Posta Caro Muzak, sono un compagno operaio di Lotta continua che per la prima volta (a livello di curiosità) ha comprato Muzak vorrei chiederti alcune cose. A pag. 62 del n. 6 sull'articolo della droga alla fine scrivi (che chiunque sia interessato Stampa Alternativa mette a disposizione dei ciclostilati volantini e testimonianze) rispetto al problema della droga a proposito di questo io sento una esigenza di interessarmi di questi problemi che ti elenco: 1) dibattito sul Politico è Personale; 2) il femminismo; 3) l'omosessualità; 4) problema dei giovani e della droga. Forse sono stato un po' schematico comunque questi sono i problemi su cui io vorrei interessarmi (ma non perché va di moda ma perché secondo me sono reali problemi del movimento). Tanto per farti un esempio nel mio reparto (lavoro all'Enel) ci sono dei pirloni ex bru bru (catanga dell'MS) che rispetto al problema della droga e degli omosessuali sono a un livello che io giudico schifoso tipo (i barboni drogati vanno sprangati insieme a quei culatoni del Fuori) c'è un cazzo da ridere hanno tutto l'appoggio degli operai. Non è che mi stupisce che gli operai abbiano certe posizioni ma porco dio questi compagni se vuoi cresciuti nel 68 no!!! bisogna stroncarli e l'unica maniera secondo me è quella di fare chiarezza spiegare i perché dei perché sapere che differenza passa tra il fumo e l'acido a livello medico anche perché se tu riesci a farti capire essere chiaro solo in questa maniera sarai tu il punto di riferimento degli operai su tutto. Rispetto al femminismo il sesso e il politico è personale stessa menata solo che mi trovo coinvolto anch'io e questa volta chi è dalla parte della ragione è Pucci {la mia compagna) e penso che anche qua avrei un casino da imparare (imparare nel senso di crescere collettivamente). Non è che all'interno di Lotta continua non vi sia dibattito (anzi) però vorrei un confronto vorrei leggere documenti e testimonianze di altri compagni e solo voi potete darmi qualche indicazione in riguardo. Rispetto al materiale che potete procurarmi scrivetemi le modalità di pagamento (cosl saprò rego- !armi visto che ho dei grossi problemi finanziari) visto che a Pucci vorrei regalargli per il suo compleanno (30 clic.) l'abbonamento a Muzak. Ciao. Fabio Caro Muzak, ho scoperto la vostra rivista da una decina di mesi (forse meno) e mi sono accorto con stupore di avere fi. nalmente trovato un giornale che fa al caso mio. Non fatevi illusioni, non voglio farvi complimenti (non ne sono capace), ne tanto meno pubblicità, ma solo esporre i miei pensieri e il modo in cui la penso sui problemi (che sono tanti) dei giorni nostri. Ho letto su « Muzak 7 » la vostra inchiesta, nelle scuole, sul problema sesso: queste le mie conclusioni: 1) I miei coetanei/ce sono dei gran ballisti, se non tutti, in buon numero, in quanto quando di sesso si parla pubblicamente sono quasi tutti d'accordo che andrebbe liberalizzato, senza vergognarsene di parlarne in pubblico, però ci scommetto che in famiglia « tabù »; 2) Molti ragazzi si adattano a fare l'amore quando e come vuole la ragazza, le quali vogliono che vengano riconosciuti i diritti della donna, però quando vanno assieme al ragazzo si vogliono far credere le santerelline « verginelle che non sono mai ». Con questo non credete che io voglia tutte le ragazze siano vergini, anzi, tutt'altro. Leggendo queste righe voi mi direte che sono uno sbruffone, invece non è cosl, sono uno che la dice come la pensa senza tanti peli sulla lingua. Anche se mi stimo abbastanza giovane (ho 17 anni) ho avuto qualche esperienza amorosa, se mi permettete di chiamarla cosl. Tutte le ragazze che ho conosciuto (poche, non sono un chiayone) e con le quali cercavo di intavolare un discorso sul sesso mi rispondevano praticamente con le stesse parole che qui vi riporto: Voi maschi siete tutti uguali, cercate di intavolare questi discorsi (liberazione della donna, sesso) perché cosl noi pensiamo di aver trovato qualcuno diverso dai soliti· «stalloni» e poi quando ve l'abbiamo data, sparite. Circa un mese fa ho conosciuto una ragazza con la quale mi sono trovato subito bene in quanto abbiamo suppergiù le stesse idee. Nessuno dei due crede nell'amore e tanto meno nella gelosia. 