Muzak - anno III - n.10 - febbraio 1976

« Bancarà Fausto di anni venti, prossimo alla leva militare ». Così si presenta, fra l'imbarazzato e il militaresco, uno degli autori dei finti sequestri che sabato tre gennaio hanno terrorizzato Milano, e, indicando l'amico Violenza Ola farsao lavita « Non si può fare tutti i giorni le stesse cose». « I sequestri? L'unica forma rimasta di criminalità organizzata». « E poi: se tutti ti guardano ti senti qualcuno». Un misto di ingenuità quasi indecente, logica del profitto, e furbizia. Valori vecchi e indifendibili: il coraggio-coraggio, l'individualismo, il rischio. Cosl sono i cinque ventenni che a Milano, in Gennaio, hanno organizzato due falsi sequestri di persona. Li hanno condannati a 1 anno e 4 mesi, con l'aggravante della futilità. A Muzak hanno raccontato la loro esperienza straordinaria e la loro vita quotidiana. (più mite, pallido, segnato da occhiaie profonde) aggiunge « Lui è Cannatà Francesco, di anni venti, meccanico: guida come un drago ». Nello scherzo che è costato ad entrambi una condanna a un anno e quattro mesi erano in cinque. Francesco recitava la parte dell'autista. Doveva fermarsi con stridore di freni, partire sgommando e percorrere la città a 130 chilometri all'ora, driblando semafori e seminando i vigili con il passamontagna calato sugli occhi. « E' stato bravissimo », commenta Fausto. E bravi, in realtà sono stati tutti e cinque: « Per fare la vittima abbiamo scelto il Musmano Carlo, perché porta rai-ban, ha le lentiggini e .. I fascisti mllltantl organlzutl di San Babila e I cinque autori del falso sequestro (nella foto In basso). vittime della vio lenza e del miti di destra.

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