Hifi Un impianto Hi-Fi di base prevede almeno 5 componenti: la testina, il giradischi, l'amplificatore, e due diffusori acustici; lo stesso impianto di base prevede anche una spesa di 350.000 Lire come minimo. Non sempre si può disporre di tale cifra, e non è nemmeno possibile acquistare i componenti un poco alla volta; sono tutti necessari in quanto rappresentano il minimo indispensabile per poter ascoltare un po' di musica. Il sistema per poter risparmiare una notevole somma è questo: rinunciare ai due diffusori acustici. L'esempio che abbiamo fatto dell'impianto a 350.000 Lire e tutti gli altri che si potrebbero fare, anche con cifre molto superiori, ci fà notare un fatto ricorrente: metà della cifra è « assorbita » dalla coppia dei diffusori. Nel nostro esempio, rinunciandovi almeno momentaneamente, si realizzerebbe un risparmio di 175 mila Lire. Con che si pose sa sostituire? Con una cuffia. Una buona cuffia ha un· prezzo che si aggira intorno alle 25.000 Lire e ciò significa che si può arrivare a possedere un impianto • spendendo soltanto 200.000 Lire, che è una cifra relativamente bassa. Vediamo ora i vantaggi e gli svantaggi di questa sostituzione. Oltre alla convenienza più importante, quella· del risparmio, bisogna tener conto della qualità di riproduzione: una cuffia, se di buona qualità, consente un ascolto qualitativamente superiore (di molto) a qualsiasi coppia di diffusori, il cui prezzo è almeno il doppio di quello della cuffia. Le cose sono ancora più evidenti se si parla di cuffie il cui costo si aggira sulle 100.000 Lire: queste sono di tipo « elettrostatico » e quasi nessuna cassa acustica, anche fra le più costose (500-600.000 Lire) riesce a reggere il confronto. La sensazione sonora totalmente avvolgente che riesce a dare una cuffia è fantastica, la limpidezza degli acuti di una elettrostatica è ineguagliabile. Il fatto di aver comperato una cuffia non è una limitazione, anzi è un complemento necessario all'impianto che, per questioni di economia, è stato considerato prima anziché dopo. Con la cuffia in qualsiasi am0iente e a qualsiasi ora si può ascoltare musica senza arrecare disturbo a· terzi, come mvece accadrebbe inevitabilmente con i diffusori. Poco fa ho parlato anche di svantaggi, ma sinceramente, ora che ci penso, non ne trovo molti: l'unico potrebbe essere quello del « forzato » ascolto singolo ma è facile rimediare: esistono degli adattatori con cui è possibile far funzionare cinque cuffie contemporaneamente. Ora cerchiamo di conoscere i vari tipi di cuffie: le caratteristiche che occorre esaminare prima dell'acquisto sono queste: l'impedenza; può essere « bassa » o « alta ». Quelle a bassa impendenza (4 + 16 ohm)' sono le più diffuse e possono essere collegate solo all'uscita « cuffia» dell'amplificatore, quelle ad alta impedenza (600 + 3.000 ohm) possono essere collegate anche direttamente all'uscita del preamplificatore (un amplificatore si compone sempre di due sezioni: la parte « preamplificatrice » e la parte « finale di potenza ») e sono quindi più versatili, ad ogni modo l'impedenza non influisce sulla qualità. Il sistema; ci sono cuffie di tipo « dinamico » che uniscono b.assoprezzo, buona qualità e alta sensibilità, poi ci sono le « elettrostatiche » fatte per essere accoppiate, con risultati qualitativi eccezionali, ad amplificatori potenti e di buona qualità. La risposta in frequenza; come nel caso dei diffusori sta ad indicare la maggiore o minore capacità nel ripro- • durre in modo completo la gamma dei suoni udibili: più la risposta in frequenza è larga (per un determinato livello sonoro) e maggiore è la qualità della cuffia. Il peso; non meno importante delle altre, questa caratteristica deve essere tenuta in considerazione; è molto scomodo dover ascoltare un paio d'ore di musica con qualche chilo sulla testa. C. Capitta lna superleggera della KOSS: la KRD-711. L. 21.000. Una elettrostatica: la Superex EP S. L. 76.000 Sennholser HD 414. solo 135 gr .. L. 23.000 SI chiama Koaa T4A. costa L. 13.000 e fa funzionare 5 cuffie. i"
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