lii DELMONDO UNA RELAZIONE F\~';,';;7.~i, ~~l~c~~~:~.~~ 1 fio~;;.,~~ 1n lapagna presso Ferdinando il Cattolico tna il 1512 e il 1513, scrisse d1 là, oltre a numerose lettere ai Dicci di Balia e ai suoi familiari, una • relazione di Spagna•, che t un documento mirabile di pcrapicacia politica. La Spa(!:na en allora in pieno slancio ascenuonalc; ma i suoi mali fondamentali - la piQ:rizia del popolo e i suoi istinti anarchici - non sfuggirono all'occhio dcll'acutiasimo osser\'atore. • Sono tenuti (gli Spagnoli)•, egli scriveva, ~uomini tottili e ututi, e nondimeno non vagliano in ncMuna arte o meccanica o liberale ... Coti non ai dànno alle mcrcataruic, che lo stimano vergogna, che tutti hanno nel capo uno fumo di fidalgo ... Cosl li artefici loro lavorano quando la necessità li caccia, dipoi si ripouno tanto che abbiano speso il gu•dagno ... 11 medesimo fanno I villani lavoratori delle terre che non si vogliono affaticare se non per estremo bisogno; però lavorano usai paese meno, che e' non potriano lavorare: e quello poco che e' lavorano ~ molto male coltivato. La poveNà vi ~ grande, e credo proceda non tanto per la qu•lità del paese, quanto per la natura loro di non si volere dare agli esercizi (al lavoro): e non che e'vadino fuora di Spagna, più tolto mandano 1n altre nazioni la materia che nasce nel loro regno per comperarla poi da ahri formata: come si vede nella lan• e seta, quale vendono ad altri per compenre poi da loro i panni e i drappi. Debbe procedere dalla poveNà lo essere di natura molto miseri, ché da pochi Gnndi del Regno in fuora, i quali vivono con grande ,untuosità, si intende che li altn vivono in casa con una somma strettezza: e x pure hanno a spendere, se li mettono in dono e m una mula, portando più fuora che non rimane in casa, dove &tanno con una meschinità estrema, e inoltre in uno vivere tanto parco, che è meraviglia,. E, fin qua, è l'osservatore acuto, è il cittadino fiorentino, il figlio di una città industre e atti,•inima, che è $0rpreso da costumi cosi diversi da quelli della sua patria. Interviene poi lo storico. Come mai, si chiede il Guicciardini, come mai una nazione cosl bellicou fu tante volte vinta e asservita a stranieri? • Potrebbe forse csteme stato causa la discordia loro, che è sua naturale, per essere nazione di ingegni inquieti, poveri e volti a' ladrocini, e, per li antichi tempi, senza civiltà alcuna di vivere; né essere il regno di uno solo, ma diviso in molte e varie signorie e in molti regni, come ancora oggi nmangono i nomi: Aragona, Valenza, Ca.tiglia, Munia. Toleto, Lione, Corduba, Sibilia, Giahen (Jaen), Portogsllo, Granata, Gibilterra•· Individualismo anarchico e regionalismo: ceco i. nomi modemi di questo male antico. E il Cuicciardi.ni interrogò, su questo auo dubbio, il Re Ferdinando, che per essere stato, con Itabclla, l'artefice principale dell'unità apagnola e per essere il più astuto politico dei suoi t1empi, era forse l'uomo meglio qualificato a rispondergli; e il Re gli disse che quella nazione • era atta asui nelle armi, ma disordinata, e 1c ne traeva buono frutto quan~ do vi fuui chi la sapesse tenere bene ordinata•: necessità della dittatura, si direbbe nel linguaggio d'oggi. Cosi, chi ben guardi, troverà in queste poche pagine del Cuicciardini la diagnosi precisa dei mali che han fatto l1 rovina della Spagna, dei mali di cui la Sv11.gnaha sofferto per secoli e di cui oggi sarebbe morta senza 11 sollevazione dcli• coscienza nazion•le impersonata ds Franco. MISTERI DI GINEVRA G1 ~!