'elezione: Ben presto egli si accorse che gli stessi metodi potevano servire anche nelle altre principali città dell'Oklahoma e del Missouri del Sud, dove si muoveva liberamente bevendo spc!SO in compagnia degli stessi custodi dell'ordine. Dal suo nido di provincia spiccò il volo Verso l'immunità metropolitana. Soltanto dopo il massacro di Kansas City, quando la Polizia Federale si mise sulla sua pista, Floyd seppe cosa voleva dire essere inseguito, e in questa caccia senza quartiere gli capitò di morire, malgrado gli sforzi fatti dai suoi amici e rappresentanti per giungere a un « accomodamento >. Per quattro volte i suoi emissari cercarono di patteggiare i termini della resa con la Polizia Federale. Questo esempio, forse meglio di ogni altro, spiega l'atteggiamento dei moderni criminali che riescono a trovarsi appoggi, nell'applicazione della legge. Càpita di rado che i delinquenti si arrendano alla polizia locale senza aver fissato un trattato di pace che va tutto a loro vantaggio. Come Floyd, tutti i membri della banda Barker-Karpis, svaligiatori di banche e assassini, riuscivano a sfuggire alla punizione per mezzo di appoggi politici : Karpis ebbe la premura di contribuire con 6500 dollari a una campagna per la morale, promossa da una municipalità dell'Ohio: in compenso aveva la garanzia che sarebbe stato eletto il candidato raccomandato da lui, Karpis, in modo che egli avrebbe avuto < mano libera > nella città. Questo accadde al tempo in cui egli era ncercato tanto dagli ufficiali della polizia locale, quanto dagli agenti federali come il Nemico Pubblico N. 1. John Dillinger e i suoi compagni, a Chicago, erano protetti dai superstiti ,della banda di Al Capone che - non tutti lo sanno - politicamente conserva molta influenz.1. Il Sindacato di Al Capone gestisce ancora varie case di prostituzione e da gioco nelle vicinanze di Chicago ed ha ancora in suo potere almeno un magistrato del suburbio. Un garage gestito da affiliati di Al Capone vende ininterrottamente automobili a ladri, gangslers e assassini, facendo anche credito ai Nemici Pubblici in fuga. Come possono questi delinquenti arrivare ad ottenere l'appoggio degli uomini politici? Praticamente, in ogni città dove il potere politico dipende dai voti dei poveri e dcgl'ignoranti, que\t0 fenomeno si ripete puntualmente. Spc~~ è ba,tato a questi delinqurnti prestare o regalare i danari per un funerale per avere dalla loro parte r~m "4 • -~- <:{ . ".è •. '0 -~ TBELJU. ROLLAllD IN UB'A PRIGIONE DI LOS ANGELES tutti i componenti di una famiglia, con tutti i parenti e gli amici; talvolta è bastato un atto di generosità verso individui costretti a vivere poveramente, stipati in sette o otto in una povera stanza, per averli poi legati tutta la vita. E le elezioni si fanno coi voti di questa massa di poveri. I capi dei bassifondi profittano deJle penose necessità della miseria con cui si tengono in contatto, pur vivendo nei migliori alberghi e rasentando nei bar e nei ristoranti la migliore gente d'America. Il termine tecnico che servì a fare arrestare Al Capone fu che aveva mancato di pagare, per sei anni, la tassa sul reddito di 1.055.365 dollari, rappresentanti per la maggior parte il profitto di una sola casa da gioco, la Hawthorne Smoke Shop, in Cicero (Illinois). Quando si apri la H awthorne Smoke Shop, Al Capone e la sua banda si eraoo « impadroniti > della città di Cicero in occasione delle elezioni. Questa città servì ad essi da quartier generale, inclusi i depositi clandestini di birra e liquori che rifornivano l'assetata Chicago, alcuni locali del sud e dell'ovest, nonché il Sindacato di Al Capone per le case di tolleranza. La città era la base di coteste opc• razioni. Al Capone poté anche aggiun• gerc, e comperandoli>, un certo numero di mercanti e di cittadini alla sua lista che già includeva legislatori, membri del Congresso, senatori, magistrati, capi di polizia, membri del consiglio comunale, poliziotti, giudici. Dai mercanti e~li «comperava> onestamente. E se s1 pcma che Al Capone mangiava in piatti d'oro, si ordinava fino a 20 vestiti per volta a un prezzo di 135 dollari l'uno - e non solo per sé ma anche per i suoi soci, - che solo la lista del droghiere spesso arrivava ai I ooo dollari la settimana, e che erano poche le sere in cui non si sedesse• ro almeno venti invitati alla sua tavola, si può facilmente capire come la fornitura della sua casa fosse ambita. t molto probabile che Al