ILMERCURIO cronaechoenomiche Fondi di eguallzzulone dei cambi Nella prim1,•cr1 del 193a fu cosrnu110 il primo • Fondo di cgu1linnionc dti cambi•: quello briu1nn1co. Con 11 legge d1 Fm1nza dd 1931, fu confenta 11 Tesoro il potere di contrarre dcbi1i ptr la cost11Ut.ionc dtl detto Fondo per una 10mm, di 150 _nulioni di sterline: nello ttcno tempo 1I ,aldo d1 25 milioni d1 11crlinc del Fondo dd c■ rnbio dollaro fu lratftrito al Fondo di cgualizza:iiont-, .Sei 19331 il Tuoro fu 1u1or1:n.1to • con1r1.rrc debiti fino a 350 m1\1oni. E. infine, rcccnttmcntc, 11Go\·cmo ha domandato al Par\amC'nto i poltri per allarlJ'trC ancora le risone del Fondo; 11legge ~ stata appro,•111 senza diacuuione; cosicché il Tuoro è 111110 1utoriz2.110 a cor11r1rre debiti ptot il suddetto scopo fino a 550 milioni di 11crlinc. A qucs1c r11or1c, traile dal prt'stno, si debbonc, 1g. giungere stmpre i 2s milioni 1r111i dal Fondo dtl cambio dollaro. Co,icchi, in iuuo, sono rnui dcuin11i 1\ Fondo di tgualizzuione brnarmico bt"n S75 milioni di sterlme . .),,Rtr_iungi1moche molti patti hanno u•guito l'e_• IC'mp10 br111nn11;:o; m• 1:1, n\l(H(IOrllnt.a di USI, piunosto che dal p1u1110, hanno tr1uo i fondi nc..:euari d111:li uuli ddh1 ri\·alu1azione della ri• acrn1 aurea. S1 può nauumcre la noria c:01nrar11a dei Fondi di t5t"ualiuniont ndla ,cguente tabt"lla, •rpJr,a. in• H.tla:r.ioni 1n1cmuio11ali1 C' cht noi ag• ~1orniamo ptr qu8n10 nguarda il Fondo br1tan00<·0 [l"OC,\ D[L• CAPITALI DI OIIIOIN! L\ COST1n·. "\fA!',;0\'11.A Dl'.L CAPITALI UONl DEL Dl'.L ,0'-00 01:L PONOO ,o:-.oo Cr.an Bre1 pnma,.., ·J:i Sterline J7.S m1boni Emi11ione d1 buoni del Tct0ro "'1.111 l,;mu 1rrnn1io 'J-t Oollan Vole ddla riu- :i 011hard1 h11n1onc della nul"'o·a IUTU c~nadl ·u Dollari can U1ile della riv16J nuhoni lu~::~-~\u~!~la Fnnci1 •36 Franchi U11lcdella nv•• 10 miliu-di lu1u1onc dtUa n1erv1, auro '36 rr. 11·,z:r.cn Uule della m.-a. J.10 m,hom lucuione della Obl\da 'J6 Fiorini F.m1111onedi JOO m,l,oni buoni dd Tcaoro Ceco,lo,·1c. ouobre '16 Corone Uule. della nn- -490 niihoni lu1u1onl' Il Rth;io. che pure ,,·c•·a iuuui10 un Fondo, lo ha l}OI soppreuo. Infine il Fondo 1pa5tnolo non hi 1"110 pu cfftuo della crisi poli1ica cd è poni~ bile che a que1l'ora non e1iua più, Le dicblarulonl di Sir Jobn Slmon In oc:ca,innc della prcscntuione ai Comuni della nuo11 lci;cii;eche confcr11cc al Go\"erno la facohl di oonirarre deb11i pl!'T il Fondo fino a 550 mi• hnn1 d, ,terlmc, il Canulliue dello Scacchirre, ~1r John Simon, ha fauo ,!cune no1c,·oh dich1aruioni, cht nauumi1mo brevemente, dividendole, r,er comodità d1 upoii.:r.1onc, m Ire parti. S,u1111d d1 tncr{U(iori r1J0Ht per ,I Fo,,do S,mon ha i;ciu11ific1tola miiura propo111 in b"e alla auuale 1ncer1n:r.a dtlla auua.:r.ionc finanziuia, della <1u1le le ipedit.ioni d'oro a Londra e • Xcw York ,ono un 1m1omo e, 1dcn1t. Su,r,1 dtl Fo"do \lrtpou dell"accordo mpar1i10 del tct1embre 1, 136 si Re~no Cnuo annunziò, di concerto con 1.tli altri firmatari, che 1copo couantt della aua p0h_11caurebbe stato qut'llo di man1encrc_ l"tquilibr,o p1u r1~nro,o nel 11ucm1 dt1 c111nb11nttm_a. ,uonal, I' d1 C\"1t1re nella m1,.ura del pou1b1le qusl,iui 1urbamento che potcuc usrre arrecalo _. queuo ,1utma da un'azione monetaria britan• n1u \la il :'\lin111ro ha meno in rihe\·o che è i..,nluumcnte imponibile e•·itare qu1bi1.1i 1umtn10 dtlle riaen·t d'oro e, nello ucs•o tempo, le f\uuua:r.ioni dd cambio. Eith ha anche affermato , he la poli1ic1 ltJ;i:UÙI dal Co\cmo ~ in armonia .:.