'I LETTERE DI D. B. LAWBENCE nell'inerzia e nella tradizione, ma non credo sia giusto il sistema -=li cura d~ essi adottato. Essi faranno pr?Kr~ss1 lungo una linea puramente m~,?Ch1le, intellettuale o scientifica. Uuhzzeranno le loro intuizioni a scopi intellettuali e scientifici. La sola obiezione alla loro arte è che non -.i tratta di un'arte, ma di tentativi ultra•scicntifici intesi a racchiudere entro diai:vammi determinati stati fisici o mentali. E. una formula estetica ultra-intellettuale, che va al di là di Maetcrlinck e dei Simbofo,ti, che ~no intellettuali. Non c'è traccia di in- ~enuità nelle opere - mentre c'è .1:101t.1 ingenuità_ negli auto:i. E 1:arte p1u cosciente d1 se stessa, mtcn1.1onale, pseudo•scientifica che sia mai esistita. ALL'EPISTOLARIO di Lawrcncc - un rnigliaio di lettere e più di vent'anni di vita, esplorati e approfonditi attravcno la messe imponente della corrispon• dcnu - l'Italia emerge sul mare delle esperienze e delle icendt spirituali come una dolce isola lumino!a verso cui tende con costante fcr• , ore l'anima dello scrittore. Il primo viaggio di Lawrcncc in Italia ha una storia romantica. Lawrcncc vcniva da Monaco dì Baviera. Era con lui una i;i:iovane donna, la Baronessa Fricda di Richtho(cn, fuggita dal marito ptr seguire il ~ta nella sua ansiosa corsa verso il sole. N~ l'uno né l'altra disponeva di wldi, cd c-n.no perciò SC1!'sida ~lonaco a piedi, coi ,aC'chi delle provviste in spalla, camminando il giorno e dormendo la notte nei fienili. Il viaggio dei due sognatori, uniti da un comune ideale di vita e di libertà, durò se-i settimane. li Lago di Carda fu il primo complice in-volontario del loro amore. La lettera che segue si riporta appunto a que,to primo periodo A EDWARD OARNETT vma Leonard.1. R.lva del Oarda, aet.tembre un. ~l.-::i ~lnet"I'.. Ho avuto la tua lettera 'feri - naturalmente mi è stata re,pinta insieme a quelle- di David (1) da Bolzano. Eque- ..ta mattina Duckworth mi ha mandalo 30 ,tC'rline in acconto - che angelo! [o t' Frieda siamo come impazziti dal1:i ~"ioia e ci diamo molte arie. E, per di più, abbiamo anche trovato una ca- ,.1. Frieda \O:-,tieneche io non ~ trattare con quc\ta gente e che non ries~o m.ti a ,piegarmi. Ma noi sappiamo m tutto una diecina di parole d'italiano. Fricda ,'era innamorata di una casa 10.;,;a a Torbolr. Abbiamo esitato per nrc-. A un tratto lei ha aggredito un uomo con tre parole. « Prego - er - er - quartitre • d'affittare ». Ma quello ha imistito perché noi prende~-.imo la corriera delle tre e mezza per Riva, con tanta tenacia che a un c{'rto punto ~iamo stati costretti .1 fug~ire per timore che quello ci obh_li~a,..,cn..-almente a salire sulla corriera. Co\Ì \iamo arrivati a Gargnano. La padrona dell'albergo ci ha mandato da Pietro di Paoli. Abbiamo trovato un hel vec...hio italiano, c.tpelli grigi. ma- ,celle \porgenti, dei modi sontuosi e una si-0paticis-.ima moglie sulla quarantina. Frirda è innamorata di Pietro e io della '.TIC>gliHe.anno da affittare l'apl")arlamento ammobilìato al piano tcrr<'no della Villa lgèa - sala da pranzo, c-ucina. dut.