~~~lcn~naz!o:t;o:c ::ftidc~~o~~~ la pacifica città svizzera è anche la capitale, se cod può dirsi, delle grandi illusioni di tutto il mondo. Voi infatti potete trovarvi: Lega per la pace mondiale; Ufficio per la fratellanza interna:tionale; Lega internazionale delle donne per la pscc; Comitato internuionale delle donne per Ja libertà; Unione delle donne per la concordia mondiale; Organinuione internazionale per il voto alle donn1e; Agenzia permanente dell'organiztazione sionista; Consiglio internazionale per le minoranze !liudce; Alleanza delle donne israelite; Intesa per l'amicizia delle Chiese del mondo; Ufficio internazionale per le razze di colore; Lega internazionale per l• soppr1euionc della schiavitù; Cnione mondiale a pro' dei popoli colpiti da calamità; Difesa internazionale delle migranti; La porta aperta internazionale; Ufficio internazionale per lo studio dell'esperanto; Istituto internuionale di zoofilia; Per la prevenzione mondiale contro l'oppio; Difesa internazionale contro l'uso delle droghe; .L~ga Howard per la riforma dei penitenziari; Movimento mondiale per il cinema educauvo; Ufficio per la diffusione nel mondo dei film documentari; Auociazione per l'uni,•ersalità teosofica; Ordine internazionale per il servizio teosofico; Comitato psicotecnico internazionale; Centro permanente per le conferenze psichiche; Istituto internazionale dei Cristiani Sociali; Ufficio internazionale per la protezione de.i Pro1estanti; Mo,·imento internazionale dei Baha 'i; Società mondiale per la t1empcranza e buon costume; Lega Universale per il riposo domenicale. Ma quel che di più inaspettato si trova in questa città, è l'Alleanza Universale per la Riforma del Calendario. Questa istituzione, fim.,n%iatadalla Camera di commercio amc• ricana, h• uno strano programma. Essa vuole che tra luglio e agosto sia inserito n nuovo mese, quello della canicola. Cosl i nuovi tre: dici mesi risulterebbero di ventotto giorni ciascuno. DITO PLUTOORATIOOAKERICANOCK.nad10a) DITODElfOORATIOOFRAXOE8E (Flaadiu) DITOSOVIETlOOk.ILITARE (Bl~cher) 11■11r IN HEBVOMADE S 2 pensieri sulla storia dell'Europa 44. L'impeto d1 vita delle nazioni eui-opee non fu mai pi-escnvibile col metro della ragione ragionante, non solo nelle imprese esterne, come la cacciata de.gli arabi, le crociate, le guerre contro il turco, la scoperta e la conquista e la colonizzaz,one di tre continenti e la supremazia su gi-an parte di un quarto, ma anche nelle lotte fra le nazioni, religiose, dinastiche, nazionali. Le differenze politiche aggiunsero alla ricchezza spirituale, e finalmente all'unità, poiché le differenze politiche tra 1 popoli d'Europa, in ultimo illustrarono e illustrano una supenore unità ideale. 45. Le guerre d'Europa non furono la manifestazione preminente della vita politica d'Europa, in qu•nto da nessuna usci una fissata e organizzata supremazia d'una nazione sulle altre. Da nessuna uscì conquista sterile e uniformatrice, ma bensl da tutte incremento civile, sia pure a prezzo d1 grandi dolori. Gli scoppi interni delle rivalità europee, non d1 rado coincidono col premere dei maggiori pencoh esterni, o colla più rigogliosa espansione. Questa anzi talvolta ne tra~incrcmento, _come nel caso delle emigrazioni coloniali d1 perseguiati e d1 d1ss1denti religiosi. 46. È naturale cd umano domandarsi se oggi le condizioni del mondo dopo la guer~ ra del '14 non pongano all'università europea di fronte al mondo necessità più unitarie che quelle d'una volta; ma profezie d1 storici sono soltanto illazioni arbitrarie. 