insinuante, sboccacciato? Era l' antimorale e noi la considerammo nuova morale. Era duro, confuso, sovvertiva, pur prendendone a prestito mille echi, il concetto di musica tradizionale? Era l'anticultura e dunque per noi la nuova cultura. Era una delle voci più violente dell'altraAmerica? Dunque era l'altraAmerica, la contro-America, il nuovo mondo. Dunque, per forza concludemmo, doveva essere politicamente con noi. Nulla di tutto ciò: e s'è dimostrato come a partire da premesse false si costruisca, per via logica, una falsa conclusione. E non perché Zappa non sia compagno, o perché egli non abbia intenzioni politiche precise o comunque vicine a quelle che noi attribuivamo alla sua musica. Questo è evidente, altrimenti se i musicisti che fanno la musica che ci corrisponde fossero per forza « nostri », avremmo fatto la rivoluzione. Ma perché la sua musica oggi, quando non ci serve più come alibi della nostra irresolutezza, quando non è l'unica cosa che possiamo prendere a prestito per credere di aver fondato una nuova cultura e una nuova morale, adesso che cominciamo ad avere una coscienza maggiore di quello che possiamo e dobbiamo riuscire a fare, la sua musica non ci dice più nulla. E' cambiata molto? Si è fatto più semplice, più ordinata, più schematica. Ma non è poi questa precipitazione che i critici vogliono. E' musica e nulla più, mentre nel nostro passato di politici a metà serviva a farci credere politici interi: gente che sapeva fare i conti tanto con la caduta del saggio di profitto, quanto con la nuova umanità che dicevamo di voler fondaree Dischi Phoebe Snow-Phoebe Snow A. & M. Ventitreenne, ottima chitarrista e con una voce piena di blues Phoebe Snow fino ad un anno fa era relegata nei locale1ti destinati all'ascolto del Jazz per appassionati. E' stato grazie al salto qualitativo fatto dall'orecchio del pubblico più giovane che Phoebe è potuta uscire ad esibirsi per il grosso pubblico e cominciare a trasformarsi in stella. La popolarità di Phoebe in America sta infat1i salendo a vista d'occhio, e già Rolling Stone le, ha dedicato una copertina. Il disco rivela l'alto livello della esecuzione come della compositrice già all'ascolto della prima pista I Don't Want The Night To End, una sua composizione in cui si produce in un fantastico vibrato naturale giocando con la estensione della propria voce fi. no all'inverosimile. I brani sono tutti suoi meno Let The Good Times Roll di L. Lee e San Francisco Bay Blues imparata quest'ultima probabilmente dalla versione di Richie Heavens. Phoebe ci ricorda vagamente i bei tempi in cui Laura Nyro ci regalava le sue composizioni anche se la nostra sembra già molto più condizionata dalla voglia di piacere ad un pubblico sempre più largo. I brani sono tutti ad un livello 40 standard molto alto. Particolarmente suggestivi, oltre ai già citati, Take Your Children Home, Poctry Man e Harpo's Blues, quest'ultima ispirata dal famoso Harpo dei fratelli Marx. Musicisti come Zoot Sims, Chuc Delmonico e Dave Mason concorrono a formare il tappeto sonoro in uno stile che è un misto di jazz e blues nero; molta tenerezza, molto swing con la chitarra di Phocbe che non sfigura affatto tra gli strumenti di professionisti molto più navigati di lei. Abbiamo già detto di una certa tendenza a soddisfare le aspettative del suo pubblico che, giovane come lei o anche di più, va in brodo di giuggiole coi giochi d'ottava che la nostra può dispensare illimitatamente grazie a doti naturali. C'è da dire che speriamo che il gusto del pubblico, come è capitato per tanti artisti prima di lei, non finisca per condizionare il suo imbastardendo i prodotti di questa che sembra essere senza dubbio la musicista più dotata del momento. Ricordiamo tutti bene cosa accadde a Carro! King appena raggiunse una certa popolarità. Biografia Minima Phoebe Snow è nata a Manhatlan il 17 luglio 1952. Da bambina ha studiato clarinetto, piano e cip-tap ma solo all'epoca del liceo ha cominciato a dimostrare un vero interesse per la musica. Presto cominciava a suonare la chitarra e comporre canzoni con un gusto nato dalla strana combinazione degli idoli dell'infanzia (Busby Berkley, Judy Garland e Shirley Tempie) con il blues rurale che il suo maestro di chitarra le insegnava. Presto Phocbe cominciò ad esibirsi in vari locali del Greenwich Village e aveva già un discreto seguito di pubblico quando venne scoperta da Dino Airali il produ11ore del suo primo e, fin'ora, unico disco. Discografia: Phoebe Snow-Phocbe Snow-A&M(AMLS 68283). Kraftwerk • Autobahn (Philips) D.M. Ne parliamo con un certo ritardo, in linea con delle indicazioni « critiche ,. più profonde, visto l'enorme successo dell'album in USA dove ha raggiunto i vertici della classifica. Rimasti a lungo nel so11obosco della musica ele11roacustica tedesca, i Kratwerk di « Autobhan " non hanno perso la vena sottilmente creativa, sfuggente dei lavori passali: rispe110 alle opere precedenti, « I », « II » e « Ralf &. Florian ,. c'è da notare innanzitutto la crescita d'organico, l'innesto del violinista e chitarrista Klaus Rocder e del percussionista Wolfgang Flur e la presenza sempre accorta dell'engineer Konrad Plank. Il suono è mutato nelle conclusioni, più aperta e godibile è infatti la composizione ritmica, un rock elettronico estremamente semplice, di cui si scoprono le magie solo a più attenti ascolti, ed un suono che è rimasto inalterato alla base, costituita dall'interazione di frequenze la cui alternanza è proprio la struttura stessa dell'armonia. Come in « Kling Klang » il respiro cresce da una base fluida ed ossessiva per arrivare ad un qualcosa di « sinfonico » nella maniera « Oldfield ,. per intenderci, dove la strumentazione si completa continuamente e la musica nasce di soppiatto, mutando minuziosamente ad ogni passaggio. Non qui, però, risiede il Kraftwerk migliore, la stessa seconda parte dell'opera, decisamente legata a « Ralf &. Florian » presenta una colorazione più armoniosa della suite di Autobahn ed un lavoro di modulazione del codice rock ele11ronico più avanzato e perfezionato. Le due sezioni di « Kometenmelodie » guardano ad una spazialità inusitata e le soluzioni sono divertenti, sono forme corporee semplicissime pur nascendo da schemi liberi ed irrazionali ... la melodia della cometa, il ritmo dell'autostrada, il respiro della natura e del mare che tra queste righe musicali si colgono tra piccoli fascini bellissimi, portano il gruppo tedesco alle vene di un suono elettronico ormai maturato, divenuto agile e comprensibilissimo. Quanto gli era mancato in precedenza.
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