Femminismo ldiavoli delfocolare La grande lezione del fem• minismo, come presa di coscienza delle donne, della loro individualità al di fuori del ruolo imposto di madre• moglie-serva, comincia a dare i suoi frutti « creativi ». Dopo la Maddalena di Roma anche a Milano un gruppo di donne femministe ha deciso di dar vita a uno spettacolo teatrale sul tema delle stre• ghe. Le streghe siamo noi è uno spettacolo-happening con azioni mimate e reci• tate, diapositive, danze, musiche e un sabba finale per coinvolgere il pubblico, che è per ora in fase di preparazione ma dovrebbe essere rappresentato molto presto. « Il riferimento alle streghe, dicono le attrici-autrici, nasce dalla convinzione che come la strega ieri, cosl la donna oggi rappresentano, alla ricerca di una liberazione sia personale che collet• tiva, che si pone al di fuori dei ruoli tradizionali impo• sti dalla società ». Ieri la donna senza scienza e CO· scienza, oggi la donna alla ricerca della coscienza. « Le streghe non sono soltanto le donne in quanto tali, pun• tualizzano, ma anche le minoranze politiche represse, le minoranze etniche, gli omosessuali, i cosiddetti « malati di mente », etc. « Anche se i roghi hanno smesso di ardere l'inquisizione come strumento di repressione contro i diversi è stata sostituita dalle senten• ze dei tribunali repubblicani e dalle diagnosi della psicologia ufficiale ». Quando pu· re, come nel recente caso di Pozzuoli, sistemi medioevali e volontà repressi va non riaccendano proprio quei roghi, non nelle pubbliche piazze ma nei pubblici « istituti di pena ». e - t/ Ghetti Quarto: siicreativo Esperienza di lavoro di un nuovo spazio teatrale nell'hinterland milanese: a Quarto Oggiaro, tra case dormitorio e blocchi di cemento mostruosi, nella scorsa estate è sorto un nuovo gruppo teatrale, con a dispo• sizione un proprio spazio, una sala di 20 metri per 5, che vuole essere un punto di incontro e di lavoro per il quartiere. Soprattutto ver• so i bambini si è mosso nei primi tempi il collettivo del «Quarto», cominciando a riunirne venti-trenta e far esperienze d'animazione. Una grande festa di pastelli, cartapesta, vernice: ma tutto si risolveva in alcune ore di Ji. bertà esplosiva, soprattutto per i componenti del « Quarto ». Grazie ad un rapporto continuo di scambio con Il 11 I eat10 a Quarto tutto il quartiere oggi la fase di sperimentazione ha trovato un suo indirizzo più robusto •nell'allestimento di scene teatrali, musicali, clownesche, inventate o tratte da testi preesistenti, libri scolastici, favole. Risultato di questo lavoro è stata la rap• presentazione di quattro spettacoli gratuiti con il « Teatro del Sole », il collet• rivo teatrale autonomo di Scabia, e, naturalmente, il collettivo del « Quarto ». Ma i componenti del collettivo vorrebbero che questo spa• zio, coperto finora da spettacoli di guppi di Napoli, Bologna, Brugherio. proiezioni di film e audiovisivi, spettacoli musicali, fosse sempre più utilizzato in rap• porto al quartiere, nella ricerca di trasformare la sede in un momento di incontro e di espressione della creatività, dei giovani e non giovani ». Anche nella consi• derazione che - dicono - si tratta di un quartiere-lager a composizione operaia, e dunque il problema dell'uti• lizzazione del tempo libero è avvertito, specie dai giovani, con particolare urgenza ».
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