· camere da letto, tutte coi mobili - belle <;tani.e spazio~, verso ,trada con vi,;ta -.ul lago - un bel giardino con alberi di pc,;co e bambù - non grande - e tutto per 8o lire al mese: <·irn 66 "<"ellini men-.ili, tutto in ordine, tutto carino 1 nulla che faccia cattiva imprc..,-.ione - tre finestre nella -.ala dà pranzo - linda e fiammante come un fiore. Vi entreremo mercoledì e tu devi ,·en.ir rrr-.to a trovarci - è un tale parad1"°. Car~nano è un paese precipitato dall'alto della montagna sulla riva del lai{O. Si può arrivarci soltanto col battello - la montagna è a strapiombo ,ul lago ~ e non c'è ferrovia. Tu potrai venire via Brescìa, credo. Tutte le colline all'intorno sono coperte di vit{llC, di boschi d'ulivi e di limoni. C'è una deliziosa piaz7.etta, vicinissima a noi, dove gli italiani vanno a fare le loro chiacchiere e i pescatori tirano in ,ecco lt'"barche. Tutto è troppo bello per esser descritto - neppure lontanamrntc «turistico• - un semplice villa~gio italiano - a 20 o 25 chilometri r'è Riva e a 15 Gardone. Raggiungici presto, fin tanto che il ~le risplende così tiepido e dolce e i fichi e le pesche sono maturi: dovresti venire per l'inizio del raccolto dell'uva. Potrai dormire nella camera da letto che abbiamo in più. Saremo solamente noi tre nell'appartamento. Se vorrai divertirti, potrai andare a Venezia. Non ti costerà nulla la vita alla \ "illa Igèa, e così avrai solo le spe- \e del viaggio. Frieda ed io ci abbracciamo dalla gioia all'idea del ména- ;c, delle pentole meravigliose che fanno bella· mostra di sé in cucina, del ~iardino a cui si accede dalla sala da pranzo per mezzo di una gradinata, e della superba vista sul lago che è solo ad una cinquantina di metri. E ci ~i ,ente co,ì bene! Se hai qualche amico che non sa dove andare a pas,;are le vacanze, mandalo pure da noi. Saluti affettuosi da entrambi. D. H. Lawrtnct Indirizza Villa Igèa, Villa di Gar- -~nano, Lago di qarda, Italia. Pietro di Paoli parla e scnve un superbo fran,- rese . io ne rimango ogni volta strabiliato. Sono assai soddisfatto dei Poemi d'amore e altri canti . correggerò le bozze a Gargnano. Che gioia ! Solo Frieda è del parere che non valgano nien_te. 11a Fricda vorrebbe che tutte le mie poe- ,ie fo'ìsero dedicate a lei... o. H. L. Alla Villa Jgèa i due Lawrcnce restarono per circa otto m~si, fino ~ll'april.e del '13. Fu qui che lo scrittore diede v1t~ . al s~o volume di ispirazione itali:ina Tw1l1tht in {talJ. Nell'autunno dello steS!O anno la ~oppia ~i spinlJe più a sud e trova da SlstC· mani nel golfo de La Spezia, a Fiascherino, un paesetto nelle vicinanze di Ltrici, Anche qui vita piuttouo dura, con molto amore, molta poesia e poche bistecche da mettere sotto i denti. A Fiascherino, i due Lawrencc dovevano restare fino ai primi di giugno del '14. A A. D. McLEOD Lertot per Piatehertno. Ool!o della Sputa, 14 mano Ult. ~~ .. .../;rac-, Grazie per la Casa dei morti. Abbiamo cominciato a leggerla, ma a me non piace molto. ~1i sembra un po' scialba : un po' troppo di maniera. ~i viene in mente che domenica scorsa ~iamo stati in ca.sa di un moderno romanziere russo assai popolare, Amphiteatroff. Anche li troppa « maniera », troppo artificio. C'era racc~lta per colazione una bizzarra compagnia : venti<iei persone, che parlavan tedesco, inglese, russo, francese, italiano - un omone im~ncnte ed allegro, l'anfitrione, che giudicava con molto sussiego il vino delle 'Cinque Terre; un salotto 1 una moglie raffinata e intelligente a un capo della tavola, uno scultore campagnolo in maniche di camicia all'altro capo e, tra questi due estremi, una sfilata multicolore di istitutori e di in- -.egnanti di musica per i ragazzi - un figlio adottivo di Mas-.imo Gorki, piccolo, bruno, snello, pieno di vita, e una colo-.