Omnibus - anno I - n. 13 - 26 giugno 1937

ILMERCURIO CflllCIICIIIHJiCil Profeziedi economisti Nel 1930 si temeva una diminuzione della produzione d'oro. La Società delle Na:iioni avt\"a, nel suo seno, un Comitato finanziario : questo, alla sua volta, iscitul una« Dclcaazionc dell'Oro•• della quale furono chiamati a far parte economisti e banchieri di indiscusta tu• torità: dal Casse! al Trip, da Sir Hcnry Stnkosh al prof. Spraguc. li nouro ~ncducc ne fece parte solo m un primo tempo. Questa Delegazione, dunque, pubblicò due rapporti 1ull'oro, nonché tutta una serie di 11udi di singoli suoi membri o anche d1 altri esperti suJla distribuzione dell'oro, sui movimenti dell'oro da un paese all'altro, sul Gold Standard, ecc. Per quanto riguarda la produzione, la suddetta Dclcguiot\C confermò, purtroppo, le nt!rt previsioni che allora si facevano, e ci~ annunziò che nei prouim1 anni si sarebbe avuta una diminuzione della produzione e che da ciò sarebbe derivata tutta una serie di malanni per la sventurata umanità. • Col diminuire della produzione d'oro•• scriveva il Dott. Mlynanki, membro autorevole della suddetta Dclegaz1one, • e con l'aumentare della domanda di eHo, il potere d'acquisto dell'oro deve aumentare e aumen1erill. Questo significa che, in cambio di una unità di una data ricchena, daremo una quantità d'oro via via minore. Nel linguagi:r:io corrente, ciò equ1va1e al declino dei prezzi, poichl il prezzo non t che il valore di scambio di beni o di servizi espresso in oro. Dim1nw1one d'oro, perciò, significa tendenza dei preui a cadere. E guesta prospettiva non può certo essere con• siderat• dal mondo senza apprensioni pcrchi non ~ favorevole al progresso economico. Se i prezzi cadono, la produzione diminuisce, la disoccupazione aumenta, e mutamenti dannosi intervengono nella distribuzione del reddito nai:ionale. Mutamenti nella vita soclllle e politica posaono r11ultarne. Le stime della futura produzione d'oro rh•elano la possibilità di questo pericolo ... li mondo ~ minacciato da un prouuo di durata /llnga, ancht ,~colar~•. La Delegazione, alla sua ,•oha, confenna,·a solennemente queste previsioni e pubblicava una statistica (di carattere cYidentcmentc profetico) della futura produz.ione d'oro nei prossimi dieci anni, aggiungendo accanto alle sue sume, anche quelle di Jo!leph Kitch1n • che t un'autorità in materia di statistiche di me• talli preziosi, e un rapporto de-ll"esperto H. A. Kursell. Ecco lf' stime della Oelcgu1onc e del Kit• chin in milioni di dollari•oro: Snme Sume AnM dcli• Detc,u1one di K11ch1n 1930 405 404 1931 40, 402 1932 407 4,o 1933 399 407 1934 390 403 1935 38, 3.,S 1936 356 397 1937 357 392 1938 357 384 1939 323 370 1940 3'4 370 L'esperto Kursell. alla sua voha, prevedeva che la produzione mondiale si sarebbe a@girata intorno ai :zo milioni di once fino al 1935; dalla quale data sarebbe andata dimì• nucndo fino a 15 milioni di once nel 1940. La Russia non avrebbe mai prodouo più di un milione di once all'anno: • nessuna pro- !lpett1va d1 aumento della produzione russa, capace: di influire sulla produzione mondiale, t fondata•· Sono trascorsi solo pochi anni ds quando f• :ono fatte queste profezie, e i fatti le hanno damorosamentf' smentile. La prodwione di oro, dal 1929 m poi, non ha fatto che aumentare; e l'aumento, an:u, ha raggiunto proporzioni tali da preoccupare seriamf'ntf' governi