segnata una scala radiale di riferimento) finché quest0 sia nella posizione indicata sulla scala graduata corrispondente al valore che si desidera. Meglio 1/2 grammo in più Quale valore di peso scegliere? Tutte le testine hanno, riportato tra le caratteristiche fornite dal costruttore, il peso in grammi al quale devono lavorare. Generalmente, però, il peso fornito non è unico, ma è un intervallo di pesi. Per esempio da 1,25 a 2,5 grammi. In quesro caso per quale valore tareremo il braccio? Se il giradischi è di altissima qualità si può decidere per la media dei pesi forniti, altrimenti è meglio scegliere valori vicini se non uguali a quello massimo dell'intervallo (nell'esempio di prima 2,5 grammi). Cerchiamo di spiegare il perché. A lume di naso quest'ultima affermazione sembrerebbe in contrasto col discorso sul consumo del disco e della puntina: maggiore è il peso d'appoggio, maggiore è il consumo. Quesro, infatti, è esatto, ma solo se la puntina segue perfettamente le rorruosità del solco. Quando il peso sulla puntina è insufficiente, avviene un fenomeno che non sempre risulta macroscopicamente riconoscibile ad orecchio, ma che è gravissimo per il logorio Ecco uno del mlgl lori accoppiamenti testina-braccetto: la Shure V-15 111 • improved • su braccio Stax ad articolazione • unipivot • (su un unico perno). l l giradischi è un costosissimo Yamaha. Un recente pick-up magnetico: lo Stanton 681 EEE. Il morbidissimo pennellino incorporato trattiene la polvere durante la riprnduzione del disco. L'immagine mostra un modellino di cristallo di ua puntina • ellittica •. Questo modello, che rappresenta identicamente gli stili di diamante montati sulle migliori testine magne• tlche attuali, era esposto all'ultima mostra di apparecchiature audio C.E.S. di Chicago. dei dischi e dello stilo. In pratica, con pesi insufficienti, la puntina tende a «saltare» le tortuosità più strette e fitte del solco (quelle che rappresentano le note più acute e, comunque, i livelli sonori orchestrali più violenti). Questi salti sono più o meno grandi e quindi più o meno ricono cibili ad orecchio. Comunque è molt0 p1u grave per lo stilo (proprio per la sua costituzione) saltare battendo aspramente sulle tOrtuosità più accidentate del solco inciso che seguirle con regolarità, magari sono un peso piuttosro forte. Lo stesso vale per l'efficienza del disco: quando la puntina passa pesante, ma regolare, si ha una leggera deformazione elastica nei solchi, quando la puntina salta sulle ondulazioni si hanno dei veri e propri tagli e rotture permanenti delle tracce. In un ascolt0 successivo queste interruzioni saranno chiaramente distinguibili ad orecchio come fruscio o, peggio, forte scricchiolio riprodotto dagli alt0parlanti. Ciascun pick-up ha un sistema mobile, una massa e un'inerzia dello stilo dai quali dipende la capacità di lavorare correttamente a pesi bassi (il cosidetto « tracking »). I migliori pick-up magnetici tracciano perfettamente a l grammo e anche meno, ma necessitano di braccetti sofisticati che hanno generalmente diversi tipi di regolazioni. Secondo la qualità del braccio e, anche, la precisione nelle tarature, varia ii peso necessario per il perfetto tracciamento della stessa testina. Ecco perché le case forniscono un intervallo di pesi. Comunque, in generale, se teniamo conto del fatto che un corretto tracciamento senza danni dei solchi di un disco può essere effettuato anche a 3 grammi ed oltre, si spiega perché consigliamo la regolazione con l /2 grammo in pit1, piuttosto che in meno. Le tarature rafinate I più recenti giradischi hanno altre regolazioni che, però, sono nate da esigenze tecniche superraffinate (se escludiamo le esigenze commerciali e pubblicitarie) che vogliamo lasciare ai « puristi ►>, agli audiofili appassionati che esigono le migliori « letture ►> dei solchi col minimo peso d'appoggio. Questa è una vera e propria gara e, ripetiamo, non è molto interessante se si accerta di far lavorare la puntina con quel « 1/2 grammo in più». Parole misteriose come « Antiskating », << tracking error )>, « overhang », hanno un significato tecnico fondamentale quando si corre la gara del minimo peso d'appoggio; quando invece si desidera ascoltare musica senza pericolo di rovinare dischi e pun61 tina e senza necessariamente seguire un corso tecnico sulla geometria e cinematica del pick-up, basta applicare la regola del « l /2 grammo in pitt ». Allora sparisce d'incanto il significato e il valore dell'« antiskating », o « forza di correzione della spinta centripeta ». Gli pseudotecnici non sono convinti? Bene, dedichiamo qualche riga anche a loro. Dunque, l'antiskating è quella forza leggerissima che si applica al braccio (c'è un dispositivo apposta sui giradischi migliori) per tirarlo verso l'esterno quando la puntina ~ta suonando un disco. E' vero, infatti, che per la geometria del braccio (ripiegato e imperniato in un solo punto) nasce una certa componente che tende a spingere la puntina verso l'interno del disco, causando un caricamento del peso su un laro del solco più che sull'altro, ma facciamo un esempio pratico, concreto. Un pick-up regolato a 1,25 grammi (peso totale verticale molto basso) può risentire di una spinta laterale· che « scarica» troppo un !aro del solco, con problemi di peggioramento nell'aderenza e quindi pericoli di usura dovuti ai famosi « salti » delle ondulazioni. Ma se aumentiamo la forza d'appoggio di 0,5 o anche 0,7 grammi possiamo far rientrare il pick-up nel corretto tracciamenro anche del lato meno carico. E' vero che questa maggiore forza d'appoggio si distribuirà di nuovo più pesantemente verso il lato interno del solco (verso il centro del disco), ma ciò entro limiti tranquilli li sicurezza (siamo nettamente al disotto dei 3 grammi totali) e, comunque, parte di essa avrà compensato l'imperfetto tracciamento del lato esterno del solco. oi, naturalmente, abbiamo voluto dare un <>sempio limite, ma speriamo che possa essere stato di aiuw a tutti gli audiofili inesperti che si preoccupano per la correttezza di quella misteriosa taratura « anciskating » sul loro prezioso giradischi. Ricordate: con 1/2 grammo in più si risolvono molti problemi, spariscono le distorsioni, diminuisce il fruscìo, non peggiora l'usura di disco e puntina e si può vhamente ascoltare la musica con lo spirito di quando si va al concerto, senza assurde tensioni o patemi d'animo causati dai limiti della tecnica dell'impianto stereo. Un'ultima informazione: sapete quanto dura una puntina che lavori correttamente (appunto intorno ai 3 grammi o meno)? Per i moderni pick-up magnetici con stilo di diamante l'efficienza di quest'ultimo è di 4-500 ore ]acoro, pari a 1.000-1.500 facciate, 500-600 dischi LP suonati. Se in media ascoltate 2 Long Play al giorno, ricordatevi di cambiare la puntina almeno una volta l'anno. Gia11fra11co M. Binari 2 3
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