Bad Company Run With The Pack Island Terzo e forse migliore album dei Bad Company. Diversamente da simili esperimenti di heavy-metal il gruppo non pone tutta l'enfasi del ritmo sulle note distorte di un basso superamplificato. Non c'è virtuosismo (a meno che non si voglia menzionare l'abilità e la versatilità del tastieristacantante che riporta alla memoria echi di Windwood) e l'album scorre con schiettezza e onestà dall'inizio alla fine. Klng Crlmson A Young Person's Guide To Island Quello che ci si dovrebbe aspettare da un album antologico lo abbiamo ripetuto tante volte. Buona scelta dei brani, una presentazione storica del/degli artist(i)a, note di copertina che aiutino a capire chi suona che cosa e quando è stato inciso un brano. Insomma un'antologia deve avere qualcosa in più per essere acquistata invece della regolare discografia. Questo doppio di King Crimson ci dà tutte queste cose e qualcuna in più. Oltre a contenere brani tratti dai più svariati momenti della carriera del gruppo di Fripp l'album contiene anche (credevamo che solo Beatles e Stones ne fossero degni) un libretto con una minuziosa cronistoria della band. Un'ottima occasione per conoscere un gruppo che, vi piaccia o no. ha contribuito a cambiare il corso della musica inglese negli anni '69-'70. Eagles Thelr Greatest Hlts Wea Vendi che ti rivendi gli Eagles quest'anno hanno preso il premio Playboy per il miglior gruppo rock. Ciò è significativo appunto perché indica popolarità in tutta la nazione e molti milioni di dischi venduti. Ecco che esce nel trionfo del gruppo una anlolo~ia dei più grossi successi, da « Take Il Easy ». firmata da J acksone Browne a « One Of These Nighls ». Lol Coxhill: Welfare State (Caroline) Welfare State è una comune di musicisti, artigiani, musicisti ed esecutori diretta dal sassofonista inglese Lol Cohill. Durante il loro primo viaggio europeo hanno interpretato avvenimenti teatrali di massa per le strade, atti surrealisti, celebrazioni e processioni. Questa è, a loro detta, la base sonora di detti avvenimenti e, senza dubbio. anche una delle proposte migliori della musica contemporanea inglese. Alex Harvey Band: The Penthouse Tapes (Vertigo) Un buon album prodotto da un musicista da quindici anni sulla scena, e ai tempi del '64 interprete dei primi sintomi del blues revival inglese. La sua attuale band suona fra i canoni del più recente hard rock britannico ed evade dalla ripetizione di s~hemi per chitarra, tastiere e sezione ritmica che è ancora caratteristica di detta musica. Rubrica Importazione Due sono le opere di Alan Stivell pubblicate in Italia: Chemins de Terre ed E Langoonèd. Le sue migliori, come i recenti Live in Dublin e Ce/tic Rock non hanno ancora trovato adeguato spazio. Il musicista è senz'altro colui che più di ogni altro ha saputo dare all'arpa una misura e significato rinnovati, vicini allo spirito della gente celtica e bretone. Le origini di questo linguaggio vanno alla parte settentrionale della Francia, la Britannia, dove s'è evoluto un suono popolare vicino alle metriche del folk gallese e propriamente britannico, da questo derivato. Ce/tic Rock getta un ponte tra tradizione ed espressioni future, è opera completa e ben arrangiata, simbolo della ricerca dell'autore. Anche i suoi primi lavori, assolutamente non contaminati, dimostrano più di Chemins le Terre, l'album di maggior successo, dove può rivolgersi l'attuale forma di folk bretone. Un album di cui sono titolari Maddy Prior, voce degli Stteleye Span, e June Tabor, una delle massime folk singer inglesi. E' uscito un album dal vivo del gruppo di country rock americano Poco, registrato più di un anno fa. Anche foe Walsh, attuale membro degli Eagles, ha ora in commercio un Lp che coglie parte di una sua esibizione, fra le ultime date con il vecchio suo gruppo: You can't argue with a Sick Mind. Chi ascolta rock degli Stati Uniti