Muzak: Una delle domande dell'inchiesta che ha totalizzato il massimo delle risposte evasive è stata quella che chiedeva ai ragazzi di scrivere la qualità a cui davano più importanza nello scegliere la loro compagna. Per levarsi d'impiccio hanno scritto sei o sette aggettivi, cosl non siamo riusciti a capire niente ... A Palermo invece ... Sembra impossibile: la libertà sessuale, per gli studenti romani già trasformata in modello quasi autoritario di comportamento (vedi tavola rotonda) è ancora nelle scuole siciliane oggetto di battaglia. Parlano tre studenti palermitani: Bocciato per amore « Nella mia scuola siamo 2500 maschi e 10 ragazze: una di queste stava con me. I bidelli non ci perdevano d'occhio un istante e una volta ci hanno scoperti ingrizzati. E' scoppiato il casino. Hanno chiamato i genitori di lei, minacce, insulti ... Alla fine mi hanno dato 9 materie a ottobre e sono stato costretto a cambiare specializzazione. Ora, quando ci incontriamo, ci salutiamo appena, è finita male. Ho perso la ragazza e ho ripetuto l'anno». Sessodisperazione « ... parlare di donne, guardare giornaletti pornografici, affacciarsi alle finestre quando ne passa una buona, sbirciare quelle dieci poverine quando salgono le scale. Cosa vuoi farci? Una volta due ragazzi sono stati sorpresi dentro lo stesso cesso: li hanno sospesi tutti e due e si fanno battute e si ride ancora adesso ». Enzo Centineo, 19 anni, istituto tecnico, figlio di operai Vietato essere donne Innanzitutto da tre anni le classi che via via vengono formate non sono più miStefano: Non ci sono qualità essenziali... non abbiamo la lampada di Aladino: che la strofini e chiedi fammi comparire una ragazza così e cosi. Per me l'unica condizione necessaria è che la ragazza con cui sto sia una compagna, che la pensi come me. Gian Paolo: La mia ragazza non è carina ed è intelligente ste, così quest'anno saranno miste soltanto le quinte. E' obbligatorio il grembiule, non solo, ma il preside viene a controllare i centimetri: « devono essere almeno tre sotto il ginocchio » ! Non si può entrare in scuola come viene: « le ragazze devono entrare prima dei ragazzi perché ci sono le scale e potrebbero guardarsi le gambe». Un regolamento borbonico e un controllo spietato. Tutti gli anni il primo giorno di scuola il preside fa il giro delle prime classi per svergognare le ragazze con le gonne corte. L'anno scorso quelli di Lotta Continua sono arrivati con un volantino che raccontava di Pinoche.t e i divieti in Cile di portare le minigonne ed ebbe un gran successo, soprattutto fra le ragazze, ma poi... Le palestre sono rigidamente divise, per noi sono obbligatorie le tute per uscire in cortile. Se qualcuna viene sorpresa col braccetto dietro un ragazzo sono guai. Durante l'intervallo si può uscire solo da poco tempo, prima alle ragazze era vietato, ma comunque per parlare con un ragazzo bisogna essere almeno a cento metri dalla scuola. Ci vuole il palo: una volta una professoressa ha sorpreso una mia amica ingrizzita con un ragazza, in atteggiamento affettuoso. In classe le fu fatto il processo, meschina, diventò di tutti i colori. Concetta Compagno, 17 anni liceo scinetifico Cannizzaro, figlia di un impiegato 31 (di strustra, naturalmente, visto che è intelligente veramente... io ci sto benissimo). Salvatore: Io la vorrei bella una ragazza, però non deve essere cretina. Ma la condizione essenziale, se devo dirne una sola, è che sia dolce... Simona: Ma che vuol dire essere dolce? essere una ragazza dolce? Salvatore: Vuol dire che quando si discute non è che io voglia vincere e lei vuol vincere e ci spezziamo tutti e due per non piegarci, ma , ci mettiamo d'accordo ... Simona: Ma questo è smielato ... Robuto: Io non so decidere perché ho due ragazze: una è grande come me, intelligente e evoluta, piena di problemi. Con lei parlo fi. no a diventare matto e ... è un rapporto fin tropo celebrare. Poi ce n'ho un'altra con cui sto il sabato e domenica perché sta a Napoli, che è più piccola, non sa niente, è come una scatola vuota: è sempre vissuta in America, suo padre è uno della Nato, insomma non sa niente e a me fa piacere dirle tutto. E' un po' stupida, ·è bellina, mi sta a sentire ... Muzak: E le ragazze? Lorenza: Anche noi abbiamo un ideale a liv~llo teorico, però lo sappiamo che nella realtà, fra i nostri amici, non esiste e allora ci facciamo affascinare da quello che assomiglia di più all'uomo-affascinante che abbiamo in testa. Così si pigliano le cotte. Simona: Io vorrei uno interessante, si capisce a prima vista, da come si muove... Gloria: A me basta che non sia oppressivo, che non mi stia addosso. Muzak: Voi avete già fatto l'amore tutti meno Lorenza. Che importanza date al rapporto sessuale? Quando avete fatto l'amore per la prima volta? Salvatore: Di far l'amore si ha voglia sempre, ma non si sa dove andare. Al cinema non è che •si può fare molto, se ti porti la ragazza a casa o vai da lei c'è la madre, la nonna, non puoi far altro che ascoltare i dischi (si può dire che sentiamo tanta musica perché non riusciamo a fare altro). E' un problema cosl importante che è stato fondato un nucleo speciale nel mio comitato di quartiere per discutere di come si fa a vive• re in una città dove chi è giovane e non ha soldi non può neanche fare l'amore. Ci riuniamo nella sede di Giustizia e libertà al quartiere Trionfale che è una zona popolare e parliamo di questo: vorremmo che il CO· mune facesse costruire dei padiglioni adibiti ali'amore, magari requisendo una casa a chi ce n'ha due:.. Roberto: Io posso stare a casa mia perché i miei sono operai tutti e due e stanno fuori tutto il giorno. Far l'amore è importante ma non lo fai sempre per amore, con certe ragazze è per gioco, allora dura due ore e si ride e si sta bene, sotto le coperte, al pomeriggio. Con la tua ragazza invece è una spe• cie di magia: sono i momenti fuggevoli, meravigliosi, quando sembra che c'è solo lei, la musica, il cielo. -+ Al Castelnuovo In corteo per difendere le locandine dal preside.
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