Treromanzi chebisogna leggere PENSIONE FLORA L. IO In qu.,"o rom•n10 la ,,o••"" e uloro .. ,u,nric• ba •·0!1110du• 1·,mmaic,oe dl 110• di queU .. "I'"'""'""'"• uK eh ,.,u; • d• ""•""""• do,·e ,11 oopul, pu il )orco ,,oiomo o,.., J°l11u1mpr,-,uio,u, e l'i..d,(- fcrot11... di (.hi li dr•onda, rrua110 inli• ••••otfl aolo pur ,,.,eodo ,,. eompagnl>, a h:ivaoo cercano il ulor• 11111..:1,0 J, coi banno bioogno. Il ••rouauo" d•II• o•• d, pa•,.JPo f li111,u1u ,Ha d.,,-1, de!- 1'1U>oo acola•lico di 110, bambina, la cu, par1u11a n•l• ne11amu11., il cuauera dell',.,.bicot<1 e, •en11n1rnll d, cb, ~; ba '°'"'"· È un'opera di frud,, .. ,ru, upiu,done, eht eon(arm, nt.U' .. uriu del Ro'"".'." DALLA PARTE DEL SOLE Il edizione - L. 12 lo q,u,,t'oP<'tt di ••pio l'Npi.,., •plen, temeal• coo1n1lu "" ""' 1«11lu eh, mira a far "K■liN" pi-a et.. a de.c,-i. nN, la f•hr "• deto U •.-stlo di .,. Su due perooHgsl .. Kblll •111•1-ote .,.PJH'He<1letiri • "o pode loduurielt Kbiuo d•II• pntprla riuKh• e •• oomo clMtYo• d.-l1>o[one •-r"OM b• ridono I• vn• ua10 di paui.,ltà se1etrM>I • eal 11>•• li la t<"riurlce h• fo"• h,dl ..ld11eto dua epoche,,._;,.. le Rgu,.. delle pro1a1o■I• tta. va• cr,on,u 11u1• ... •pllcllà • ,poo• i.nehà. cbe •f'err• d'lulo10 I• r•11d• l•H• della .,,i.: woler baH, CAVALIERE SENZAARMATURA J; JA~IES HILTON apparw nei "Romanzi Jc-lla Palma". I RO~IANZI DELLA PALMA offrono a tre lire veri capolavori dell'•rte narntiva con• temporanea. Nei numeri pre• cedenti sono •ppaui: \ JCh.l JlAU\1 NON SI SA MAI PlfRRE uE:-.OIT LA SIGNORA DEL WEST HUCII HH.HM\l[R 11. CASO DI GIORGIO CLAASEN ,u:'.'HI ni.;, f'R:-.OJS IL HOMANZO UI CINQLE RAGAZZE A.MONDADORI MILANO U APRHE 19H-XY O ■ NJBDI a Roma AL 21 aprile anno XV, Roma ha il suo h.:àtro ~pcnmentalc di Stato, noto col nome di 'T'catro delle .-\rt1. Disgustati del teatro borghese, del suo trombonismo, sciatteria, scemenza, volgarità, mattatorisOl.o e birignao, k nostre ultime speranze le abbiamo appc!H,!come ex t•oto alle pareti di questa sala seminterrata ad angolo fra , ia Sicilia e \'13 Abruzzi, e m cui Tragos e Comos, Eutcrpe e Tersicore e o pericolo! anche la tremenda dea Conforentia si sono rifugia1c in cerca d1 quella vita dignnosa che negli altri teatri, dal boccascena e dai palchetti, dai camerini e dal lo.'l'gionc, C vittima tutte le !>ere d1 feroci attentati. Se anche queste ultime speranze dovessero fallire, noi con l'autobus 103 rosso torneremo a casa, ci tapperemo in cucina, apriremo i rubinetti del ~as e aspetteremo fra orrendi puzzi la morte. :\la questo non u"•errll: uomini forti, menti affilate vir{ilano sulla fortuna del Teatro delle Arti, impediranno che esso trali~ni, s'inaridisca, tradisca lo scopo che dal caos l'ha portato alla luce dorata di Roma: Ah!SSandro Pavolmi, :"\icola De Pirro, Cornelio D1 ::\farzio, .-\nton Giulio Bragaglia. La fuggitiva apparizione del Teatro delle Arti m questo esordio d1 primavera rispondeva allo stesso fine per il quale Cavour mandò i piemontesi in Crimea: per farsi conoscere. ::\lercoled1, gio\'edi, venerdl il Teatro delle Arti ha fauo uno, due, tre inchini al pubblico della capitale, dopo di che ha chiuso le sue porte ancor odorose di vernice, e non le riaprirà se non nel pensoso raccoglimento dell'autunno. MISTERI SVELATI Per un'abitudine comune a noi e ai sagrestani, 1 1eptri. ovverosia templi leil'arte •, noi li pigliamo da tergo. Se amo così il segreto edilizio del Teatro ddle Arti. Mosca edifichi pure i suoi teatri spenmcntah con materiali sintetici e nuovi di