La Nuova Europa - anno II - n.50 - 16 dicembre 1945

. . --!GdJcoml).1~4;J---------------L:il NUOVA EUROPA -------- ~~------11-- LE TT'U RE lONTINUITA' DELLA.STORIA D'ITALIA 60 fascista, un'altra In senso antlfascl· sta. La tesi fascista .nel senso della continuità. era quella ingenua formn mitica che ritrovava le orJginl della mussolinian..--iItalia imperlale; che so S ECONOO le buone regole non do- lo, nelle c.1vernc dell'uomo neolitico, e vrcl parlare io del libro dl Cecll che frugava annasando come un brac• Sprlggc, rr dramma vol-iltcodel- 00 la storia poUUcn e tett.erarln !talla· i'Italfa • _(Roma,Sestante, 1945), stan- na alla ricerca dei t>recursorl. Quella te che qucstn edizione ItaUana contJe· lm•cce della discontinuità puntavn sul . ne un'MCcttuoo..'\dedica a mc ed è pre- concetto del fascismo come cr<!azlonc ~ 1 ~~.;\i 1;\ 0 u~:c~~'l l'!f;1~~~t/fu ~~~ nettamente orlgtn:dc e antltradlzlona• mai lunga mln amicizia con l'autore, le (mito futurista), e, prendendo n vo- negll anni tristi dell'oppressione. Per• ~c~l~~ti ~;gieer~;n 1~ak:;g{r~n~!~: sonalmenta ho però l'abitudine di nòn la rivoluzione fa.scisto come U punto tener conto dl « buone regole» dl Quc· di partenza di un nuovo mondo (la sto genere, Che considero formaltsml « evoluzione creatrice» dl ncrgson sl lmbottltt S()CSsoe voJcntlcrt con mai.·• u·asrormava nella a rlvolt1zlone crea· mellata d'JJ)()Cl·isia.Credo di })Otcr1>ar- trlcc :o tlel marlnettlanl). lare con sulflclentc obiettività tanto Dall'altro J.:ao fo tool antifMClsta f: 1 ~t~~ci~ 11 ~,~ ~ ;~~t~3 1 ~n~i! ~~: ùella continuità si lega pd una parte tenermi tn altri prcambolJ, dò notizia ad un p1inciplo metodologico che lm· dl questo libro di un carissimo amico, pcdiscC di vedere la storla Ln tnntl il quale~ st:ito, del resto già rlcono- ~~:i:;.g: s~tlu~•~!pc=~dl'~~g scluto come una delle piil Importanti onorevore tradizione del m1gllorl pub• opcre di storta contcmporanc:t usclt bllclsti politici italiani pootcriooi al quest'anno ln Italia, senza bJsouno di 1870 , i quali misero in evidenza le gra– amlchevoll splntonJ. ,.. 1 deficienze della struttura 1>0llUcae li libro dello Spriggc acquista una soci.ate deUo stato unttai·lo \tnllano. particolare attualità Jn questo momen- J)el" effetto del compi·omcsso tr.l rivo– to, polch~ le discussioni dottrinarie o luzionc e monat<:hia sabauda, e poi meno, le quali hanno accompagnato tlcl semi-compromesso t.rn questa e il gli ultimi avvenimenti J>0lillcle sono papato. col quali s1 chiuse l'Gl)()C3 del sboccati nella crisi tcstè chiusa.- con Risorgimento. Quelle deficienze nl?l una soluzione per altro pro'vvisoria - lllomenti pià pI'06J>Cri del nuovo regno hanno rimesso In primo piano il quo- poterono essere abilmente CAmurratc, sito, tante volte dlb.ittuto dopo Il 1922, ma 0011 superate, e rima.acro come sulle origini del fascismo, quesito ln· certe ostinate screJ)Olature della J>ellc, torno al quale vnrle e contrastanti SO· per le quali l)(.'ll<.'tri) l'infezione nazlo- 110sta.te le risposte, come var1i e con- ii.alfasclsta. trastantl sono I giudizi cd I' propositi Viceversa la tesi ;rntif.l8Cista della nel campo della politica militante. disconUnuità considera - non solo m Ciò che si può osservare ad un at• Itali.a _ na;,Jonallsmo e fasclsmo co– tento esame è che U contrasto noh è mc fenomeni cielonicl, ùOl)O del quall geòerlco, u·a vlslone fascista e vialone i l>'?Jlcgrinl sopravvissuti riprendono :mUf:iscista degli