~alemoglie co~acca che aveva sposato per amore e di cui ora è stufo - una casd affollata di odiosi domestici e di bambini bene educati - no, proprio, era troppo ! Non hai idea di come io mi ~ia ~ntito solido, posato, ma(-.iccio al confronto. Mi pareva che la mia te- ~ta fosse avvitata sul collo, più solida delle fondamenta del mondo. Eppure, in un certo senso, quella gente mi piaceva a motivo del ~uo assoluto di'iinte• resse per quanto non li riguardasse da vicino. Diventano intelligenti là dove noi cominciamo a diventare stupidi. Oh, è un tale incanto qui, io mi sento come se il cuore dovesse balzarmi fuori dal petto - è una primavera così deliziosa! Il mare è azzurro dall'alba al tramonto, e le margherite selvatiche, alla ~era, diventano scure come albicocche. Ci sono rose e peschi in fiore, e mandorli rosa in mezzo al vapore gri~io degli ulivi. Oggi abbiamo fatto una merenda sulla collina, in vista delle monta- ~ue di Carrara e della piatta valle della Magra; in basso, a perdita d'occhio, spiccava il profilo della costa che descrive una curva così morbida e mi riempie le vene di una dolcissima gioia, e sembra perdersi tra i vapori dell'orizzonte, oltre Viareggio, con minuscole $pruzzatine di pae~tti che sono come manciate di conchiglie gettate lungo la -;piaggia. Mi par di impazzire dalla ~ioia, è una tale delizia! Avrei voglia di mettermi in marcia, verso il sud, e salire lungo le falde degli Appennini, verso i paesetti che si scorgono appollaiati sulle creste delle colline. Il mio romanzo va avanti lentamente ('2). Credo che sarà qualche cosa una volta finito ... Forse alcune mie poesie verranno pubblicate in un giornale chiamato The Egoist. Non so assolutamente di che co- -.a si tratti. Ezra Pound ha voluto che gli dessi dei versi e mi ha mandato tre sterline e tre scellini. Cerca di procurartene una copia - credo ~arà sul numero del mese prossimo - o forse di questo, ma non credo. Se non vedo il giornale, non so neppure che co~a abbiano pubblicato. Vorrei che tu ci raggiun~essi qui; perché non lo fai? ~folti ~aiuti da noi due. E non mandarci più tante cose in regalo, perché io ho proprio rimorso ! Hai ricevuto la copia della mia commedia? Fammi sapere che co-.a ne pC'nsi - aspetto un tuo cenno in proposito · tanti saluti D. H. Lawrence A A. D. McLEOD Ler1et per Pluebertno. O01rodtlla Speda. li r1u1no UH. ~e<> JP/4.c,, );on ti ho mai rin~razi:uo per le poe- \ie di Meredith. Sono "tato enonnemente felice di averle - e un poco deluso dopo di averle let~e. ~on -.ono ciò di cui io ho bi,;ogno m quc,;to momento. Almeno 1 credo. ~1i sono assai intere'i'-ato al nuovo movimento del futuriill1o. Mi sono procu• rato un libro delle loro poe'.liie - un libro di mole assai ragguardevole - e un album di pitture - ho letto i s::.tgg:i e i manifesti di Yiarinetti e di Paolo Buzzi, e i -.a~~i di Soffici sul cubi~mo e sul futurismo. ~i interes..:;ano enormemente. ~li piace questa ~ente perché cerca di liberare l'arte dalle vecchie forme e dai vecchi <:entimentali-.mi. Mi piacciono perché hanno me...so da parte ogni pudore di, lin~uaggio,, hanno detto « Basta, la.sc1atec1un po e..:;\ere sinceri ed esprimere quello che è dentro di noi ». Solo che quando gli uomini dicono « Lasciateci e~ser sinceri ed esprimere quello che è dentro di noi • significa che vogliono 1"!