zecca. Roma pur alle sue edificazioni più moderne dà il conforto della tradizione. La tradizione nel nuovo tealro è rappresentata dal blocco di case non diciamo antiche, ma umbertine nelle quali esso è incastrato come dente del giudizio nell'osso mascellare. ~tella portineria, la sutura è visibile. Quattro colonnine dell'edificio originano reggono una cupoletta di aspetto monastico. Per ammonire che l'arte è sacerdozio? .. Fuggiamo con orrore e arriviamo sul palcoscenico, terreno disinfettalo. Pende sullo spazio magico il pettine colossale sul quale camere finte e campagne artificiali scorrono con la rapidità della luce. Da un terrazzino che domina paurosamente l'aerea officina, un pfinonaggio nero e attillato come topo d'albergo vola d1 corda in corda, si cala giù come ragno, risale come un quadrumane per gli anelli infissi nelle torri enormi che regqono il palcoscenico, anima la tempesta delle scene, fondali e praticabili, crea illusioni d1 gesti, voci, luci. Comincia la fi.11tsrri11a di Vittorio Alfieri da- \',mti a cinquecento spettatori sdraiati nelle ampie e comode poltrone come pazienti dal àent1sta, e altri cento ritti in piedi ma cosi comodi essi pure, da 1lludcrsi di star seduti. UN'OCCASIONE MANCATA Il titano di Asti aveva l'abitudine di farsi legare alla sedia. Quc<1.t'abitudme sarebbe stato meglio l'a,·esse perfezionata ogni tanto facendosi legare lontano dal tavolino ... Quai detti uscironmi dalla chiostra dei denti? L'elisea farsa del misogallo ha se non altro il merito di toglierci dai puzzi di sugna fritta del teatro verista, riportare sulla neutra faccia dell'attore la barba di bambagia, il naso a cetriolo. e sulla scena la sublime straccioneria della Commedia dell'Arte. Il palcoscenico che fende la sala da parte a parte, ripete il famoso esercizio di palazzo Montecitorio per lo sviluppo del torace, e che consiste nel buttar avanti 11 petto e cacciare indietro le braccia. Petto l' il boccascena centrale largo nove metri, braccia i due boccascena laterali larghi ciascuno cinque metri. Petto e braccia possono funzionare ciascuno per proprio conto, oppure con bell'ass1eme come nel finale della Fmtstri,w, allorch~ la ,:etusta sagoma del boccascena a ferro di cavallo è felicemente sostituita da un rettangolo sparso di luce sottomarina, e che al pari delle vetnne degli acquari apre sui misteri azzurri delle profondità. RIBALTA SENZA DENTI Certe 1ribù pastorali della Vandea che si alimentano unicamente d1 latticini, da parecchie generazioni nascono e muoiono sen1a conoscer denti. A imitazione di quei pastori sdentati, il palcoscenico del Teatro delle Arti l' nudo di ribalta. A che perpclUare un inutile anacronismo? Pilotto tra- ,·est1to da ::\laomctto e somigliantissimo al Khair ad-di,1 Barharossa inciso da :\1arcantonio Raimondi, :"\mchi che ha rubato 11pétaso a \lercurio e la voce ad Arturo Lorn1 non s'affacciano a, lumi della ribalta, ma al raj;!'gio di otto riflettori che li annaffiano quattro dal centro della gallcrill, e due da ogni lato. :\"on '-l ~a come, dalla buca del su~irenlOre ncnc fuori un \'lluppo d1 budella m lihcrtà. Attori e attrici della , Finestrina• Lo scultore Innocenti ha plasmato nella ricotta l'immagme dell'Arte con faee in mano e camicia da notte di mussola, l'ha passata parecchie volte sotto il rullo compressore, l'ha appiccicata in posizione orizzontale sopra il boccascena del Teatro delle Arti: quando sarà asciuna, si staccherà e \'errà giù. La scultura è a disagio nel Teatro delle Arti. Kell'atrio figura un