avvenJmcnU. li mo· la loro strada. li fascismo sarebbe una do di vederli non è duplice, ma Qua• ,JX1.rentesi. chiusa la qua.lo cl· si rlallac– ùruplicc, ciò che richiede un criterio eta il più che si J)Uòalla prcocdénic diverso di raggruppamento c dist1nz1o- normalità. di vii.a, ne. Senza addentrarci tn :inalisl non A quale delle quattro escuaie ». dlri) consentite dalla presente rubrica, una tosl, adcrisc..1 lo Spriggc è facile de– linea dl ùiscrimlnazlonc plù specifica sunHrlo daJJc seguenti parole scritlò t>Uòessere offerta da quella che dlret pcr la prefazione· al)'edtzlonc a1nerl· la • visione della continuità» e la • vl• cana {1943)e che ri.i.ssumono J)Crfctta· slone della discontinuità » deJla storia mente rossatura dl tutta l'opera: * contemporanea d'ltalla. Per ciascuna dl quelle due visioni Il fascJsmç fu essenzialmente, scooodo c'è una coppia dl soluzioni, una in sen· l'opinione sostcputa Jn qut"3to volumt', Neo-fmcl,mo e neo-nazismo G L'JNGLESI comtnci:1.)10 flnalmcn• te ad aprir sU occhl Questo ac• cade ad essi di solito con un e-er– to ritardo, e il ritardo di solito produ· cc Qualche danno; ma è sempre mcsUo t..1rdiche mal Dunque, Ml'inglesl cominciano ad ac– corgcl'::;Iche esistono un nco·fasclsmo P un neo.nazismo. Una nota dcll'Ob· seruer non lascia. nulla n desiderare .per chiare-.:za di ossci-vaztonc. « L.1 reazione neo-fascista - esso dice - è appena agl'lnlzl cd i) ancor qualcosa ù'lnforme; ma cresce come una (un· gala. Cel'to. gli credi di Mussollnl ne• g:mo fa loro Ct'cdltà poUtica e spiritua– le. Alcuni di essi proclamano, per esempio, che In loro mira è l'climtn.i– zionc del fascismo e dell'antifascismo. Ostcnslbllmente, essi son fautori di un ordine pollUco « al di là del bene e del male 1>. Ma In i>ratica mostrano ben poco distacco filosofico. Essi organlz• :,,ano o ,1pplaudono t violenti attacchi contro il socl.illsmo e t sindacati opc• 1·al,che rivelano non poche somiglian– ze col terrorismo fascista del '20 :o. SGUARDI MONDO variabilmcnte di e cattolici progressi· stl ». Ora, è vero che I cattolici dl mol• te nazioni banno avuto una parte no– tevole nella lotta. contro il nazismo. e che nel periodo clandestino, operando con la sinJstra, il loro pensiero politico ne ha preso un po' 11colore. Ma Il lo· ro • radicalismo sotterraneo» sta ora svaporando rapidamente, e dà luogo alla tendenza tradizionale verso l'auto· ritarismo. Era curioso vedere In che modo i cattolici frnnccsl (dcll'M.R.P.) stavano trapiantando il canone della infallibilità nella politica, durante la recente crjst governativa. Ci tu un mo– mento in cul i comunisti e l socialisti prospettarono la 1>0sslbllltà di una coalizione coi C..'ltto11cl. con l'esclusione dr De Gaulle. La risposta dcll'M.R.P, fu categoTlca: e No. la Francla non può avere che un sol leader: dc Gaulle». Interpretazioni americane un fenomeno che, t-rnasc Y1'1adal fatto d'Io I lltx-rali !tollan1 non rklsc-h·ono a ~csta,1.