ILMERCURIO cronac/Je economic/Je ll Olappone e la sua capacltt d1 resistenza. ~otto questo. titolo, l'Etonomist ha pub· bhcato un art1colo di cui riassumiamo le p~r.ti cs~nziali senza mcnomamcnte con• d1~1dcrc, come è ovvio, il punto di vista chiaramente an1inipponico dell'autore. Molto frequcntcmcnte - cosi l'Econom111 si esp,imc il parere che il Giappone, con la guerra che ha scatenato contro la Cina, stia preparando a se stesso t~t~c le condiz.ioni più favorevoli per prcc1p1tarc in u11 baratro. lnratti, anche ~ es.so riuscisse a vincere (t qui il tondiiionale ti srmbra Jorprendulle perchi nessun osservatore d1 buon senso può dubi- •~re defla IMtorio mil_iltire del C,appone}, s1 troHrcbbc cconomu:amentc disorganizzato come un qualsiasi paese vinto. Economicamente, socialmente e finfim:iaria• mente, il Giappone non è in condizioni di rcsisicrc a una gurrra lungtk Commercio 11 commercio estero è di important.a vitale per il Giappone .. li ,,a!ore delle impor• tazioni ~!pponiche, nel 1936, ~ stato di 2. 764 milioni d1 yen, dei quali solo 231 per i~~n_azioni di p:OOo~ti alimentari, e 2.214 m1!1om per materie pnme e prodoui semila- \'Ora1i. Nello su:sro anno, il Giappone ha esportato per 2.693 milioni dì yen, e cioè prodotti alimentari per 204 milioni, materie prime e prodotti semilavorati per 843 mi• Iioni, e prodotti fini,i per 1 .563 milioni. Del totale delle esportazioni, ben 1.284 milioni sono stati di esportazioni di varie specie. Il Giappone importa principalmente: 1) cotone greggio fper 850 milioni nel 1936) dagli Stati Uni1i fil 45 %) e dall'India britannica (il 42 %) ; 2) b.na (per 200 milioni) dall'Australia ; poi polpa di legno, macchine, au1on::icoli, p~t(olio greggio, acciaio, che provengono qua.si tutti dagli S1ati Uniti. Euo poi esporta principalmt::nie: 1) ics• suto di cotone {per 484 milioni di yen nel 1936) di cui in India il 33 %, in Cina il 30 %, nelle Indie O1:\ndesi il 10 % ; 2) seta greggia (per 393 milioni di yen), di cui 1'8o % negli Stati Uniti. Conclusione: circa il 30 per cen10 del traffico totale del Giappone si svolge con l'Impero inglese e gli Stati Uniti, che forniscono al Giappone 1 /3 delle sue importa• 2ioni e a~sorbono 1/ 4 delle sue esportazioni. Gran Bretagna, $tati Uniti, Francia e Danimarca presi insieme, controllano i 2/3 di tulio il movimento commerciale giapponese. Industria side,u,,gica Recentemente il Giappone ha accresciuto la sua capacità di rabbricaz.ione dell'acciaio occorrente per le sue industrie, cd è giunto nel 1936 ad una produzione di 5,25 milioni di 1onnellatc metriche. I 2/3 del suo minerale di ferro proviene dagli Stabilimenti de• ttli Stretti, dalla Cina, e dall' Aus1ralia. CirC'I. 1/3 della ghisa proviene dalla ':vfanciuria e dall'India inglese. E qu<'ste importa,ioni aumenteranno per effetto della g:.icrra. La bilancia dei patarnenti Il Giappone ha normalmente una bilancia commerci.aie passiva, cui sta contro un saldo atti\'o ddla bilancia < ìn,·i$ibil<' >- Esso salda i suoi pagamenti internazionali con esportazioni di oro e di argento, la cui somma \'aria notevolmente da anno a anno (388 milioni di )'en nel 193 1, 225 nel 1935) Un calcolo preliminare per il 1936 dà una bilancia commerciale