Capone non sarebbe mai andato in prigione ~e non fosse stato pet' l'insistenza di J Ictbcrt Hoovcr il quale, appena cletto Presidente, si propose di fare quel che le leggi locali non erano mai riuscite a fare: rimuovere Al Capone dal suo posto di simbolo dei bassifondi. E fu il dipartimento del Tesoro che riuscì a mandarlo nella prigione di Atlanta di dove fu poi trasferito in quella dell'isoletta di Alcatraz, guardatissima e severissima prigione federale. A questa misura eccezionale fu necessario ricorrere appunto a causa della corruzione, inefficenza e ignoranza della polizia di molti Stati federali. La storia di Dutch Normandale ci dimostra come questi fuorilegge, che sfuggono alla polizia locale, possono incappare nella rete della Polizia Federale. Dutch Normandale fu arrestato 81 volte; prima per furterelli, colluttazioni, ferite senza mutilazioni, poi per omicidio, tentato omicidio, per grossi furti, eccesso di velocità, falsificazione di targhe automobilistiche, furti con raggiri, aggressioni con ratti. Per due aggressioni fu anche condannato a 6o giorni di carcere. Queste accuse, accumulate in meno di dieci anni, furono seguite - praticamente - ogni volta da un'assoluzione o per mancanza di prove o per condono, o addirittura per non aver commesso il fatto. Fu anche condannato, sì, ma non scontò mai la pena. Quando ebbe finalmente percorsa tutta la scala delle infrazioni municipali e statali, pensò di assalire un carro ferroviario postale. Fu acchiappato e condannato. Pubblicamente, per il Governo degli Stati Uniti, tutti gli ufficiali delle polizie locali sono « uomini di attivissima cooperazione>. Privatamente la storia cambia. Quando saltano fuori prove di corruzione come nel caso di Leone Gleckrnan, dove un re dei contrabbandieri dava ordini alla Polizia Dipartimentale e celebrava la sua assoluzione, dopo un ratto, con un banchetto nel quale assassini, ladri, boolleggers e ruffiani erano a tavola assieme a esecutori della legge - e tanti simili casi, - ci son ampie ragioni per dichiarare confidenzialmente, con gli agenti federali, che le polizie locali, in molti Stati, puzzano come pesci fradici. Classico è il caso di Dutch Schultz, di New York. Ogni spacciatore di oppio sapeva dove trovarlo; tutti i pezzi grossi del giro politico sapevano dove incontrarlo; sarebbe bastato un ragazzino di dieci anni, dilettante poliziotto, a pescarlo. Ma per tre anni, mentre egli andava e veniva ,ael suo ufficio, i ventimila ufficiali e agenti della Polizia di New York si diedero da fare disperatamente senza risultato. Una delle ragioni dell'indifferenza del Governo Federale va ricercata nel fatto che nessun ufficio governativo ha il mezzo di impegnare una lotta con un ufficio locale. Dopo tutto, questi uffici sono stati creati dal Congresso, e l'America è uno Stato democratico. Si possono fare dei progetti per il futuro, si possono accarezzare dei grandi ideali, ma se non c'è la decisione del Congresso, non .si potrà fare altro che fiasco. Ora, senatori e congressisti vengono eletti dalle macchine che hanno il controllo delle città e dei funzionari di Stato. Quindi lo scandalo della corr.,zione locale avrebbe immediatamente le sue ripercussioni nella Capitale. Così, quelli che desiderano una Polizia Nazionale, possono anche dimenticarsene. Non ci sono venti città importanti negli Stati Uniti che potrebbero riuscire a fare una inchiesta - affidata a gente senza paura - senza che almeno una dozzina di così detti pezzi grossi d'ogni provincia fos• sero spediti ai penitenziari. J. Edgard Hoover, direttore della Polizia, dopo aver classificate tutte le impronte digitali dei delinquenti d'America, invitò i dipartimenti della polizia a mandargli le impronte dei loro agenti per assicurarsi che non ci fossero infiltrazioni criminali. Il Dipartimento di Polizia di Miami mandò le impronte di 299 agenti; cinquanta di queste C'rano già classificate nell'apposito schedario dei delinquenti. Su 43 impronte mandate da Cleveland, nove erano già classificate. Uno di questi agenti era addirittura stato arrestato ben dieci volte. Un posto nella polizia è l'asilo naturale cui si volge il criminale. Cerca un rifugio: e quale rifugio migliore di due file di bottoni dorati e una stella? Una delle ragioni di questa corruzione della polizia consiste nel fatto che 1I poliziotto è pagato pochissimo, nonostante i rischi che corre. Gli agenti della legge non fanno carriera; non possono