·c la piceola classe di lnt.i-lg;intl o di tram.canti che :wcvn prolct::toto un'ombra tntollerobll'Ilrute d11Tusa nel li'!Stcm.a go\'crnatlro antcrlOre al 1:JlG, Jrr.,o ~ntò l'assenza dalle pooizlonl ùl guida ofi'crtc dal Hbcraitamo uau~. di uomini, di principi fefflll, capact di DCIOl>e't:U'slal problemi QUotldl:ml dc? 1oro PllC6C ~ di portarli con sincerl.tà alta ribalta. F.mo ropr,rt'SCI)tò n (rnfltu. marsl delle posl:Jonl di preat!iio tenuto ln parte, prima dt?U'ultlma guel"l'a, da al: cunJ uomini di narura SUl)Crlore, del quo.li come singoli l'ltolla n0n è mal 1ta: to e non lt scarso. Tale collasso (u provo. co.to Prlmn da 1m socialismo rlvoh.Wo, nai-lo d! .scadent~ qualità, che Immolò le 1doo d1 Ubertà e di nazione a\!:l Crctto– lOS..1 bromo di popolar! trionfi. Q qut'Od.l <1?1 lasclsmo, dal oonnublo cloé <191ia ~«otn classo di professionisti politici osa.sperati ùat SOC!ollati con le forze rea– :slonn.rlc mCSiC In rnovimt'nto attTGvcrso tutto H Pe.c,sc- t•ra la ploeola borght'iln li 1 ricchi - <blla PrOmUla'o-ta cs::iSl)er». 1:Jono per la ,!DadenJpNto mlnaccfa, di una J"lvo!uztono socio.Usta.. Con un sanso . di com.prensiono c<l un ncumc non comlHli per uno stra· nlcro lo SPriae na seguito p;ESO J)IISSO la ll"ll1l8i non breve, ma lunga dJ quel feJ,omeno ,POl-edrico, che a un .certo mon1cnt.o ha preso quello speciale aspetto. a cui diamo U nome d1 fasci– smo. Il fenomeno c'era gtà prim:1, c'è ancora o«sl, sebbene sia indubltnbHc che sono spuntali elcmcntt di rigono– razione. Guardando a Questi · UUml, IO Spriggo ))UÒ concludcn, k, """ rtcer– cho non liete con queste ess:>rcssionl lìùuctooc per l'avvenire: Questo i!bro l! <>fferto ol collo:;hl glOr- 11:iHstl e alle pcrgo,ne da CUI l)OSSODO di– pendere 1 nostc-1 futuri l':lA)OrtJ ec>n l'Ita• I la, con ,lo c<>nv1nzlon~ che c. cf sarà setn. 11rc.In Italia, pci- r081oni st-l~ttamento connCESC con la nostra stessa convln:do– ne ver ouI eçJ &or;) 001Ù1>re un Ing,hlltcr– l'::t, ..• I../nESOC1aziOuo dcll'Inghl-ìtcrra OOll l'Itnlln ha dl~trO di Bè uria stor!a lung'O o nobile, la quo1~nori~ 1nm~lntomonto ovklcntc Qua!ora al prt'Stl ;:vtt~zlonc eolo nl euol nspctu po1itlc1 cd coonomtcl, ver hl.»l'taU.le Ch,e ékibbn 6CIDJ)rc ~ (tanto })t'l' dare duo E6Cfflpl)Il gÒdcre dell'Gl)l>Ofrolo di una Nazione che si tro• va al cent-ro del Mc.<11tommro per una potC'D:t.aèhc ha fatto ùl questo ma.re la &un arteria, ed I! goc!CTC di omlchc,-oll ~– lDzkml cconom!Qhe con Un popolo clic ha bisogno del prinell)tllt'prodotto dn noi l)S5i00uto In ~cru..a: Ucarbone. MARIO VL'l'CIGUERRA. degll ltP.ssl mnli, sebbene in iwovor– zloni mlno1·i. Noi dobbinmo ammettere - rllerl· sce ~mo scrittore Inglese - un scrio r.ollasso dclln pubblica mor:iJltà i.n ma• terla di fw·U. Cibi e vestiti sono il ma– gnete che attl'ae l l..'ldl'J. La disonestà è, in moltJ casi, limitata ad alcunl ar• tlcoli, che un tempo erano comuni e· ora sono rari e ambltl. Una borsa con dicci sterline e con alcuni tagllamU di vestiario ru lasclat:i In un treno. Essa fu 1·estltulta. con la somma in• tntta, ma senza i tagliandi. SJ.>ccial• mente In materia di vestiario la CO• scienza pubblica non va per Il sottile. Li gente ò tn generale convinta che U razionamento del vh•c:-1 era ncccss.1rio e che è stato effettuato con lar:d1eY.za e con efficienza; ma pensa, a ragiono o a torto. che Il razionamento del ve• stlarto sia dovuto a inceppi lmrocr«• tlct. L'nbbondnnza del materiale iml>o– scato o rubato elle circola nel mcrcnto nero sembra confcrm:.irc aucstn 01Jl• nlonc. Molll del furti che osgl si Jamcnt.u• no sono occasionali e 1>otranno cessa• re o sccnmrc quando tornerà l'abbon· tlanza. Una parte di essi è don1t?. ar dlscrtorl che infestano le camp.1gnc; e contro costoro sl pensa di utilizzare, tn aggiunta alle fort:c ordinarle di l)(r lizln, 1 Conunandos che sono. :mc& rn In piedi. :Ma un.., Pl'O\'vlda amnisU;1 al disertori s:u·cbbc un mezzo molto plil efficace. L'autore conclude con un op1lello al Mlntstrl lntcst.,u ùt 3.USterittl )>Ut1ta• na: e Ogni volta che essi cl dicono che non av1·emo beni e benessere J)Cl" molU anni, inconsciamente essi creano mio• ~!al~~1ear:S 0 ~?