ILMERCURIO cronaUcnhaenziarie L'orova In America Dal 1Q14 in poi. l'oro ha contratto l'abitudine d1 andarsene in America. In questi ultimi tempi, poi, l'afflusso d'oro in America, alimentato largamente anche dall'aumento della produzione mondiale, ha usunto tali proporzioni da destare serie preoccupazioni nel Governo e nelle autornà bancarie americane. U propon:1oni del problema possono essere descritte con pochi dati. ~ep:li ultimi tre anni, gli Stati L'niti hanno importato oro per 4 miliardi di dollari (csattam•nte 3.987.597.000 dollari). e ci~ circa So miliardi di lire. A questa cifra, si dt\'Ono a~giungere circa 400 milioni di dollari di oro prodotto all'interno. J I Tesoro americano, come è noto, deve comprare l'oro al prezzo di 35 dollari l'oncia; e in un solo anno dalla fine dell'aprile 1936 alla fine dell'aprile di quest'anno - ne ha comprato per 1 miliardo 561 milioni d1 dol• lari (pari a circa 31 miliardi d1 lire). Alla fine del mese scorso le riserve d'oro de~h Stati L'niti si ele,·a\'ano alla cifra astronomica di 11 miliardi 782 milioni di dollari (pari a cir<:a 235 miliardi di hrc): ossia p,ù della metà d, llltto l'oro esistt'nte nel mondo. Le cause del fenomeno La Delegazione dell'oro della Lt'ga delle ~azioni sottopose ad accurati studi I mo\'Ì· menti dell'oro durante 11 periodo dal 1914- al 192q, e l'insegnamento che dai suoi studi si può trarre ~ che la leju;;:e cla~ica secondo la quale l'oro affluisce là do\'e !ìia meglio pa• gato (ossia dove lii scambia con ma.r,utiore quant11à di beni), m tutto quel per10Jo non giocò quasi affa1to. I fattori dctermmant1 dct vari mo,·imenti furono im:ece: la instabilità delle condizioni politiche; la domanda d1 oro da parte di paesi che pretende\'ano mantenere un li,ellQ di prezzi non m armoni,i con i prezzi mondiali; i mutamenti bru~chi o ad• dirittura violenti della politica economica dei v,m paesi; il diminuire o il rifiorire: della fiducia ora in questo, ora m qud paese; i freni leRi'>lati\'i alla li~rtà de, mo,·1men11 dell'oro; ecc. In una parola. tutte cau~ atti• nenu alla anormalità della s,tu.u:ionc politica f'd economica di questi anni Questa diagnosi di sene anni fa non ha niente perduto della sua attualità. I mali politici ed economici dell'l-~uropa perdurano, e l'oro fuj?~e dall'Europa. come ne fui;z~1va fra il 19:u e il 1924, o come i topi fup:~ono dal butimento che ,;ta per affondare. S1 dc,·ono agg1unR:ere due nuovi clt-menu: l'aumento della produzione mondiale d'oro e la ripre11a amcric.ma. Le cau11e del monmen10 odierno si pmwno così riassumere; il ,R:rande5\'lluppo della produzione dell'oro in que5t1 ultimi tempi; il d150rdine politico ed economico del• l'Europa e la conseguente mancanza <l1fi<lu• eia; la ripre11a economica de,R:h Stati Ln111; l'alto e ostinato prot~zioni~mo americano. Oli effetti Ora, quali sono le conseguenze di questi grandi spostamenti di oro? R. G. Hawtrcy le ha dc,cntte con mirabile semplicità: li p4Cse. che esporta oro sar;i. indotto a reinriOJitere il credito per non runanere sfornito di riserYC oro. Il pae11e che importa promuoverà una espansione del credito per C\'ltare una pietor d'oro ozioso, e per consei;ruenza stenie. Se qrusta contrazione e questa espansione d,J crtdlto non l,o,,no luogo, la disparità fra le unità mon,taril' del due f><U'SI permane e i mo• c:imenti d'oro. d1t sono il risultatfl cl, questa disparità, del pari continueranno. /..a d1m,nu. :riont dtlle risert:t nell'un patu, l'accre,cimento di tsst ntll'altro. progrtdiranno. F:, ,n/attl, p11I 11 ttJrderà ad a;rtfi11star, il crtd,to, e p,ù t 1t'O• ml'nte si farà 1mrirt il bisogM di questo of(;r1ustamtnto Si \"Cde quanto ingenua sia stata la poht1ca della cosiddetta stcriliz.zazione dcll'or<>, che gli esperti americani hanno sugl,(erita e che il Presidente Roosevelt ha finora sei;zu1ta. Au. ment() delle riserve delle banche affiliate al Federai Resen:e System ~. acquisti di oro con Buoni del Te11oro, anz1chl con emi,sioni fiduciarie: sono questi gli espedienti a1 quali ques1a politica ha fatto ricor,Q. In questo modo si sperava di impedire l'espansione della circolazione e del credito e, qumdi, d1 pre• venire un nUO\"O • boom •. :\1a con ciò si pretendeva rimuovere l'effetto, senz3 rimuo• vere la causa Se l'oro entra, il credno deve e1pandersi. F., anli, l'espansione del credito ~ l'unico rimedio alla pletora d'oro. :'\1a se 1,i ,·uole e,·1tare l'effetto, e cioè se <;i vuole impedire l'espansione dtl credno, occorre o entare che l'oro entri o lasciare che e"K:a. H primo intento si otterrebbe riducendo il prez. zo dell'oro, ossia rwalutando il dQJlaro (ri• mrd10 pcncolo51,111mo e che portcreb~ a un ,·ero o;convola-1mtnto tconom1co e ,c,c1ale: le imposte dl\·enterebbcrn inwpportabil1, i sa• lari 'lt donebbero ridurn:, ecc.), e facendo larJ;!hi prestiti all'estero (ma l'Amt:nca dopo le delU'IIOn.i che ha subité, nrm intende pre• $tare nuovo denaro ali" Europa, cht: del resto, lo spenderebbe in armamenti); oppure corregl(endo radicalmente 1n sen,o l1hensta il ~1~tema dol(anale amt:ricano. Quest'ultima via urcbbc quella della ~ag~ena. Ed t quella che l'America certamente non sea-u1rà. ll. LUI "U, f'tt. lt uprt prttait dtl Corto... " LEI: ''.lb 01onot1il 81 dioe pietraie del Carao'' \ \ L'ORATOREPROVAALLOSPEOOHIO LUI: 1181, • Tero, io nofl ho 11u lauea, ma ho ona ;e11en. per ent,are gratiw al Cioema Orf'&e>" . ~ fl,', tu..!:.!..'.-.:1....---\ ,I._.. n barone1 "E qael ca-u.llino coal piooolo?" li fantioo1 "Oo•a noie, t, an cnall, 1ulitatio" L [I u ,r IL ROltlANZIERE: ••t ino.t.ile, il 1'tto 1I fa 1tmprt 1tnda da 10!0,,.'' "Ve-di quel lgnc,r. in trac? t qnello ohe ha fatto la campa"1!&per l'abolbione del ht.(' al camerieri,,,'' DOlLENlCASENZAFIGLI s " Ma ~rtM cl ,.1,ue dietro quel tale? " "l: la fine del me1e, ed t, lo.I che IC'ri1'ele mlt p.- ie"
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