Muzak - anno III - n.09 - gennaio 1976

a Jumpin' Jack Fla;h e S}mpathy for the Devii. Chi conosce soltanto i R.S. attuali, trova ,inalmente un'incisione da non perdere, compilata con intelligenza e non pubblicata per pura speculazione commerciale, come troppo spesso è avvenuto a proposito degli Stones. Poco altro da dire, se non che i capolavori del gruppo ,urono ,1c- ~li anni '60 la ,:,iù ;,otabile espressione del rock inglese. Lennon Plastic Ono BandShaved Fish-Emi Esce per atale la strenna di John Lennon. Buon vecchio Lennon legato alla tradizione di quando si usava regalare ai propri fans l'album di natale! Si tratta di una collezione delle canzoni di John più popolari (non necessariamçnte le più belle). C'è Give Peace a Chance, lstant Karma, Cold Turkey (ottima!) Mother, e chi più ne ha più ne metta a confezionare una compilazione che rispecchia vari momenti poetici e musicali della più bella tesla dei Beatles. D. M. Vari artistiRea Graffiti-Rea Ancora una antologia di « graffiti • questa volta compilata dalla Rea Italiana. Si tratla di una schiera di ventiquattro musicisti che eseguono uno o due brani a testa tra cui Paul Anka, Perez Prado, Neil Sedaka e Los lndios Tabajaras (ricordate « Quando Calienda El Sol • ?) . Si tratta insomma, Little Richard a parte, degli ultimi guizzi del rock'n'roll anni cinquanta, il periodo in cui si avviava a confondersi con la musica cosidde11a leggera. L'antologia ha il pregio di riportare quanti a quei tempi avevano l'età della ragione tra coloro che anche se non sempre sono edificanti al massimo dal punto di vista musicale fanno parte comunque della colonna sonora dell'Italia di vent'anni (o giù di lì) fa. D. M. The Smokey Valley Boys (Rounder) Esistono innumerevoli talenti nel bluegrass americano e gli Smokey Valley Boys sono fra loro. Incidono per la Rounder, casa rivolta alla musica tradizionale, giustamente indipendente. I Boys raccolgono influssi da molte regioni degli Stati Uniti, quindi la loro espressione è eterogenea, ma nient'affatto forzata; fra loro suonavano virtuosi del fiddlc e del mandolino prima che l'organico si stabilisse nella canonica forma fiddle /banjo/ mandolino/ chitarra/ voce. Little Feat: The last Record Album (Warner Bros.) Collaboratore di Frank Zappa, • il chitarrista Lowell George ha poi formato questo gruppo di rock californiano, che sembrava perso nelle buone maniere del recente Feats don't fai! me now. Dopo minaccia di scioglimento, del tulio falsa, Little Feat ha suonato su e giù per la West Coast cd ora si ripresenta con una raccolta veramente ben riuscita, degna di passare a capo del rock di questi ultimi tempi. Chi ha pensato che Lit1le Feat fosse l'ennesimo gruppo di cialtroni, non perda l'occasione di ricredersi. Roger Glover and Guests: The Butterfly Ball (Purple) Credevamo che Journey to lhe Cenler of the Earth di Rick Wakeman fosse la peggior bruttura che un musicista potesse trarre da un'opera scrit1a. Non è vero. Oggi, questa Butlcrfly Bali la supera di due spanne, grazie al genio di Roger Glover, ex assista dei Deep Purpie, ed un discreto nugolo di ospiti. Come Wakeman, l'autore in questione ha avuto il coraggio di presentare l'opera al pubblico, il che dimostra inconfondibile talento ad aver • faccia di tolla ». 44 Sopwith Carnei: The miraculous Hump returns from the Moon (Warner Bros.) Pubblicato nel 1973 ma attualissimo, l'album rende la più saggia riunione di un gruppo della West Coast. Già si riteneva Sopwith Carnei nome d'eccezione. Ora, siamo certi che il loro modo di far musica è del tutto originale, a metà fra la ballata e l'elettronica, teso alla musica etnica esterna agli Stati Uniti. E' uno di quei dischi che capita di ascoltare ogni cinque anni. The Charlie Daniels Band: Nightrider (Kama Sutra) Esiste qualcuno che pur continuando sulla stessa via senza ombra di rivolgimenti, riesce a farsi ad ogni album ben accetto. E' il caso di Charlie Daniels, grande chitarrista del sud americano, e del suo gruppo. Come sempre ci si trova ad ascoltare blues+ rock+ bluegrass, ma lo standard va ben oltre le apparenze. Non che Nightrider sia migliore o peggiore dei precedenti, solo che Daniels è un musicista che non ama ripeter le ,:cose in peggio. Curved Air: Midnight Wire (Btm) Che i Curved Air non fossero da ultimo geniali si sapeva. Quel che forse non è ancora noto è che il gruppo dopo la sua ricomposizione sia entrato di merito a far parte di quei nomi inglesi che potrebbero suonar solo nelle balere, e che invece pretendono ben altro. Pretese non corrisposte, a giudicare da questo Midnight Wire che salva appena qualche minuto dal bieco imbroglio e dall'assoluta sterilità creativa. Billy Cobham: A funky Thide of Sings ( Atlantic) Divertente il fatto che l'ex batterista della Mahavishnu Orchestra fosse considerato un maestro dello strumento, alla pari di Elvin Jones e Max Roach. Divertente perché in ogni album che ha inciso da titolare (già troppi), si ritrova perennemente a far le stesse cose con il gusto di un discreto musicista, cattivo compositore e pessimo arrangiatore. Ci giunge il dubbio che Cobham non possa mai incidere una prova accettabile senza esser guidato da mani più esperte. Quicksllver Messenger Service: Solid Silver (Capito!) Steve Miller, un veterano musicista di blues che si adattò a suonar per la West Coast, definiva Quicksilver « una banda d"inetti ». Ai tempi. comunque, il gruppo fece buone cose. Ora, ha avuto la pessima idea di riformarsi, per intero. Fra gente che pensa solo all'abbronzatura, altri alla birra, altri al denaro, esce uno dei più abominevoli album del 1975. La West Coast come fenomeno non esiste più, ma ciò non scusa i musicisti della loro totale inerzia. Love Craft: We love You who ever You are (Mercury) A proposito di nomi vecchi e di nuovi album, non si confondano gli autori di questa prova con i membri di H. P. Lovecraft, musicisti creatori di effetti vocali abbastanza insoliti sovrapposti e missati alla parte strumentale in modo da eguagliarne i volumi. Di tal genia è avanzato solo il batlerista, una mezza cartuccia o forse nemmeno, come i suoi attuali compagni. Sembra che sulla West Coast faccia no a gara a chi riesce a far pubblicare l'album più scadente. Fugs: Fugs 4, Rounder's Score (Esp) Una sorpresa sicura per chi amava i Fugs, quel gruppetto di aizzatori che suonava contro Canr"F" -----

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