Muzak - anno III - n.05 - settembre 1975

Il materiale cbe serve, quanto costa e dove si compra Telaio complcro di sera ( 100 fili per cm') dim. cm. 30x45 (inr.) L. 5400 Acetaro trasparente (al mq) L. 800 Lerraset trasferibili (cara11eri) al foglio L. 1600 Gelarina « ARGONSOL » h. l L. 2200 Sensibilizzanre per « ARGONSOL » (dose per I l1.) L. 300 Racle11a di pero per stendere il sensibilizzante cm. 20 L. 3400 Portalampada con lampada al quarzo-iodio L. 9000 Cristallo (procurarelo da un amico) Pel!c di daino (procurarcvela si trova facilmenre) Inchiomo • CELLOFLEX » (il ripo da noi usaro) 11. I bara110l0 L. 3100 Diluente per CELLOFLEX » 11. I L. 1800 Spremiroio con gomma morbida cm. 25 L. 2750 Solvente per la pulizia « LQ' (per 1u11ii ripi di inchiomo) 11. L. 1300 Varecchina lt. I L. 500 STRIP I (da urilizzarc al posro della varecchina) h. 5 L. 6000 Cerniere (una coppia) L. 500 ARGON SERV ICES - Scrivere o relcfonarc • La merce può essere anche spedita contrassegno Milano • \/io Malpighi, 4 • rei. 02 2041541 Torino • Corso Lecce. 86 • Tel. 01 I 740500 Bologna • Tel. 051 470941 Roma • Via Mirandola, I 1B Napoli • Cercola - Seconda Traversa Domenico Riccardi 9 rei. 081 563445 '.li 1 - 11 materiale occorrente nel suo insieme; da sinistra: l'acetato con i cuscinetti di polistirolo. la rac1etta di pero con la gelatina e Il senslbilizzante, il telaio con viti e cerniere. l'inchiostro • celloflex • con il suo diluente e lo spremitoio (spatola di gomma). la varecchina per la pulizia, i fogli di caratteri trasferibili, Il portalampada munito di pinza. la lampada al quarzo• iodio da 800 W, infine il cristallo. 2 - I cuscinetti di polistirolo necessari per fare il sandwich polistirolo-telaio• acetato-cristallo. e l'acetato con i caratteri pronto per essere fotoinciso. 3 - Il telaio già munito di seta a 35 fili (100 fori per cm.} e le cerniere con viti necessarie per permettere al telaio Il movimento alza-e-abbassa senza eh? subisca spostamenti. 4 - Il portalampada munito di pinza per permettergli l'attacco a un qualsiasi supporto verticale, e la lampada al quarzo-iodio da 800 W (non toccatela mai con le dita). 5 - Il carattere si trasferisce sull'acetato esercitando sulle lettere una leggera pressione con il dorsetto di un pennello; è necessario se possibile lavorare su un foglio di carta millimetrata con una traccia di impostazione. 6 - Versare la gelatina n~lla racletta, metterla perfettamente orizzontale e a contatto con la seta del telaio e poi impugnandola leggermente inclinata si fa salire dal basso verso l'alto, in Questo modo si distribuisce un velo dl sensibilizzante che dovrà essere più omogeneo possibile (l'operazione andrà poi ripetuta nel retro). 7 - Sistemati i cuscinetti sotto il telaio, li telaio, e l'acetato (si deve leggere a rovescio). con il cristallo che schiaccia Il tutto, si espone alla luce per circa 2½ minuti. Questi preparativi devono essere fatti in un ambiente con luci molto attenuate (quasi al buio). 8 - Sempre a luci attenuate dopo l'esposizione, si sviluppa il telaio In vasca con un flusso continuo di acqua (se possibile tiepida) davanti e dietro. Lo sviluppo sarà terminato quando sarete sicuri che l'acqua avrà completamente sciolto tutta la gelatina presente nelle lettere da stampare. s - Il telaio sviluppato ci apparirà come un negativo dell'acetato preparato in precedenza e andrà asciugato tamponandolo con una pelle di daino umida. 10-11 - Con dello scotch da carrozziere largo 5 cm. si proteggono I quattro lati esterni e interni del telaio, per fare in modo che l'inchiostro non sporchi e non filtri tra seta e montante di legno. 12 - Per evitare sbavature si dispongono degli spessorini sul telaio, In modo che il tutto stia sollevato dal piano di stampa di circa 4 mm. 13 - Le cerniere tra piano di stampa e telaio consentono di abbassare e alzare il tutto senza che si verifichino spostamenti. 14 - Le battute di registro senza le quali non sarebbe possibile ottenere delle copie con la stampa sempre nella medesima posizione, 15 - L'inchiostro va leggermente diluito In un barattolo a parte la sua densità deve essere pari a quella di uno zabaglione. 16 - La spatola va impugnata con entrambe le mani, e con una inclinazione rispetto al piano di circa 45<>va fatta scorrere dalralto verso Il basso in modo lento ma deciso. 17 - Nell'alzare il telaio. abbiate l'accortezza di riportare l'inchiostro nella posizione iniziale (tutto raccolto verso l'alto) In modo che il movimento successivo avverrà sempre nello stesso senso. 18 - Ed ecco la nostra prima copia, perfetta In ogni particolare. Il supporto di stampa non deve necessariamente essere di carta, potrà essere cartone, plexiglass. legno, lamiera ecc.: non lasciate trascorrere del tempo tra la stampa di una copia e l'altra. l'inchiostro serigrafico asciuga molto rapidamente ma non soltanto sulla carta.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==