Muzak - anno III - n.04 - luglio 1975

etichette che volevano essere indipendenti, Grunt e Grateful Dead Records, sono monopolizzate dalla RCA e dalla Atlantic. Sorgono case discografiche veramente indipendenti, come la Rounder, ma non bastano. Country Joe si riunisce stanco al vecchio bassista Bruce Barthol ad un locale di Oakland, l'Ordinary, ogni venerdl. Flying Burrit0 Brothers, un gruppo derivato dal country rock dei Byrds, si è ricomposto a Los Angeles, ed è ora in t0urnée. Si doveva dire di HP Lovecraft, ardui e ricchissimi nelle voci, di Moby Grape, duri e compatti, di Spirit, da cui è evoluto il suono aspro della Coast a base di chitarra-piano-bassobatteria. C'è il pericolo dello sterile elenco, e qui facciamo solo notare Fine Wine, ultimo gruppo di ex Moby Grape e Spirit of '76, un doppio album di Spirit. Ascoltandolo, giungono chiare tre o quattro parole, sempre di Dylan: « I tempi stanno cambiando» Quali? Le vecchie e stanche glorie Garda, chitarrista dei Dead, si vede assiduamente in giro con Nelson ed il Group degli onnipresenti John Kahn e Meri Saunders, due musicisti di seconda scelta ·che pare facciano cose astutissime. Poi, ha formata la Legion of Mary che cambia organico ad ogni minuto, ed ha pronto con Grateful Dead il disco dal vivo per l'occasione ed un loro inedito volge alla fine. Dissimile, speriamo, dalle solite. Abbamo dimenticato di nominare il supergruppo per eccellenza della West Coast, capace di attirare due milioni di persone in una sola tournée e parlare ancora per la Rivoluzione quando ognuno di loro ha speso un centinaio di milioni per una villa alle Hawaii: Crosby, Stills, Nash e Young. E la riunione, si sappia, è stata decisa nel 1973 in questi luoghi. Crosby sta incidendo il nuovo album « solo » con Cipollina, ex chitarrista dei Quicksilver, e alcun Gratefui Dead. Stephen Sti!ls pubblica il nuovo « Stills » ed ha pronto un nuovo gruppo. Nash riposa e farà le solite canzoni. Intanto i tre famosi individui hanno firmato un contratto per la Columbia, maggiore colosso discografico americano. Dietro notevole compenso. Nei! Young continua la sua triste e patetica storia con Tonight's che Night. Ma veniamo a q·uello che sarà per affari il maggior avveniHot luna mento del 1976. James William Guercio, famigerato produttore, vuole organizzare per il duecentesimo anniversario della Indipendenza Americana un'altra gigantesca tournée con Chicago ed i Beach Boys. In stadi da trecentomila persone almeno. Così, ci sarà la favolosa tournée che batterà ogni record ed i Beach Boys si decideranno a pubblicare gli inediti, dopo l'attuale serie di furbe raccolte. Ed il denaro che serviva a comperare panini agli hippies affamati si trasforma quasi miracolosamente nel liquido che serve a far girare gli sporchi affari di una testadicazzo. Quasi, dicevo. Ad un secondo dalla novità Da quelle parti non sono certo Bonaroo, Doobie Brothers e Steely Dan, conosciutissimi al pubblico d'oltre oceano ma per fortuna ignorati da noi a parlare di novità. Si rinnovano invece gli Hot Tuna dell'ex chitarrista Jefferson Jorma Kaukonen. Con il nuovo LP America's Choice l'equilibrio è afferrato ed in esso si può vedere la nuova dimensione della Coast: la rivolta, vera o simulata quale l'abbiamo appresa, si è trasformata in semplice voglia di fare buona musica. Come Jack Kerouac, in Big Sur, voleva far solo della buona letteratura. Ed in questo senso la West Coast è più attiva che mai e la smette con i sogni ad occhi aperti. I nuovi gruppi sono eccezionali, ma non danno fastidio al sistema più di Genesis o qualsiasi altro. Fumano, al massimo. E' cosa normale, e dopotutto non potrebbero fare di più, visto che il Vero Mito della West Coast, come i Beatles, non tornerà. E' cambiata situazione sociale e musicale, e meno male che le cose cambiano, sennò non potremmo mai vedere una scena politica attiva. Nemmeno sulla Coast. Il rhythm'n'blues puro insediatosi nella Costa qualche anno fa è morto nella New Stoneground Band, un gruppo agli inizi, e sta morendo nei fortunati Tower of Power. Ci sono invece cose buone e nuove, e scelgo i Kingfish formati dal chitarrista Dead Bob Weir, poi Teddy and che Pirates una volta con John Cipollina e Greg Douglas, ora negli Hot Tuna. Stanno portando migliaia di spunti al rock americano, e non è poco. A proposito di John Cipollina: ha materiale per sette o otto 33 giri ma nessuno glieli vuole pubblicare perché con il suo precedente Copperhead non ha manco ricavato i soldi delle spese. Poi, tanto per fare dei nomi imporranti, ci sono James & the Mercedes dell'ex batterista Jefferson Spencer Dryden. Fanno country e molto •rock, con voci femminili una volta tanto non buttate a caso. E Start Eyed and Laughing un gruppo voluto dall'ex Byrd Gene Parsons. E la Energy Crisis di Bruce Barthol. Altre due opere fondamentali della nuova California e legate in qualche modo al nucleo dei Grateful Dead meriterebbero più di un accenno: Seastones, di Phil Lesh e Ned Lagin e Tiger Rose di Robert Hunter. Il resto lo lascio a chi avrà voglia di leggersi migliaia di notizie utili e non. Quello che importa è che la West Coast, musicalmente, è ad un passo dalla novità. Ma l'azione cui la musica dovrebbe condurre, non esiste più. E' finita da un pezzo, e si sa almeno da quando Grace Slick ha voluto commentare: « Non crederete, spero, a tutto quello che diciamo». Mauro Radice con l'aiuto di Aldo Pedron e Paolo Cari';

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