bron1.o nel quale l'autore, ma lui solo, ha creduto riprodurre 1 tratti del Duce. Originariamente questo busto era una figura intera, ma, troppo alta per la collocaz1one, è staia segata a metà: le gambe sono partite per conto loro, la manica è rnn~sta affondata nello zoccolo d1 marmo, come 1ubo di sondagr,;cioin terreno petrolifero. Dietro la statua mutilata, un musaico buio offre strumenti fuori uso: siringhe, crotali e salpingi. Nell'ampio ridotto confinante col bar dalla pancia fasciata di metallo, un saggio di pittura contemporanea si porge tra un atto e l'altro ·allo sguardo dello spettatore. Uno d1 questi (era medico) stimò gli espo- 'Jti quadri bisognosi di ipofosfiti Fellow. FINESTRE FINTE Un'impressione d'infanzia e di cari ricordi ci hanno dato le due finestre che, a,s,cme col lucemario, innondano il teatro d1 chiarore diffuso, senza che strumento illuminante appaia. Fianchc~giate ( nostro s~rt•izio fotografico) di tende lunghe e appena strette alla nta come signor.: a passeggio, nella chiarità cremosa di quelle finestre finte il nostro occhio indugiava, sperando il riapparire di una figura amata, di un amore lontano. Dalla sala nell'atrio e \·iceversa siamo passati per tre accessi diversi, nel terzo a,,volgendoci per quanto concede la nostra flessuosità intorno a una colonna luminosa, come serpenti intorno al caduceo. Il nuovo teatro sorge in uno dei siti più amabili di Roma, lontano dai ceniri ossess1onat1 dai miracoli e ove illuMri fantasmi si levano la nolte e vanno a diporto, tirandosi sulla spalla una toga a brandelli. Si esce dall'azzurra fantasia nella quale Vittorio Alfieri s'è bcnignato, fra due ruggiti, susurrare i profumati nomi cli Fatima, di Zulima, d1 Lunatina, e ci si trova in via Veneto, fra dame platinate che balbettano un ibrido linguaggio da pàpere parlanti, e ineffabili personaggi volgarmente detti gag~, che parlano attraverso una molle membrana che conferisce ai loro discorsi un perpetuo carattere di vergm1tà, e camminano con piedi di felpa su gambe di gomma. Ci tarda 1I ntomare dell'autunno: non tanto per i frutti che ci darà Pomona, quanto per quelli teatrali ma succosi non meno e opimi, che dalla ribalta del Teatro delle Arti Anton Giulio Bra_qaglia ci offrirà a piene ceste. ,\, S. Abbonamento speciale a "OMNIBUS" * * da oggi al 31 dicembre 1937 L. 30 ILMEHGUHIO cronache finanziarie Sistemazionedei cantieri '\:cl In3$!:f,ll0 dd 1936, in riunioni lenutc prc~io il Capo dd Go\'cmo, con la parteci~ paàont: dei .\finiMri delle Fman;-c c dt'llc Comunicazioni, del Sottos(·Urt'lario alla :\farina ,1crcantile, dd Presidente dell'I R. f. e del· l"Ammm1stratore delcli(alo dtll' lt.dia • (Flot• te Riunite),~ 11ato esaminato l'a•u,<:tto da dare a, principali seniz1 di linea della marina mercantile italiana 1n relazioni: alle nuo\'e est• M;enze. A conclusione dei lnori, il Duce ~1cs~odefini"a tale nuovo &'l'll·l10,decidendo che aYe-.-.eun effetll\ o mn.:io col ,., i;i:cnna10 JCJJ7, E difatti, nel dicembre, il Consi((lio dd \lmistr1 appro\'a,·• i decreti con i quali i SCr\'ÌZImar1t11mi regolari per pasi.cJ,:geri e merci, cserci1i sino allora da no"·e importanti socic1à, venivano riordmaii e ra.1f~rupp.11.t1 in quauro nuo\'e, alle quali le \·ecchic società ccde\'ano le loro floue, e che a loro voha erano coord1na1e da una holdml(, appos1tamc-nte cos11tu1ta, 1B• Società Finanziaria ::\larimma •, fomi1a d1 un cap11alcdi ()00 milioni L'asseuo cosi ra'-!.i;tiuntonel campo dei 1rasponi marittimi preludeva alla ncce~'l;Uiariort,:anizzazionc