Muzak - anno III - n.11 - marzo 1976

Gruppo Operaio di Pomigliano d'Arco Ne abbiamo già parlato diverse altre volte, e ne riparliamo in un'intervista in questo numero. Può essere contattato tramite Angelo De Falco, telefono: 081/8842647. 'A Paranza 'ro Gnundo e Zi' Vicenzo Albano, di Somma Vesuviana E' un gruppo composto prevalentemente di contadini e artigiani del posto, con un ricco repertorio tradizionale che eseguono tutta la gamma degli strumenti musicali popolari, tra cui il doppio flauto di canna. li gruppo ha partecipato l'anno scorso al Folklife Festival organizzato a Washington dallo Smithsonian lnstitution, in rappresentanza della musica popolare dell'Italia meridionale. Gruppo Musicale Torrese, di Torre del Greco Studenti e artigiani che eseguono canzoni politiche di loro composizione, nella tradizione del canto popolare napoletano e della sceneggiata. E' senz'altro uno dei gruppi più interessanti, e si pone come strumento di intervento politico in una realtà, quella di Torre, particolarmente disgregata. Le canzoni le compongono prevalentemente Pasquale Malinconico - « aggarbatore » di corallo - e Arturo Di Donna, anche lui artigiano. Le canzoni di Malinconico parlano del lavoro dei marittimi e dei corallini di Torre; quelle di Di Donna (che le esegue con tutto l'humour e l'ironia della « sceneggiata » napoletana) riguardano temi politici generali e istituzionali: la presa in giro dei tromboni socialdemocratici del consiglio comunale e regionale, la crisi di governo, ecc. Hanno anche una divertentissima canzone sul colera. Accompagnano lo spettacolo con un'ottima proiezione di diapositive introduttive alla realtà di Torre del Greco. Per contatti, Leopoldo Petto, tel. 8814380. Scetavajasse Arrevotapopolo Sono due gruppi di formazione recente, sui quali non sappiamo molto per il momento. Operano a Pagani, dove esiste una grossa tradizione di musica popolare, portata avanti anche da numerosi gruppi tradizionali locali, non formalmente costituiti. E' un esempio della ripresa di attività culturale di base in tutta la zona. Nacchere Rosse, Napoli li gruppo è nato con l'uscita di alcuni elementi che facevano parte del Gruppo Operaio di Pomigliano d'Arco. Svolge più o meno la stessa attività, con un repertorio non dissimile; partecipa alle feste popolari ed iniziative culturali militanti. Telefono: 8848586. Folk d'Asilia Gliuommero Popolare, di Pomigliano d'Arco Sono due gruppi formatisi recentemente a Pomigliano, sull'onda dell'esempio del Gruppo Operaio. Data la formazione recente, non disponiamo di molte informazioni. Si possono prendere contatti attraverso l'Arei di Napoli. Teatrogruppo di via Calenda, di Salerno Il gruppo è nato come gruppo teatrale di sperimentazione ed animazione. Ha poi messo in piedi una serie di spettacoli basati sul lavoro di ricerca, particolarmente nel Cilento, portati nei paesi della zona con la collaborazione della Federbraccianti. Recentemente ha tenuto un ciclo di spettacoli-comunicazione all'università di Salerno, sulle forme teatrali musicali e popolari della Campania. Ha anche un forte interesse per la nuova canzone politica ed i suoi rapporti con le forme della musica popolare. La Colonia Cecilia, di Roma Si tratta di un gruppo che, pur essendosi formato fuori dell'area napoletana, è tuttavia un prodotto - almeno in parte - della cultura della Campania. Infatti gran parte del repertorio viene da ricerche svolte in provincia di Napoli (specie a Torre del Greco), e alcuni dei membri del gruppo sono napoletani e strettamente legati alla loro cultura di origine. La Colonia Cecilia fa una riproposta molto accurata, che inserisce il discorso sulla musica in una analisi più generale della realtà culturale popolare meridionale. Contatti: Silvio Costabile, 8923865, Roma. Concetta Barra E' la madre dià Giuseppe Barra, uno dei vocalisti della Nccp. E' di Procida, ed è in quest'ambito che si è fatta conoscere e apprezzare in funzione « autenticamente » popolare. Recentemente ha inciso un LP curato dall'onnipresente Roberto De Simone. Ed è proprio attraverso