6 Sebbene ci vediamo tutte le domeniche abbiamo deciso di comune accordo che ognuno percorra la sua strada, se poi le strade si incontreranno è un altro paio di maniche. Da quando ci siamo conosciuti abbiamo fatto l'amore un paio di volte, ma non abbiamo inteso l'atto su un piano puramente sessuale, ma come qualcosa che serve per completare un atto d'amore (anche se nessuno dei due ci crediamo) e ci siamo voluti mostrare a noi stessi un qualche cosa che in fondo va soddisfatto e non fare come molte coppie che si eccitano e poi non concludono niente e rimangono entrambi insoddisfatti. Vi chiedo scusa se vi ho rotto le scatole ma dopo la lettura dell'inchiesta su Muzak 7 non ho potuto tacere su tutte le falsità (secondo il mio parere) che sono emerse. Anche se non pubblicate la mia lettera sarei contento di ricevere una vostra opinione sulla mia lettera. Vorrei solo un piacere. Se potete pubblicare il mio indirizzo in modo che ragazzi e ragazze mi scrivano le loro opinioni. Roberto Benedet Via Borghi, 3 29100 Piacenza Se qualcuno mi scriverà sarà sicuro di avere una risposta. >.. ~/-\ ~-,._. !I ~· li ;• .}. ,p ·~; ·¼1 . . MD'l Cari amici di muzak, ho notato ultimamente che molti ragazzi della mia età (17 anni) si accaniscono contro questo giornale accusandolo di fare troppa politica e poca musica; ora io credo che questi giovani non hanno capito molto né della musica né della vita (e di questo potrei parlare per ore). Questi giovani secondo me farebbero bene a comperare il sedicente ciao 2001 ad ascoltare i dischi caldi e a votare per Tanassi. Dopo questa piccola polemica vorrei parlare dell'inserto apparso nell'ultimo numero « per chi suona la campanella»; vorrei che questo durasse per tutto l'anno scolastico con l'apertura di ampi dibattiti fra gli studenti su questa fabbrica di noia che è la scuola italiana. Dibattiti che però non diventino una speculazione del tipo « lettere al direttore » o « psicologia e psicanalisi » che altro non sono se non rubrichette per alienari e complessati. Sperando nell'allargarsi di questi dibattiti anche ad altri argomenti concludo con fraterni saluti. Caro Muzak, ho letto il numero 6: sempre notevole ... con un'unica pecca e però a mio avviso piuttosto grossa. Nel dettagliato articolo « Sotto la polvere, l'erba » a proposito di Licola, manca qualsiasi accenno all'intervento di Alfredo Cohen del « Fuori! » che ha presentato alcune tra le sue più belle canzoni, seguite e applaudite da migliaia di compagnÌ; se musicalmente non rappresentano una novità assoluta, tuttavia le canzoni di Alfredo Cohen nella tematica del testo apportano una luce del tutto nuova nelle azioni di lotta per la liberazione sessuale e omosessuale in particolare. Mi stupisce non poco quindi che Muzak, sempre solitamente aperto alle iniziative di controcultura del « Fuori! », le abbia « dimenticate» (uso le virgolette sperando si tratti solo di una dimenticanza tipografica!) nella cronaca del raduno di Licola. Con l'occasione ti prego di pubblicare anche quanto segue: si è formato a Torino un Gruppo di Liberazione Omosessuale, che si prefigge specificatamente un lavoro di sensibilizzazione dei mass-media, riunioni di autocoscienza, attività culturali alternative, e che dispone anche di un consultorio medico e legale. I compagni e le compagne interessati all'azione del Glo possono rivolgersi al sottoscritto. Grazie e a rileggervi presto. Francesco Merlini Corso Galileo Ferraris, 71 10128 Torino , ~,\.; ~) :;-:·f ' ' ~ lfD'f 1:1 Vorrei rispondere alJ'Anticomunista convinto del settembre 1975. Egregio anticomunista, non ho assolutamente intenzione di darti del fascista e nemmeno quella istintiva e animalesca di sputarti in faccia come dici vorresti fare tu. Leggi pure il tuo democratico ciao 2001 con le sue balJe varie e antidemocratiche. Certo parli bene tu, chi ti dà i soldini per andare al cinema o sputtanarli a ballare, la mamma? Con la paghetta settimanale? Che sudata eh? Ascolta pure Almirante mentre invita i giovani allo scontro fisico!! con la sua voglia d'un passato e una fifa boia del futuro più democratico. Che bello eh? Picchiare quelle sanguisughe degli operai e quei fannulloni degli studenti che non fanno niente!! Tu sei un povero complessato
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