te s1 e visto. Considerando anche il lato tecnico, che esiste, e può evolversi ancora, considerando innanzi tutto la possibilità che ha il Super 8 di espandersi su schermi più grandi dei suoi tradizionali, grazie ha proiettori maggiormente potenti. Il meglio comunque lo ha offerto il giovane regista romano Marco Dolcetta, impegnatissimo sia a Roma che a Milano nel « Nuovo Cinema». A questo punto è quasi inutile chiarire che il vantaggio di questo nuovo mezzo espressivo è di carattere economico: le cartucce Super 8 Kodacrome costano circa 1/ 4 delle stesse in formato 16 mm. (teniamo conto che se queste ultime sono più lunghe vanno però ad una velocità superiore, ristabilendo cosi l'uguaglianza). Cineprese dalle caratteristiche semiprofessionali sono reperibili dalle 100.00 lire in su. A partire dalla Canno 518, dotata di uno zoom particolarmente luminoso, fino ad arrivare alla Beaulieu 5.008S, sonoro, la regina delle cineprese per caratteristiche tecniche e costo (superiore al milione). Per quanto riguarda i proiettori, il discorso si fa più complesso: distinguiamo tra proiettori muti e sonori, fra i sonori quelli a banda magnetica e quelli a banda ottica (forse eccessivamente delicata date le ridotte dimensioni pellicolari del Super 8). Anche per i proiettori il discorso dei prezzi è ambiguo. Economicissimi i Silmat, di buona qualità e resa, ma con un handicap: italiani. Non plus ultra lo Heurtier, con lampada allo Xenon per proiezioni in sale cinematografiche di dimensioni classiche. Indispensabili per la realizzazione di un film che si distacchi dalla staticità del film familiare sono le moviole. Ne esistono di elettriche ancora più sofisticate di quelle del 16 mm., ABBONATEVI ABBONATEVI ABBONATEVI ABBONATEVI ABBONATEVI ABBONATEVI ABBONATEVI COMEABBONARSI COSTOABBONAMENTOANNUO(12NUMERI) t 5000 ILVERSAMENTOVAFATTOSULC/C/PN'1/55012 INTESTATOA PUBLISUONOVIAVALENZIAN5I, 00187 ROMA non reperibili sul mercato italiano, ma disponibili presso Video Alchimia, una casa di produzione di Milano e presso una cooperativa ,t Roma. Qualche nome: la M.K.M. 824 (Americana), la tedesca Nordmende, la francese LTM, la Murai EM 100 (USA). Italiana l'economicissima 3M, (50-60 mila lire). Infine il parco Super 8 propone infiniti tipi di giuntatrici (a zaffiro, a scotch perforato e non, ad acetone etc.) treppiedi e registratori sincroni. Di tutto ciò ci occuperemo più dettagliatamente, per argomenti distinti, a partire dal prossimo numero. In sostanza il Super 8 offre un parco vastissimo di elementi tecnici a prezzi realmente bassissimi se confrontati con quelli dei formati superiori. Parco che qualsiasi gruppo di appassionati, con qualche sacrificio può raggiungere. Parlando in termini di respiro più a lunga scadenza, consideriamo inoltre, che nelle pellicole Super 8 l'impiego di polvere d'argento (elemento indispensabile per l'impressione dell'immagine) è limitatissimo, rispetto a quello del cinema professionale. Questo ha un significato ajla luce del fatto che il prezzo del prezioso metallo è in continuo aumento. Comunque tornando a bomba: per chi avesse perso al primo Festival ne seguirà presto un secondo sempre all'Ochio, ecc., chiunque pu6 presentare le sue pellicole. E' un preciso invito a tutti coloro che vedono nel cinema un'arte, a farsi vivi, a crearsi uno spazio dove potersi esprimere, usando per di più un mezzo veramente valido e inc1S1voquale è l'immagine filmata. Una realtà tecnicamente monodimensionale, ma che potrebbe, da subito, diventare artisticamente forse meno a una dimensione di quello che è ora. Enrico Facconi
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==