~lt 1 ~~c1°~~~~1;;ti:;t col numero del laùrl e del ladrunooH. Considerino anche la sprczz:mt.e rl· prensione e repressione uffkialc di tutti gl'lstintl naturali e lnnOC'cntlper le cose vh,1.0seo gustose. Noi non sia· .. mo affatto una nn:donc. di crhninaU; ~ ma un altro ,:mno o due di non tem· pe1·atu Austerità l)ltò raclhncnt~ n1ct– tcrcl 1>crquella vJa ». Mao 1',;e·tiwg La gencrnlc Jgnor:mr.a del nosU·o pubbUco degli a.Ilari dell'Estrcmt> O· rlente pub favorire l'lllustonc che la guerra che ancora l:l si combatte non abbia nlcuna 1·e1azlonccon le vicende europee e sia w1a s1>cciedi endcmké\ gucn1glla tra capi·U·lbù, o addirluura tra capi-briganti, suscltat..'l da arnbl· ztonl e da rivalità partlcol:lrl. Invece essa è In stessa auerra che si t- com· battuta e che. con armi diverse, ;m• coro oggt sl combatte da noi e in tutti 1 settori del mondo. E' la guerra u·a filo-nazista, un certo Oppcnhoff, cbe lo e statu quo» e la u·asformazionc so– fu assunto con la specifica asslcurazlo- cJalc, tra Ja democrazia liberale e la ne che l'M. G. (l'cquiYalente della no· democrazia • totalitaria ,, tra rocci· stra A. M. G.) non avrebbe sollevnt.o dente e l'oriente. . obbie,;iont all'irripiego di altri nazisti. In Cina, del due prow:onlsti. uno è E in effetti, egli reclutò otto vlce·bor• notissimo, cd è Chiang Kat Shck. che gomasu·I ln mnggiorauza nazisti o tilo, è gradtmlmcntc passato (.la un mtzt. .1.le nazisti, ai quaJi affidò tutte le posizlo• comunismo n un democratlcismo sem•– ni-chl:wl della città. SI può lmmagl.na, prc plil vicino .11modello amerlcano. re la dC'IU.Slone del democratici, al qua• Molto meno noto è il suo oppositore il la rndlo inglese aveva costantemente :Mao 'fse·tung, 11 caJ)o dei comunisti, promesso che l nazisti sarebbero stati che però ò anche 1ut una personalit~ tutti spazzati via. cccezlonolc. Contadino per origine e L'autore sl chiede: « Pcrchè mal pct· abitudini, egll è nel tempo stesso l'M. G. s'i) comportato in un mod.o.co• uno studioso profondo, che può seri· sl strano? Ernno forse i suol uftlclall vere un saggio confuclano nel l}iit 1>er– cosclcntcmente pro-nazisti? Io 110nere- fetto stilo classico e discutere ..:on as· do. lo sono convinto che questo era un b-Olut.a cohlpctcnza mrn tesi su Atlamo ca.so <l'ignoranza poHtica e <l'·Jndlffe- Smlth, su Stuart l\1ll1o su Marx. rcnza morale. Essi non sapeva.no nulla Eg:11 ha un fisico di eccezionale rohu• dei problemi tedeschi, nè della lingua stezza, che si l! tcm1>rato !in dai primi tcclcsca, c, con una o due eccezioni, anni, quando egli organizzò una banda non avevano alcuna comprensione e di studenti e volle educ~n·laa un rcID· alcun Interesse pe1 problemi della me d'c lndtlrhnento ». al servizio della i:uerrn, Q.ulndlnon avevano alcun scn• Cina, costringendo sè e i com1J.1gnia tlmcnto a favore o contro il na:Lismo. compiere lunghe e f~1tlcoscmarce, a Essi c1·nnouomini che non av1·ebbero nuotare In fiumi semi-gelati e a dor· mai dovuto CSSC'l' posti in posizioni di mire d'lm•erno all'tlpcrto. Inolu-e c.;J! primo plano. PoUticamente incolori e è un oratore nato, dotato di un'elo• completamente: insensibili ai problemi quen:, .. a rude e Incisiva ,c, come uu cer– morall In auistione. essi non si prcoc• to suo predecessore europeo, può pav· cuparono