in di,avanzo per 130 milioni e una bilancia commerciale e: invisibile > in attivo per 1 20. Nella prima metà del 1937, il pa.ssi\'O della bilancia commer• cialc è salito a 64, milioni di yen (coniro 314 dello stcs'O periodo dell'anno prece• dente, La riserva aurea del Giappor.e, re• ccntemcnte rivalutata in buo ad una monc1a con contenuto di 290 milligrammi d'oro, auomma a 1.262 milioni di yen. E questo è il tcsor9 di guerra del Giappone. (L'Economiu ometlt di rilevare che it Giappone produce annualmente una note· ,.,o/e quantità d'oro, che compen$a, in parte, J'emorro.,gia aurea e ne attenua la ,,avità). Bi!dnc10 Il bilancio nipponico è cronicamente squilibrato. J buoni dei Tesoro, deuinati a coprire il d~ficit, sono se.cii ogni anno, dal 1932 al 1935, ad oltre 800 milioni di y,m. Il bilancio ini2:ialc del 1937 prevedeva spese per 2.815 milioni di yen cd entrate pe:r 1.900 milioni. Nel corso dei mesi passati, e anche recentcmcn1e, sono state fatte previ• sioni di maggiori 1pese, per i bisogni di guerra, per 2.594 milioni, in modo che il deficit rag13:iungcrà alla fine del 1937 (salvo imprevisti) l;1somma di 3.5 miliardi di yen .. Conclu;ione e assolutamente certo che i bisogni finan• 2:iari del governo d1 Tokio, come 1ono rivelati dagli stanziamenti supplementari dì bilancio, eserciteranno una forte influenza negativa sul mercato dei capitali, il quale non potrà funzionare più sen-z.auna e irreg• gimentaz.ione >. Queua sarà facilmcn1e reaJiuata, dato che la finanza al Giappone è praticamente nelle mani di un numero limitati«simo di famiglie. e chiaro, ad ogni modo, che il Giappone 1i trova oggi a do· ver risolvere un problema della massima gra,•ità, anche perché non ha la possibilità di contrarre prestiti all'estero, come fece nel 1 904, in occasione della guerra con la Ruuia. Si verificherà certamente una e drastica> riduzione del già basso livello di vita del popolo giapponf'5C. Ma, se la guerra 1i prolungherà, la faccenda per il Giappone diventerà ancora più seria. Per altro, non v'è da credere in alcun c-iso che il sistema economico fallisca, impedendo al Governo di raggiungere quei fini che euo 1i è pro• posti con la guerra· a meno che i paesi $lranicri non decidano di applicare 1.:ontro il commercio nipponico un < embargo >. Il boicouaggio da parte della Cina non sarebbe decisivo; ma un e embargo> collet· tivo degli Stati Uniti e dell'Impero inglese 1arebbc una cosa ben diversa. I Giapponesi. in teoria, potrebbtro usare, per v~stirsi, la loro scia; ma non potrebbero ottenere parecchi prodoui vitali per la guerra, e J'cf. fetto di una simile misura anglo-americana sarebbe terribile Ma in mancanza di quf'sta dimostrazione, bi,ogna pur dire rhe i fattori economici, d.1. soli, difficilmente potrebbero impedire al Giappont' di spingere oltre la sua politica di ;l1?!1;re,,ivi1~ NORIMBERGA. PIERA DI OIOOATTOLI PARATA A NORIMBERGA , ,./.,,t;,V;_,1.;,_.,j" (f!f l(•l~•• ç•·~'i ' '-'/1/-'P#,,-. ' ~•"' ';i\~J,rr,;;-1/ .· ,.;, i' .. ''.:1 . . , ) ✓,-/, 1_,.J~\{ ~ /1. ·,-hl . ~-· ··1·1.-~~t~ : ~:;~ \ · , ..,.• ~1- i il.- . ,-- . 1•·::.../• 'I . '~.:... ~; ',1' ., . :I ,~u . ,: o.u~t' :-~ ,.... • ._)I ::
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