<.primcrcidee e concetti fino a quel ~"iorno ('omid ~rati orribili. Essi vogliono negare ogni re• taggio lasciato dalla tradizione e dall'esperienza, il che è ,ciocco. Sono gente giovanissima, studenti in lettere e in medicina, estremamente turbolenti. '.\1:a a me interessano molto. Solo io non credo completamente nelle loro teorie. Sono d'accordo con loro quando ravvi(ano un terribile morbo nella pedanteria, Marinetti comincia:« L'I1alia è come u,ia dreadnought scortata dalla sua squadra dt isole torpediniere •· t esatto - ~i tratta di un gigante~co meccani- \mo. L'Italia deve pa.,,;are attraverso una fa~e mtemamentc meccanica • ogni co-.a ha un valore in funzione del ~uo valore meccanico - ogni co~a è soggetta alle lcg~i fisiche. E: I~ clamoro'-~ rivincita contro il dolciastro ~enumento, contro il ~rvile attaccamento al pas- ,;ato e contro la mentalità atrofizzata. Per quc~to i futurist~ mi pia_cciono.. ~i piacciono quando dicono a1 bambini: • Se vi fa piacere di arrampicarvi sugli alberi a violare i nidi degli uccelli e di tormentare le bestie, fatelo pure •· ~la io ho il diritto di aggiun~re: « Fatelo pure. Però, r.e vi pesco, vi darò fior di legnate! .. • Credo che l'unica co~a da fare per gli uomini -.ia di a\"ere il coraggio di avvicinar-.i ma~gionnente alle donne. di e~por-..:ad esse, e di c~'iere da e'i-.e influenzati; e per le donne, di accettare gli uomini e di cercar di capirli. Questo è l'inizio - ,iare il più p~sibile in- ,icmc, uomini e donne, cercar di welare -,e .,tc!-,;;i _e;li uni alle altre e viceversa. acqui\tando nuo'"e o,cure cono,cenze. ..:;coprendo il dolore e la ~ioia; tutte C0\C'che l'umanità, non C\\endo allenata, impiegherà molto temp.o a :a~- giungerr. Perché la sorgente di ogni vita e cono\CCnza si na~conde nell'uomo e nella donna, e la ragion d'essere di ogni rreatura vi\"ente negli \cambi, :1C'i rapporti e nei contatti dei due <;;e,;,,;j; vita dell'uomo e della donna. cono'icenza maschile e kmminile. C'ii~tenza mr. \Chi le e femminile. .\la io mi lascio trasportare dalle parole. :\'oi partiamo di qui lunedì prossimo. 1'8. Fricda \"3 a Baden Baden per un,1 <lccina di giorni. Io ven~o in lnghilterra per mare. Andrò ad abitare da Gardon H. CamJ)<'"ll,in Selwood Terr.lCC al 9, South Ken\ington. Ti ~ri,·erò appena arrivato. Credo che andrò per una diecina di giorni al mare. Siamo tutti '-OS'-Opraper la partenza. Io voglio 'icri,·ere un sa.~~io ~ul Futuri- ,mo; Io \Crivcrò anoena mi verrà l'i-.pirazione. .\lolti 1.aluti da noi due e arrivederci. O. H. Lawrence Poi la guerra mondiale Quattro anni che passano grigi e nebbiosi sulla vita dello scri1tore. Quattro anni silenziosi. Nell'ouobre del 19 1 9, Lawrcnce ridiscende in Italia. Lerid, Firenze, Piccinisco, Napoli, Capri e finalmente, nella primavera del '20, Taormina, do\•,e a..,rebbe dovuto rc~tare, con la sola interruzione di un·euate, per quasi due anni. e Pensare alrlnghiherra quando A 9111 Fruclioo • Dopo 1111 a 11ott.e di gouo-.lglla una d1u11trlce, trc•ata pe1 atr&da lu.qu.euo eoetu.me, li auu mu.. lu. cella si vive in Italia >1 aveva scritto. Lawrencc, e: ~ come pensare a un bagno d1 fango. A mc piace l'Italia Si deve v_oler . bene alJ'ltaJia, se si è provato a v1~crc1. t ~osl anti-convenzionale ; rende )'anima cosl h~- pida I A mc piace questo paese. Evvwo l'Italia!