Poco: The Very Best of Poco (2 LP. Eplc) Derivati dagli ultimi Buffalo Springfield, i Poco hanno sempre raccolto la loro espressione più facile e lineare, adattabile al gusto del grande pubblico americano. Il country rock che eseguono non ha varietà ma possiede una freschezza insolita ai mille simili gruppi. E, in questo senso, i Poco sono capiscuola: nessun altro saprà imitarli senza cadere nell'idiozia. Questo doppio album raccoglie i punti migliori della loro produzione su etichetta Epic, nove album in tutto. Ash Ra Tempel: Joln Inn (Pdu) Quarto album di Ash Ra Tempel, raccoglie due lunghe composizioni del gruppo. Freak'n' roll, presentata nella sua prima stesura al festival di Essen nel '68, è un rock aperto e poliedrico, eseguito secondo canoni ormai consueti. Un disco eccellente in ogni caso, che ha posto le basi dell'attuale elettroacustica germanica. John Kirkpatrick: Jump at the Sun (Trailer) Kirkpatrick ha composto gli episodi più belli del folk revival inglese. Si pone vicino alle origini del folk attuale, suona la concertina e il pubblico inglese lo riconosce fra i maestri. Jump at the Sun possiede un enorme potere comunicativo. Vive di luce propria, eccellente in ogni traccia, arrangiato con cura. Kir!-patrlck è un grande artista che di certo passerà al futuro come vero interprete della tradizione. Galactlc Supermarket (Pdu) Riunione di musicisti fra cui il più noto Klaus Schultze, Galactic Supermarket indica possibili direzioni dell'elettroacustica tedesca. E' un'idea globale svolta da artisti di varie esperienze, e improvvisata nei particolari. Non mancano attimi d'esitazione e di maniera, ma complessivamente l'album ci riscatta dalla straziante monotonia di alcuni notissimi interpreti tedeschi. The Pentangle (Transatlantlc) Formati da due chitarristi nei circuiti folk britannici, Pentangle si rivolge a chiunque voglia un 'espressione musicale pura, vicina ai dettami di folk, jazz e suono acustico, a metà via fra la riscoperta delle tradizioni esterne all'Inghilterra e le più antiche forme autoctone di musica popolare. Un album di grande valore, e imperdibile a chi oltre il fine estetico veda una reale presa di coscienza e un'apertura da parte del musicista alle attuali ricerche. Allman Brothers Band The Road goes on forever (2 LP Capricom) E' una doppia antologia intensa, ben concepita: ogni brano, lungo il solito alternarsi di tema-improvvisazione-finale, esecuzioni di Blue Sky, Midnight Sider, Statesboro Blues mantiene il pieno potenziale espressivo che ancora fa della Band il vero punto di forza del rock statunitense. John Martyn Llve at Leeds (lsland) Stampato a tiratura limitata, questo album di Martyn coglie la sua perfetta dimensione di folksinger a contatto di nuove aperture musicali, che traggono origine dal grande sassofonista John Coltrane e dal continuo tentativo da parte di Martyn di avvicinare il timbro della voce a quello di uno strumento. Di certo uno dei suoi migliori concerti di questi ultimi anni. John Mayall Down The Llne (2 LP London) Si ritrovano qui i fraseggi di un grande organizzatore di gruppo che ha per primo contribuito a rendere il british blues un fenomeno di massa, e di certo qui la sua figura ha il giusto significato e il giusto collocamento storico. Fra i pezzi migliori, tratti da un concerto del '64, sono Crawling up a Hill, When l'm Gone e Crocodile Walk, autentiche pietre miliari di un suono che è già storia. lanls Ian Aftertones (Columbia) Con il terzultimo album Stars, inciso dopo un provvisorio ritiro dalle scene, lan ha arricchito le proprie tracce con arrangiamenti e elaborate orche. strazioni. Aftertones non è altro che una prova del suo nuovo linguaggio, voluto da Dylan, vicino al suono del Greenwich Village e ora personale. Una raccolta che incontrerà il favore di chi ha apprezzato lan 