questa mediazione che può essere recuperata alle tendenze della Nuova Napoli. Discografia: « Nascette nmiez'o mare » - Derby-DBR 69066 Edoardo Bennato Atipica figura di cantautore istrione e anarcoide, di menestrello diviso tra le immagini di Bob Dylan e del pazzariello. I suoi toni preferiti sono il grottesco e il caricaturale. Argomenti preferiti sono: satira politica, temi di rivolta di tipo presessantottesco, amore-odio per Napoli, rapporti amorosi ironici o dissacratori ecc. Principali coordinate ideologiche: i « buoni » e i «cattivi». Modelli stilistici: i cantautori angloamericani e la macchietta napoletana. Discografia: « Non farti cadere le braccia » - Ricordi; « I buoni e i cattivi » - Ricordi; « lo che non sono l'imperatore » - Ricordi. Toni Esposito Prima di mettersi in proprio era già noto al pubblico del pop italiano per essere il percussionista di fiducia di svariati musicisti (tra cui Alan Sorrenti, Edoardo Bennato e Francesco Guccini). Ha poi costituito un gruppo autonomo, il cui perno è costituito, ovviamente, dalle percussioni. La storia di Esposito può essere sintetizzata dall 'evoluzione della capacità di rendere le percussioni (intese nel senso più generale possibile) uno strumento sempre più « totale » e aperto. Discografia: « Toni Esposit'o » - Numero Uno; « Processione sul mare » - Numero Uno. Nuova Compagnia di Canto Popolare Alla Compagnia va riconosciuto, innanzitutto, il merito di essere stati i primi a diffondere il ricco patrimonio popolare della Campania, in precedenza notevolmente trascurato dai ricercatori e dagli studiosi. li loro discorso è basato sulla riproposizione in chiave di assoluto rigore delle musiche della tradizione; affidandone la rivitalizzazione al coinvolgimento ritmico, alla forza comunicativa delle loro esecuzioni. Dopo un lungo periodo di « pionierismo», la Nccp, oggi, è uno dei gruppi più famosi (e fruttuosi sul piano commerciale) di tutto il panorama musicale italiano, anche senza limitarsi all'ambito specificatamente popolare. Discografia: « Nuova Compagnia di Canto Popolare » - Rare; « Nccp » - EMI; « Li sarracini adorano lu sole» - Emi; « Tarantella ca nun va 'bbona » - Emi. Napoli Centrale Due componenti del gruppo, James Senese e Franco Del Prete, (gli unici rimasti del nucleo originario) provengono dagli « showmen », gruppo che anni fa riscosse un notevole successo. Nel costituire Napoli Centrale i due hanno rinnegato completamente le loro precedenti esperienze, puntando ad una musica politicizzata e intimamente legata alla realtà sottoproletaria napoletana (e contadina). Sono gli unici ad aver saputo innestare il dialetto su moduli musicali estranei alla tradizione popolare, come anche alla tradizione canzonettistica napoletana. Discografia: « Napoli Centrale • - Ricordi. Alan Sorrenti Tutto il mondo poeticomusicale di Sorrenti è incentrato sulla voce, sulle possibilità di dilatarla fino a renderla suono puro, effetto strumentale organicamente inserito nel contesto degli altri suoni. I suoi testi, per questo, hanno un ruolo funzionale; abbastanza banali di per sè, assumono la loro forza di suggestione attraverso l'interpretazione, basata su un lirismo esasperato. Al suo apparire lo stile di Sorrenti fece un certo scalpore per la sperimentalità (spesso anche provocatoria) delle sue ricerche sui nuovi modi di utilizzazione della voce. Recentemente, invece, si è parlato di involuzione commerciale per la cristalizzazione di certi standards stilistici nati. originariamente, come stimoli creativi, come sforzo continuo di ricerca e di sperimentazione. ' Discografia: « Aria » Harvest; « Come un vecchio incensiere all'alba di un villaggio deserto » - Harvest; « Alan Sorrenti » - Harvest. I Masaniello Di questo gruppo si hanno poche notizie. Da un loro 45 giri (forse l'unica realizzazione discografia) sembrano ricalcare le orme della Nccp dimostrando però meno compattezza e meno rigore stilistico, e sembrano anche voler sottolineare maggiormente l'aspetto corale della musica popolare.

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