Muzak - anno III - n.02 - maggio 1975

me di collegare un sintonizzatore, un giradischi e un apparecchio ausiliario, come registratore a cassette o filodiffusione. Costa 115.000 lire. (distribuito dalla Eurosound - Via E. Petrolini 11 - Roma - tel. 06-878513) Un amplificatore Philips a 100 mila lire Costa 130 mila lire di listino, ma con i robusti sconti che si possono avere sulla Philips, il nuovo amplificatore RH 5-10 si può (si potrà, perché non è ancora disponibile sul mercato) trovare a meno di 100 mila lire. Ha una potenza effettiva di 10+ 10 watt RMS su 4 ohm di impedenza, con una distorsione inferiore allo 0,5%, una risposta in frequenza che va da 20 a 20.000 Hz. A quest'ampli possono essere collegati un giradischi con cestina magnetica, un sintonizzatore, un registratore, una coppia di diffusori, e, in uscita, una cuffia. (Philips - P.zza IV Novembre 3 - Milano - Te!. 02-69.94) Un nome italiano per risparmiare: Studio Hi-Fi Studio HI-FI è il nome di un costruttore italiano di Milano. Costruisce amplificatori <libuone pres razioni, esteticamente molto validi, che, per il loro prezzo, danno delle potenze sorprendenti. I modelli per adesso sono due; l'ST 800, di 20+20 watt RMS (L. 95.000) che può pilotare due coppie di diffusori, consente l'allacciamento di un giradischi con pick-up magnetico, di un tuner, di un registratore e di due apparecchi ausiliari (registratore a cassette o a cartuccie stereo 8, o filodiffusione); e l'STl-W0 di 35+35 watt RMS, le stesse possibilità dell'altro modello ma con caratteristiche ancora migliori e un prez- /O di 1 , 5.000 lire. (!:>tudioHi-Fi - Via C. d'Adda l I a - Milano - telefono 83.99.952) Da11ielCaimi Hifi S.O.Ss.alviamo i nostridischi Avete mai contato i vostri dischi? Sono forse più di 50 i long play? Allora la discoteca vale più di 200-250 mila lire. Vale forse quanto il giradischi se non di più. Quando tirate fuori un disco dalla busta non ci pensate, però. Quando lo acquistate fate la scelta dei brani con attenzione, conoscete perfettamente l'interprete, osservate bene la copertina ma non andate oltre. Non pensate che quel disco farà aumentare il valore della discoteca? Deve essere perfetto. La manutenzione dei dischi inizia nel momento dell'acquisto. Il prezzo è alto, la qualità generalmente buona, ma l'efficienza può essere pessima. Il disco è perfettamente liscio? Vi sono segni evidenti di utilizzazione? Graffi, addirittura? Criteri di scelta Punto primo: cerchiamo di acquistare dischi sigillati. Non è una gran garanzia ma l'esperienza ci insegna che i fabbricanti sanno manipolare i dischi meglio dei negozianti. Se possedere un complesso stereo di un certo valore, evitate di chiedere al commesso di provare il disco sull'impianto apposito allestì to nel negozio. Risparmierete al disco nuovissimo l'impatto con un pickup sporco, logoro e pesante. Se il disco non è sigillato, perdere almeno qualche secondo per osservare la pianarietà (i dischi con le «gobbe » poi non li ascolterete mai volentieri) e mettetevi in modo da vedere la superficie controluce. Deve sembrare uno specchio: nessun graffio, nessuna impronta. A proposito, se infiliamo la mano nella busta e prendiamo il disco per guardarlo controluce scopriamo le maledette impronte di cui sopra. Sono le nostre. Il metodo giusto Per far uscire il disco dalla busta interna la si tiene sollevata con la sinistra, con l'apertura rivolta in basso e con l'altra mano si regge il disco: indice e medio sull'etichetta, in corrispondenza del foro, e pollice sul bordo esterno. Questo modo di prendere i dischi dovrebbe diventare una regola. Cercate di essere pignoli, almeno con i long play più importanti. Evitate di appoggiare i dischi senza copertine uno sopra all'altro. Lo sfregamento delle superfici e la polvere si riveleranno all'ascolto successivo. L'ideale per mantenere gli L.P. in buona salute è di disporli nella discoteca verticalmente, a gruppi di 30 o 40 separati da montanti di legno che potrete realizzare voi stessi (esistono anche appositi porta dischi di plastica ma spesso son.'.)poco pratici). E' importante che la busta interna sia inserita con il lato aperto non in corrispondenza dell'apertura della busca esterna. Per esempio, nello scaffale, la busta esterna avrà, naturalmente, il bordo con le scritte rivolto in fuori e l'apertura verso la parete; la bust; interna, con il disco, avrà l'apertura rivolta in alto, protetta cosl dalla polvere dal dorso superiore della busta esterna. Ricordiamo che i dischi puliti si possono mantenere puliti, i dischi sporchi non potranno mai tornare perfettamente puliti. Così pure come i dischi ondulati non

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