47. L'impero, divenuto sacro, crebbe d1 forza ideale di quanto la religione d1 Cristo superava il culto delle persone imperiali divinizzate per ragion di stato. La forza vitale d'Europa crebbe di quanto le nazioni vigoreggiarono sulla decadenza imperiale aspreggiata da un fisco divenuto intollerab1le e letale. Stilicone, il barbaro mercenario, Teodorico, il barbaro che aspira a romanizzarsi, Carlomagno, il re d'una nazione nuova e l'imperatore d'un'idea consacrata della nostra civiltà, segnano gradi del trapasso, che è una reincarnazione stonc•. ,s. L'impero operò e ricomparve politicamente nei casi e luoghi in cui popoli della comunità geografie• europea si travagh•- rono e travagliarono gli altri per entrare nella comunità civile; o quando furon minacciati d'uscirne per conquista esterna o per discordie tali da minacciar di rompere l'unità ideale, come al tempo delle guerre di religione e della conquist• ture•. ,9. Nc11a storia, e nel sobbollire e intricarsi d'eventi e di concetti, l'idea dell'unità europea, sacro impero, repubblica cnst1ana, o come altrimenti aia apparsa e chiamata, poté identificarsi colla fede, tradursi in programma teocratico, svanire nelle utopie, nelle idee astratte o mistiche, essere usurpata, sommersa nella politica pratica effettuale o anche subdola; ma sempre che vi sia d• compiere in Europa la conversione alla civiltà di Roma antica, o come diritto di supremazia spirituale della cattedra di Pietro, o come diritto ereditario e di conquista politica e guerriera, quell'idea compare cd opera. E che in quanto espressione ideale essa rimanga sempre e incompu-abilmente superiore alle sue incarnazioni politiche, ciò ne dimostra appunto la forza. 50. Perfino in forma favolosa d'etimologia, con quel nome di Czar, i regnanti e un:ficatori slavi vollero rivendicare un'eco della civiltà antica, arrivata a loro col cristianesimo d• Costantinopoli, dopo il tenebroso asservimento ai tartari. 51. La rigorosa unità chiesastica di Europa, intesa come visibile autorità, si ruppe soltanto quando fu diventato assurdo, non che impossibile, pensare, non che tentare, resurrezioni pagane e rinnegamenti del cristianesimo volontari o forzati. La stessa Un veneziano in montagna potrebbe intitolarsi questa rara fotografia cha ritrae il poeta DIEGO VALER! del quale è uscito in questi giorni il volume Scherzo I, e finale · Diego Valeri è uno dei pochi poeti d'oggi che abbiano saputo imporsi alJ' ammirazione della critica più esigente e che abbiano nello stesso tempo saputo conquistarsi l'amore delle folle. La sua poesia, giustificata sempre dalla verità dei motivi interni e dalla naturalezza del- )'espressione, tocca in questo libro degli anni maturi il segno I di una propria classicità. Il volume costa 10 lire • i ~o~ti~a ::tie~~p:i~~~: 0 ;1~tae::~;;• a1!:n:~: [Il umanistica. Considerata dal punto di vista puramente storico, l'eresia protestante, manifestazione e strumento d'un impellente e tumultuario rigoglio di impulsi e varietà nazionali, appare fatto più politico che non religioso. Fa eccezione, almeno in parte, l'Europa centrale, almeno dove e finché fu più vigorosa I• resurrezione quivi predicata dell'agostinianesimo rigido e rigorista. Ma là appunto la lotta, chi•- mata della controriforma, contenne nell'unità civile e spirituale un impeto che aveva qualità atte a distruggerla o a turbarla anche più profondamente di quanto non l'abbia turb•ta. C'·,~'tta bella e ardita amazzone è la celebre cantante tedesca LOTTE Un'eresia, in quanto tale, più forte assai del luteranismo, quella dei catari medioevali, er.t stata invece eliminata e distrutta, appunto perché più forte e più vera eresia, e capitale avversaria, col suo manicheismo, della civiltà europea. 