anche dei maJ(l(I0rl cantieri na- \·ali. Con alcuni decrt:11pubblicati nella Cn:- zcrta Cfficinl~ del 17 aprile i,;i è proceduto ora anche a questa riorJtaniuazione, che a\'- \'lene sotto gli auspici dcll'IRI come quella delle compagniie di na\'ij,(azione. J.,' I R. l. pos- "1e<leinfatti più d,clla mc1à elci cap11alcdi due delle trt. ma)li:tiori imprese 11aliane di costruzioni na\.ili, la An.,aldo (cap11ale 150 mii.) e la Odiero-Tierni-Orlando ,. (capitale 115 mii.), ambedue <li CcnO\'a. La tierza i;trande aziienda ~ cost11u11a dai Cantieri Riumtl del· l'Adriatico, (cap11ale 100 mii.}, di Trieste. Ohrt' a que~1e ire, esistono m halia parecchie ahre aoc1ctà di cos1ruzioni na,·ali. e m particolare quelle del gruppo Pia~gio •, ma la loro importanza cornpletsl\a non ~ paral{Onabile a quella dei tre gruppi mas.:Rion. La prima carat1cris1ic.i della r1or~11nizzazionie imziata con~is1c nella procedura ,ieguita per assicurare: all'I.RI il controllo anche dei Can11eri Rium11 dell'Adria11co •. Le azioni d1 questa socicuì, che per la maggior parie wno in posse:-10 <li capualisti pr1,·a11, \'ensi:onososrnuite ad ogni effeuo con ahre11ante azioni di una nuo,·a serie. a,entt le stiessie Càn11terist1che e lo stt'SS0 \·alore nominale, ma a1tribui1e IUtlf:: in proprietd ddl'I.R.I. I proprietari dell,c \'ecchie nion1 saranno mdenmzzau da!l'I R.I in questo modo: fa11a la media diei pr,czz1di compieMo di que,;te a71oni per gli ult1m1 sei mesi (media che risulta di Lire 128,65), es~1:nranno I• scelta 1n1 11 «- derc • tale prezzo tultie le loro azioni all'I R. I., o 11cederne sohanto una parte non inferiore alla metà delle u1oni po.s,iedu1c. L'J.R.I. SI assicura cosi in ogni ca:io la maf(g1oranza ddle azioni in circolazione, e gli azioms1i che desiderino contmuarie a par1ccipare alle sorti dc-1 Canuien Riuniti possono farlo per il 50° al massimo delle azioni che poslt'de,·ano. e·~ tutta\ia un limite sii;tnificatffO alla fa. colti diei,:liazionisti d1 ch1iederiel'mdennizzo nella misura della media dei prezzi <li compenso. L'az1onu1ta che abbia acquistato le azioni nei d1ciono mesi precedenti a\ decreto d1 alhneamenlo della lira non potrà ottenere. a titolo di indennizzo, un prezzo malt~iore di quello che esd• ha pagalo, ma1Zgioratodd 250" Questa nonna cos1ituisce una no,·ità legislall\'I, mlieressantc sopra11ut10 in quanto porta un'altra conferma della in:cn.zione delle nostre autorità finanziarie di riepr1mcre J(li eec,cssi specul111\'i e di non pem1e11ere c'\':traprofi.111dieri,·anti dall'allineam,cnto monetario: essa rientra quindi 1n quella serie di prov• ,ed1ment1 che \·a dalla disciplina diella fl\'•· lu1az1onc degli impianli alla imposta proJ!:ress1,·asui dividendi, dal recente ris1abilimento d,cl ver~amenlo obbliRatorio del 25°0 per le oper12ioni di borsa al conlrollo dei prezzi, sinora escrci1ato dal P :-; F., e dall'uhimo Consiglio dei ;\tm1s1n affidato ai Consigli Provinciali dell'Economia. Questi, r1ba11ezza11Consi~li Provinciali d,clle Corporazioni, e riformati nella loro cos111uzione, assicur,cn1nno al controllo dei prezzi una base tiecnica e uo carattere permanente. La conferenza dello zucchero Si è riunita a. Londra in quuti giorni una confiercnza che riguarda solo una m111eriaprima, m,a eh,c, per l'autori1à di alcuni ddei;i:au, pare destinata ad occuparsi di più \'llSII problemi li Governo britannico ha inntalo a Londra 1 delegati d1 vcn1itr~ paesi per discu1ere del controllo del mercato mondiale dello zuccherc• All'1m·i10 hanno risposto ,·cntidue paesi. vii assenti siamo noi: mancano mfoui i deleQRli 11,tliani. Secondo le informazioni della solit• stamp• internazionale, sempre addcnlrO alle SCJ(rietecose, I 'at1ej(J,1iamento md1pendcn1,c dcli' Italia sarebh,c determinato dalla sua intenzione di non liegar$i le mani prima d1 &.