aspettarsi che una piccola pensione, se riescono a cavarsela bene. Altra ragione sono i metodi arcaici della polizia dipartimenta.le, la Joro illimitata fiducia nel e terzo grado > e nelle delazioni, invece dei moderni metodi scientifici di laboratorio. Un'altra ragione sta in certe cariche arcaiche, quella dello sceriffo, per esempio. In migliaia di contee lo sceriffo è la prima e l'ultima difesa contro il delitto. Questo ufficio elettivo dovrebbe essere costituito da uomini efficienti, di carriera, liberi da influenze politiche. C'è anche l'uso e l'abuso del diritto di chiedere una diminuzione di imputazione : vale a dire che se un criminale teme di aver contro di sé troppe testimonianze, accetta di confessare, ma sotto un'imputazione minore. Se è stato accusato di assassinio di primo grado, gli è permesso di chiedere di venir giudicato per delitto di secondo grado. Così egli vince anche quando perde. Non è tutto. Molte prigioni in Ainerica non credono che si debba scontare almeno un terzo della pena prima che un delinquente possa venir rilasciato dietro «parola>. Questo vuol dire che un criminale ha infinite possibilità di sfuggire al castigo e che, in ogni caso, può restar rinchiuso soltanto per un teno della pena, anche se breve, che gli hanno inflitta. E si noti che moltissime prigioni sono piene · di recidivi, gente che aveva violato la parola data, arrestati poi per altri delitti; e che moltissimi altri non sono più stati ripresi. Un terribile esempio di questo è il caso di Rufc Persfal che, diciassetten• ne, fu condannato a 15 anni, per omicidio. Nella prigione-fattoria dove era rin~hiuso, la sorveglianza veniva esercitata dai « fidati >, alcuni dei quali erano pattuglie montate. Se uno di questi e fidati > feriva o uccideva un prigioniero in fuga, veniva, per tacita consuetudine, ad aver diritto alla libertà sulla e parola >. Rufc fece alla svelta. Uccise un prigioniero che, di~se, tentava di fuggire. Fu liberato: ;\veva di nuovo la vita davanti a sé. Uccise una donna sparandole alle spalle. Tornò nella prigione-fattoria. Fu di nuovo sorvegliante; e di nuovo uccise un altro prigioniero in fuga. E q1sì la terza e la quarta volta, quando gli diedero anche un cavallo e un fucile. Ma questa volta Rufc incluse anche un ratto fra i suoi crimini e allora intervenne la Polizia Federale. Ora Rufc è in carcere, senza cavallo e senza fucile. Coloro che in caso di « parola > si rendono garanti, dovrebbero accettare anche una certa responsabilità nella cosa : se il criminale manca alla promessa bisogner~bbe perseguitare non solo il mancatore di parola ma anche il garante, e allora non ci sarebbero pili Stati dove il prezzo di garanzia della < parola > arrivi, come ora, al bassissimo livello di 250 dollari. t naturale che queste condizioni conducano a un grande malcontento fra quelli che non possono pagarsi la libertà. Tutte queste soperchierie alimentano la delinquenza. 11 delitto si paga quando se ne compiono tanti da deC'idcre l'intervento della Polizia Federale. 1 delinquenti hanno tempo e margine. ROBERTO CAMPAGNOLI llODINA montecotini rumca i 'ta~ eneevifalk <»]1,$~~ RODJNA Mvntccatini I prudotto italiano al cenro per cenro. ROl)JNA Monruorini JO• Jtilu.iJCl' t onrnseiuJaffl<'nte tu11i i procloui 1dt!ntici di impur1a:1one. Il prezzo della RODINA ooo è aumeotato: /11 ""dito i11 ,.,.,. le /or1"t1ci• o: L 4.S0 li 1ubctto di 20 c:oi:aptcMCI L 0.60 I• bu1tloa di S c:oi:aprce.M A,,,t,cnu. t,.t, ""· "" • n+J6-t::-., La memoria è oggi la facoltà più bersagliata dal vivere intenso. Essa non è un puro dono di natura, perchè è provato che si può aumentare e rinvigorire con facili esercizi. Il nostro Corso di Arte della Memorla consente a chiunque di renderla eccelJente in breve tempo. Numerosi autorevoli consensi. L. 11, solo contro asugno. Scuola Mentale. Casella 12. Firenze. Ecco i volumi clte si vendono mdggiormente in questi gior'!'i nelle librerie italiane: --'-- ----- GUERRA DIPLOMATIC deCl onLte.AldrovMaoadriescotli 4•Edizione L.25 PACREOMANA INLIBIA deMl aresciRaloldooGlfroaziani ~icerd!'Etiopia 2•Edizione L.20 -- TRATTORIA DIPAESE di GuelfoCivinini 4•Edizione L.12 20NOVELLE MATTE di AmidoFrmaroli 2•Edizione L.12 COBNADOGLI INETIOPIA delGenerQalueiriAnormeliini Lire 20 -- -- - - ILR· OMANZO DIABBAZIA diLuciod'Ambra Accademico d'Italia Lire 12 L'ISTINTO DELLA FELICITÀ diAndr!Maurois Lire 10 MONDADOIU
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