52. L'impero, come formula di diritto sovrano e unitario in Europa, viene a scadere: via via che ha adempito alla sua funzione vitale con Carlomagno, cogli imperatori tedeschi, con Carlo V, con Pietro il Grande, cogli imperatori della casa d'Absburgo; via via che popoli e stirpi accedono alla civiltà europea, recedendo dalla barbarie rozza e superstiziosa e separativa, incivilendo lo spirito nel concetto classico, cristiano ed umanistico. Se non lo vietasse il fren dell'arte, esauriti i 52 pensieri, vorrei dire il mio rincrescimento di essere riuscito a esprimermi soltanto in modo cosi generico e vagante. La scusa poi dell'amore dell'argomento so quant'è debole, se mi si possa dire che J'av1d meglio servito col tacere. RICCARDO BACCHELLI I prcccdtnu "pensieri" 1-,43 sono stati pubblic1u nei numeri 2, 3, 4, 5. 6 e 8 di "Omnibus". 111 la quale~~ ~e~~r~r~ il appassionata con il romanzo 11La danza ,; 1 dellavita ~ nella cui trama avvincente si I muovono singolari figure dclili neate con mano maestra: due sorelle danzatrici; una cantante che è, come l'autrice, la più grande Isotta e Leonora dei teatri d'Europa e d'America; due compositori di musica geniali ; un celebre fisiologo e scienziato; uno dei più ricchi capitani dell'industria americana. L'opera della Lehmann è apparsa nel N. 98 dei "Romanzi della Palma". CENTE~ARIO LEOPARDIANO J! in ,cndita il primo dei tre volumi clelle OPERE DI GIACOMO LEOPARDI che u~cirnnno. nell'anno del Centenario. per cura di Giuseppe De Roherti5, nella collezione I CLASSICI RIZZOLI diretti dn U,.;o Ojetti. Questo primo ,•olume contiene: i Contj. le Operelle morali. un'Apper,~ dice alle Opere/le. il Martirio de· Santi Padri, i VolgarizzamPnti. i Pen- !ieri,i Paralipomeni òella Bufracomiomachia. Ecco finalmente TUTTO IL LEOPARDI GRANDE in un solo volnme. in veste elegante. in edizione perfetta, accompagnato da unapre/azionedi prcporzioni vaste.di ben J 1-0 pagine, dove il senso della •ita e della poesia di Leopardi è dato e stu· diato in una forma paca· ta e intensa, do uno che conosce il "ìUO 1>0eta co· me pochi oggi in Italia. SU pagi11e con tb illustra,ioni fuori testo e EDIZIONEDI LUSSO, legata in )>ellerossa, impressa in C1ffl L.e 1 e EDIZIONE RARA, in carta liligranata, con legatura in pergamena., tagJio dorato. , . L 50 DelleOPEREDI GIACO~IOLF.OPARDI è i11 cono d1pubblìclllione anche una edizione a dispense seHimanalidi 64 pagine l'uno, iu ,·endiia in ogni edicola aJ preuo dj L I ,)O ciascuna. • Abbomunenlo a.i lrt- volumi dcll'o1>eraeom1>lf"ta (ci.tta 3000 pa«i.ne con illu..-trazionifuori testo). . . (_ 60 RIZZOLI E C. EDITORI PIAZZA CARLO ERBA 6 • MILA:'\0 I ALESSANDRO DlJMAS Il Visconte di Bragelonne E: uscito il primo ,·olume di questo fclebre romanzo storico. nella traduzione integrale d1 Tomoso ~loniccllì e illustrato con di-;cgni di Gu$l8otno. Prcuo del volume: rilc«ato in bnxhur<' L ;o rilegato in ieht e oro L. ~ Continuo In pubblicazione o.dispense ciel ~eguito dell'opero. Costo d1 ogni dispen<-a di 16 pagine centesimi 70. .\l>bonamenlo ::::~7?!~~/;!:~c)C~l t~ * e :,CELLACOLLEZIONEI GRA,'<DI "\RRATORI È i:scrro IL VOLC,tE, La Signora di Malacca DI FRANCIS DE CROISSET Trftdu~ionc d1 G. Brngiotti f: il primo romanzo ciel <'clcbre commecliogr.1.lo e in esso l'autore ci roc• ('Onta. conrermnndo le sue eccezionali doti <li acuto ed ar~to osser• , ntorc, In favolosa storia di una gio• ,·Rne donna che da semp)i('e maestrino di,·enta la sultana di uno di quei pncsi di sogno che esistono ancoro -:oltanto nel lontano Oriente. Elegontissimo ,•olume di 3-' 2 pagine, rilegato in L 9 morbido pelle verde • RIZZOLIE C. EDITORI PIAZl\CAltl..O EHilA6 • MILANO
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