\ere miziau1.in Africa Orientale la cohi\'azione su \'asta scal• della canna <la zucchero. Sarà cosi, o non sarà cosi. A noi, che non disponiamo di informazioni clandes11ne, pare strano che ad una conferenza 1,ccniea ,e mercantile alcuni grandi paesi abbiano dele'!alo pcrsonal11à politiche d1 primo piano: :'\.lacOonal<l ,·1 rapprcst'nla la Gran llrelagna, N"orman Dnis gli S1at1 l'niti, il ministro Spinasse la Fr11ncia. I Ire paesi dell'accordo tripai-1110hanno mandato a qucs1a edulcorata e melliflua conferenza Ire ~rOS!IÌcalibri della loro politica È bastato quiesto na1ur11lmente per far cambiar earatlerc alla riunione. Essa, s1 Jicc, sarebbe l'occuione per trat1alÌ\'t: economiche di più ,·asta portain; e forse sarebbe anche da mettere in relazione con l'incarico testé affidato al Primo ::\linis1ro bdp:a \'an Zeeland di sondare le possibilità o~g, esi- ~tcnti d1 una conferenza economica mondiale. Detti memorabili Enologia l' dl'mogrnfia: A proposito di abitudine d1 bere il Hno, punroppo o~m Riorno va aumentando il numiero delle 111<:nsdealle quali viene bandito ... '.';ai potremo doeumientarvi però che uguitando tm ques1a s1rada, non si dà nesllun contnbu10 posilffO nemmeno al fom1idabilc problema demoJtrafico (On. Baraldi, alla Camera dei Dcputa11, Seduta ,del_ 9 mar.1,0 Atti parlamenlari, D1scusc;10m, pa1:. 3.200). Enologlt, ,mperiall': :'\'on dobbiamo dimenticare che i Romani be"e,·ano solo \"IOO cd m loro. era mnato 11senso del comando, del do~ miruo, della conqulSla • (On. L'sai, alla Camera dei Deputati, seduta del I o marzo - .\tta _Parl~meniari, Discu,;sioni, pai;t. 3.227). 1 bilanr, ,Jt.lla Ba,,ra dt Franàn ì\li n~rR:OJ;!ncridei soffermarmi ,ul timore ,c!!prcs!lo <la certuni, che (col fondo d, Habil1zza11one) c1 sia onna1 facilitata la falsificazione dei bilanci~. (Lah,,:)rie, Gon-rna1orc della Banca di Francia). Le opere dei due nuovi Accademici Angelo Gatti Lucio D'Ambra sono pubblicate da Mondadori ·ANOBLOGATTI JIJa ed Alberto. L. J2 Racconti di questi tempi L. 10 l canti delle quattro stal!lonl . . ....... L. 15 U massime e I cara•tcrl L. 15 Uomini e folle di guerrQ L. 15 Uomini e folle rappresen• tative ... L. 35 Nel tempo della tormenta L. 10 La parte deU'ltaJta • L. 10 Trè anni di vita militare italiana ..... L. 10 LUCIOD'AMBRA Trilogia delle passio,ii: La formica sulla cupola di S. Pietro ...... L. 12 Mister WhJsky, mio rivale . . L. Jl I 1110ml felici. . . . . L. 12 Trilogia romantica: Fantasia di mandorli in flore... . ... L. 12 La sosta sul ponte L. 12 ConversazionJ di mezzanotte ............. L. 12 Tn"l-Ogiadella vita in due: Il mestiere di marito L, 10 Lo professione di moglie L. 12 L'arte d'essere amanti L. IO Trilogia del patriarcato: Il guscio e Jl mondo L. 12 An~ioll della ftne di giornata .............. L. 10 Anime In sottordine L. 12 Trilogia delle ombre: L'ombra della gloria L. 12 L'ombra dell'amore (di prossima pubblicazione) L'ombra della vita (in preparazione) Tl damo viennese . L. 5 I due modi d'aver ven. t'annl ............ L. 12 Il fascino slavo ... L. 12 li mlrag1110 ....... L. 5 Il Re, le torri, ~li alfieri L. 5 1I regno del II Cotlllon 11 L. 5 La perla nera L. S L'oasi L. Mondadori
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