>. ALLA SIGNORA ROSALIND P. Font.ana Vecchi&. Taormlna (ltellla). rebbrtJo lt:n. Q//(u,. c,a~a ~:Ja,l,nc/ Ho avuto ieri la tua lettera. La grande novità è che noi partiamo per Ct"ylòn o'ipiti di amici che ci hanno precedut~ e che hanno preso un bungalou: vicino a Kandy. Lui studia Buddi,;;mo in un convento. Jl nostro indirizzo \arà: prc!i~ E. H. Brewster, • Ardnarce », Lakc View Estate, Kandy, Ceylon. Non so ancora quanto vi rima1Temo e che co!-a faremo laeeiù, ma ho voglia d'andarci. Sono un po' stanco di qui ove continuano a piovere inviti per té e ricevimenti. Partiremo da ~'apoli il 26 di que\tO mere col pirO'icafo Osterlty della Orie~t Line. Non ti pare emozionante? Non credo che, al tue- p0)to, io and!ei in Austria coi piccoli. e un paese incantevole, ma l'ultima volta che vi ho soggiornato non -.ono stato per nulla ben~. C'è un ,;;enso di stanchezza e di abbandono nell'aria. Ma forse a te piacerà. Non è esageratamente buon mercato - però abbastanza. I nmbruck per se stessa val poco : dovr('<".tCandare in un paesino dei dintorni: ~1ayrhofcn, nel Zillertal; potrct-? chiedere a Perceval. Il nostro Zell-amScc è un amore. :Ma Douglas cono• sce altri posti. E poi \\'indeam mi ha detto che· c'è un delizioso alberghetto vicino a Bolzano - nelle montagne; e anche :Merano è incantevole. Dei conmcenti di qui vanno ad Asolo, a nord di Padova : dicono che cmta poco e che è un bellissimo poqo, ~a voi dovreste andare -sulGarda, ch'è una tale delizia col ,uo la~o incantevole e le sue montagne. I vaporetti sui quali potrete spo- "tarvi da un punto all'altro del lago ;;ono divertenti e a!-sai economici. Io adoro il Carda. Noi abbiamo abitato a Gargnano, ~ulla riva oo::identale. E poi a San Gaudenzio in una cascina - adorabile. Ho -.cordato i nomi di quella gente - Paolo t' .\-[aria. ~1aria, una contadina robu,1a che fa da bonnc-à-toutfaire. l.Jn posto ideale per i bambini . Dovresti farci una ~appata e vedere ~e ti piace. \ ·a alla locanda del Cervo, a Gargnano . prendi il battello a De,;;enzano. Riva. in capo al lag:o, è posto moito carino. ma può far caldo. Se fossi in voi. andrei proprio \Ul Garda. Ci ~no delle montagne incantevoli, d'un fa~cino primitivo. Se mai, mandate a- \·anti qualcuno a « esplorare ». Al Cervo - un albt-rghrtto mod~to - c'era la moglie tede<;Cadel padrone italiano; le \"Olevamo bene. :,.;oi abbiamo abitato alla \.illa l~èa nel 191'2-13 - dovrebbe ncordar,;;i di noi. Sono ,rato molto occupato a tradurre in ingle(e il romanzo di Giovanni Verga ,\1astro Don Gesualdo. Cono,;ci Vcrg-a ! t uno -.crittore (iciliano. e,tremamente intere..:;(ante: specie il Gesualdo, i .\falal:oglia e alcune delle Novelle. Ho detto a Seltzer di mandarti una copia del mio volume di poesie Tortoiu; e anche il Sea a,1d Sardrnia. ~a impie~heranno un po' di tempo a rag- ~iun~erti da >:e¼ York. Se accompagnerai Brid~et in S\'izzera. pas ..erai dal Garda e potrai fartene un'idea. Sul Lago di Como sono 1tato due anni fa ad Argegno, e mi è piaciuto molti~- ,imo. Ci sono delle pa-.