Posta Il « Cazzoniere » del Lazio Il femminismo, ha detto qualcuno, è trionfante. Vince: è centrale. Bellissime parole, tutte (manco a dirlo) :naschili e maschiliste. Così, a pochi passi (pardon: pagine) da un focoso articolo sull'aborto e gli oppressi, leggo questa meravigliosa prosa libertaria e radical-socialistafemminista: « la paura della clonna della classe media a- ,nericana nei confronti del tero è dovuta non tanto al alore della pelle o alle sue ifferenti caratteristiche sonatiche che anzi è risaputo .1on disrlegnerebbe affatto, nei suoi sogni segreti, conoscere più da vicino ... » Ehi, che bello! La donna che vuole « le caratteristiche somatiche differenti », il nero che ce le ha ... e il razzismo trionfa in due sensi. Da una parte questo negro, cazzo grosso e cervello fino; dal1'altra la donna tutta bramosa di nuove emozioni erotico- ~elvagge. Congratulazioni. In tre righe avete detto tutto quello che c'è da dire: sul razzismo, ben inteso, non certo sui diversi o gli oppressi. Perché il Giannattasio non si associa al Ku-KluKlan? Francesca Artioli - Milano Violenta, ma giusta, la lettera. Una tragico «refuso» psicologico del Giannattasio che non abbiamo per tempo letto e soppresso. Speriamo che non ce ne vogliate: facciamo ammenda. Siamo tuttora convinti della centralità della questione femminista. L'alternativa si costruisce insieme: il pessimismo della ragione, l'ottimismo della volontà Mi sono deciso a scrivere poiché credo di essere giunro a un punto critico della mia esistenza e tutto non è più chiaro come sembrava prima. Ho sempre comprato il vostro giornale che finalmente mi fece capire, a suo tempo, che c'era chi tentava di cambiare un po' le cose; tuttavia questa giusta ansia di ricerca d inuovi, autentici valori mi sembra destinata non per colpa vostra) a rimanere tale. Voi parlate di cultura alternativa e altre giuste cose ma a mio giudizio quesra parola sta diventando sempre più un fantasma; scusate se queste considerazioni possono sembrare pessimistiche e ancor peggio rinunciatarie, ma è una sensazione così difficile da spiegare, per me che non possiedo la vostra stupenda dialettica; credo (vorrei tanto che non fosse così) che queste mie affermazioni rispecchino il clima di rabbia, confusione e rassegnazione in cui vivono molti ragazzi come me. A volte mi sembra· che sro tentando di abbattere un muro trasparente e quindi impossibile a identificarlo in nulla di preciso. Credo di essere giunto a un punto raie di confusione per cui mi è impossibile fare una scelta per il semplice motivo che non ho nulla da scegliere. La politica? Molti giovani votano la loro esistenza nella lotta politica; certo è giustissimo un raie impegno, ma è cosl poco rispetto alle esigenze .che uno ha di cambiare radicalmente la propria esistenza. Senza contare che anche tale impegno sta diventando un luogo comune; << io agisco cosl perché " devo " agire così », ma questa esigenza è dettata solo da fattori morali (importanti certo) ma tutta quella voglia di rinnovamento rimane insoddisfatta; ho quasi la melanconica certezza che l'impegno politico stia diventando sempre più un surrogato di cié che molti giovani non riescono a realizzare. Ma che cosa si può fare di concreto in una società come quella attuale che sta soffo. ca~do ogni nostro tentativo di sovvertire questi assurdi valori; se mi guardo attorno vedo sen:pre più gente soddisfatta della vita, delle otto ore di ufficio (perché 110n tutti possono scegliere di fa. re ciò che desiderano), del week-end, dell'automobile; ecco come ci soffoca il sistema: mostrandoci che non è possibile vivere se non in quel modo. Come puoi combattere quando ri mancano, non solo i mezzi, ma anche il fine? Mi viene in mente il protagonista di 1984 di Orwell, che arriva a dubitare se sia mai esistito un passato diverso dal presente, e quindi se sia possibile credere in un futuro diverso da oggi, tanto il Partito (leggi: il sistema) è riuscito ad annullare qualsiasi traccia di un'esistenza diversa da quella attuale e a far credere quindi che non si può vivere altrimenti che così. Questa mia lettera non vuole essere una testimonianza di rinuncia, di rassegnazione; voglio solo fare capire che questi discorsi di a!ternatività stanno formando un circolo vizioso incapace di trovare uno sbocco concreto e sono destinati a rimanere stimoli fini a sè stessi. Un'ultima cosa: questa mia lettera può essere facilmente contestata poiché come ho già detto mi è molto difficile tradurre queste mie sensazioni, senza cadere in dichiarazioni che possono essere fa. cilmente impugnate;· cercate di andare al di là di quello che ho seritto e di intuire ciò che non sono riuscito a dire. Vittorio 9-1 HI-FI Ho letto con interesse che si pué avere dell'alta fedeÌtà con meno di duecentomila lire però io abito in un piccolo paesino dove non esiste neanche un negozio di dischi, figuriamoci di Hi-Fi. Come faccio a comprare il materiale di cui avete parlato sul primo numero? Si possono avere dei dischi per posta? Giovanni Ruotalo Per i dischi ti puoi rivolgere a'5upersonic via Gregorio VII, 389 tel. 637.7904. Per l'Hi-Fi scrivi alla Gianni Vecchietti di Bologna che vende componenti in scatola di montaggio (che tu potrai montare senza avere particolari nozioni tecniche) oppure alla Sonex Corso Bramante 58 Torino tel. 635.403 che vende altoparlanti e ampli in scatola di montaggio, ti può interessare sapere che l'lntermarket ( via nomentana 185 Roma te! 8440190) vende per corrispondenza la EaiJe (amplificatori, cuffie altoparlanti a prezzi veramente molto bassi). Purtroppo non posseggo neanche le duecentomila lire per comprarmi un impianto buono. Sono operaio e con i salari che ci passano non ci si può permettere di sborsare una così grossa cifra tutto di un botto. Potreste darmi lo indirizzo di negozio che faccia vendite rateali e che ven• da materiale di buona qualità a basso prezzo. Armando Bertoluzzi Non ci hai dato il tuo indirizzo per cui ti diamo due buoni indirizzi: Roma, ditta Cherubini, via Tiburtina 360 tel. 433840 vendita rateale Milano, ditta A 11 (non ci risulta chef accia vendite rateali) vende materiale usato garantito a prezzi eccezionali. Via Corridoni 11 te[. 798008
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