meridionali, potrà confrontare gli eccellenti primi album della Allman Brothers Band con la sterilità delle espressioni attuali: ultime in ordine di tempo sono le prove di Lynyrd Skynyrd (Gimme Back My Bullets) e di Wet Willie "(The Wetter the Betler). Fra l'heavy metal statunitense si distingue un lavoro dinamico, che esce in parte dalla continua ripetizione dei moduli: Play Loud, del gruppo Hustler. Ben compilata anche una raccolta de11li Who. The Besi o/ the Last Ten Years, che sarà pubblicata anche in Italia. Tutti i dischi nominati sono reperibili da Supersonic, Via Gregorio VII, 301, Roma. Schede Kraftwerk La tecnologia in rivolta 40 Kraftwerk ha sempre condotto la ricerca acustica nei moduli del ritmo, artificiale e ripetuto fino all'ossesso, ma si è anche fermamente legato al suono della terra, immerso nelle forme contemporanee o rivolte al futuro. Kraftwerk ha svolto le prime intuizioni con i membri di Neu, e subito ha scoperto passaggi al limite dell'incomunicabilità, i primi effetti della rivoluzione dei sensi che altrove porta a un rinnovamento totale del modo di comunicare, aperto al pubblico e ai musicisti. Il primo album arriva alle porte del nonsenso, duro, vicino alla malattia, arduo soprattutto. Con la frattura del nucleo in due i Neu porteranno con sè le idee più difficili da realizzare e si affideranno agli arbitri di un registratore, sfigurando i caratteri del suono e adattandolo a velocità diverse. Kraftwerk si risolverà nel secondo album, con il capolavoro assoluto « Kling Klang » e il respiro umano fatto imitare dai mezzi elettronici (si ascolti Atem). Ralf und Florian porterà risultati eccellenti a piano formale e tecnico, ma da Il a poco l'esperimento verrà concluso, e il suono si adatterà a modi semplici ed effettistici. Autobahn, non certo l'esperimento migliore, li impone al pubblico americano e inglese. Diversa è l'ultima opera Radio Activity. Alla facile fruibilità complessiva fa riscontro un modo consapevole di vivere la tecnica elettronica e smitizzarla sottilmente. Attraverso parole meccaniche, filtrate dal sintetizzatore o composte da un computer derivato, il gruppo ere~ situazioni e spazi inconsueu, che non si perdono alle origini dell'uomo ma della meccanica. Kraftwerk ha voluto sfigurare la creatività nella tecnica e ha afferrato lo spirito di questi tempi, portando la loro rivolta per le menti e in strade, con pochi compromessi. Nuova Napoli Gruppo contadino della Zabata Dopo tanti anni di quasi assoluto silenzio su tutto ciò che riguardava le tradizioni folcloriche della Campania stiamo assistendo oggi ad un rifiorire di proposte che quasi non ha eguali nella storia recente delle nostre tradizioni popolari. Da qui il debito che molti sentono di avere nei confronti della NC.C.P. che per prima ha rilanciato una certa area culturale dimostrando che la musica campana non finiva a quelle canzoni che per decenni sono state l'incontrasto emblema della città di Napoli. Ora, comunque, si va anche oltre. Il momento della pura e semplice testimonianza ha fatto il suo tempo, e ci si pone il problema, di ben più ampia portata, di una continuazione attuale di quelle tradizioni che per secoli sono state la cultura delle classi subalterne. Si tratta cioè di attualizzare quei moduli espressivi in modo tale da renderli operanti e interni alle nuove esigenze e alle nuove lotte, in modo non mistificante e stravolgente. La zona campana, in questo senso, è all'avanguardia. Sono tanti i gruppi che stanno cercando uno spazio attuale, « interno», alle tradizioni popolari molti dei quali, tra l'altro, di estrazione contadina e operaia. Uno di questi è il • Gruppo contadino della Zabatta », di San Giuseppe Vesuviano, una delle zone più ricche soprattutto per la tradizione della « tammurriata », e cioè del canto svolto su un suono ritmico os-
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