cissima: fare dello spettacolo, in piazza, in palestra, in teatro, nella mente e per la gente. L'individuo viene coinvolto da vna serie di elementi che sono lo spettacolo « topografico », cioè spettacoli che sfruttano la topografia del luogo, del posto dove l'atto avviene, e lo topografia sociologica di questo ambiente viene analizzata, sviscerata dai protagonisti, nella ricerca dello « stile » del posto, del suo linguaggio, fino alla psicologia di chi « vive il posto ». L'avventura è quindi continua, sequenze di suoni cui danno vita gruppi organizzati od improvvisati, insieme di voci, e non cori, creati spontaneamente, il permesso continuo dell'esibizione - chi vuole partecipa - il movimento sulla scena, naturale come un gesto quotidiano, abituale... e la vita presa in pieno, per i fondelli, la protesta politica del- ! 'espressione comunitaria, la che è cinema, suicidio, storia, fuochi d'artificio e tante immagini patetic}ie. Questo il Grand Magie Circus: esperienza al limite dell'utopia. Varlations: une mute a' Parls Variations ha un pubblico particolare, quello ancora preso dal Rock & Roll vecchia e vera maniera, non privo di quel gusto necessario a discernere la forza del boogie ed il sapore acre di una violenza lontana, che riporta all'American anni '50, e poco oltre. Variations ha scelto di lavorare in Usa, lo ha fatto dopo anni di appartenenza al cuore della musica dura, forte ed abbracciata ad una birra o ad un po' di fuoco, Variations è stato per anni il rifiuto di Claude Francois o degli Osmonds, più profondamente un fenomeno « sociale », un aspetto libertario della musica francese mai zittito dai media, mai costruito discograficaficamente... sino a « Come Magma • Klaua Blasqulz
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