Muzak - anno III - n.05 - settembre 1975

Parlare delle comuni rurali a sfondo ecologico significa quasi inevitabilmente suscitare il sospetto che queste comuni abbiano voluto proporre un « ritorno alla natura » e dunque abbiano compiuto un passo indietro rispetto al progresso tecnologico che ha condotto all'industrializzazione dell'agricoltura. Il sospetto in alcuni è tenace, nonostante la scena utopistica del neopionierismo protestatario d'America sia ormai abbastanza lontana nel tempo da permettere di vederla nella sua prospettiva storica, libera dunque da interpretazioni manipola te o demagogiche. Ormai si dovrebbe sapere che le comuni rurali a sfondo e-· cologico sono nate come pro-' testa al sistema e come proposta di uno Stile di Vita basato sulla rinuncia alla pro-· prietà privata e al potere. Si regolavano su basi anarchico-tribali secondo le quali le « tribù >> per lo più vivevano, senza divisioni gerarchiche, in un'unica stanza, a volte un locale coperto da una cupola geodesica, a volte una capanna costruita secondo la tecnica dello adobe. L'adobe è un mattone di fango seccato al sole. Gli Indiani delle Pianure d'America li facevano mescolando terra e acqua con paglia e versando la poltiglia in stampi che poi venivano lasciati seccare al sole per 15 giorni. Questi mattoni venivano disposti in un fossato alto circa 30 centimetri a fare da fondamenta e venivano alzati per un paio di metri in straDossiercomun3i/ Bhippyruspante Fernanda Pivano Alla ricerca di una fuga dal capitale, dalle città venifiche, dai rapporti di proprietà e dal lavoro alienato, Hay William 21 anni, 80 acri di terra, ha fondato nel 1963 negli Stati Uniti la prima comune rurale. Si chiamava Tolstoy Farm. ti connessi con la malta, sorretti da vertigas, da pilastri rotondi farti di tronchi d'albero sui quali venivano appoggiate le lotillas, le travi di pioppo. Fu questa la tecnica costruttiva che insieme all'uso delle cupole geodesiche permise alla maggior parte delle comuni rurali di costruirsi una casa. L'obiezione più facile è sempre la stessa: indietro non si torna, non è possibile proporre una tecnica usata secoli fa da una civiltà sommersa, e così via; è anche la risposta all'obiezione è sempre la stessa: il fango, la paglia, il sole e i tronchi della foresta non costano niente mentre le case prefabbricate, j[ cemento, la serramenta, le scandole e tutto il resto hanno prezzi che a quei secessionisti riuscivano inaccessibili. Ma sono obiezioni e risposte che non tengono conto della vera proposta del rilancio dell'adobe: più ancora che l'aspetto economico del problema a questi pionieri della ricostruzione ecologica, affranti dallo spettacolo di grattacieli e bunker indistruttibili di cemento, interessaJ >,cy.;~ ~· ""o"'•l -~;!~~~~';; 13 va la possibilità di un' abi razione che in due anni pu6 venire cancellata dal vento e dalla pioggia senza lasciare alcuna traccia, come se non fosse mai stata costruita, senza bisogno di bulldozers o di dinamite e senza che il terreno dove è stata costruita venga sottratto per sempre al ritmo naturale dell'ecologia. Una delle prime comuni a fare questa proposta fu New Buffalo, a Nord di Taos, nel Nuovo Messico, 103 acri, fondata il primo giorno di estate 1967, registrata come organizzazione a non profitto, finanziata con 50.000 dollari da Dick Cline, che se ne andò appena la tribù cominciò a funzionare. New Buffalo si trova nel cuore della zona dei Chicano: il 75% della popolazione è isparro-americana e il resto è costituito da « anglos » e da Indiani Taos discendenti dagli antichi indigeni. Un quarto dei Chicano di Taos sono disoccupati e vivono di sovvenzioni governative e di tagliandi governativi che assicurano la distribuzione razionata di cibo gratuito; e al momento d~ll'invasione dei cosiddetti Figli dei Fiori sono stati i più ostili a questa specie di ondata migratoria, facendo di ogni erba un fascio e mescolando i parassiti-drogati-figli di mamma etc., agli utopisti che andavano in cerca di un luogo dove tentar di realizzare la loro proposta. Quando parleremo delle CO· muni a sfondo rivoluzionario vedremo che i Chicano impe- -+

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