Scena 75 esterno notte Un'insistente nebbiolina avvolge un paesaggio notturno, deserto, appena illuminato da una fila incerta di lampioni e dal chiarore diffuso da un monumento enorme, bianco, di marmo che ricorda, o forse è, il monumento al Milite Ignoto a Roma, ma potrebbe anche essere l'ossario di Redipuglia e, perchè no?, anche il piazzale della Minerva alla Università degli Studi di Roma. Quattro ombre, traballanti, malferme sulle gambe si avvicinano lentamente alla macchina da presa e con il loro avvicinarsi si fa più forte il sonoro, un canto sgangherato che esce dalle loro bocche e che rimanda a tem- !Ji lontani, lontani, lontani. La loro età, il loro abbigliamento (a metà tra il civile e il militare: giubbe di tela E' succe~ounsessantotto Sessantotto? Chi se lo ricorda più? Tre reduci e un freak-2000 con transistor incorporato nel cervelletto per trasmettere musicaccia ne parlano nel 1999. verde, stivali, forse una penna nera sul cappello ...) il piglio con cui agitano fiaschi di vino semivuoti, le parole biascicate, ubriache del canto, che ora si sentono distintamente e parlano di contesse, di campi, di officine, di falci e martelli (concetti ormai desueti nel 1999), fanno riconoscere le quattro ombre come reduci al ritorno da una commemorazione di una delle tante battaglie combattute negli anni della loro giovinezza. Un mantello passa davanti alla macchina da presa a concludere la scena. Scena 76 interno notte I quattro reduci sono rumorosamente seduti attorno ad un tavolo di un modernissimo tampar. el millenovecentonovantanove non più bar né osterie 38 né tampe, ma soltanto tampar. Nella stessa parola è implicito il recupero di una antica istituzione popolare, la tampa appunto, compenetralo alla esigenza del modernismo più funzionale. Infatti nei tampar la consumazione non si ordina più, ma sono sufficienti gli impulsi telepatici degli avventori a far apparire sul bancone, privo di inservienti, tutto ciò che ciascuno desidera. II rispetto e la considerazione che l'età e le decorazioni dei quattro reduci ispirano hanno consentito l'eccezione alla regola. Non è permesso bere del vino, soprattutto se portato da fuori, ed è proibito sedersi, tutte cose che i nostri personaggi fanno sotto gli occhi bonari e un po' annoiati del vigilante di turno e dei numerosi, frettolosi clienti. Primo reduce (alzandosi) - E ora... A beneficio degli amici ... dei compagni presenti ... rievocherò una delle ... - Il reduce traballa, tentenna, sta per cadere, infine si riprende - ...Una delle più antiche e gloriose battaglie ... vedo dei giovani davanti a me ... è giusto che i giovani sappiano ... la battaglia dicevo ... che prende il nome da una delle valli nostre più cariche di onori ... la battaglia ... - ...Di Valle Giulia ... - prorompono in un coro gli altri tre reduci alzando al cielo i fiaschi. Uno scalpi ccio affrettato: i clienti cercano rapidamente di raggiungere l'uscita ma il primo reduce ne blocca uno proprio sulla porta. - Le forze nemiche... le forze dell'ordine erano schierate... sul monte... in una posizione tatticamente favorevole ... armate di tutto pun-
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