Discografia Ilfolk inglese Discografia essenziale del folk revival: armonie della terra inglese I maesrri, Ewan Mc. Coli, Peter Bellamy, Ray Fisher non vogliono che il linguaggio bluesistico e l'elettricità rendano viva la tradizione, ma in America Country Joe, Dillards, Byrds, Dylan hanno combattuto ed intorno a loro è sorto il nuovo movimento. A Londra, John Renbourn allievo di Wizz Jones viene preso a birre in faccia la prima volta che si sottopone al giudizio dei puristi e Jacqui Mc. Shee si ostina a rifiutare l'antico patrimonio folclorico per reinventare il blues di Leadbelly e Bl[nd Lemon Jefferson. Bisogna restituire il folk alla gente e strapparlo dai canoni che lo fanno gelido ed elitico. Liberarlo. Il primo passo che conosco è quello di \Y/izz Jones, ma di lui restano due volumi per la Deram non del migliore periodo ed altre opere quasi introvabili. Berr Jansh, un mago musicista dei circuiti della Outer London, ha nel 1964 un contratto con la Transatlantic, benedetta casa cui non si potrebbe chiedere altre che più edizioni a prezzo ridotto ... Dis,-hi: Stro!Jing down the Ilighway (Transstlantic, 1964) lt don't bother Me (Transatlantic, 1965 Bett & John (Transatlantic, 1966) con John Renbourn. Nulla di nuovo su due ristampe americane, Lucky Thirteen e Stepping Stones. Jack Orion (Transatbntic, edito 1966) con John seconda chitarra in quattro pezzi Nicola (Transatlantic, 1967) Birthday Blues (Transatlantic, 1969) Rosemary Lane (Transatlantic, 1971) Moonshine (Transatlantic/Reprise, 1972) L.A. Turnaround (Reprise, 1974) John Renbourn è molto vicino al blues urbano d'oltreoceano e la sua invenzione non andrà persa, essenziale a tutto il folk revival. Un innovatore. John Renbourn (Transatlamic, 1965) con Bert Jansh in due tracce. Another Monday (Transatlantic, 1966) e Jacqui ... Bert & John (Transatlantic, 1966) Sir John Alot of Merrie Englandes Musyk Thyng & ye Grene Knyghte (Transatlantic, 1968) con Terry Cox (percussioni} e Ray Warleigh (flauto} The Lady anJ the Unicorn (Transatlantic, 1970) con vari ospiti, fra cui Ray Warleigh e Dave Swarbric (violino) Faro Annie (Transatlan:ic, 1971) ...hard times ... John Renbourn e Bert Jansh formano nel 1967 un gruppo con Jacqui Mc Shee ed una sezione ritmica che suonava jazz tradizionale o quasi nei circuiti. Si rivolgono al folk antico ('400- '700) permeandolo di blues e jazz, vivo ed attuale. Pentangle. Dischi: The Pentangle (Transatlantic, I969) Sweet Child (2LP, uno live ed uno studio. Transatlantic, 1968) Basket of Light (Transatlantic, 1969) Cruel Sister (Transatlantic, 1970) Reflection (Transaclantic, 1971) Solomon's Seal (Reprise, 1972) Prima della separazione, doveva essere pubblicato un altro album: Lion at World's End, colonna sonora di uno spettacolo televisivo. Fairport Convention è un altro punto chiave della nuova folk music. Rielabora la tradizione più recente assumendo il rock a base interpretativa. Nel nucleo si sono alternati Ian Matthews, Sandy Denny, Richard Thompson, Dave Swarbrick, Jerry Donahue, Ashley « Tyger » Hutchings. Il loro apporto vario e multiforme ha reso la Convention una cellula completa, dal'inefficace miscela americaneggiante dei primi 33 ai capolavori Liege & Lief e Full House. Dischi: Fairport Convention (Polydor, 1967) What We did on Our Holidays (lsland, 1968) Unhalfbricking (Island, 1969) Liege & Licf (lsland, 1969) Full House (Island, 1970) Angel Delight (Island, 1970) Babbacombe Lee (!siano, 1:1/ 1/ Rosie (Island, 1973) Nine (lsland, 1973) Fairport Live Convention (Island 1974) l<.ising of the Moon (Island, 1975) Ian Matthews con la mente nel country rock forma Matchews' Southern Comfort e sceglie la via solista per poi abitare in un casolare vicino a Los Angeles a contatto del proprio mondo musicale. Dischi: con Matthews' Southern Comfort Matthews' Southern Comfort, (Uni, 1969) Second Spring (UNI, 1970) Woodstock (45 giri UNI, 1970) Later that same Year (UNI, 1970) da solo: If You saw thro' my Eyes (Vertigo, 1971) Only Tigers will survive (Vertig~ 1972) In search of Amelia Panheart (col gruppo Plainsong. Elektra, 1972) Valley Hi (Elektra, 1973) Some Days you eat the Bear ... Some Days the Bear eats You (Elektra, 1974) Journeys from Gospel Oak (Mooncrest, 1974, con registrazioni antecedenti il periodo americano) Sandy Denny forma Fotheringay, poi incide tre albums fiacchi ed arrangiati. Nel 1973 rientra in Fairporc çonvention. Dischi: Fotheringay (Island, 24 1969) The North Star & the Grassman (Island, 1971) Sandy (Island, 1972) Like an old fashioned Waltz (lsland, 1973) Nel 1970 l'ex bassista Fairport, Ashley Hutchings, raggiunge gli Sweebey's Men. Le sue creazioni Steeleye Span ( 1970) e Albion Country Band (1971) restano altrettanti capitoli fermi. Attorno ai due nuclei ruotano le altre giuste figure, vedi Madd Prior, Barry Dransfield, _TohnKirkpatrick, Martin Carthy, Shirley Collins, Gay e Terry Wood. Dischi: Steeleye Span: Hark ! The Village Wait (RCA Victor, 1970) Please to see the King (B&C, 1971) The Man Mop or Mr. Reservoir Butler rides again (Pegasus, 1971) Below the Salt (Chrvsalis, 1972) Parcel of Rogues (Chrysalis, '73) Now We are Six (Chrysalis, '74) Commoner's Crown (Chrysalis, 1975) Albion Country Band: No Roses (Pegasus, 1971) Morris On (Island Help 1972). Di Tim Hart e Maddy Prior si possono rincracci~re tre cose: Folk Songs of old England Voi. I e II e Summer Solstice. Di Barry Dransfield è facile trovare l'i1!bum omonimo, eccezionale, poi di Martin Carthy la raccolta con Dave Swarbrick sulla Pegasus, alcune cose Philips e Shearwater, di John Kirkpatrick English Concertina e The complete Dancing Master, di Shirley & Dolly Collins due ardui e riuscitissimi ritorni alle origini, là dove la Third Ear Band giunge esplorando le tradizioni esterne: Anthems in Eden e Love, Death & the Lady. C'è un solo di Shirley, notevole, e la Woods Band di Gay e Terry Wood, ormai disciolta, poi Backwoods ed ancora l'antica saggezza. Con DyJ,an ed i primi passi nascono gìT altri grandi folk singers di terra inglese. John Martyn canta Don't think Twice, Tt's Ali Right, s'infatua d'America poi di jazz e Trane lo fa impazzire, scopre un nuovo linguaggio e Ralph Mc Teli segue passo a passo Dylan fino al capolavoro Not till Tomorrow, entra nelle charts con la facile Streets of London e Roy Harper urla nella tube londinese per finire (male) con Led Zeppelin e Ian A. Anderson va alla fonte del country blues, la Philips gli dà un giorno di tempo per due 33 e pubblica il secondo con sei mesi di ritardo, manco una riga di presentazione ed una copertina decisamente orrenda con la quale è impossibile farsi conoscere. Poi Nick Drake, angelo dalla personalità autoctc•na e solo fino alla morte, in~;de due traCC<'e sparisce per mesi in campagna, ma dentro è triste e riflessivo, un passo oltre il genio, e Mick Softley con la testa da street singer arrabbiato, il nuovo folk ritorna alla gente e Mick viaggia e scopre e rende partecipi di infinita gioia e ciucche, e che dire poi di Michael Chapman che in sette anni ha fatto di quella voce roca e della chitarra tante esperienze che possono farci balzare di sorpresa? Dischi - John Martyn: London Conversation (Island, 1967) - The Tumbler (1968) - Stormbringer! (con Beverley Martyn, 1970) - The Road to Ruin (con Beverley, 1970) . Bless the Weather (1971) . Solid Air (1973) • Inside Out (1974) • Sunday's Child (1975). Ralph Mc Teli: Eight Frames a Second (1968) • Spirai Staircase ( 1969) - My Side of Your Window (1969) - Ralph Mc Tel1 Revisited (1970) • You, Well meaning brought Me here (1972) • Nok ti ll Tomorrow (1973) - Easy (1974) • Streers (1975). Roy Harper: The Sophisticated Beggar (1967) - Come out fighting Genges Srr.ith ( 1967) - Folkjokeopus (1968) - Fla,, Baroque & l3erserk (1969) - Stormcock (197.~) • Lifemask (1973) - Valentine (1974) • Flashes from the Arch1ves of Obli- ·,ion (19ì4) • H.Q. ( 1975).
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