Muzak - anno III - n.05 - settembre 1975

PERl' IGIENEDEIVOSTRID SCH Una volta r;usciti a « mettere su» il proprio impianto i problemi non sono finiti; occorre ingegnarsi per farlo « rendere » il più possibile. Le soluzioni da adottare nella maggior parte dei casi vengono suggerite dall'esperienza che ogni buon audio/ilo col tempo è costretto a farsi. Noi, ad ogni modo, possiamo dare qualche suggerimento in proposito. Si rivelerà senz'altro utile ai meno esperti. Si prega di non toccare Lo superficie del disco non va toccata: le impronte digitali sporcano e ingrassano il disco in modo definitivo. Il pick-up legge anche le vostre impronte che non sono certo dei suoni ma rumori completamente estra11ei al messaggio musicale. Per evitare tutto ciò il disco va estratto dalla sua busta toccando solo i bordi e il centro dove c'è l'eticheua, oppure con una « pinza prendi-disco». Per esempio quello della Schweiur o della Bib. In fila, non in pila Non si devono formare « pile di dischi». li metterli l'uno rn l'altro provoca delle deformazio11idei microsolchi dannosissime all'ascolto: il peso di una pila di dischi può anche ondulare la superficie degli L.P. che si trovano nella posizione critica, cioè alla base della ptla. I dischi vanno conservati verticalmente, a coltello, uno appresso all'altro e con l'apertura della busta rivolta intername11te al mobile che li contiene a/finché la polvere si infiltri il meno possibile. C/Ji non ha disponibile un mobile su misura ,ouò sempre ricorrere agli originalissimi e altrettanto funzio11ali contenitori della Schweizer o della Dual. SI 24 NO SI NO Mai usare prodotti antistatici NO Attenti al caldo Molto importante è il posto dove si custodiscono i dischi: possibilme11te deve essere lo11ta110da fo11ti di calore come radiatori, finestre soleggiate ecc. La tempera/ ura dovrebbe essere piuttosto uniforme e l'ambie11te né troppo unudo 11étroppo secco. l pick-up di 15 a11nifa leggeva110ad 1111 peso superiore ai 5 gr; era possibile ricoprire il disco con uno strato di sosta11za antistatica che, formando una vera e propria pati11a,impediva e/ficacemente alla polvere di depositarsi 11eisolchi. La durala dei dischi così trattati risultava notevolmente prolugata. Le testine odierne mvece, dato il loro rido110 peso di lettura ( spesso 1 gr ed alcune 0,7 gr) 11011riuscirebbero a pe11etrare una pell,cola di prodotto antistatico e il risultato sarebbe un aumento di distorsione, di rumor2 di superficie, di disturbi di ascolto. L'energia statica va considerata come la responsabile principale dell'eccessivo accumulo di polvere sui dischi. E' maggiore negli appartamenti con riscaldamento ce11/rale,minore nei luoghi con umidità relativa del 60-65%. Ad ogm modo SI può ten/are di risolvere questo problema usando alcum elficaci accessori oggi i11 commercio tra i quali ricordiamo ti Preener (L. 1.500), il Pa;astat (L. 7.500), ,t Super Soft della Schwe,zer e sopra/tulio il Lenco Clean.

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