~e~giate stupende ~ulle colline, e anche lungo il lago. Di fronte al pontile di A~e~no, c'è una pa-.ticceria con una padrona ing-le- ,r ,impa1id-.,;ima. Ti darà tutte le indicazioni per trovare una pen,.ione. E ..arcte vicini a Como. Noz, ,10 alcuna idea di quanto ~taremo a Ceylor. - e che co~a faremo m seguito. Eravamo già qua~i imbarcati per l'America, quando d'un tratto io mi -.ono pentito. Non avevo più voglia di andarci. Qui è brutto tempo e, ciò nonostante, tutti i mandorli sono in fiore..... . D. H. L. Dopo tre anni di assenza, il 19 no\·embre , 925, ritroviamo Lawrence sulla riviera di Ponente, a Spotorno. Ha affittato una villetta, la \·illa Bernardo, dove rimane per tutto l'inverno. Nella primavera del '26 ridiscende in Toscana, scopre un villaggio, Scandicci, a una decina di chilometri da Firenze, e una villa, la Villa ~{irenda, che affitta per uu lungo periodo. A varie riprese, infaui, lo scriuorc doveva tra1<:orrcrvi circa due anni. A Scandicci, Lawrencc compì quel fa. moso romanzo che avrebbe dovuto echeggiare nel mondo come un immenso petardo: L'amault di Lady Chattulq, stampato nella sua prima edizione da un libra.io fiorentino, che era anche tipogralo, !'Orioli. Purtroppo il descino non doveva permf't1ue a L:.wrcncc di assistere alla rivinci1a delle sue opere e al loro definitivo afff'rmani nel mondo che pt'r tanti anni le aveva a\'vcrsatc. Giunto alla soglia del successo, la sua ,·ita, passata ~nza gloria, in meuo ad angustie e difficoltà irremovibili, doveva finire. Nf'lle ultime lcnere, è un continuo accorato lamentarsi della salute, della tosse che non gli dà tregua, df"lle fone che a poco &. poco lo abbandonano. Lasciata l'Italia riprende il suo pellegrinaggio: la Sviuer:i, la Germania, la Francia, Maiorca, un'ultima gita in Italia, a Forie dc' Marmi, Bando\ e, per ultimo, il sanatorio di Vcncc, nelle Alpi )..farittime, dove Lawrencc avrebbe voluto la sua tomba. Una tomba modesta, costruita in pietre locali da un contadino, senza lapide, sormontata soltanto da una fenice, che era il suo simbolo prediletto, (VuJiont di Emilio Cunti - Cop1right dtl ttJto dtllt lttte,e by Mondado,i, Milano). (1} t David Ga,nttC 1 il nolo u1tuo,. in1ltu, autori dì. L'uomo nello Zoo, Niente amore, La bella selvaggia della Virginia, ecc. (2) Si tralta dtl Rainbow. ~ Eim,~- Una ridente espressione del poeta SEM BENELLI della cui nuova &ingoiare commedia L'ELEFANT che nell'interpretazione di Renzo Ricci ht trionftto e continua a trionfare in tutti i teatri d'Italia,~ apparsa in quetti giorni l'attcsiuim• TEBUEDIZIODNEEFINITIU (L.12) Il personaggio centrale di quctta commedia ~ un originalissimo complcuo di uguzit, di gioia, di satira, di elevazione e di lirica. * , FOUCH DI STEFAN ZWEIG I ! uno dei libri più fortuntti della colle2;ionc "Le Scie". Di cuo esce la QOIIU EDlllOME (LIR1E8) Insegnante in un collegio di preti nel 1790, devutatore di chie1e nel 1793, e poi ministro di Poli.zia e duca d'Otranto, Fouchl fu una delle più potenti e atnnc ligure della rivoluzione francete e dell'epoca napoleonica. Nella m.tgi1trale biografi.a di Steftn Zwcig ~ posto finalmente in luce il carattere di quest'uomo che fu detto tcnz.a carattere e che, odiato da Robctpierrc e temuto da Ntp6lconc, doveva aver ragione d'entrambi. * T, E. LAWRENCE il ccleh _rrimo e misterioso archeologo inglete speciali.u.at011i nel mettere sottosopra l'Oriente e nell'inventare nuovi sovrani. Nel suo libro LARIVOLT NEDLESERT egli ha narrato quella sollevazione in musa del mondo arabo contro il dominio dei Turchi da lui org1ni:r.zata e guidata, che ha ancora strascichi non indifferenti nella politica delle potente europee interessate •ll'Orientc. Di questo libro, che ha avuto in tutto il mondo un successo strepitoso, ~ uscita in questi giorni, nelle "Scie", la QUim EDIZIONE 1m1m(LIR2E0) I A.MONDADOR i L_ --
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==