Muzak - anno III - n.05 - settembre 1975

Discografia Cundergrounindglese Parte 1) Dopo Il beat. Dagli Stati Uniti la musica « nuova » rifluisce verso il 1966, libera nelle forme ed aperta quanto i gruppi d'Inghilterra non avevano mai immaginato. Arriva la possibilità di fare musica all'aperto, di organizzare Love in (libero amore) ed avvenimenti globali d'intesa fra il pubblico, di spargere la voce a proposito di Acid Tests (libera erba e libera musica) con suoni insoliti e l'LSD che gira nelle bevande, si aprono locali simili al lungo e scuro ex magazzino \Xlarehouse ed al più vivo Fillmore, primi ritrovi a S. Francisco, e nascono i'UFO, l'LSD chiuso nel giro di tre giorni ed il Tiles fra i mille. 'ìi preparano spettacoli di luce ·udimentali con diapositive e fluiHatfield and The North ,\.lauro Radice di rubati al nostro artista-genio Bruno Contenotte (i primi giochi di colori al Fillmore ed all'Electric Circus furono suoi) e Pink Floyd e Soft Machine rincorrono le scoperte dei musicisti del centro creativo dell'Uda a Los Angeles, gli happcnings « totali » di luce e suono con la diretta partecipa• zione del pubblico. Tutto culminerà nel più grande Love in d'Europa, nell'agosto 1967 a St. Tropez. Che segna la morte della completa libertà d'idee, di costumi e d'organizzazione. Ed intanto vengono le persone più strane del movimento, Hapshash & the Coloured Coat che improvvisa lunghe suit.es fra musica occidentale ed orientale e per primi danno al rock le parvenze del raga indiano (nella scena inglese), e Toomorrow di Keith West si confonde per un attimo alle stranezze cantando frasi prive di senso. Archur Brown can• tante per lo meno insolito si dice « dio del fuoco dell'inferno » e brucia i'UFO appeso con due corde al soffitto. Bonzo Dog Doo Dah Band vive nella nevrosi e Nei! Innes, chitarrista, urla: « Siamo divi del beat e del rock' n'roll ». E tutto quello che ne esce è parodia, o ironia pesante, che fa assomigliare ogni loro show ad una pellicola degli anni '30 rifatta per l'occasione. Dischi • Hapshash & che Coloured Coat: Hapshash (Liberty, 1967) . Western Flier (Liberty, 1968) Bonzo Dog Doo Dah Band. Bonzo Dog Doo Dah Band: Temperance Seven Alberts (Emi, 1966), quattro inediti e barzellette varie . Gorilla (Liberty, 1967) (l'm the) Urban Spaceman (Liberty, 1968) • Tadpolcs (Liberty, 1969). Keynsham (Liberty, 1969) Lec's Make up and Be Friendly (UA, 1972). Ci sono due anto• logie: Greacest Hits (UA, 1973) • History of the Bonzos (2LPUA, 1974) ed un'inutile raccolta: Doughnuts in Granny's Grcenhouse. Roger Ruskin Spear, da solo, ha inciso: Electric Shocks (UA, 1972) . Unusual (UA, 1973). Sta ancora girando l'Inghilterra con uno spettacolo assurdo, il Kinetic \Xlardrobe. Vivian Scanshall ha collaborato in Tubular Bells di Mike Olfield ed tnCISO: Man Opening •Umbrellas Ahead (UA, 26 1974). Nei! Innes è ora con Fatso. Arthur Brown: Crazy World of Anhur Brown (Track, 1968) • Galactic Zoo Dossier (Polydor, 1971) • Kingdom Come (Polydor, 1972) • Journey (Polydor, 1973) • Dance (Gull, 1975). Di Keith West rimangono atti ignobili come Exerpt from a Teenage Opera (Parlophone, 1967) che vanno dimenticati, e Toomorrow lo imiterà. Abbiamo già detto intorno alla scuola di Canterbury, Wilde Flowers, Soft Machine e sottolineato l'enorme carica innovativa dei nuclei sorti intorno a quei dicciquindici musicisti. Restano da indicare le prove dei maestri Caravan, del crio tastiere, basso bat• teria di Dave Stewart, Egg. di Coxhill-Miller, già pane di Delivery e dei Khan legati alla figura di Sceve Hillage dei Gong. Altrove, pochi nomi dei sotterranei inglesi manterranno soluzioni origianlissime ed autoctone, Tea & Symphony, Skin Alley nei primi due lavori, Web di spirito africano e Velvett Fogg chiaro epigono di Velvet Underground, morti nel 45 giri Telstar '69 (Pye, 1969). Tea & Symphony: An Asylum for the Musically Insane (Harvesc, 1970) • Tea & Symphony (Harvest, 197l). Caravan: Caravan (Verve, 1969) . If I could do ir ali over, I'd do it ali over You (Deram, 1970) . In the Land of Grcy and Pink

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