Muzak - anno III - n.02 - maggio 1975

Quando un paziente si presenta in una qualsiasi clinica americana per farsi curare un'anomalia mentale o fisica la prima domanda che gli viene rivolta deve essere: - Scusi lei fuma marijuana? - e se la risposta è affermativa si procede immediatamente a tutta una serie di prove che dimostrano che è l'erba la causa dei mali'. Cosl è stato quando un ragazzo, preoccupato per la crescita abnorme delle proprie ghiandole mammarie si è rivolto all'ospedale di Brooklin nel Massachusetts. Quando il giovane ha confessato di fumare di tanto in tanto un po' di marijuana gli studiosi hanno cominciato a guardare None,veroche lamarijuana... sconvolge i topolini bianchi, sturba le donne incinte, e adesso fa anche crescere il seno ai maschi con sospetto a tutti i maschi dal seno un po' vistoso che si presentavano per farsi curare e poco dopo ben credici 63 di essi risultavano essere consumatori abituali della sostanza. Dando per scontato che i casi di uomini con il seno supersviluppato non devono certo essere migliaia, il fatto che ben tredici di essi fumassero la marijuana poteva essere un interessante dato sulla larghissima diffusione della sostanza nel paese, ma non è stato cosl. Per gli studiosi la concatenazione logica dei fenomeni dimostrava invece che la terribile molecoletta del tetracannabinolo (cosl si chiama la sostanza psicoattiva nelle foglie) fa crescere il seno. Questa ricerca va ad assommarsi alle mille altre fatte, sempre secondo criteri piutcosto arbitrari, su topolini del peso di venti grammi, donne incinte e bambini in età di sviluppo. Non vogliamo sindacare il giudizio di scienziati e siamo a nostra volta persuasi che i topolini bianchi, le donne incinte e i bambini piccoli non dovrebbero andare in giro a fumare marijuana (né tabacco del resto). Riguardo a questa ultima ricerca ci riesce tuttavia ben difficile immagine gli uomini dell'antidroga all'attacco armati di centimetro per misurare la circonferenza prqcace e villosa di chi torna un po' 'alticcio' da una riunione fra amici. Ah marijuana, assassina della gioventù ... \

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