-.n quella dcr•; S11ti Lmu. \"ot1:;1t òrra 1I Fo11do Cllmc ~ nolo, le oper1:r.1oni dti Fondi sono se• 'C"rctc,ma Sir John S1mon ha ncog11a10 un siticnu d1 pubblicità lzmitlla e ritardali. E lo ha 1nau1tura10 comumcl.ndO che, alla data del JO mar- " , ul11mo, il Fondo a\·e,·a 26.61-t ooo once di oro .mo; alla sicua data il Dipartimento d'l'miuione della Banca d'Inghilterra avt\1 73.8.+2.ooo once di mo fino. Totale: 100.516.000 once, che. sulla ba- •c di 7 1terlinc ad oncia, era un po' più' di 700 m11i.-.ni dJ 11crline. Si invoca la stabllinaztono Queste dichiarazioni di Sir John Simon sono ,fate ociqeuo di cruiche ,.i..,aci da parte del Prc- \ldtnte della Sound Currtncy ~\uoc:ia1ion. Ma1c,n. QutH1, innanzi ad alcuni membn delle Camere Jci Lord• e dei Comuni, ha cspreuo il 1uo tln<.rtccimcnto per il fallo chi' il reçcn1c •bili• ,11 ,ut<• approHlo senu diacussionc. Quindi, h• ,onttrnno l'affcrmuionc d1 Simon che l'obbiet1110 dtl Fondo sia di. rendere il umbio più stabile. F.5eh rniene che una sim,lc •ffermuionc implichi un pcrfttto conceuo della n11ura dei cambi Jtlla funiione di resi. Le quoti' dei cambi, fra 1 dnrni pani, co,111uiscono i acgni dello stato del commercio e dell'indebi11mcn10 fin1nziu10 e,istcntc fra l'uno c l'altro. E,..,,, quindi, non dc- \Ono subire modificat.ioni art1fici~e. Commtntando J"ahu dichiarazione di Simon, che lr,, po4 li· a del Go,·cmo britannico proceda m armonia con <1uella dcii;li Stati Ln111 per il man1emmcn10 ddl'acc-ordo u1par11to, il :'\lason ha contu1a10 che la Gran Bretagna e la Francia abbiano adcmpiutQ il ,;ompno _che 1i trano proposto. Ambedue i Pat~1. 1nfatu, hannnaumen1a10 la loro c:1rcolauonc: l"ln5ehihcrn d1 ohrc 50 nlilioni d1 11ctlinc, l_a Fnincia di oltre z miliardi d1 franchi. Jofine, 11 \1a,,m ha concluso dictndo che il principale obhitruvo della polluca moneuria ingleae donebh:e c••erc l:1 uab1liu2:r.ione. Cna ,·oha che la 1t1b1liru.:r.ione fone comp1u11 e che la poh11ca dei p,c- ,1,1i all"e11uo venine riprc•a, a,·,·errcbbe, secondo le 1)re,·i1ioni _del ~IHOI_', una itr.nde _cspan,ione Jcl commercio britannico d1 opor1az1one. * . 2,4~ JJljl/fti, '19! 7-:t0 (I "81, 10110 ano achluo d1111!111 pu ioni, 1!gnoriu, m• non pouo prndort 1101to.11a deci1iona aenu il puert del :nedlco", {di,, di llaccan) DOPO IL RIOEVlltENTO,. ' 10 ml dai la forcheua, o raccollto 1·11ttol" ,j; / ','l ,, , / ,. / "Qauto, 1lg,iorl, à 11n1umplu1 tronto dorante la Till111ggi11.tur1 11, u rai il plrat.a 111111 la "rita, poi, qnando ii l'ora. di and•rt al man, d luclano a c:11.1".1
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