'Addio mia amata'; citazione non certo casuale, ma che invece completa il quadro della personalità di uno dei musicisti più vivi e dinamici dell'attuale jazz, e non solo in campo italiano. Questo suo ultimo lavoro è, in sinresi, un disco pieno di riferimenti ed esso stesso un punco di riferimento a cui rifarsi; una esperienza stimolante e suggestiva come poche volte siamo abituati a vederne in Italia e che testimonia il livello di maturità artistica raggiunto da Rava, un musicista che ha pienamente compreso le possibilità creative del linguaggio jazzistico. Un linguaggio in continua espansione, che pur lasciandosi alle spalle isole di cristallizzazione e di routine stilistica, vive in continua dialettica con se stesso, rinnovandosi, inventando, plasmando i nuovi contenuti che vengono imposti dalla realtà. Gino Castaldo
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