d'altro che dcll'c efficienza»; tare per t1·e ore dl seguito, sen~ stan– sl che QU:lndosi sentivano dire che un car la pazienza dcJ suol ascolt.atorl. nazista o un reazionario era ind.ispcn• Nato nel 1898da una famiglia di con· sabllc. senz'altro decidevano il caso a tadint-proprletarJ. si pose a 19 anni in suo favore». urto con essa, entrando nelle file del Rappresenta tutto ciò un vero peri· colo? L'Obserue,· risponde: « Il ghiac• cio della det11ocrazla europea su cui stiamo pattinando con una certa non• curanza è ancora troppo sottile. L'lta• 11.:i- non do,"I"cbbessere dlmenu– cato - è stato Il primo p::iese a rove– .J.C!are 1J f.1sclsmo. Essa ora è Il prt• mo paese a porre! tn moto la palla nro·Casclsta. Sarebbe un ottimista ad oltranza chi dicesse che la palla si fer• merà precisamente... al passo ùel Dl·enncro ,. L'esperienza di Aquisgrana ò stata comunismo. Fu pc1·alcun\ anni biblio· poi ripetuta su più vasta scala a Mo- tecarlo a Pechino, entrò poi nell'arma– nacQ. 3 Berlino. o dovunque 1'14.G. ha ta rossa cinese, combattendo con va• L'ObscJ"l)er, nel brani citati', st llmt· u·asferito le sue tende. Che c'è di stra• ria fortuna contro Chinng Kal Shck, ~n!rt~~~~~a:ira i k~~~~n~nc"onsel;t!~t~~ no, dunque, se i nazisti st siano rlsol- !W~ fu~~~ irt~~~t.,c 0 ~~r~ tn~:;;;~ 1 _ 1 )istl L'autore dcll:i nota prevede che an– che in Germania, tra un anno o due s1>tmterà un nco-n:izlsmo con la stessa Insegna: • nè nazlstJ, nè anti·nazlsti :o, che Incontrerà Il favore degli stessi in• tcrcssaU e degli stessi gonzi. Nella stess.1 nota. troviamo anche alcune osservazioni molto acute sui cattolici. • E' Interessante osscn•ar" che il cattollclsruo 1>0litlcodel conti– nente grac.Jualmcntc si cristallizza tn p.irtlli che CavorJscono l'ordine auto• rJtarlo e li conservatorismo sociale. Le cose stanno eos), a dispetto del fatto che siamo st..all al>ltuati a parlare In· rità che gH viene dall'aver fatto par- levati plil preSlo di quel che fosse le· Nell'organizzazione dei SOvlct cinc· te del P. W. B., cerca di risalire alle clto prevedere e che la rieducazione si, Mao Tsc-tung hn rivelato le sue cc• cause. e non esita ad attribulrc agli della Germania e la punizione dei suol cezlonall doti politiche. Compremlen· Alleati la quota di respousabllltà che dclittl ::wrebbe richiesto? do che In un paese ogrloolo <lall'econo• ad essi compete. Egli illustra alcuni mia arretrata l'unica 1)08sibllità di suc 1 ~!ru~iGae~a1Jt~~ ~:~;~su~:~1~~~- 1lal comune... f:sJrvful~n 1 ! ~~w~~~;~o ~~"\t!~~~a~i~}: dis, trovano una perfetta r\sponden· egll ha adattato la suo dottrina alle 7,a in Italia. · La dellnqucnz.l, specialmente giova esigenze ali cù ha creato uno stato L'occupazione d.i Aqulsgrnn~ egli di• nile, che sl è scatenata In Italia, non di ato e prospero, che csereita cc, è sta.ta una specie di modello di ~ il triste privilegio del nostro paese "u a ndc forza di attrazione anche tutte le successive occupazioni. 11 Co· nè di quel paesi In cui, per effetto della suJle province co11nnantl; Il che ne mando Alleato cominciò col rivolgersi disfatta, s'è determinato un collasso spiega I notevoH successi riportati sul• al vescovo, e per parecchio tempo r!on del pubbllci poteri e del vincoli morali Je forze antagonistiche, bencllè queste !~:o~~ =s:ec"o~c Cf;:~!~ 1:i:r:: ti~ I :e ~~1~~ 1 !nih 0~ 0 g;~~~! 1 1: ~~; 1~.11~i;r~ sJano numericamente eoverchlantL a

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