Muzak - anno III - n.02 - maggio 1975

sosta, piuttosto breve perché a questo punto non vedete l'ora di arrivare in India. In India si è definitivamente in pieno Oriente: appena entrati si avverte il cambiamento sostanziale di civiltà oltre che di clima (fa un caldo bestia!). L'India deve essere sostanzialmente cambiata negli ultimi anni e ha tutte le caratteristiche negative del paese in via di sviluppo. Non crediate che il santone verrà sopntaneamente da voi per parlare parole di vita eterna: in India si paga tutto, dal santone alla fotografia col cobra e la mangusta in braccio. Tutto è piuttosto caro, dalla benzina (300 lire!) al cibo, agli alloggi tra l'altro sporchissimi. Novembre vi conviene passarlo a Katmandu, in Nepal. E' forse il paese globalmente più bello, ai piedi dell'Himalaya, con gente bellissima (per la prima volta vediamo donne per la strada), tutto è molto più libero e gioioso e le cose da vedere non finiscono mai: il famoso Tempio delle Scimmie non è che una delle tante e se avrete l'accortezza di affi ttarvi una bicicletta potrete girare a piacimento dalla città fino a un tempio e tornare in tempo per fare dello shopping in tutto un clima di festa permanente. In realtà il Nepal è il paese da cui deriva il mito di Shanghi-La il paese della eter~a giovinezza che ha ispirato tanta letteratura e anche un paio di films, famoso per la longevità dei propri abitanti anché se recenti studi sovietici hanno stabilito che i famosi ultracentenari locali hanno in realtà tutte le caratteristiche fisiche di sessantenni e che forse si crescono gli anni per una sorta di civetteria senile. Il Nepal è anche il paese più lindo che abbiamo fin'ora incontrato, ~oloratissimo e rugiadoso. Dicembre sarà a questo punto alle porte e potete cominciare a programmare il viaggio ultimale verso Goa che è da diverso tempo una tappa ob8t bligata per i freaks di tutto il mondo. Puntiamo quindi di nuovo verso Dehli per poi raggiungere Bombay (c'è anche la possibilità di procedere in linea dritta ma ci si squaglia di caldo). Se siete partiti col vostro mezzo sarà meglio lasciarlo a Dehli in dogana dicendo però di voler uscire dall'India altrimenti non lo prendono. Bombay la raggiungerete col treno (si può spendere 50 dollari su un treno con l'aria condizionata serviti e riveriti o spendendo 5 dollari si va in terza classe che non è poi cosl male come si dice se si sceglie la combinazione « sleeper » ). A Bombay andate al Rex dove pagate 2000 lire per una stanza doppia, o alla Salvation Army, di fronte al Rex, dove però si dorme uomini con uomini e donne con donne! La zona più colorita (e malfamata) è Sukalagi Streer. Dopo questo breve ritorno nella civiltà vi fate l'ultima doccia e andate a prendere la nave per Goa e da adesso in poi sarà tutto mare (il primo « satori » vi raggiunge col primo tramonto sulla nave). All'arrivo alla baia di Panjim i delfini cominceranno a giocare intorno alla nave. Le spiagge migliori sono Angiuna, Baga, Kalangute e la più selvaggia è Chapora, cosl a Natale potrete fare il più bel bagno della vostra vita (ad Angiuna ci sono gli americani con l'alta fedeltà sulla spiaggia!) La casa si trova presso qualche pescatore a 5 dollari al mese! Le vostre spese ammonteranno a questo punto (se vi sarete tenuti un pochino) a circa 300.000 lire a testa delle quali potrete rientrare tranquillamente vendendo al ritorno a negozi e boutique gli oggetti di artigianato locale che avrete avuto l'accortezza di comprare (a Goa c'è molto argento antico a buon mercato). P.S. Ricordatevi di ripassare a prendere il bus che avete lasciaco a Dehli!

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