e istituti bancari. La curva ha seguito questo andamento: Anno Tonntll11c d'oro 1929 6o5 1931 695 1933 788 19JS 948 1936 1o88 Il lettore incontrerill qualche difficoltà a mettere m rapporto le due statistiche, essendo l'una m milioni di dollari e l'ahra in tonnellste. Ricordiamo, perciò. che il dollaro d1 prima di Roo1evelt conteneva grammi 11 5046 di oro fino. Conseguentemente, secondo le prev11ion1 dcli• Delegazione dell'oro, nel 1936 il mondo avrebbe do,'Uto produrr<. circa 535 1 2 tonntllatt d'oro (pari • 356 milioni di ·dollari x 1,5016), lnuu n~ ha prodott, r.088: più del doppio! Né fanno una figura più brillante le previ. ,ioni dell'e1pcrto Kursell. Anche qui il lettore incontrerill qualche difficoltà a fare raffronti, dato che il suddetto esperto profetava in once e noi ci siamo espreni in tonnellate, Ci permettiamo, perciò, di ricordare che l'onci, vale gnmmi 3 1, 1. Secondo il Kursell, dunque, fino al 1935 la produzione d'oro mondiale non a\'rebbe supento i 2:0 milioni di once, ossia le 621 tonntllate. Invece, nel 1935, fu di 944 tomttllatt. Dopo il 1935 sarebbe andata declinando verso i t 5 milioni d1 onu (- 466 tonntllau). Invece, per ora, nell'ul• timo anno è stata esattamente dj 35 milioni di once (- r.088 tonNl/au): due volte e un terzo la stima del Kuncll I Ma dove le suddette profezie uswnono un carattere di vera e propria comicità, è a pro• posito della Russia, paue - scriveva con molta ,ufficenia il Kur,ell - che • ~ stato espianto molto più a fondo e le cui ri1orse sono cono1ciute molto meglio di quanto comunemente sì creda•· Grazie alla conoscenza così completa che riteneva di avere circa la Russia, il Kurscll prevedeva che la produzione di quel paese non avrebbe mai sorpasaato ,I mi/iont d1 o,ut (pari a poco più di 31 tonnellate). Invece, la Russia, nel 1936, ha prodotto ,88 tonntl/att: 9 \'Ohe e mezzo la stima del Kurscll. Il bello è che gli economisti della S. d. N. non ignoravano certo la legge secondo la quale il decimo dei prezzi incoraggia la produzione dell'oro, e la diminuzione della produzione dell'oro trova il rimedio in ~ atena, in qua.nto abbassa i costi di produzione e: rende possibile il trattamento d1 minerali poveri. • Questa tt'Oria •, si degnava di amm.et• tere il prof. Mlynartki, • contiene probabilmente un grano di verità•· Si t d'accordo, oggi, nell'ammettere che proprio m virtù di questo • grano di ver1tà • la produzione d'oro ~ tanto aumentata. Morale: Vidtbis, fili mi, q11am f><Jrt•a 1apinitia r,gitur ,,tundu.s. "Non il Toglio plil TtdeN con quel b,gzilno t rioordati eh, 1010 I Te«ihl milloD.ui .. ano h.teguare 1. au.n a galla" "Ponren.o 1mi sta palp&Ddoda men1ora, e 11011 s'à neon a«orl(l che l proprio la g•mb• di gomma" '' NoD.ml 11.U«111dicnere qulcb, lmpufulcne, ma anche la perferio111•tanca 11 IL PROFESSORE 1 "lo 11011 conosco l'amore !11co, 1lgt1orl:aa, ma k ml •orret.e1 plglierb qoalclle ledoo.e prln\l. 1 ' ~ f{f ,l ~; ~~ ,., ( / ,,,___ , 1/ - ; .I ft 11 - -· 1 I " • ~: - ""~ >' \ .· I ~ .- ... ~ ,~1,~ Y4':I-~ 110 lfc11 IO come rla1 un. la u.ato.n, urà ti cielo1 urti la breua marina, ,ari la libertà, ma appeus mi lnc le IOarpt mi Ntll(l potta 11 11 t. TerlU. ti che 1.1110nml ami p!III. :CMn I V,111.'1.11111 fa trl fiet1.del miei bdl, s :nc:n ID.I a•r,ni ID.ai lnto che ti p11ngoco il HIO 11

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