altri gruppi americani vanno lasciando all'heavy metal di basse misure, sono fra le miriadi di musicisti blues nel sud, ma Duane Allrnan sa già usar meglio la chitarra di qualsiasi altro. Ha fatto il session man per anni, con Aretha Franklin, perfino Wilson Pickett e continuato la tradizione nera in gruppi di qualche valore. Il suo apporto alla Band è fondamentale: primo, perché l'ha portata dal blues più canonico ed elementare ad un suono grezzo, pieno, comunicativo che del biues mantiene le metriche. Secondo, perché ha dato un vero punto « di forza » ad un gruppo che altrimenti non sarebbe eccelso, e forse mai stato conosciuto. In quegli anni, chi suona blues non riesce a sopravvivere. Rock più blues non è formula nuova, e tanto meno inventiva. Ma fin dal primo Allrnan Brothers Band, si riesce a distinguere come il gruppo uscirà dal successo locale in Georgia per veder in breve il riconoscimento in ogni parte degli States ed una lunga fila di complessi neonati che, se non proprio imitatori, da loro traggono quasi ogni idea. Con Idlewild South il gruppo raggiunge la vera notorietà. L'album ha le più belle battute di blues rivisitato dei primi anni '70, Hootchie Cootchie Man rimanga da esempio a chi vuol spacciare hard rock per blues. Ed il doppio Live at Fillrnore East viene al momento giusto, quando la Band è al limite delle proprie capacità, in un affiatamento che in America sembra aver uguali nella sola prima disciolta Taj Mahal Mand, o nel Grateful Dead. Duane Allrnan muore per incidente motociclistico. Ci saranno tributi ed antologie, ma nessuna gli renderà pienamente merito come il suo lavoro con il gruppo. Esce Eat a Peach ancora doppio, con la predominante figura del chitarrista Betts. Chiaro è l'avvicinamento al country del sud, ma per una volta s'avverte il segno del compromesso, la voglia di arrivare nei Top Ten (primi dieci) con relativo sforzo, posizione sicura e musica facilrnente accettabile. Non che la resa sia calata a bella posta, anzi. East a Peach rimane una delle opere più riuscite del gruppo, in armonia fra ricerca e realizzazione. Il seguente Brothers & Sisters è ancor più facile e discreto appena. E' anche il più venduto, in tutto il mondo, vien fatto «disco di platino» e paga il prezzo della fama. Cioè, affoga a tratti nella banalità. Gregg Allrnann e Richard Betts s'imbarcano in progetti solisti e tant'è. Nel 1975 si riuniscono per incidere Win, Lose or Draw, nettamente superiore alle ultime opere. Resta la canzone orecchiabile, senti Just another Love Song o Sweet Marna, e resta la voglia di arrivare in cima alle classifiche. Ma pezzi quale High Falls, dimostrano ancora che la Allrnan Brothers Band è l'espressione più avanzata della musica del sud, quanto lo era nel '69 con maggior entusiasmo ed ingenuità. Cosi Richard Betts s'è fatto enorme chitarrista, e già in molti non ricordano che prima di lui c'era Duane Allrnan, che gli ha insegnato corn'esser grande. Hanno ritrovato l'entusiasmo della comune di un tempo, e speriamo che ciò possa durare, con risultati deHnitivi. Ormai il rock americano vive di loro, e di pochi altri. Marshall Tucker Band E' gruppo riuscitissimo, altra punta di diamante del rock americano. Ha preso esempio dai Brothers di Eat a Peach per svolgere un linguaggio personale fra coun- -+
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==