43 principalmente per le sue ultime opere. Bo Hansson Attlc Thoughts (Charisma) Dopo due anni di silenzio, l'organista svedese Hansson è uscito con un nuovo lavoro, Attic Thoughts, inciso fra il '74 e il '75. E' più facile dei precedenti Lord of Rings e Magician's Hat e non possiede la stessa dinamicità. Ci sono punti comunque di vero ingegno, dopo altri in cui l'organista ripresenta le sue solite vecchie idee. Johnny Wlnter Captured Livel CBS li primo album dal vivo del grande chitarrista texano dai tempi di Johnny Winter And. Sempre spontaneo, abilissimo e carico d'energia, il più anziano dei due fratelli Winter si produce in brani del calibro di It's Ali Over Now, Highway 61 Revisited e Rock'n'Roll People. Un disco in cui la protagonista è una delle chitarre più mature (senz'altro la più spettacolare) del rock-blues americano. Supertramp Crisis? What Crisis? A&M Nell'ondata neobeat che comprende anche i Ten CC forse Supertramp è il gruppo più divertente. Arrivati al successo un paio d'anni fa con Crime Of The Century i Supertramp si sono già imposti di nuovo nelle classifiche inglesi con questa nuova opera. Si tratta tutto sommato di un album di grande intrattenimento suonato bene e prodotto meglio. Tra i brani più interessanti Lady e Sister Moonshine. Un ibrido musicale sulla falsariga di quello beatlesiano senza però la sua genialità. Leonard Cohen Greatest Hits CBS Ecco una compilazione che ha ì requisiti necessari per essere in qualche modo utile. Una buona scelta dei brani da Suzanne a Chelsea Hotel N. 2, testi di tutti i brani inclusi e alcune note dell'autore circa l'idea di base di ciascun brano. Chi non conosce affatto questo che è uno dei cantautori che hanno più pesato nella scena musicale sessantottesca può aggiungere senz'altro questo volume alla sua discoteca. The Kinks Schoolboys In Dlsgrace Rea Ancora un concept album, un album opera cioè, per Ray Davies e i suoi gloriosi Kinks. Gloriosì se non altro per essere uno dei pochissimi gruppi superstiti della primissima ondata beat durante la quale ebbero un successo strepitoso con You Really Got Me, un brano centrato che ancora funzionerebbe oggi. Da allora la camc:r3 de, Kinks è proseguita con d~ bassi piuttosto bassi e degli alti mica tanto alti. Questo Schoolboys In Disgrace include un brano, Headmaster, veramente buono, alcuni divertentì e pochi deboli. Si tratta di impressioni sul tempo della scuola condotte con l'ironia tipica di Davies che però non va troppo a fondo. • Swing •35.•39 • The Quintet Of The Hot Club Of France (Decca) Saranno in molti ad essere interessati alla preistoria del jazz europeo. Il leader di questo gruppo è il leggendario chitarrista Django Reinhardt, uno dei primi a saper innestare nel jazz degli elementi specificamente europei. Per gli amanti delle curiosità basti sapere che Reinhardt in seguito ad un incidente poteva utilizzare solo due dita della mano sinistra. « The big beat " Art Blakey /Max Roach Elvin Jones/P.J. Jones Prestlge (Cetra) Disco decisamente at1p1co. Si compone di quattro faccia te ognuna delle quali è 1:ledicata ad uno dei quattro batteristi che figurano nell'intestazione dell'album. I brani scelti vanno dal '58 al '64. L'interesse sta nel fatto che i quattro sono altrettanti protagonisti, in senso storico, della batteria jazz. VangeIJs Heaven & Hell RCA Vangelis è un tastierista che militò a suo tempo in Aphrodite's Child un trio di pop greco. Attualmente Vangelis lavora so- ···attutto come arrangiatore per dischi altrui cd ha sviluppato una certa abilità per lo spettacolare. Questo disco, partorito nel ricordo di Tubular Bells del molto più giovane e brillante autore inglese, in quanto a spettacolarità sta messo piuttosto bene anche se non pullula di idee eccezionalmente nuove.
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